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Autore: Nope1233    29/11/2018    1 recensioni
- Ricordo bene quel periodo. Quello dove eravamo bambini e giocavamo alle cose più disparate senza nemmeno pensarci troppo.
Nè io, né Kacchan e nemmeno Izuku avevamo ancora sviluppato i nostri quirk e vivevamo ancora spensierati immaginando quello che saremmo potuti essere una volta cresciuti. Tutti e tre volevamo diventare eroi di alto livello.
Ricordo anche la prima volta che Kacchan mi rivolse la parola. Eravamo nel cortile dell'asilo e con i suoi soliti toni stava minacciando un bambino di mandarlo all’ ospedale. Non conoscendo nè lui nè la vittima mi buttai in mezzo difendendo il malcapitato. Mi parai davanti a lui con le braccia aperte e fissavo Kacchan con aria di sfida. 
Quest'ultimo si avvicinò con aria di superiorità e cercò di colpirmi. Schivai il colpo e con uno sgambetto lo feci cadere a terra. Sembrava arrabbiato, ma a me non importava.
“così impari brutta testa gialla!” dissi quasi urlando.
Riuscii ad intravedere un sorriso beffardo sotto quei ciuffi biondi mentre si rialzava e poi si mise a ridere.-
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hitoshi Shinso, Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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T/N POV

 

 

Anche se non lo davano a vedere, riuscivo a percepire tutta la tensione dei miei compagni di scuola che mi circondava.

 


Eravamo tutti sull' attenti mentre Midnight spiegava in cosa consistesse la prima prova: una corsa ad ostacoli intorno allo stadio.
Ci disse inoltre che avremmo potuto fare tutto quello che volevamo ovviamente senza deviare dal percorso.

 


La corsa iniziò subito dopo e ci ritrovammo incastrati nel corridoio che portava all' uscita; troppo piccolo per l'immensa quantità di partecipanti.
 

 

Era rischioso usare il mio quirk in quella situazione e decisi di rinunciare limitandomi a farmi largo tra gli altri studenti.

 

 

Todoroki ci precedette ghiacciando il terreno e bloccando molti dei nostri compagni, ma Bakugo, Yaoyorozu, Kirishima e Yuga evitarono il ghiaccio e saltarono tra le prime posizioni.
Non volevo essere da meno, infatti rilascai il mio quirk sul ghiaccio di Todoroki e mi liberai per poi correre su una scia d'acqua creata dalla mia Unicità.

 

 

Raggiunsi i miei compagni e corsi alle loro spalle fino a che degli enormi robot non ci bloccarono la strada.

 

 

Todoroki ghiacciò anche quelli senza problemi e li superò lasciando tutti indietro. I miei compagni della classe A passarono oltre all' ostacolo ognuno a modo loro e continuarono il loro percorso.

 


Io mi avvicinai e, impiegando un' enorme quantità di energia, attivai la mia Unicità riuscendo a piegare il duro ferro dei robot per poi farli cadere rovinosamente a terra.
Ricominciò l' inseguimento dei miei compagni e mi ritrovai davanti al terzo ostacolo: una serie di piattaforme circondate da burroni ed unite tra loro da una ragnatela di cordame.
 

 

Chi con più e chi con meno facilità, tentarono di andare avanti e mi ritrovai dubbiosa sul da farsi.

Avrei potuto deformare il terreno sotto ai miei piedi creando dei ponti, ma la mia Unicità stava ancora recuperando dalla distruzione dei robot e in più avrei messo in pericolo ma anche avvantaggiato i miei compagni.
 

 

Presi una delle corde davanti alla piattaforma su cui ci trovavamo ed attivai il mio quirk.

Fortunatamente era una corda spessa e resistente ed ebbi molto materiale su cui lavorare. Creai un ponticello di cordame purtroppo parecchio instabile ma almeno sarebbe stato più facile che camminare su una corda sola.
 

 

Corsi come potevo facendo attenzione a non cadere e continuai con la stessa tecnica fino a raggiungere l'altro lato dell'ostacolo.

Bakugo e Todoroki erano ormai quasi alla fine e me ne accorsi quando arrivai sul posto della quarta prova cioè un vasto campo minato.
 

 


Mi resi conto che ormai non potevo di certo superare Katsuki e mi rassegnai all'idea che avrei dovuto puntare sulla prossima prova per tentare di vincere la nostra scommessa.

Usare la mia Unicità sarebbe stato rischioso e, per non perdere troppo tempo, iniziai a camminare evitando le mine come potevo.


In quell' istante, sentii un boato alle mie spalle e vidi Izuko cavalcare un' esplosione su una lastra di metallo superando parecchi partecipanti, me compresa.
 

 


Aumentai il passo saltando le mine che costellavano il campo ed in lontananza vidi Todoroki ghiacciare il terreno creando un passaggio per superare Izuku: era la mia occasione.


Mi resi conto di essere parecchio indietro rispetto agli altri e pregai con tutto il cuore di riuscire a superare le eliminatorie.


Quando giunsi davanti alla striscia di ghiaccio lasciata da Shouto scoprii che non ero l'unica ad aver avuto l'idea di utilizzarla per velocizzare la mia corsa.


Superai come potei i partecipanti di fronte a me e, toccando il ghiaccio e sciogliendolo grazie al mio quirk, feci cadere i miei avversari sulle mine sottostanti.


Mi dispiaceva parecchio, ma era l'Unico modo per assicurarmi un posto nella seconda prova.


 

Quando finalmente uscii dal campo minato corsi come non avevo mai fatto verso al traguardo.

 

 


Al mio arrivo, molti dei miei compagni stavano riprendendo fiato mentre Uraraka si stava complimentando con Izuku che era riuscito ad ottenere il primo posto.

 

 

Present Mic annunciò il mio arrivo mentre poggiavo le mani alle ginocchia cercando di ricominciare a respirare normalmente. Quando alzai lo sguardo, vidi Kacchan osservarmi e soffocare una risata a denti stretti per poi voltarsi e camminare verso il palco.


Quel sorriso beffardo mi accese una gran voglia di riempirlo di schiaffi, ma soprattutto aumentò ancora di più in me il desiderio di vincere.



Ci posizionammo nuovamente tutti di fronte a Midnight che annunciò che solo i primi quaranta avranno avuto accesso alla seconda prova. Ero arrivata quindicesima e tirai un sospiro di sollievo.

La prova successiva consisteva in una lotta sulle spalle dove avremmo dovuto strappare la fascia con i punteggi agli avversari.

 

 

Dopo che la professoressa annunciò l'inizio dei quindici minuti in cui avremmo dovuto creare le squadre, iniziai a preoccuparmi. Fare squadra con Kacchan era ovviamente fuori discussione mentre andare con Izuku sarebbe stato troppo rischioso.

 

 

In quell'istante qualcuno mi toccò la spalla. Mi voltai e vidi Shinso seguito da Ojiro e altri due ragazzi delle altre sezioni. Mashirao aveva uno strano sguardo spento, ma non indagai.
 

 


"Ti andrebbe di fare squadra con me?" chiese Shinso.

"Certo!" sorrisi.


Alla fine mi era parsa la scelta migliore. Non essendo una delle squadre in pole position potevamo rubare le fasce senza farci notare troppo.


Scelsi di fare il cavallo e poco dopo la prova iniziò.

 

 

Mentre correvamo per l'arena cercando di recuperare punti riuscii comunque a sentire le forti grida di Kacchan e lo vidi anche saltare più volte dalla formazione per poi venire sempre recuperato da Sero grazie alla sua Unicità.

 

 

"Puntiamo alle fasce basse, riusciremo comunque a guadagnare punti." disse Shinso.

Annuii e poi mi accorsi di uno strano silenzio provenire dai miei altri compagni di squadra. Parevano imbambolati ed era come se corressero a cervello spento.

 

 

Mi domandai se Shinso centrasse qualcosa con quello strano comportamento, ma non mi sembrava il momento adatto per fare domande.
 

 


Dopo che altri quindici minuti passarono, la prova si concluse senza che ebbi la necessità di utilizzare il mio quirk, ma purtroppo eravamo tra le ultime posizioni utili a passare alla terza prova.
 

 


La tecnica di basso profilo non aveva funzionato e mi stupii di me stessa per aver solo pensato che poteva essere una buona idea.

Mi sentivo una perfetta idiota per essermi fatta sfuggire un'altra occasione. Dovevo puntare il tutto per tutto sull' ultima prova.

"Tutto bene?" chiese Shinso notando la mia aura abbattuta.
"C-Certo! Non preoccuparti!" dissi muovendo le mani davanti al petto sforzando un sorriso.

 

Midnight annunciò la pausa pranzo prima della continuazione del festival e ci disperdemmo subito dopo per andare a mangiare.

 

 

Mentre percorrevo i corridoi dirigendomi verso lo spogliatoio, Shinso mi ricomparve al fianco.
"Mangi da sola?"
"Onestamente non lo so. Non ho molta fame." mormorai.
"Se vuoi venire con me pensavo di andare a prendere qualcosa alle bancarelle qui fuori."
 

 

Non avevo di meglio da fare ed evitare di stare da sola mi avrebbe fatto solo bene.
Ci pensai qualche istante per poi sorridergli.
"Perché no!"
 

 

Una volta all' esterno, Shinso scelse di prendere dell' okonomiyaki e andammo a sederci su una panchina vicino alla boscaglia che circondava la stadio.
 

 

Mentre il ragazzo mangiava, mi poneva domande sulle mie impressioni riguardo al festival e ne discutemmo per un po'.
Poi mi chiese il motivo del mio abbattimento e rimasi vaga dicendogli che mi dispiaceva solo essere tanto bassa in classifica.
 

 

"Perdonami, è colpa mia." mormorò con occhi tristi. "Dovevo impegnarmi di più a rubare quelle fasce."
"Ahaha! Ma figurati, Shinso! Sei stato già bravissimo così!"
"Non lo so...spero solo che nella prossima prova tu riesca a dimostrare quanto vali. Ti ho visto durante la corsa ostacoli, hai un quirk affascinante."
"T-Ti ringrazio!" mormorai arrossendo. "Se posso chiedere...qual'è la tua Unicità, Shinso?"
 

 

Parve sorpreso dalla mia domanda ma cercò di rimanere composto.
"Perché me lo chiedi?"
"Giusto per curiosità! Ma se non me lo vuoi dire fa nulla!" risi.
 

 

Ci rimuginò qualche istante osservando la folla che scorreva davanti a noi, dopo di che, si voltò nella mia direzione.
"Ecco..."
 

 

 

"Finalmente ti ho trovato, Bakugo!"

 

 

Una voce si levò tra il via vai della gente e, guardando meglio riuscii a vedere Kacchan davanti ad una bancarella a pochi metri da me e Shinso intento ad osservarci.
Kirishima lo aveva raggiunto urlando e Bakugo si era girato di scatto con sguardo furioso prendendolo per il colletto della tuta e trascinandolo verso lo stadio.

La scena fu parecchio strana.
"Quel tipo biondo è un tuo amico?" chiese Shinso dubbioso.
"Eheh, più o meno." risi imbarazzata.
"Aveva uno sguardo davvero truce."
"Ahaha! È la sua faccia purtroppo!"
"Sarà." disse serio.
 

 

La voce di Present Mic si sentì forte e chiara dagli altoparlanti e annunciò l' inizio della seconda parte del festival.

 

 

Io e Shinso ci dirigemmo nello stadio e ci posizionammo di fronte al palco dove Midnight era già pronta ad accoglierci ed iniziò a parlare.
 

 

La terza e ultima prova sarebbe stata un torneo ad eliminazione diretta e vennero estratte le varie coppie.

 

Non prima però che alcuni componenti della mia squadra durante la prova di lotta sulle spalle, scelsero di ritirarsi dato che non avevano memoria di quello che era successo. Me ne stupii parecchio.

Io ricordavo tutto e, a parte le loro espressioni vuote, non era avvenuto nulla di strano. I miei sospetti sulla probabile Unicità di Shinso si facevano sempre più forti.

 

 

Midnight, dopo aver accettato il loro ritiro, iniziò ad estrarre i vari nomi mentre io scrutavo con attenzione il tabellone preparandomi mentalmente ad ogni tipo di avversario. Ero abbastanza sicura di me nel combattimento dopo aver passato tanti anni ad allenarmi.
 

 

Il mio nome uscì tra gli ultimi del primo girone e, controllando quelli già estratti, mi accorsi che una sola persona mancava all' appello. Un brivido mi percorse le schiena mentre Midnight alzava la mano per annunciare l' ultima coppia.
 

 

"T/C e Bakugo saranno l' ultima coppia che si sfiderà nella prima fase di questa prova."

 

 

Cercai Katsuki con lo sguardo e lo sorpresi a squadrare con rabbia il tabellone.

"Bene! Possiamo dare inizio alle attività ricreative del pomeriggio, dopo di che inizierà il torneo!" disse forte Midnight.

 

 


Dopo di che ci disperdemmo e molti di noi decisero di rimanere soli per concentrarsi il più possibile.
 

 

Trovai un bel posto tra gli alberi fuori dallo stadio e mi sedetti appoggiando la schiena ad un albero.
Passai le ore successive a pensare ad ogni tipo di strategia per battere Kacchan, ma tutte si concludevano con l' utilizzo della mia seconda Unicità .
Ogni volta mi ritrovai ad arrossire e ad eliminare quell'immagine dalla mia mente. Sono certa che mi avrebbe ammazzato senza pensarci due volte se mi fossi permessa di usarla su di lui. Poco ma sicuro.

 

 

Venimmo poi tutti richiamati per assistere al primo combattimento della giornata: Izuku contro Shinso.

 


Ero curiosa di vedere l' unicità di Hitoshi all' opera dopo i dubbi avuti durante la giornata. Mi sedetti sugli spalti su una sedia davanti ad un paio di file da Kacchan ed Ochaco si sedette al mio fianco.
 

 

Prima dell' inizio dell' incontro, Shinso mi lanciò un occhiata dall'arena e lo salutai parlando con larghi movimenti delle labbra. 'Metticela tutta!' bisbigliai cercando di fargli capire quello che stavo dicendo anche a quella distanza.
Mi lanciò un lieve sorriso di rimando e cambiò subito espressione spostando gli occhi su Izuku.
 

 

"Siete in ottimi rapporti tu e quel ragazzo!" disse felice Ochaco.
"Ahah, mi sta simpatico."
"Secondo me gli piaci." continuò seria.
"EH? Ma che stai dicendo??" dissi avvampando.

"AHIA! Bakugo che diavolo fai?!"
Io e la mia amica ci voltammo di scatto scoprendo Kaminari intento a tenersi la gamba come in preda ad un forte dolore mentre Katsuki, seduto accanto a lui, era ad occhi chiusi e a braccia conserte con un sopracciglio tremante.

Poco dopo, aprì gli occhi e ci vide mentre l' osservavamo con aria interrogativa.
"CHE CAZZO AVETE DA GUARDARE?!" urlò furioso.

Io e Ochaco ci lanciammo un occhiata dubbiosa e ci voltammo in silenzio verso lo stadio.

 

 

Durante il combattimento, scoprii la fantastica Unicità di Shinso e compresi il perché delle espressioni vuote dei nostri compagni durante la lotta sulle spalle. Nonostante il suo non fosse stato un bel gesto, trovai il suo quirk davvero interessante.

 

 

Comprendevo la sua insicurezza e la sua voglia di vincere nonostante tutto e vederlo così succube dell' insicurezza del suo quirk mi regalò una stretta al cuore.
 

 

Quando Izuku atterrò Shinso alla fine della lotta, sentii la necessità di andare da lui e mi alzai di scatto iniziando a correre verso il corridoio che dava sull' arena dal lato di Hitoshi.

"T/N, dove vai?" chiese preoccupata Ochaco mentre ero ancora sulle scale dei nostri spalti.
"A-Arrivo subito!"

 

Con la coda dell'occhio vidi Kacchan rivolgermi uno sguardo furioso, ma scelsi di non darci peso.


Nonostante non ci fossimo parlati poi così tanto, ormai consideravo Hitoshi un amico ed una brava persona e vederlo così mi dispiaceva parecchio.

Corsi più che potei in quell'immenso stadio sperando di non arrivare troppo tardi, ma fortunatamente, incontrai Shinso appena rientrato dall' arena.
 

 

Mi rivolse un' occhiata interrogativa mentre appoggiai le mani alle ginocchia tentando di riprendere fiato.
 

 

"T/N...che succ..."
"Come ti senti?" chiesi alzando di scatto la testa.


Fu sorpreso dalla mia domanda, poi accennò un sorriso.
 

 

"Tutto a posto. Grazie per essere venuta fino a qui."
"Meno male...sei stato bravissimo!" sorrisi.
"Ma non ho fatto niente." mormorò portandosi una mano dietro la nuca.
"Invece hai sfiorato la vittoria! Il tuo quirk è davvero una figata pazzesca!" risi tentando di fargli tornare il buon umore.
"T-Ti ringrazio..." sorrise leggermente.
"Ascolta, mi è venuta fame! Ti andrebbe di accompagnarmi a prendere qualcosa da mangiare?" chiesi.
"Tra poco ci saranno i combattimenti dei tuoi compagni. Sei sicura di non volerli vedere ?"
"Si tranquillo. E poi ho parecchio bisogno di distrarmi! Ahah!"
"Va bene, allora."
 

 

Arrivati alle bancarelle, scelsi di mangiare dei takoyaki e ci sedemmo sulla stessa panchina di poche ore prima.
 

 

"Quel Bakugo con cui ti devi scontrare è così forte? Ho visto che la sua Unicità riguarda le esplosioni, ma non so altro." chiese Hitoshi.
 

 

Deglutii a fatica il boccone che stavo ancora masticando e mi rivolsi a lui sforzando un sorriso.
"Eheh...abbastanza."
"So che ce la farai senza problemi."
"Lo spero tanto." mormorai abbassando lo sguardo con occhi vuoti.
"Qualcosa di particolare ti preoccupa?" chiese preoccupato.
"Ecco...ho una scommessa in corso con lui e questo combattimento è l' ultima possibilità che ho."
"In che senso?"
Gli raccontai del mio passato con Kacchan senza dilungarmi troppo nei dettagli mentre vedevo la sua espressione man mano spegnersi.

"Capisco..." mormorò abbassando gli occhi una volta che conclusi il racconto.

 

Shinso si era rabbuiato in un attimo e mi domandavo su quale fosse la possibile causa.

 

"Non voglio pensarci per ora! Se penso che dopo dovrò vedere la sua espressione furiosa per un intero combattimento già mi viene mal di testa." dissi cercando di alleggerire l'atmosfera.

"D'accordo..."

 


Cercai di deviare gli argomenti andando su qualcosa di più leggero, ma la sua espressione triste non cambiò e non riuscivo a capirne il motivo.

 


Ad un certo punto, sentimmo la voce di Present Mic annunciare il combattimento antecedente al mio e mi alzai di scatto.
"Meglio che vada!" dissi.
"Certo. Farò il tifo per te."
"Grazie, Shinso!" sorrisi salutandolo sventolando la mano.

 


Mi diressi a larghe falcate verso lo spogliatoio dove trovai Uraraka seduta ad una sedia davanti al tavolo situato in mezzo alla stanza.
"T/N! Dov'eri finita?" chiese alzandosi di scatto.
"S-Scusami tanto. Ho perso la cognizione del tempo." sorrisi portando una mano al collo.

 

 

"Eri insieme a quel tipo della sezione ordinaria?"
"S-Si. Dopo il combattimento con Midoriya mi pareva abbastanza abbattuto e ho pensato che fosse una buona idea dargli il mio supporto."
"Tu si che sei una brava amica, T/N!" disse illuminandomi con il suo sorriso.

 

 


"Gli atleti T/C e Bakugo sono pregati di dirigersi all' arena." disse una voce attraverso un altoparlante e Ochaco mi scattò davanti.

"Ce la farai, T/N! Riempilo di botte!" scherzò muovendo i pugni ed imitando un combattimento.
"Eheh, c-certamente Ochaco." risi imbarazzata.

 

 


Mi ritrovai a camminare verso l' arena con il cuore in gola e stringendo la divisa tra le mani.


Era la mia ultima occasione e dovevo assolutamente farcela. A costo di utilizzare il mio secondo quirk.

Varcai il corridoio all'altezza del ring e una forte luce mi invase gli occhi.

Tra il forte vociare della folla, Kacchan era già in posizione e mi squadrava con aria seria mentre salivo le piccole scale che mi avrebbero portato di fronte a lui.

 

"Ottavo ed ultimo incontro della prima fase." iniziò a parlare Present Mic. "E' una celebrità dalle scuole medie e ha una faccia da teppista: Bakugo Katsuki del corso per eroi!"

Il pubblico esultò davanti alla presentazione di Kacchan mentre io presi posizione a qualche metro dalla sua figura.

 

"Versus, T/C T/N, arrivata da poco dietro raccomandazione sempre nel corso per eroi! Si dice in giro che sia fortissima e non vediamo l'ora di vederla all'opera!"

 

Arrossii sentendo le parole del professore ed iniziai a sentire l'ansia da prestazione mentre scrutavo il pubblico sugli spalti. Ad un certo punto, vidi la mia maestra tra le file più basse a braccia conserte intenta a scrutarmi con aria seria. Accennò un movimento con la testa che non riuscii a comprendere subito. Poteva essere un saluto o un incoraggiamento ad usare la mia seconda Unicità.

 

Ero ancora intenta ad osservarla quando sentii Bakugo parlare.

 

"Sei pronta ad essere schiacciata, stronza?" disse sorridendo.

Mi voltai nella sua direzione e mi misi in posizione da combattimento con aria seria.

 

"Rinnovo il mio invito." dissi a denti stretti.

Katsuki mi guardò con aria interrogativa aprendo le gambe per avere più equilibrio e stringendo i pugni.

 

"READY? GO!" urlò Present Mic.

 

"Accomodati, Kacchan." mormorai facendo spuntare un sorriso beffardo.

   
 
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