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Autore: GattyP    09/01/2019    2 recensioni
Nuove avventure della nostra Irlandesina, appartenente alla Casa di Tassorosso e bravissima a mettersi nei guai, nel nuovo anno di scuola ad Hogwarts (2012/13), insieme a Teddy Lupin e Victoire Weasley. Alle prese quest’anno, oltre che con problemi sentimentali (di tutti i suoi amici, non suoi, per fortuna, ma lei sarà come al solito coinvolta…), con un tentativo di furto di un magico oggetto e con un invito ad un matrimonio particolare.
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Victorie Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le avventure di Niamh O'Neill'
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Capitolo 9

 

La falla nel piano

 

 

Finalmente qualcuno si era accorto dei gran colpi che  davo all’anta dell’armadio! Alzai gli occhi verso l’apertura (ero ancora imbavagliata) e vidi… il professor Wythe, che mi guardava sbigottito.

- O’ Neil, e tu che ci fai qui? - farfugliò

“Che idiota! Mi lego da sola ed entro nell’armadio per divertimento, naturalmente!”, ho pensato.

Comunque lui, per fortuna, non è un legilimens e si è precipitato subito su di me, tirandomi fuori e togliendomi le corde e il bavaglio.

Io ero ancora spaventata, ma ebbi il tempo di dire: - Qualcuno ha preso la Polisucco e ha il mio aspetto… Sta preparando qualcosa…

- Avvisiamo la Preside e gli altri insegnanti - disse - e fece uscire un patronus… a forma di puzzola… Molto indicativo del tipo che era, quel Whyte! Come si fa ad avere come patronus una puzzola? (*)

Ma non servì inviarlo, perché, improvvisamente, entrò nella stanza, correndo, proprio Charles! Seguito a ruota da Harry Potter e Ron Weasley. Che ci facevano qui?

Charles si era precipitato ad abbracciarmi, non riusciva a parlare e mi stringeva forte. Sembrava molto spaventato. Harry venne da me.

- Tutto bene, Niamh? - mi chiese

- Sì, ma c’è qualcuno che ha il mio aspetto…

- Sì, lo sappiamo… - e poi, rivolto a Whyte: - Grazie, professore, per il suo intervento…

Entrarono in quel momento i nipoti di Gazza, che spingevano avanti a loro… la mia sosia! Ma le sorprese non finivano mai?

- L’ha schianta Charles… - ha detto Harry Potter - Noi l’abbiamo  solo arrestata e dobbiamo farla “cantare”… Ci ha detto dove ti aveva chiusa… Il merito è tutto del tuo fidanzato…

Guardai Charles, che mi sorrise: - Tu baci meglio… Mi sono subito accorto che non potevi essere tu!

Lo strinsi forte! Per fortuna avevo Charles! Mi aveva salvato la vita!!! Oddio, forse ero già salva, grazie alle erbe di Belit e all’intervento di Whyte… ma mi piaceva di più immaginare che dovevo la vita al mio ragazzo!

- La signora, o il signore, presto riprenderà il suo aspetto - disse uno dei due nipoti di Gazza… -  la contropozione dovrebbe fare effetti a momenti…

Ok, non era un nipote di Gazza, ora l’avevo capito, ma un auror sotto copertura che, sembrando un perfetto idiota (e c’era riuscito veramente!) controllava Hogwarts

E infatti, un attimo dopo, apparve davanti a noi… la prof.ssa Rosier!

- Prof! Cosa ha fatto? - le chiesi scandalizzata.

- Piccola idiota! Come hai fatto ad avvisare il tuo ragazzo? - disse la Rosier

Poi, rivolto a Charles: - E tu dovevi proprio metterti a pomiciare? Un piano perfetto… ora fallito per colpa vostra… E sono stata per mesi a studiare il tuo comportamento, piccola idiota irlandese…

Poi, rivolgendosi ad Harry e Ron:  - Ma non capirete mai…

Ron Weasley le fece un cenno con la mano: - Era impossibile trafugare il balteo sotto gli occhi dei centauri, che avevano raddoppiato la sorveglianza… E’ venuto in mente ad Harry che poteva allora già essere stato sostituito e nascosto chissà dove. Magari al suo posto c’era una copia che noi e i centauri, come babbei, avremmo vigilato con attenzione, pensando che a quella puntava il ladro…

- E abbiamo contattato, con molta discrezione, Fidippa, - continuò Harry - che ha fatto un piccolo controllo, confermando i nostri sospetti, ma non dicendo niente a nessuno, tanto meno a Belit, che avrebbe fatto fuoco e fiamme, cercato in  ogni dove il balteo che, sicuramente, è ben nascosto …

Quella stronza della Rosier stava a sentire stupita.

- Ma bisognava consegnarlo al cliente, che non avevamo naturalmente idee chi fosse, come non sapevamo chi avesse nelle sue mani il balteo - continuò Harry Potter - Ma avevamo una sicurezza: non ci sono, normalmente, passaporte attive da e verso il villaggio dei centauri, e nessuno lo può raggiungere attraverso la Foresta Probita.

- Il  matrimonio di Astorian e Fidippa era perfetto - proseguì Ron Weasley -  con tutti gli invitati che sarebbero giunti… Tutti noi e i centauri avremmo dovuto tenere d’occhio diverse decine di persone… e tra queste quella più insospettabile sarebbe stata proprio Niamh O’Neil, quella che aveva svelato il tentativo di furto… una ragazzina che nessuno immagineremmo nei panni di una ladra… E così,  mentre noi tutti avremmo controllato il balteo e gli invitati, ma soprattutto Whyte e la Rosier…. cioè qualcuno con l’aspetto della Rosier, opportunamente aiutata da una Polisucco, sicuramente, …la vera Rosier, con l’aspetto di Niamh, avrebbe indossata la cintura che il complice le avrebbe consegnato. E a quel punto i giochi erano fatti: avrebbe potuto condizionare chiunque e fare quello che lei desiderava…sarebbe subito tornata qui ad Hogwarts con una delle passaporta di emergenza approntata dal ministero, magari appena ci fosse stata un po’ di confusione… bastava che avesse chiesto ad un auror di cercare di rubare il falso balteo…

La Rosier li guardava stupita… evidentemente aveva colto nel segno.

 - Ma… come avete fatto… - disse balbettando

- Geniale anche le accuse nei suoi confronti - continuò Harry - … l’antico linguaggio centauresco… indicare se stessa come colpevole… tutti avrebbero seguito la sua sosia e lei avrebbe avuto campo libero… Inutile dire che il comportamento della sosia al villaggio sarebbe stato irreprensibile… A chi aveva affidato il compito di impersonarla? Naturalmente qualcuno che aveva bevuto una seconda polisucco,... - disse duro Harry Potter.

- E non neghi… tanto possiamo, in queste occasioni, usare il Veritaserum - aggiunse Ron. Bleffava?

- Oppure possiamo risparmiarlo… - continuò Harry - Secondo la convenzione magica firmata a suo tempo dai centauri e dal Governo Inglese, nel XVIII secolo, chi è responsabile di furti nei confronti dei centauri deve essere a loro consegnato… ed è un po’ che i centauri non squartano nessuno… Secondo me sarebbero contenti di avere qualcuno sotto mano… Belit ci ringrazierebbe per il regalo… sarebbe sicuramente un simpatico diversivo al matrimonio del figlio…

Rabbrividii. Erano veramente dei mastini, duri, implacabili… io li conoscevo come persone amabili, gentili, disponibili… ora li vedevo in un’altra prospettiva. Ed erano dannatamente in gamba: avevano spaventato anche me! E quella stronza della Rosier era impallidita.

- Beh… a Janette Huischin, di Corvonero…  doveva tornare a casa ieri sera perché suo padre sta male e nessuno se ne sarebbe accorto per la giornata di oggi… le ho fatto mandare a casa un gufo dicendo che partiva in ritardo… naturalmente l’ho confusa per farmi obbedire… ma non rischiava niente… doveva prendere la Polisucco ogni ora e non parlare con nessuno… solo aggirarsi nel villaggio  senza parlare … - disse una depressa Rosier con un filo di voce - Io sto collaborando… non ho rubato io il balteo… vi dirò tutto… basta che non mi consegnate ai centauri… vi dirò con chi avevo il contatto…

- Se è una balla, ce ne accorgeremo - sibilò Ron - e ci penserà il Wizengamot a giudicarvi.

Fece un cenno a uno dei due nipoti di Gazza…: - Vai a cercare questa Huischin e chiama Donegan per rimuovere l’Imperius… Non penso che di notte abbia preso l’aspetto della Rosier, ma non si sa mai. Porta con te anche Naishu e Odetta…

E poi, rivolto a me e Charles: - Abbiamo infiltrato cinque o sei nostri uomini qui ad Hogwarts, tra i docenti o il personale… E siete stati sempre sotto controllo… Mi dispiace però che non sono riuscito a bloccare questa pazza prima che ti schiantasse e  ti  tenesse prigioniera, Niamh, ti chiedo scusa… Voi siete stati veramente in gamba. Tu, Niamh, sei riuscita a richiamare l’attenzione del professor Whyte e a farti liberare: avresti fatto fallire il suo piano. Tu, Charles, addirittura l’hai bloccata e ci hai dato una grossa mano… Vi proporrò a Kingsley per un encomio… e ci deve essere una ricompensa, penso…

Sospirai di sollievo. Mi sentivo molto in gamba… e non avevo fatto praticamente niente!

 Ora potete lasciarci… - continuò Ron - Dobbiamo far collaborare la nostra Rosier… ci serve il nome del complice tra i centauri… Se non riusciamo ad intercettare il vero balteo prima della cerimonia, poi, nessun umano si recherà nel villaggio dei centauri: Kingsley è stato categorico…

- E allora vai a sentire Belit! - continuò Harry - Minimo minaccerebbe di squartare mezzo mondo magico, se gli roviniamo il matrimonio del figlio!

Sorrisi a Ron e Harry, che ci accompagnavano fuori, con altre gentili parole. Diedi un’occhiataccia alla Rosier, sibilandole: - Lei è proprio una stronza! Vada a farsi fottere…

Quanto tempo era che volevo insultare un insegnante!

Si allontanò quindi anche Whyte, facendo i complimenti a Charles (di cui ero contenta… ma perché non li ha fatti anche a me?) e lasciandoci soli. Io e Charles ci fermammo su uno dei divanetti… E lo abbracciai forte

- Davvero hai capito che non ero io da come ti ha baciato? - gli ho chiesto.

- Beh, sì… i tuoi baci sono un’altra cosa… hai classe! L’altra sembrava stupita di vedermi… non sapeva che mi avevi contattato… e poi ha cercato di rimediare in modo francamente maldestro e volgare… e considera che  ero all’erta per via del tuo strano messaggio, in cui parlavi del gufo e del  fatto che volevi andare dalla Preside e avevo paura che tu, impulsiva come sei, ti mettessi nei guai…

Charles aveva detto che i miei baci erano un’altra cosa! Mi ero sciolto tutta! Gli sarei saltata addosso!!! Ma stava  venendo gente…

- Presto, andiamo! - gli ho detto - Riusciamo a fuggire di sopra senza che nessuno ci scopra?

- Nella Stanza? Non lo so, proviamoci! - mi ha detto Charles, sorridendo.

E subito, di corsa, prendendoci per mano, precedendo tutti, siamo corsi nella Stanza della Necessità. Questa volta ho pensato io a far comparire quello che serviva…

Siamo subito entrati e ci siamo tuffati in un magnifico e morbido letto matrimoniale che si era generato. Charles mi ha abbracciato forte e io… mi sono subito addormentata, stanchissima, tranquilla, serena! Quella notte non abbiamo fatto niente… ma è stato bellissimo lo stesso.

 

______________________________

 

(*) Non ci crederete, ma su Pottermore, al quiz delle Case, sono stato smistato in Tassorosso (bellissima  Casa) e mi è stata affibbiata come patronus proprio una puzzola!!! Avrei preferito qualsiasi altro animale (anche vipere, avvoltoi, squali…), ma la puzzola no!

 

Appuntamento a sabato per il penultimo capitolo! Buona giornata a tutti. Stefano

   
 
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