CIAO A TUTTI!!! ECCOMI QUA CON IL SECONDO CAPITOLO!! SPERO VI PIACCIA E DI NUOVO MI SCUSO PER GLI ERRORI ORTOGRAFICI SE LI RITROVERETE. BUONA LRTTURA!!!
Capitolo 2- Esclusa
Mi feci avanti e andai verso di loro, con timore. Mi scharii la voce, cercando ti attirare la loro attenzione. Tanya si staccò da lui, e parve notarmi solo adesso. Quando mi vide, c’era sorpresa e confusione nei suoi occhi.
“ e lei chi sarebbe?” chiese, sminuendomi. Edward però non mi deluse, venendo verso di me e mise un braccio attorno alla mia vita. Questo gesto mi fece sorridere. Questo mi fece sorridere e guardarla dritta negli occhi.
“ tutti, vi presento Bella, la mia fidanzata” disse Edward con voce così orgogliosa che mi chiesi come facevo a meritarmelo, era semplicemente dolce e premuroso. “FIDANZATA?” urlò Tanya facendomi uscire dai miei pensieri e rabbrividire. Edward la guardò con avvertimento negli occhi, ma che lei ignorò.
“Edward ti rendi conto che è...umana?”sputò disgustata l’ ultima parola. Io abbassai lo sguardo impaurita e aggrottai le sopraciglia, cercando di non piangere.
“Tanya, prima di tutto, apprezzerei se non urlassi, e secondo, c’è qualche problema in lei?” parlò Edward con voce bassa e minacciosa. Lei chiuse gli occhi e respirò profondamente cercando di calmarsi e infine aprì gli occhi e lo guardò dritta negli occhi.
“si, c’è. Edward sei diventato cieco forse? E’ umana, per l’ amor di dio! E in più, non la vedi com’è? E’… è… non c’è neanche una parola per descriverla” parlò, stavolta a bassa voce e guardandomi con disgusto.
A quel punto non ce la facevo più, uscì dalla presa di Edward e corsi verso la porta, trattenendo le lacrime. Quando uscì, notai appena che tutti i Cullen e i Denali stavano ascoltando la conversazione inanimata. Quando fui finalmente fuori dalla porta, sentì qualcuno che mi tratteneva il polso.
Girai la faccia e incontrai quella di Edward, preoccupata come sempre. “Bella, per favore” mi implorò, guardandomi direttamente in faccia. Cercai di tirare indietro le lacrime, e di parlare. “No edward, questo è un vostro incontro di famiglia! Io non centro nulla” dissi strattonando il mio polso e dirigendomi verso il Pick-up.
Per fortuna l’avevamo portato, se no mi toccava fare tutta la strada a piedi, anche se Edward non me lo permetterà. Salì su e misi in moto partendo verso casa. Per tutto il tragitto lasciai cadere le lacrime. Forse aveva ragione dopotutto, in fondo ero solo una patetica e insignificante umana, in confronto a lei, bella, magra, alta, occhi dorati e poi una vampira, cioè forza e bellezza.
Dopo un po’ mi misi a singhiozzare, e quando arrivai finalmente a casa, scacciai le lacrime e mi diressi verso la cucina cercando di dimenticare un po’. Qualcosa mi disse che non avrei visto Edward per un po’, perché era con la sua famiglia e io non centravo niente. Questi giorni non passeranno mai senza i Cullen!