Akito aveva appena aperto la porta di casa, quando all'improvviso gli cadde qualcosa sui capelli. Si era aspettato qualsiasi cosa – considerato che stava con Sana Kurata – e aveva temuto il peggio.
“Sana...?”
“Akito, cosa hai fatto? Hai fatto cadere il vischio!”
“Cosa hai appeso?”
“Vischio. Non sai cosa è?”
“Mancano ancora più di tre settimane a Natale, Kur...”
Ma le parole gli morirono in gola quando la sua ragazza lo baciò all'improvviso, portando istintivamente le mani sui suoi fianchi e approfondendo di più il bacio.
“Si ci bacia sempre sotto il vischio.”
“Non ho bisogno di uno stupido vischio appeso per baciarti.”