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Autore: Spensieratezza    23/12/2018    1 recensioni
Un giorno un piccolo Dean di nove anni, in compagnia del suo fratellino Sammy, vede un neonato con gli occhi di un blu profondo e decide di portarlo via con loro.
I motivi di quel gesto sbalordiranno tutti.
Questa storia è un prequel della mia serie di "Ti odio e ti amo."
Ps l'avvertimento tematiche delicate l'ho inserito solo per via dell'argomento, ma non succedono cose brutte, per questo lascio rating verde.
Genere: Fluff, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Jimmy Novak, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Ti odio e ti amo'
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Avviso: il finale non è un finale aperto, perchè si ricollega alla mia storia "Ti odio e ti amo." (che potete trovare dentro questa serie)  questo ne è un prequel!
Forse farò anche altri sequel e spin off di questa storia (il bambino dagli occhi color del cielo) vedrò!





“Spero che voi abbiate compreso e capito che oggi una donna ha sofferto per colpa vostra.” Diceva John ai suoi due figli.
“Papà..noi non..” cominciò Dean.

“Voi non avete pensate ed è proprio questo il problema, Dean. Tu sei il maggiore, tu DEVI pensare anche per lui, anche per tuo fratello!”
“Lo so..ma..non credevo di fare del male..io credevo che..l’avessero abbandonato..”
John lo guardò fisso.

“è davvero così, Dean, o è soltanto una scusa quella che mi racconti?”

“Sammy..era così FELICE quando ha visto il bambino..”
“E quindi?” chiese John circospetto.

“Ho pensato che..forse un nuovo bambino, avrebbe potuto sostituire la mamma. Forse se Sammy si sarebbe affezionato a un nuovo fratellino come io mi sono affezionato a lui, allora magari..”

“Basta. Smettila. Dean, ti rendi conto di quello che stai dicendo??”

Dean era atterrito, guardava Sammy che da parte sua, stringeva il suo orsetto di peluche atterrito ugualmente.

“Sam, hai chiesto tu a tuo fratello di prendere il bambino?”

Sam scosse la testa vigorosamente, poi guardò Dean e i suoi occhi si riempirono di lacrime.
“Dean, perdonami! È colpa mia. Sono cattivo.”

Dicendo così, abbandonò il peluche sul divanetto e corse ad abbracciarlo stretto per la vita e Dean si sentì mancare, aveva fatto piangere suo fratello.

“Le azioni più crudeli si compiono sulla base di quello che chiamiamo AMORE, ma non tutto quello che chiamiamo amore, necessariamente lo è.”
 
Dean guardò suo padre scioccato. Come poteva dire quelle cose? Soprattutto davanti a Sammy?
“Tu…ci hai difesi..prima con quella donna..e ora..”

“Certo che l’ho fatto, è dovere di un padre difendere i propri figli. E io SEMPRE difenderò i miei, tuttavia, non posso non metterti di fronte alle tue responsabilità, figliolo, tu dovresti essere quello più grande, quello maturo. E invece per il troppo AMORE, oggi hai fatto soffrire una donna. Certo, vi ha visti praticamente subito, vi ha seguiti..ma se non vi avesse visti in tempo, avete idea di quello che avrebbe potuto passare? E tutto per far contento tuo fratello, non metto in dubbio che ami tuo fratello, Dean, ti dico sempre di proteggerlo, ma quello che provi, smette di essere amore, nel momento stesso in cui per far felice chi ami, fai del male a qualcun altro”

Dean era paralizzato. Non sapeva cosa dire.
“Papà…papà..non prendertela con lui..” diceva Sam.
“Non devi più permettere ai tuoi sentimenti di governarti e di ferire gli altri in nome di questo, Dean. “

“Tu non capisci..” disse Dean con voce soffocata. “Tutti i giorni io..io guardo Sammy nella culla, sperando che non si incendi, come è successo alla mamma!”

John lo fissò a lungo, gli occhi suoi divennero lucidi.



“Non capiterà niente di tutto questo, mai più, io non permetterò che nessuno vi faccia del male e che vi capiti quello che è successo a Mary, ma una cosa del genere, non ricapiterà mai più, o sarò costretto a prendere dei provvedimenti.”

“Q-quali provvedimenti?” chiese Dean.
“Separarti da Sammy.”
Sam e Dean fecero degli urli strozzati.

“Non puoi farlo!!” gridò Dean.

“E non voglio. Ma se non ti darai una regolata e non comincerai a comportarti come un ometto, Dean, mi costringerai..”

“Quello che è capitato è stato un errore.” Diceva Dean piangendo.
John si inginocchiò davanti a lui mettendogli le mani sulle spalle.

“Errori del genere non possono capitare a noi, se vuoi essere d’aiuto a Sam, io posso addestrarti, con la caccia, possiamo cacciare INSIEME, solo in questo modo proteggerai tuo fratello e gli dimostrerai che gli vuoi bene, non facendo cose assurde per renderlo felice.”
 
Dean annuì e sospirò con il naso.

John sorrise e allargò le braccia per far venire anche Sam, finirono in un abbraccio a tre.
Quando si staccò lui disse:

“Cerchiamo di non pensare più a questo episodio, ok? Vediamola solo come un’altra avventura.”
 
Ma per Dean non era lo stesso.

Quel giorno Dean capì che il troppo amore per il suo fratellino, l’aveva spinto al limite, a fare qualcosa di pericoloso, a far soffrire altre persone.

Non sarebbe cambiato solo per quel giorno andato male, non solo dall’indomani.
Quella era solo una miccia di consapevolezza.

La prima volta che Dean aveva intuito di essersi spinto troppo in là.

La prima volta che aveva intuito che amare suo fratello era una cosa pericolosa.

E sarebbe stato sempre così, giorno dopo giorno, un tarlo incandescente.
Anno dopo anno.

Fino a tramutarsi in odio e allontanamento, una volta che questo attaccamento si trasformò in attrazione e in innamoramento.
 
Un giorno avrebbero rincontrato Castiel e anche Jimmy.

Un giorno avrebbero riparlato di tutto quello che era successo.
Del destino che li aveva fatti incontrare.

Un giorno.
Non ora.






















Note dell'autrice: non sono del tutto soddisfatta, questa storia mi ha dato parecchio filo da torcere, forse sarà per l'argomento che è molto delicato, non sono riuscita a farla come avevo in mente, con del semplice fluff e basta, ho cercato di farl apiù leggera possibile ma non so se ci sono riuscita. Come avete notato, mi ricollego a Jmmy. Il finale non è un finale aperto, ma si ricollega alla mia storia "Ti odio e ti amo." questo è un prequel. Sarebbe stato poco credibile che Dean avesse cominciato ad odiare Sam per questo motivo così infantile e inutile e avesse tenuto risentimento per tanti anni, ma diciamo che è un inizio. Tutti noi abbiamo dei piccoli shock e che ci cambiano la visione che abbiamo degli altri e di noi, mi serviva una piccola scusa per allacciarmi a Ti odio e ti amo. Inoltre mi piaceva mettere in campo tutte queste cose, la fragilità di una donna, la paura della solitudine che ti porta anche a ingabbiare gli altri, l'amore di Dean che rapisce addirittura un bambino pur di vedere suo fratello felice.. 
lo so, tante cose sono poco realistiche ma fin da quando ho visto quelmeraviglioso bambino dagli occhi blu al supermercato, mi è venuto in mente Cas, e questa storia. Non posso farci niente.

Spero vi sia piaciuta!
   
 
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