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Autore: Sarah Shirabuki    12/02/2019    3 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia parte dalla fine della saga di Hades e non tiene conto delle altre, come Omega e compagnia. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati molti anni dalla sconfitta del Signore degli Inferi, e tutto scorre alla normalità sulla Terra. Ma una nuova minaccia incomberà presto sul pianeta, ed i cinque mitici eroi dovranno riunirsi nuovamente al fianco della loro Dea, Athena: Hades non fu sconfitto in modo definitivo. La sua anima vaga ancora in cerca di vendetta possedendo temporaneamente diversi umani aspettando di potersi vendicare, ma ora i tempi sono maturi: il figlio del Dio degli Inferi è sulla Terra, ed è l'unico essere idoneo ad ospitarne l'anima come a suo tempo fu per Shun. I Cavalieri dello zodiaco lo dovranno trovare prima che ciò avvenga, o per la Terra sarà finita. In tutto questo, chi è la bella giovane che ha fatto la sua comparsa in Grecia e, una volta incontrato il Cavaliere del Cigno ne rapirà il cuore? Cosa nasconderà Tea? Aiuterà davvero i nostri eroi a trovare il figlio di Hades?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'Il risveglio del male - trilogia '
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Hades e Shura si trovano finalmente faccia a faccia, forse per la prima volta: il ragazzo impugna la falce della morte della madre e si è posto davanti a lei ed Athena, che pur privata della forza necessaria a contrastare il nemico è accorsa al fianco della sorella divina per proteggerla. Dall'altra parte Hades impugna la propria spada: non ucciderebbe mai il figlio, ma gli vuole dare un sonno eterno e privo di sogni senza una sola possibilità di ritornare nel mondo dei vivi. I Cavalieri dal loro canto sono rimasti sbigottiti: non si sarebbero mai immaginati un giorno, di assistere ad una scena come questa: Shura che fronteggia suo padre impugnando un'arma divina. " Shura... ti prego, fermati ". Chiede il Cavaliere di Acquarius preoccupato. " Non hai un'armatura tua! Rischi di essere fatto a pezzi dalla furia di Hades, ragiona! Se tu morissi, tua madre non lo sopporterebbe ". Conclude poi. Ma il ragazzo pare più risoluto che mai e non muta la sua posizione.

" Crystal, questa storia è stata tutta originata a causa della mia incapacità e della mia debolezza: non abbandonerò la lotta, quando sono il solo che è nel pieno delle forze e può sperare di annientare Hades ". Nei suoi occhi c'è una determinazione che fa sussultare Sirio: solo nellosguardo di un altro uomo ha visto tale ardire, la volontà di combattere anche al costo della vita e nonostante tutto. Posa una mano sulla spalla del compagno. 

" E' la sua battaglia, Crystal: niente e nessuno ora, lo potrebbe dissuadere dall'affrontare il signore degli Inferi. A noi non resta che guardargli le spalle e cercare di impedire che gli venga fatto del male ". Athena guarda i suoi Cavalieri ed annuisce, mentre Dragone conclude la frase. " Sai, quando ho visto il suo sguardo in lui ho rivisto il Cavaliere della decima casa, suo omonimo: la stessa grinta e determinazione, pronto a combattere a qualsiasi prezzo ". Anche Seiya annuisce, ed anche gli altri Cavalieri acconsentono: guarderanno le spalle a Shura mentre Athena e Tea lo affiancheranno aiutandolo con il proprio cosmo divino. E' tutto ciò che possono fare, ora l'unico in grado di contrastare Hades è Shura stesso. Anche senza un'armatura. 

" Sei proprio uno sciocco, lasciarti corrompere a tal punto da questa feccia chiamata umanità ". Commenta acido Hades, guardando il figlio: hanno lo sguardo identico, stesso colore ma da cui traspare un sentimento diverso: odio e crudeltà da uno, determinazione e giustizia dall'altro. 

" Ti ricordo che anche io ero un umano, ed anche la mamma lo era al momento del mio concepimento. Tu stesso ti sei insidiato in un essere umano per potermi generare. Quindi Hades, non ti sei forse abbassato anche tu ad essere... spazzatura? ". Risponde con le sue stesse armi Shura, per nulla intimorito: non sa spiegarsi come mai, ma è come se ci fosse qualcuno che lo sta proteggendo. Qualcuno che lui non può vedere, ma è sicuro della sua presenza.

" Come ti permetti?! ". Grida su tutte le furie il Re degli Inferi per poi scagliare un fendente con la spada. Shura lo intercetta e riesce a contrastarlo con la falce della morte, pur indietreggiando di diversi passi e giungendo di fronte ad una colonna. Hades pare sicuro della vittoria e gli si avvicina con scatto fulmineo, per poi afferrarlo violentemente per il collo. " Sei un debole, figlio mio: te l'ho detto, anche se hai il mio potere non lo sai usare. Non sei niente altroche un umano contro un Dio in questo momento ". Athena e tea vorrebbero intervenire in difesa del giovane, ma una strana sensazione le fa desistere mentre il fanciullo semi divino risponde a quella frase. 

" Vedremo se un umano non può nulla contro un Dio ". Improvvisamente un cosmo dorato circonda il suo corpo, un cosmo che sia Tea che la sorella, così come i Cavalieri riconoscono benissimo: si è già manifestato delle volte, in difesa del bambino quando è stato in grave pericolo. A quella vista Hades stringe maggiormente la presa sul collo del figlio. 

" Non vedremo nulla, invece ". Sentenzia. Sta per richiamare la falce della morte a sè con l'intento di colpire Shura e sigillare così il suo lato divino, rendendolo umano ed imprigionandolo in un sonno eterno. Tuttavia all'improvviso la luce diventa sempre più intensa e forte, una luce dorata che lo costringe a molalre la presa sul collo del figlio ed a coprirsi gli occhi epr un istante. Shura cade a terra seduto contro quella colonna, ansimando e portando una mano al collo: deve ammettere che se l'è vista brutta. La luce si attenua gradualmente e tutti i presenti, persino Hades stesso, rimangono sconcertati: un'armatura d'oro è giunta fino a quei sacri lidi, fino ai Campi Elisi. Ha sfidato la super dimensione ed è giunta a proteggere una sola persona: una persona sulla quale va a disporsi per la seconda volta dopo la morte del suo precedente custode. Athena riflette: com'è possibile? Solo una divinità avrebbe potuto far giungere in quel luogo la Sacra Armatura che ora si è disposta sul corpo di Shura, l'armatura dorata dei gemelli! Ma quale Dio avrebbe voluto aiutare il figlio di Hades? Quale Dio ha interesse che il signore degli Inferi venga sconfitto? Tutte domande alle quali per ora, la Dea della giustizia non ha tempo di rispondere o cercare risposte: i visi dei suoi cavalieri sono maschere di stupore, persino la stessa Tea e lo stesso Hades sono rimasti un momento interdetti a fissare la scena. Shura si guarda per un istante: sogna o è desto? No. No, non è un sogno, è vero. Sente in lui una potenza che mai ha percepito, un potere nuovo. Il suo cosmo continua ad espandersi, un cosmo dorato misto al suo cosmo divino, una forza unica. 

" E' lui ". Sentenzia Saori, mentre il marito la guarda ancora strabiliato. 

" Lui... chi? ". Chiede. La fanciulla divina sorride leggermente, per poi riprendere parola. 

" E' lui, il nuovo Cavaliere dei Gemelli. L'armatura lo ha riconosciuto come suo padrone. Non so chi sia stato a farla giungere qui, in questo luogo. Ma quando vi è giunta, si è subito scomposta e posizionata su di lui. Lui, il suo nuovo custode ". Spiega. Gli altri Cavalieri non possono fare a meno di osservare la scena: Shura impugna ancora la falce della morte ed indossa l'armatura di Gemini. Si guarda per un momento strabiliato per poi riprendere parola. 

" Ora si che si ragiona ". Sentenzia con un ghigno di sfida il fanciullo. Hades si riprende dal leggero stordimento e lo deride in modo sarcastico. 

" Credi veramente che un'armatura cambierà l'esito della battaglia? ". Chiede con ironia. " Non ci contare troppo! ". Detto questo si scaglia nuovamente contro il figlio, pronto a colpirlo nuovamente e stanco di questo contendere che ormai si sta protraendo da troppo tempo. Shura si prepara alla difesa. Sangue. C'è del sangue a terra e sulla stessa armatura, eppure come mai lui non sente dolore? Apre gli occhi di scatto: ma non è sua la ferita! Saori si è posta davanti al nipote divino, parando il fendente di Hades con la sua stessa mano che ora sanguina copiosamente. 

" Divina Athena! ". Fa solamente il fanciullo. La donna si volta verso di lui, sorridendogli nonostante il forte dolore alla mano.

" Non temere: non permetteremo che ti faccia del male ". Sentenzia. Si avvicina al ragazzo per poi posare una mano, quella ferita, sulle sue vestigia. " Il mio sangue compirà il miracolo anche sull'armatura dei gemelli, e risveglierà il suo potere trasformandola in una Kamui ". Sussurra la donna dai capelli lilla. Shura rimane un pò interdetto alle parole della divina zia, tuttavia è vero: sente il potere dato sal sangue di Athena che gli scorre dentro, un potere che non ha mai percepito prima e molto diverso da quello di Hades: questo è aggressivo e lo fa soffrire, dominarlo è molto difficile. Ma quello di Athena gli trasmette un senso di pace e tranquillità. Una luce dorata precede il mutamento delle vestigia di Gemini, che come predetto dalla Dea divengono simili ad una Kamui. 

" Cosa... una.... ". Shura non riesce a dire niente. Athena sta per rispondere, ma Hades attacca nuovamente sia lei che il figlio. 

" Adesso basta, sono stanco di tutti voi! Vi eliminerò e conquisterò la Terra, a qualsiasi costo! ". Shura si volta di scatto, accorgendosi del fendente rivolto verso di loro. Da una spinta alla zia per poi gettarla dietro di sè, ponendo la falce della morte come difesa. Athena rimane strabiliata dalla potenza che quel ragazzo ha sfoderato, deve ammettere che non se l'aspettava calcolando che è la prima volta che indossa un'armatura divina! La falce della morte para il colpo di Hades, mentre Shura risponde a tono alle affermazioni del Dio dei morti. 

" Hai ragione, Hades! Concludiamo questa battaglia, adesso! ". Sentenzia per poi lanciare a sua volta un potente attacco in direzione del padre. Per la prima volta il signore degli Inferi pare in difficoltà e ne viene investito, finendo contro una colonna. Si accorge solo dopo i primi momenti di stordimento di una cosa: sul suo fianco è comparso un livido ed il suo divino cosmo si sta abbassando. Sanguina dalla ferita ma ovviamente, ciò non basta a fermarlo. Si alza ancora più infuriato. 

" Pagherai la tua insolenza! ". Grida per poi espandere il suo cosmo. Shura si prepara alla difesa e questa volta, con massimo stupore riesce a non farsi gettare a terra, anzi: riesce a tener testa alla spada di Hades con la falce di Tea, e le due armi si scontrano cercando entrambe di prevalere sull'altra e colpire il rivale. 

" No, sarai tu a pagare per ciò che hai fatto alle persone che amo ". Ribatte deciso il ragazzo dai capelli corvini. Sua madre lo vede in difficoltà e, seppur a fatica, si alza e lo affianca. Espande il proprio cosmo per poi posare una mano su quella del figlio. 

" Non ti lascerò da solo, figlio mio. Non questa volta ". Sentenzia. L'attacco di Shura pare più efficace rispetto al precedente: dopo tutto sono una Dea ed un semi Dio che ora stanno unendo il loro potere, anche il re degli Dei in persona si troverebbe in difficoltà. Hades mantiene una buona difesa con la propria spada, ma ad un certo punto viene colpito dal fendente del figlio, per la seconda volta. Un fendente che lo ferisce nuovamente, ed un altro livido spunta sul braccio che ancora non era stato ferito. Il suo potere divino continua a diminuire mentre quello di Shura cresce sempre più, per effetto della falce della morte e del suo cosmo dorato. " Bravo, tesoro. Sono così fiera di te ". Sussurra Tea mentre il figlio annuisce, ricambiando appena il suo sorriso. 

" Ti voglio bene, mamma ". Fa solamente. Athena si alza da terra e si unisce ai due, mentre i suoi Cavalieri uniscono i loro cosmi a quello di Shura per aiutarlo. Da parte sua Hades si rialza da terra: è vero che è stato indebolito, ma non permetterà certo che finisca come nove anni fa! Lui è il re degli Inferi, non può essere vinto da due divinità ribelli e da degli umani, o forse semi Dei per via delle Kamui che indossano, ma che importa? Potrebbero anche essere il divino Zeus in persona, non importerebbe e non cambierebbe l'esito della battaglia. 

" Io che insieme ai miei fratelli ho sconfitto persino mio padre Chrono ed ho un potere immenso, credete che mi farò nuovamente batetre?! Siete degli illusi! ". Resiste al dolore delle ferite inferte dal figlio: contro ogni sua previsioni iniziano a fare sempre più male e sta faticando a reggere la spada. Deve concludere lo scontro quanto prima e recuperare il suo potere, prima che sia tardi. 

" Stavolta non hai speranze, Hades! ". Ribatte Athena, determinata. " Sigillerò il tuo corpo originale e ti impedirò di rivivere, rassegnati! E' finita! ". Il cosmo delle due Dee si è unito a quello di Shura proprio come hanno fatto in precedenza quelli dei Cavalieri dorati. 

" E' triste... ". Sentenzia solamente Tea. " E' così triste che tu non abbia mai provato quel sentimento che si chiama amore, una forza capace di sconfiggere qualsiasi nemico, un sentimento che da forza a chi ormai sembra finito e privato delle sue energie. Una forza senza la quale, il mondo stesso non potrebbe esistere. E' per questo che l'oscurità non potrà mai governare su nulla: senza amore non può esistere qualcosa su cui regnare ". Sentenzia solamente la Dea della morte, e la sua frase indispettisce il suo sposo. 

" Amore, eh? Tu dici che non ho mai provato... amore? ". Lascia cadere la frase a metà, per poi impugnare la sua spada. " Bene! Allora sarai la prima ad assaggiare il fendente della mia spada! ". Recupera la sua crudeltà che, per un misero istante, pareva aver sostituito con... tristezza? E' questo ciò che la Dea della morte ha letto nello sguardo del signore degli Inferi? No. No, non èpossibile e sicuramente si è sbagliata, pensa. 

" Preparatevi! Sta per attaccarci! ". Grida Athena. Tea recupera la sua concentrazione, e sia lei che la sorella impugnano la falce assieme a Shura che espande a sua volta il suo cosmo dorato. 

" E' finita! Non puoi più nulla contro di noi, Hades! ". Fa a sua volta Shura. La falce si illumina di una luce viola mista ad una dorata, intrisa del potere dei tre Dei che ora la stanno impugnando. 

" Avresti dovuto fermarti, finchè eri in tempo! L'oscurità non potrà mai prevalere! ". Continua il discorso Tea, concluso poi da Athena. 

" E adesso come nove anni fa, la tua stessa crudeltà ti perderà e ti condannerà ad una nuova e definitiva sconfitta! ". Fa la donna dalla chioma lilla. Prima che l'attacco di Hades li raggiunga i tre scagliano il proprio, dietro di loro i Cavalieri che continuano ad infondere il proprio aiuto espandendo i loro cosmi. 

La spada di Hades si pianta a terra, ad un millimetro dai tre Dei. Stavolta c'è del sangue a terra, sangue che non appartiene a loro. La falce della morte ne è imbrattata, illuminata di un'intensa luce viola. Chi è stato colpito tossisce sangue, una volta passato il primo momento di shock: non può essere! No! Non per la seconda volta, pensa. Porta una mano al punto più dolorante del suo corpo, e si accorge che è realtà: la falce di Tea è piantata nel suo corpo e sta sigillando il suo potere divino! La sua stessa anima è stata colpita da quell'arma, e finchè non verrà estratta non può fare alcun che. Athena guarda in viso la sorella, che a sua volta guarda Shura: cosa starà realmente provando il neo Cavaliere di Gemini? Difficile dirlo: ha colpito suo padre con la falce della morte, lo ha punito per la sua crudeltà. Ma non è soddisfazione che prevale nell'animo del corvino: no. E' solo un senso di vuoto ed amarezza. " Voi... miserabili, un'altra volta... ". Sussurra solamente il Dio degli Inferi, per poi puntare lo sguardo al figlio. " Hai colpito il tuo stesso padre, un Dio. Credi di essere migliore di me, ma ti sbagli. Da oggi, anche tu sei un assassino, esattamente come me da quando uccisi Chrono ". Ride nonostante il colpo mortale ricevuto: ride perchè sa che tutto questo, e le sue ultime parole, segneranno per sempre l'animo del figlio e lo renderanno ancor più simile a lui. " Ricordalo bene, Shura: sei mio figlio, e non potrai mai cambiare ciò che sei e la tua vera naturta. Mai. Tu e quella donna mi apparterrete per sempre ". Detto questo il cosmo di Hades pare sparire in maniera definitiva, ormai totalmente assorbito dalla falce della morte: è finita. Hades è stato annientato! Shura non trattiene le lacrime, ed Athena se ne accorge subito: abbraccia da dietro il nipote, per poi aiutarlo ad estrarre la falce pregna del sangue e del potere di Hades dal corpo della divinità, che come previsto finisce a terra. Un potere immenso che ora è nelle mani di un bambino, in fin dei conti: un bambino che voleva solo un mondo di pace, invece si è trovato ad affrontare una divinità, il suo stesso padre e non solo, lo ha ucciso con le sue stesse mani. Credeva che ciò lo avrebbe reso libero, credeva che questo fosse ciò che doveva fare, sapeva che era la cosa giusta da fare. Sa anzi, che è la cosa migliore. Eppure... non finisce la frase: il sigillo di Athena si sta lentamente ponendo sul corpo del signore degli Inferi, imprigionandolo per sempre e togliendogli ogni possibilità di rinascita. Eppure questa volta, i campi Elisi non si distruggono come fu in precedenza: il potere del signore dell'aldilà è ancora attivo in Shura, e questo basta a mantenere in piedi il regno dei morti e gli Elisi stessi. Anche se lui non ne è ancora consapevole. Tea si unisce all'abbraccio di Athena, guardando Shura. 

" Tesoro... ". Sussurra per poi cercare di asciugargli le lacrime che non smettono di sgorgare. " Sei stato bravissimo, amore mio. Non hai nulla da rimproverarti: era una divinità malvagia, la sola via era annientarlo ". Cerca di rassicurarlo. Eppure dei sentimenti contrastano in Shura: certo, lo sa bene che era la sola via percorribile. Ma che Hades abbia avuto ragione? Che sia diventato a sua volta un assassino? Un parricida proprio come a loro volta furono Hades ed i fratelli, quando detronizzarono Chrono? Una volta ricambiato e sciolto l'abbraccio con la zia e la madre si avvicina al corpo di Hades, sigillato dai sigilli di Athena corpo ed anima. Esita un istante poco prima di inginocchiarsi e prenderlo tra le braccia. 

" Lo riporto al mausoleo ". Sentenzia mentre tutti rimangono sbigottiti: quale forza d'animo celava, quel bambino? Avrebbe ogni ragione al mondo di lasciarlo li dov'è, incurante del fatto che si tratti di colui che lo ha generato. Avrebbe ogni ragione di provare solo odio e disprezzo, invece... 

" Sei sicuro di volerlo fare? ". Chiede Athena, ed il fanciullo annuisce. 

" Si. E devo farlo io. So che non merita alcun riguardo, ma era mio padre ". Sospira pesantemente. La Dea Athena annuisce per poi avvicinarsi alla sorella. " Athena ". La chiama Shura, e lei lo guarda. 

" Dimmi ". Risponde solamente. Lui le da le spalle per poi riprendere parola. 

" Grazie ". La ringrazia per poi incamminarsi. Quando torneranno sulla terra, ha un'importante decisione da comunicare. 
Circa due mesi dopo, al Gran Tempio.

Il Gran Sacerdote guarda il giovane dai capelli corvini: è sbalordito dalla sua decisione. " Shura, sei siciro di ciò che hai deciso? ". Chiede, ed il fanciullo annuisce deciso. 

" Gran Sacerdote, l'armatura di Gemini mi ha scelto ed io non posso ignorarlo. Accetto di rimanere al Gran Tempio ed allenarmi per essere un Cavaliere D'oro ". Athena guarda il nipote, orgogliosa. Crystal abbraccia Tea che è un pò commossa. 

" Ehy ". Fa solamente il cavaliere di Acquarius, sorridendole ed asciugandole alcune lacrime. " Non piangere, ricorda che potremo comunque vederlo anche se mi rendo conto, non averlo insieme a te come prima deve essere un duro colpo per te. Ma pensa che è il suo desiderio, servire la Dea Athena come cavaliere di Gemini ".  Tea annuisce un pò incerta, per poi guardare Shura. 

" Sono così fiera di lui ". Mormora, ed il Cavaliere di Acquarius la stringe a sè.

" Anche io lo sono, non sai quanto ". La ragazza lo guarda un istante mentre lui le da un leggero bacio. " E tu? Stai bene? ". Le chiede, e lei annuisce. 

" Si. Va tutto bene ". Sussurra, sfiorandosi il ventre ed in seguito la cicatrice della ferita dovuta allo scontro con Athena ai Campi Elisi. Ora che è insieme al Cavaliere che ama ed ha ritrovato una sorella sta bene, sta bene ora che la battaglia con Hades è definitivamente finita. O meglio... ah, scuote il capo. Non importa. Basta paure, l'incubo è finito e non ricomincerà più. Sfiora leggermente il proprio ventre per poi sorridere. " Torniamo a casa? Seiya e Saori ci staranno aspettando, così come gli altri amici. Non facciamoli attendere oltre ". Sorride la giovane, il quale potere divino è rimasto comunque attivo. Ora pensa, ha solo bisogno di scordare quella drammatica e cruenta battaglia e riprendere la sua vita, al fianco della madre e dell'uomo che molto presto diventerà suo marito.

Altrove, tuttavia. 

Il rosso espande il proprio cosmo mentre colui che ancora non si sveglia pare soffrire enormemente: ha percepito la sconfitta di Hades. Non soffre per questo, più che altro vorrebbe impadronirsi del potere del Re degli Inferi ma non ne ha la possibilità, e questo lo fa infuriare nonostante sia ancora incosciente. " Presto! Dobbiamo calmarlo, altrimenti... ". Fas il rosso. La donna accanto a lui pone le mani sul corpo dell'altro, che è ovviamente ancora addormentato. Il cosmo di quest'ultimo si abbassa fino a scomparire di nuovo.

" Non ce la farebbe a distruggere alcun che. Il suo potere non riemerge epr più di pochi secondi e lo fa solo quando soffre o si arrabbia. Di questo passo, non lo riavremo mai tra noi ". Mormora la donna dai capelli color pesca. L'uomo dai capelli rossi le si avvicina, posandole una mano sulla spalla.

" Dai tempo al tempo, mia amata. Vedrai che presto, avremo una lieta sorpresa ". Ghigna malefico. Per sapere di chi si tratta, bisognerà attendere un pò.


Salve miei eletti, come state? Allora, questo è il capitolo finale di questa storia che si è conclusa, ma non temete: ho già messo il prologo della seconda parte, per ciò se vorrete continuare a seguirmi mi farebbe piacere. Abbiamo visto los contro tra Shura ed Hades, ed abbiamo visto il ragazzo sconfiggere il padre indossando finalmente l'armatura di Gemini ed aiutato dalla madre e dalla zia. In ultimo ha voluto mostrare rispetto a quel Dio tanto crudele che lo ha generato, riportando il suo corpo sigillato da Athena al mausoleo. Eppure le parole del Dio degli Inferi riecheggiano nella sua mente, ci saranno conseguenze nella seconda parte? Una volta sulla Terra il ragazzo decide di rimanere al Gran Tempio ed allenarsi a diventare Cavaliere di Gemini, e Tea e Crystal decidono di sposarsi. Nel fratttempo vediamo la misteriosa figura ancora dormiente sempre più agitata, ed i suoi compari determinati a risvegliarlo. Se volete saperne di più, vi invito a seguirmi nella seconda parte della quale vi lascio il link alla fine. Grazie a tutti coloro che hanno letto, recensito e messo tra le preferite, seguite e ricordate la storia!

The awakening - Seven years after: 
https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3822229&i=1
  
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