Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
Segui la storia  |       
Autore: resi    26/12/2018    1 recensioni
"City Hunter non esisteva più ormai da anni, la sua vita era un inferno, Shinjuku stessa era diventata l’inferno.
Tutto questo non poteva continuare, doveva far qualcosa per restituire la libertà alla sua città, ma come? Cosa poteva fare lei da sola? Niente.
Purtroppo le restava solo un’ultima possibilità, un’ultima speranza, la quale si trovava all'interno del laboratorio segreto del professor Akinori".
Questo è un racconto un po' diverso dagli altri, un racconto che vede come protagonista una misteriosa ragazza che viaggia attraverso per salvare City Hunter e con lui tutta Shinjuku. Spero che questo racconto possa piacervi, buona lettura!
Genere: Avventura, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rin si ritrovò all’interno del laboratorio del professor Akinori, nello stesso identico punto da cui era partita, lì per lì la ragazza pensò che IANUS non avesse funzionato ma, dopo essersi guardata intorno capì che il laboratorio era diverso, o meglio, non c’era nessun laboratorio. Al suo posto c’era solo un enorme scantinato umido, buio e maleodorante, di sicuro era un luogo abbandonato da tempo. Anzi, per essere precisi, il laboratorio non era stato ancora costruito.

Per avere la certezza di essere riuscita nel suo intento Rin doveva andare via da quel luogo, ma prima aveva bisogno di fare mente locale …

  • Dunque, adesso vado fuori e cerco di capire se sono riuscita veramente a tornare indietro di 30 anni … il modo più rapido è quello di chiedere a un passante che giorno è oggi ma rischio di farmi prendere per matta. Mi conviene cercare un’edicola e leggere il primo giornale che mi capita, così potrò controllare la data … poi devo elaborare un piano, altrimenti rischio di dare troppo nell’occhio … Ma ora voglio uscire di qui, questa puzza è insopportabile!

Così scoprì il braccio sul quale aveva messo il suo snakephone e cercò la funzione che attivava una piccola torcia, il professore aveva pensato proprio a tutto.

Una volta attivata intravide delle scale che la condussero al piano superiore dopo ben sette rampe di scale, salita in superficie Rin uscì dallo stabile che già allora era abbandonato. Subito la vista della città la rincuorò, la zona era praticamente disabitata, c’erano pochi edifici intorno allo stabile, mentre nel futuro dal quale proveniva vi erano diverse strutture e aziende che erano state costruite negli ultimi anni.

  • Beh direi che questo è un buon segno! Di certo sono nel passato … ma sarò tornata nel passato giusto?

Rin iniziò a camminare verso il centro abitato alla ricerca di un’edicola e mentre si addentrava nel cuore della città notò che le persone che incontrava la guardavano straniti … la ragazza si sentiva come sotto a dei riflettori, ma cosa avevano tutti da guardare? Era come se intuissero che Rin proveniva da un luogo a loro sconosciuto, poi capì tutto all’istante.

  • Ma certo! Che sciocca! Non mi sono messa degli abiti adeguati a questa epoca! - pensò - Per questo mi guardano tutti! Ero così concentrata sulla missione che non ho pensato minimamente ai vestiti … del resto non so nemmeno se sarei riuscita a trovare abiti in stile anni ’80 … e ora che ci faccio caso tutti qui indossano vestiti antiquati … altro buon segno! Ora però devo fermarmi in qualche negozio a fare scorta di abiti adatti, il professore dovrebbe aver messo dei soldi dentro la borsa … eccoli!

Rin non perse tempo nella scelta dei vestiti, tanto gli abiti dell’epoca non incontravano i suoi gusti, sarebbe stato inutile cercare qualcosa di suo gradimento e poi c’erano cose più importanti da fare. Prese qualche maglia, pantaloni e gonne un po’ a casaccio, ne indosso alcuni e pagò velocemente alla cassa.

  • Salve, prendo questi vestiti che ho in mano e questi che indosso.

  • Certo, sono 3.000 yen signorina.

  • Ecco a lei … mi scusi, saprebbe dirmi dove posso trovare un’edicola aperta?

  • Certo, attraversi la strada e vada verso il Shinjuku Gyoen, pochi metri prima del parco, sulla destra trova un’edicola.

  • Grazie!

  • Di nulla signorina, arrivederci a presto!

Subito Rin corse fuori e si indirizzò verso il Shinjuku Gyoen e, come le aveva detto la cassiera, trovò l’edicola, prese un giornale cercando attentamente la data finche non la trovò:

“Shinjuku, 25 marzo 1989”

  • … ce l’ho fatta … sono tornata nel periodo giusto … e guarda che coincidenza, domani è il suo compleanno.

  • Come dice signorina? Lo compra quel giornale?

  • Eh? Ah no mi scusi, cercavo un altro giornale ma qui non lo vedo … arrivederci!

Rin iniziò a correre più forte che poteva, il suo cuore batteva alla velocità della luce ma non per lo sforzo, quella data le aveva fatto ricordare tutti i dubbi e le paure che aveva prima di partire. Entrò dentro il parco di Shinjuku Gyoen e si sedette sotto un albero, si prese le gambe con le braccia e abbassò la testa, cercando di calmarsi e di pensare al da farsi …

  • Accidenti, non avevo più pensato alle mie emozioni, cosa farò quando li troverò? Sarò in grado di tenere a bada il mio cuore? Cosa proverò? Felicità? Nostalgia? … devo calmarmi … ricorda la tua missione Rin, se riuscirai nel tuo intento Shinjuku tornerà ad essere libera e forse potrai riavere i tuoi genitori … DEVO FARCELA.

Pian piano il respiro si fece più regolare e la mente si fece più lucida, si rialzò e cercò di ragionare.

  • Ok, ora mi trovo a Shinjuku Gyoen, la zona mi risulta abbastanza familiare, quindi credo di sapermi orientare senza attivare il mio snakephone, non potrei usarlo con tutta questa gente attorno …

Uscì dal parco e mentre camminava cercava dentro di sé le parole giuste da dire una volta arrivata a destinazione. Di certo non poteva inventarsi storie o mentire sul perché era lì, ma d’altro canto come poteva spiegare di aver rischiato la vita viaggiando attraverso una macchina del tempo per tornare in un momento preciso della storia e cambiare il destino di Shinjuku senza essere scambiata per pazza?

Doveva convincerli, doveva dimostrare che diceva il vero senza però esporsi troppo … non poteva mentire ma non poteva nemmeno dire tutta la verità. Non sarebbe stato semplice ma doveva riuscirci.

Dopo aver camminato per mezz’ora si arrestò davanti alla sua destinazione.

  • Finalmente ci sono, ora inizia la mia missione … ecco il Cat’s Eye.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart / Vai alla pagina dell'autore: resi