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Autore: Kodawaru_Eruannon    03/12/2018    1 recensioni
[https://it.wikipedia.org/wiki/Xenoblade_Chronicles_2]
Quando Jin cade dalla scogliera nelle rovine di Morytha non verrà salvato da Rex e i suoi compagni, ma da un Gladius senza padrone che porta con se un segreto sconcertante. Una volta lasciatosi alle spalle Rex e l’Aegis Jin fa ritorno sulla Monoceros e li si rende conto che anche se è scomparso il misterioso Gladius continua a seguirlo senza mai lasciarlo...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nei giorni successivi aveva cercato di dare un senso a ciò che aveva visto, ma i ricordi continuavano ad aumentare sempre di più soffocandolo, lasciandolo confuso e stanco, sempre più spesso si trovava a guardarsi attorno senza riconoscere i volti che lo osservavano preoccupati, senza riconoscere i luoghi comuni in cui passava le sue giornate a concordare e pianificare la scalata dell’Albero del Mondo.

Continuava a vederla ovunque, mischiata ai suoi compagni che studiava i dati raccolti, in cucina che aiutava Patroka a cucinare, accanto a Malos mentre se ne stava appoggiato al muro ad osservare tutti, più volte aveva tirato giù e quasi risvegliato dei cristalli nucleici che invece di avere la tipica forma a rombo ed essere di colore blu gli erano sembrati a forma di croce e lucenti come una stella.

Aveva fatto del suo meglio nel provare a scindere la realtà da quelle costanti allucinazioni, ma la sua mente già stanca per il mancato riposo non lo aiutava granché e spesso si ritrovava congelato ad osservare tutto ciò che gli accadeva attorno chiedendosi se era solo un misero spettatore o faceva parte di esso.

Se ne erano accorti tutti di quanto distante fosse anche se nessuno osava confrontarsi con lui per chiedere delle spiegazioni, nemmeno Malos i cui occhi non riuscivano mai ad abituarsi alla figura congelata e smarrita dell’amico e anche se ciò gli gravava sul cuore facendolo sentire come se gli stesse scivolando via fra le dita si era imposto di rispettare il silenzio grave con cui metteva a tacere tutte le domande che volevano rivolgergli finché non era arrivato il momento di andare in contro al loro destino e finalmente realizzare il loro sogno!

 

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< Padre, mi hanno portato via tutto! Padre perché hai creato gli umani? Padre, ma ci odi così tanto?! Padre, Padre! > aveva osservato la ragazza mentre appoggiata ad uno dei vetri urlava tutta la sua rabbia e il dolore verso il cielo nascosto dal Mare di Nuvole sbattendo i pugni serrati contro il freddo vetro < Padre rispondimi! >

 

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< Jin! Tutto bene? > si era girato verso la porta da cui erano appena entrati.

 

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< E così finirà tutto qui… > aveva sentito la voce farsi un sussurro mentre il suo cuore umano iniziava a battere in una maniera forsennata < Hai detto qualcosa? > la voce di Malos gli era suonata più familiare che mai, in quel momento si era sentito bene, nonostante il cuore sembrasse volergli uscire dal petto, nonostante sentisse il freddo del suo potere farsi sempre più insopportabile ora si sentiva a casa, sentiva di essere dove doveva essere < No >.

 

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Riusciva a sentire il fiato farsi pesante e l’intero corpo divenire sempre più gelido < Non è giusto, pur di non dimenticarli come mi hanno chiesto ho compiuto il più grande dei sacrifici e ora che tocca a me nessuno mi ricorderà, tutto di me andrà perduto, io sarò perduta… mi sento come se il mio cuore si fosse spezzato in due! >

 

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Aveva chinato il capo mentre con calma aveva riacquistato il suo rigido autocontrollo < Io resterò qui, tu vai e porta a compimento il nostro sogno! > < Ma che stai dicendo? - la voce di Malos aveva attraversato l’aria sorpresa – Avevamo promesso che ci saremmo andati assieme, o sbaglio? > riusciva a sentire i suoi occhi indagatori sulle sue spalle curve < Si, tempo fa… >

 

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Un sonoro crack aveva attraversato l’aria mentre le sue mani con forza estraevano il cristallo dal suo petto e osservavano l’unico piccolo frammento rimasto integro, un piccolo rombo color del ghiaccio < Vi prego non dimenticatemi! Aspettatemi… >

 

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< Tutto bene? > < Sto aspettando… > una breve pausa < Il ragazzo?… > < Mi è stato detto di aspettare… > la aveva vista davanti a se, non la ragazza, ma la sua Ductor e in un attimo aveva compreso che quella ragazza, quella creatura non era niente di meno che lui, la sua forma originale, andata distrutta, persa e dimenticata, risvegliatasi poi in seguito quando quella bambina lo aveva risvegliato… il suo nucleo, ora color del sangue, un tempo era puro come il diamante e ora che la osservava riusciva a notare la somiglianza fra quella ragazza silenziosa incontrata fra le rovine di Morytha e la sua ultima Ductor… come poteva averla dimenticata?

Aveva distolto lo sguardo voltandosi verso di Malos che attendeva una sua risposta < Starò a guardare tutti voi… > < Sei sicuro? > < Lo sono… > lo aveva guardato mentre sospirava e con passo deciso gli si era avvicinato abbracciandolo < Aspettatemi… > e senza proferire parola lo aveva osservato mentre si era allontanato con passi pesanti.

Aveva perso, aveva perso il suo passato, dimenticato chi fosse e da dove veniva e ora mentre sentiva la voce di Rex e Nia chiamarlo, mentre sentiva la voce di Mythra chiamarlo aveva compreso che aveva perso anche la sua vita e mentre piano piano si lasciava andare, mentre piano piano evaporava nell’aria in un vortice di fiocchi, finalmente poteva dire di averli raggiunti!


E così si conclude la mia picccola What If? su Xenoblade Chronicles 2! Spero vi sia piaciuta! Fatemi sapere i vostri commenti e alla prossima!

   
 
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