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Autore: la_pazza_di_fantasy    07/02/2019    0 recensioni
Fate: creature mitologiche in sintonia con la natura.
Fate: destino, ciò che ci guida nelle nostre scelte.
__________________
Alexander è un cacciatore di fate non per sua scelta.
Merlion è la principessa delle fate.
Cosa avranno in comune questi due ragazzi?
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'FATE'
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Merlion si guardò allo specchio dubbiosa. Aveva indossato un vestito celeste molto corto, ma non sapeva se fosse il caso di metterselo per il compleanno del padre. Lui le aveva implicitamente detto che voleva vederla nel vestito rosa con i fiori che le arrivava fino ai piedi, ma se l'era messo così tante volte che tante fare iniziavano a pensare che avesse solo quello. Non era l'unico motivo, aveva 15 anni, quasi 16, è per una volta voleva mettersi un vestito più corto, anche per slanciata la sua figura minuta. Non aveva per niente preso l'altezza del padre, anzi a stento riusciva ad arrivargli alla spalle con i tacchi. Da lui aveva preso solo il biondo dei capelli, per il resto la ragazza credeva di essere la copia spiccicata della madre che non aveva mai conosciuto. Non sapeva niente della donna che l'aveva messa al mondo, solo che non la voleva con se e che il padre non voleva per niente parlarne.
Sentì bussare alla porta a dopo aver detto avanti deve capolino dalla porta la figura di Aline vestita completamente di rosso. Non aveva un vestito, bensì un pantalone e una camicia come tutte le guardie del corpo del re.
-sei in servizio anche oggi?- le chiese Merlion mentre Aline si chiudeva la porta alle spalle.
-ovvio dobbiamo proteggere il nostro re- disse Aline prendendo un elastico dal comodino della principessa e legandosi i capelli in una coda.
-secondo te va bene questo vestito?- chiese la bionda facendo un giro su se stessa. Aline la guardò e sorrise.
-stai benissimo, meglio di quello rosa a fiori-
-è quello il problema, credo che papà voglia che metta proprio quel vestito- disse la bionda sedendosi sconsolata sul suo letto a due piazze.
-se ne farà una ragione, stai molto meglio vestita così- disse la mora sedendosi anche lei sul letto.
-ho paura di deluderlo, già non è contento che io vada sopra per studiare, non voglio deludere le sue aspettative-
-tranquilla tesoro, può non approvare alcune tue scelte, ma non credo che per colpa di un vestito non ti voglia più bene- Merlino sorrise e la diede la spalle.
-mi fai una treccia?- disse poi chiudendo gli occhi non appena la ragazza più grande iniziò a intrecciare i capelli biondi insieme a diversi fiori trovati sul letto della principessa.

-quel vestito è troppo corto- disse Michael non appena vide la figlia entrare nella sala del trono. Gli unici presenti erano loro due. Merlion guardò male il padre .
-nessuno tenterà di fare qualcosa se starò sempre appiccicata a Xavier ed Aline- rispose lei facendo sbuffare l'uomo che poi le sorrise.
-basta che non esco fuori con quel coso- disse prima di abbracciarla stretta e postale un bacio sui capelli intrecciati.
-ma che nel quadretto!- disse Lucas entrando seguito a ruota dalla moglie che alzò gli occhi al cielo alle parole dell'uomo. Michael rise all'affermazione dell'amico e gli diede una pacca sulla spalla come solito. Nonostante Lucas fosse una delle guardie di Michael i due erano cresciuti insieme ad erano come sei fratelli, quindi quando erano da solo lasciavano e parte tutte le formalità.
-auguri Michael- disse la donna avvicinandosi al re e baciandogli una guancia mentre Michael sorrideva.
-grazie Susan, dove sono Xavier ed Aline?- chiese non notando i due gemelli in sala.
-non lo so, Xavier ha detto che doveva fare una cosa urgente ed è scuomparso seguito a ruota da Aline- disse Lucas alzando la spalle.
In quel momento risuonarono le campane e nella sala iniziarono a riversarsi i vari invitati, praticamente tutte le date presenti nel regno, che iniziarono a mettersi in fila per fare gli auguri al loro re, mentre Merlion si spostava di lato stando vicina a Lucas e Susan.

Xavier aspettava in ansia sul muretto della scuola ancora chiusa. Alex gli aveva scritto che voleva vederlo quella sera e lui non aveva saputo dire di no. Aline sapendo tutto l'aveva seguito e si trovava nell'ombra per assistere a tutta la scena senza farsi scoprire da Alex.
Xavier guardò l'orologio che aveva al polso. Erano in tremendo ritardo. Dovevano già essere nella sala per controllare Merlino.
-Xav!- il moro di girò di scatti e sorrise grato di vedere arrivata Alex in tutta fretta e con il fiatone. A due passi da lui Xavier scese dal muretto e prese per la vita Alex baciandolo con passione. Alex sorrise sulle labbra dell'altro e si strinse a lui.
-come mai mi volevo vedere?- chiese Xavier mettendogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-vogli farlo- Xavier sgranò gli occhi.
-non potevo aspettare e dirmelo domani?-
-no, adesso ho il coraggio e adesso te lo dico-
-Okay, ma quando?- chiese Xavier.
-domani sera, casa mia e riamni a dormire- disse Alex con uno sguardo che non ammetteva repliche.
-Alex non so se posso rimanere...-
-Xavier non voglo in no. È già tutto deciso, tu domani vieni da me altrimenti ti trascino oggi a Vas. Decidi tu- Xavier si arrese. Stava facendo veramente troppo tardi. Avrebbe parlato dopo con i suoi genitori.
-Okay ci vediamo domani-
-Xav dopo scuola vieni direttamente a casa mia sappilo- Xavier annuì lasciando un altro bacio sulle labbra di Alex. Alexander rispose al bacio e poi lo salutò con la mano andando all'indietro per non perdere di vista Xavier. Una volta che Alex Anna girato l'angolo Xavier e Aline di incamminarono velocemente verso il bosco.
-cosa voleva dirti Alex? Non ho sentito niente da dove ero nasconsta-
-domani vado da lui e rimango lì tutta la giornata- disse Xavier con la voce che tremava leggermente.
-vuoi dire che..?-
-si-
Aline rimase un silenzio per un po' -devo dirglielo, dico davvero- disse alla fine facendo fermare per un attimo Xavier.
-poi vedrò. Se non si accorge di niente meglo aspettare-
-sei il solito. Mi prometti che se lo scopre gli dirai tutta la verità, o meglio se va qualcosa che ti dice che sta per scoprirlo, mi prometti che non lo bloccherai e gli dirai tutto-
Xavier rimase in silenzio a guardare davanti a se.
-okay, te lo prometto Aline-
-bene- proprio mentre Aline finiva di parlare i due ragazzi entrarono nella sala che era completamente piena.
-siamo in ritardo- constatò Xavier cercando con lo sguardo Merlion.
-colpa tua e del tuo ragazzo- gli disse la sorella incamminandosi spedita verso il tavolo delle bevande dove trovrono Merlion nel suo vestito celeste con in mano un bicchiere di qualcosa di non definito.
-cosa bevi?- le chiese Xavier versandosi un succo all'arancia.
-mela- disse solo lei sorseggiando piano la bevanda. Una volta finita guardò i due gemelli.
-dove siete stati?-
-dal ragazzo di Xavier-
-ALINE!-
-sei fidanzato? Dimmi tutto!- disse Merlion con gli occhi a cuoricino avvicinandosi di più alla sua guardia del corpo/amico.
-stiamo insieme da un po'- disse solo Xavier cercando di evitare la domanda il più possibile.
-e com'è?- tentò ancora la principessa, ma Xavier non rispose.
-alto, con i capelli ricci e rossi e due smeraldi al posto degli occhi- rispose invece Aline facendo infuriare Xavier che la guardò male.
-davvero? Lo voglio conoscere- disse la bionda con un sorriso a trentadue denti.
-no, devo fare una cosa- disse Xavier lasciando il bicchiere sul tavolo e incamminandosi alla ricerca dei suoi genitori. Non ci mise molto a trovarlo e alzò gli occhi al cielo trovandoli che si baciavano invece di controllare la situazione nella sala.
-Mamma, papà- disse il ragazzo attirando l'attenzione dei genitori. I due si girarono verso il ragazzo.
-cosa c'è? E dov'era finito?- chiese Susan guardando il ragazzo leggermente arrabbiata.
-ero da un amico che mi ha invitato a stare da lui domani, e volevo avvisarvi che domani non torno a casa- i due genitori di guardarono per poi riposare lo sguardo sul figlio.
-vuoi dire che hai preso la tua decisione senza consultarci? Lo sai che è pericoloso li fuori?- gli disse il padre guardandolo attentamente.
-Non posso dirgli di no, e comunque Alex è un ragazzo apposto. Non mi succederà niente- cercò di convincerlo il ragazzo.
-va bene, ma stai attento- disse la madre zittendo con la mano il marito. Xavier sorrise a dopo averlo ringraziato ritornò dalla principessa.
-Perché mi hai zittito?- le chiese Lucas.
-Perché ho visto nei suoi occhi la voglia di andare lì. E poi non gli facciamo fare mai niente al di fuori della scuola- disse Susan sorridendo e baciando di nuovo il marito.
   
 
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