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Autore: fulmineo    19/01/2019    1 recensioni
Kara e Lena, due ragazze diverse, due anime gemelle, almeno così definite da Alex, sorella di Kara e dalla sua ragazza Maggie. Ma spesso anche le anime gemelle trovano ostacoli sul loro cammino... Riusciranno a superarli?
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Kara Danvers, Lena Luthor, Maggie Sawyer
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Il giorno dopo, quando Lena si svegliò, toccò il lato sinistro del letto e lo sentì freddo. Capì che Kara doveva essersi già svegliata.

Uscì dalle coperte di cotone con indosso la sua camicia da notte, trovando la bionda in cucina "Buongiorno."

"Buongiorno a te." Salutò Kara, ammirando la bellezza della bianca pelle di Lena, colpita dai raggi del sole che entravano dalla finestra.

"Pensavo facessi jogging, al mattino..."

"Certo, ma non voglio lasciarti sola."

"Ok, ma non dovresti rinunciare alle tue abitudini."

Kara le sorrise, sistemando in tavola un piatto con diversi toast e due bicchieri con succo di arancia e mela. Ed il suo sguardo cadde sulla camicia da notte che la mora indossava.

Lunga fin sopra il ginocchio, nera, di seta, coi bordi in pizzo.

"Non ci rinuncio. Se vuoi, possiamo passeggiare insieme..."

Lena sorrise a sua volta "Mi piacerebbe molto." Disse, entusiasta dell'idea di Kara "Ho detto a Jess che lavorerò da qui e andrò alla L-Corp solo per i meeting coi soci..."

"Perfetto." Se ne uscì Kara, approvando.

"Buoni, i tuoi toast... Sei migliorata." Sorrise, chiudendo gli occhi "Ricordo che, una volta, a NY, mi avevi portato un toast e... Beh, non era proprio buono... Ma questi sono ottimi!"

Anche Kara sorrise, al ricordo. Si erano conosciute da meno di una settimana "Ho avuto molto tempo libero... E poi, al fronte, c'era uno dei cuochi che mi ha fatto imparare, quando non c'era da combattere."

Lena scorse tristezza, negli occhi di Kara "Era un tuo caro amico?"

"Si. Quanto Winn e gli altri... Aveva quattro figli e una moglie bellissima. È morto per proteggermi, durante un conflitto a fuoco."

"Mi dispiace." Disse sinceramente Lena, posando le mani su quelle della bionda, che le strinse piano, sfiorandole le nocche.

"Lui mi ha aiutata anche quando... Parlavo di te. Di ciò che provavo. Perché io non ho mai smesso di amarti!"

"Ti capisco... Io parlavo solo con Alex, Maggie e Jess. E... Col tuo anello." Disse, sfiorandosi la catenina, nella quale passava un anello.

Kara lo guardava, intenta. Glielo avrebbe messo al dito, prima o poi. L'avrebbe sposata, tanto l'amava.

E lo sguardo le cadde anche oltre il ciondolo, sulla pelle lattea che lasciava quasi intravedere un seno "Bella..." Sussurrò appena.

"Come?" Chiese Lena.

"N-Nulla... Nulla." Disse nervosa Kara, divorando un toast e Lena notò la camicia da notte un po' aperta e sorrise. Aveva capito cosa stava guardando Kara e la cosa le fece piacere.

Finito di fare colazione, Kara lavò il piatto ed i bicchieri, mentre Lena andò a farsi una doccia e vestirsi.

Quando tornò di sotto, circa mezz'oretta dopo, Kara era sul pavimento e stava facendo le flessioni. Lena guardava quei muscoli flettersi e contrarsi, guardava le gocce di sudore imperlare quella pelle che voleva baciare e toccare... Arrossì. Anche per altri pensieri che stava formulando in quel momento, guardando la ragazza allenarsi.

"Sono pronta..." Disse, piano e Kara, con un colpo di reni, balzò in piedi.

"Possiamo andare."

Kara non aveva mai visto Lena con indosso calzoncini corti bianchi, sandali ed una maglietta elegante, che risaltava le curve. Sulle spalle mise un leggero scialle di pizzo nero.

Elegante e raffinata, come sempre. Bella e semplicemente perfetta.

Uscirono di casa e Kara la chiuse poi, mano nella mano, s'incamminarono sulla bianca spiaggia "Accidenti alla sabbia ed alla mia idea di mettere i sandali..." Bofonchiò Lena.

Kara sorrise leggermente "Per questo io esco sempre a piedi nudi, anche a fare jogging."

E Lena rammentò che, anche quando l'aveva chiamata perché lo stalker era entrato alla L-Corp, Kara era arrivata a piedi nudi.

La mora, sorretta da Kara, li tolse e li tenne nella mano libera" È bellissimo qui... C'è pace, c'è tranquillità... Profumo di salsedine e... Tu. Ci sei tu."

"Questo rende il tutto più bello?"

"Si... Diciamo che la tua presenza è il bonus extra!"

Kara sorrise divertita "E tu sei il mio, di bonus extra. Tu sei il mio rifugio sicuro, sei l'amore della mia vita e... La mia casa. La mia casa è dove tu ci sei, Lena."

Lena sorrise teneramente "Posso dire lo stesso! È bello vivere dove ci sei tu. Non vorrei vivere altrove!"

"Stasera ti andrebbe di uscire a cena con me?"

"Molto volentieri."

Si sorrisero, si guardarono e, una di fronte all'altra, si presero per mano, scambiandosi un bacio molto tenero.

Un bacio pieno di tenerezza ed amore.

  
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