“Akito guarda! Hai visto quanti dolci ci sono?”
Sana guardava estasiata le bancarelle situate in tutta la città. Ognuna aveva qualcosa di particolare, come oggetti di artigianato, oggetti fatti a mano o intagliati nel legno. Ma quello che più la conquistò fu la bancarella piena di dolciumi dove, a farla da padrona, stavano degli enormi bastoncini di zucchero.
“Pensi sempre ai dolci. Diventerai grassa.”
“Sei solo un maleducato Hayama. Sei solo geloso del mio amore per i bastoncini di zucchero.”
“E perché mai?”
“Perché li posso mett-...”
Se ne rese conto qualche secondo prima di completare la frase, diventando paonazza e allontanandosi dalla bancarella, sotto il ghigno divertito di Akito.