Crossover
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Autore: PGV 2    05/03/2019    7 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Con lo scorso Capitolo la battaglia finale è cominciata in via ufficiale, e ciò significa che da adesso in poi si susseguirà solamente azione contornato da battaglie. Sarà molto lunga questa fase, di conseguenza preparatevi u.u XD ;).
E per sottolineare ancora di più la dinamicità del momento, in questo Capitolo cominceranno diversi uno contro uno, alcuni potreste aspettarveli, altri potrebbero sorprendervi, ma in ogni caso ci saranno anche contrasti emotivi e non solo fisici :).
Adesso vi lascio al Capitolo, ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Sayman: Ciao Sayman :). Eh lo so, vi ho fatto aspettare letteralmente una vita per l’inizio delle mazzate vere e proprie, ma dovevo prepararle per bene anche per dare un senso non solo dal punto di vista della battaglia, ma anche dal punto di vista psicologico, ed anche perché tutti dovevano essere ben posizionati dato che ognuno avrà il suo ruolo come vedrete più avanti… fortunatamente però l’attesa è finita, e da adesso in poi si susseguiranno solo mazzate, posso garantirlo u.u XD ;). E’ vero, questa fic ha due anni quasi precisi!! Ammetto che non ci avevo pensato e me lo ero dimenticato, ma effettivamente l’ho iniziata a Gennaio 2017, come vola il tempo, grazie mille per i complimenti!! :) Il piano del Concilio era anche questo, prima bloccare la loro avanzata con i massi distruggendo il tunnel, e successivamente distruggerli con la caduta dei detriti sul treno… tra l’altro si potrebbe quasi dire che stanno per fare la stessa cosa con il Palazzo Presidenziale, vi immaginate che danni potrebbe causare un esplosione che distruggerebbe tutta quella zona?! Sia il sottosuolo che la Superficie ne subirebbero le conseguenze sicuramente, ed è quello a cui punta Xehanort alla fin fine O_O. Fortunatamente però Lorenzo, grazie all’indizio datogli da Altair, ha capito che li stava aspettando una trappola ed ha fatto spegnere le fiamme da Zoro e di suoi allievi, che hanno spinto il fuoco dritto contro l’acqua, difatti potremmo dire che Elsa si è limitata a congelare l’acqua in modo da estendere il campo di battaglia… e sì, se alcuni sono abituati a combattere su ogni tipo di terreno, altri farebbero MOLTA fatica a muoversi su un terreno ghiacciato, e lo si vedrà quando inizieranno le battaglie vere e proprie XD ;). Praticamente sì, tutti hanno insistito affinché Lorenzo, Danilo e Steve Rogers si recassero all’interno del Palazzo Presidenziale affinché la Profezia si realizzi, difatti anche se c’è chi dubita della sua veridicità, come ad esempio Danilo, vogliono credere lo stesso che ci sia un fondo di verità in quelle parole… e poi i due Grim sono quasi gli unici che non devono chiudere i conti con nessuno della Comunità, va detto XD ;). Sulla potenza nascosta degli agenti del Concilio sfortunatamente non posso dire nulla perché si tratta di un argomento molto spoiler, tuttavia qualcosa l’hanno subito di sicuro dato che sono più forti del normale… forse Xigbar potrebbe aver dato un indizio nello scorso Capitolo, così come potrebbe non averlo dato, l’unica cosa sicura è che capirete meglio soprattutto all’interno della fic prequel, con questo non aggiungo altro e vi lascio scoprirete tutto quando sarà il momento ;). Il fatto che Xigbar e Marluxia hanno ottenuto le loro capacità nello stesso modo in cui le ha ottenute Elsa è un grossissimo indizio per quanto riguarda l’origine dei poteri all’interno di questa fic, ha a che fare con qualcosa che è stato solamente accennato all’interno di questa fic, anche più volte alla fin fine, però non posso parlare ulteriormente perché mancano alcuni elementi per comprendere il quadro completo, e quando sarà il momento capirete che cosa sto cercando di dire :). Riguardo invece il discorso Nessuno potremmo definirlo così: Xehanort ha definito solamente Xigbar e Marluxia dei Nessuno in quanto sono gli unici che possono usare le loro ossa come armi, e questo non li rende esseri umani normali, ma al tempo stesso neppure dei Potenziati in quanto le loro capacità sono quasi minime rispetto a quelle di tutti gli altri, quindi la definizione di Nessuno deriva solamente dal fatto che sia Xigbar che Marluxia possono essere collocati nel mezzo tra un essere umano normale ed un Nessuno in pratica ;). Infine, la parte dedicata alla spia nei Bladebreakers è servita soprattutto ad aggiungere un po’ di pepe ad una battaglia che probabilmente interessa relativamente poco e poterla così rendere più interessante, e spero di esserci riuscito alla fine :) naturalmente non posso ancora dire se sono vere le parole di Xigbar o meno, non per niente come opzione del quiz c’è anche il fatto che stia mentendo, ma molto presto scoprirete la risposta a questa domanda, non aggiungo altro eheheheheheheheh u.u XD ;). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo sostegno, sono molto contento che la fic finora ti stia piacendo molto, e spero che questa ed il prequel continuino a piacerti fino alla loro conclusione :) grazie ancora!!! ;) Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick, sono molto contento che anche lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto :). Eheheheheheheheheh ormai ci siamo, lo scorso Capitolo ha dato inizio all’azione vera e propria della fic che durerà davvero moto, e confermo che sarà molto accesa non solo perché coinvolgerà praticamente tutti i pg che sono comparsi fino ad ora, ma nonostante le apparenze sarà anche pieno di scontri singoli, come vedrete già in questo Capitolo tra l’altro u.u XD ;). Tranquillo per il Capitolo precedente, posso immaginare che possa creare confusione due fic che vengono postate nello stesso momento, la sto avendo anche io bene o male, di conseguenza ti capisco benissimo XD ;) (Tu la stai avendo perché sei un totale imbecille! N.d. Cell) (… Questa potevi risparmiartela -_-‘! N.d. PGV 2) (E’ Cell, davvero ti aspettavi altro da lui?! N.d. Malefica) (… In effetti… N.d. PGV 2) (Ma quella tipa ha ormai preso l’abitudine di insultarmi costantemente?! N.d. Bills) (E’ per caso una novità? N.d. Sakura) (E comunque sta insultando la sua controparte e non lei direttamente! N.d. Whis) (Uff che noia comunque -_-‘! N.d. Bills) (Pure l’autore ha avuto dei problemi ultimamente, di conseguenza ti capisce bene! N.d. Sora) (Tu pensa a tornare a prendere a calci Maestro Xehanort in Kingdom Hearts III! N.d. Riku) (Ehi!! N.d. Maestro Xehanort) (In teoria l’avrei già fatto, ma l’autore è indietrissimo con il gioco… N.d. Sora) (Tanto per cambiare… N.d. Nami) (Ma un minimo di rispetto verso di me no?! N.d. PGV 2) (Quando possiamo essere qui ne approfittiamo ovviamente! N.d. Madara) (Zeahahahahahahahahah ben detto! N.d. Barbanera) (… Siamo a posto allora -_-‘! N.d. PGV 2). Il piano di Xehanort comunque è quello, far saltare il Palazzo Presidenziale per condannare gli abitanti della Comunità non affiliati agli agenti e successivamente invadere la Superficie per reclamarla per il Concilio (… N.d. Quasi Tutti) (… Ma si è fuso il cervello? N.d. Piccolo) (Direi che è una domanda abbastanza legittima… N.d. Conan) (Ed io dovrei lavorare per uno così?! N.d. Jack Frost) (Tsk imbecille… N.d. Misty) (Ma la finite di insultare la mia controparte giovane?! Siete fortunati che non sia qui per sgridarvi tutti! N.d. Maestro Xehanort) (Non c’è perché lui, l’emo e la vaccona hanno esagerato, non esagerare anche tu! N.d. Deidara) (Vaccona?! N.d. Sasori) (Beh il soprannome “Ninfa Selvaggia” la fa sembrare una vaccona, come dice giustamente nel video di Giulgattina! N.d. Deidara) (… Non parlo che è meglio… N.d. Sasori) (Non l’hanno pensato sicuramente, o per meglio dire Xehanort non l’ha pensato perché troppo accecato dall’odio! N.d. Gohan) (E tipi del genere di solito sono molto difficili da redimere! N.d. Aqua) (Ditelo che io ho sempre ragione u.u! N.d. Ansem) (No, non sempre… N.d. Xaldin) (Vero, sono di parte in questo caso, ma considerando che Doflamingo è con loro la mia controparte ha tutte le ragioni per dirlo! N.d. Law) (Tsk non sai essere riconoscente, è questa la verità… N.d. Doflamingo) (Piccolo Beel!!! *_* N.d. Ino, Winry, Anna e Lucinda) (Continua ad avere molto successo con le ragazze… N.d. Kiba) (Non c’è da stupirsene in fondo! N.d. Yamcha) (Io fiero di lui?! Tsk, desidero solo che sparisca del tutto dalla mia vita! N.d. Oga) (Non è vero, e lo sai meglio di noi! N.d. Ran) (Non mi conosci affatto… N.d. Oga) (Ehm sinceramente vedo meglio Oga con Kunieda anziché con Hilda… N.d. PGV 2) (Anche Hilda, credimi! N.d. Kairi) (O_O Scusate, ma se taglia le code taglia anche… N.d. Gold) (Sì, quindi meglio se state buoni con lei! N.d. Sonoko) (… Ahi T_T! N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (In verità Brook e Kaiohshin il Sommo non dovrebbero temerlo essendo uno uno scheletro e l’altro una Divinità, ma va beh… N.d. Sanji). I Bladebreakers sono stati fatti partire immediatamente perché Lorenzo ha voluto modificare il piano in corsa solo fino ad un certo punto, per evitare che Xehanort e gli altri li cogliessero di sorpresa, ed alla fine si è rivelata essere una mossa vincente la sua :)… beh fino ad un certo punto, dato che i quattro ragazzi riescono sì ad immobilizzare Xigbar, tuttavia quest’ultimo riesce a rispedire indietro tutti i Beyblade con una sola mossa e senza farsi neppure un graffio, e per chi possiede armi da taglio come i quattro ragazzi un avversario del genere può risultare un bel problema T_T (Certo che abbiamo davvero una gran fortuna… N.d. Takao) (Tsk non vorrai mica arrenderti subito? N.d. Kai) (Esatto, possiamo ancora vincere! N.d. Max) (Ben detto! N.d. Rei) (Io perdere contro dei ragazzini? Siete troppo ottimisti, mocciosi! N.d. Xigbar) (Ehm fossi in te leggerei quello che stanno dicendo di te! N.d. Demyx) (… Ehi, che cattivi O_O! N.d. Xigbar) (E fanno bene considerando quanto sei idiota! N.d. Xaldin) (-_-‘ Tu sei molto gentile con me vedo… N.d. Xigbar) (Ma perché noi?! N.d. Eren ed Hans fulminati da Beel) (Perché siete due sciocchi -_-‘! N.d. Tenten) (Grazie per aver evitato parolacce u.u! N.d. Capitan America) (… N.d. Mikasa felice mentre gioca con Beel) (E’ sempre bello vederla contenta :)! N.d. Kazuha). Fortunatamente riescono a superare anche le bombe grazie a Zoro, i suoi allievi ed Elsa che spengono le fiamme e creano una superficie ghiacciata là dove c’era l’acqua, anche per poter combattere meglio :) ed in effetti un’entrata in scena del genere non sarebbe stata male, va riconosciuto XD (E come mai non l’hai fatto? N.d. Robin) (… Non ci ho pensato, lo riconosco T_T! N.d. PGV 2) (Idiota! N.d. Quasi Tutti) (-_-‘! N.d. PGV 2) (Sarebbe stato figo, va riconosciuto! N.d. Cloud Uzumaki) (Beh non è ancora troppo tardi in fondo, e so cosa sto dicendo… N.d. Tivan), e sì, Elsa dovrebbe capire che in battaglia o segui determinate indicazioni o rischi grosso, ma fortunatamente il suo orgoglio la influenza solo fino ad un certo punto, dato che comunque ha seguito le indicazioni di Lorenzo nonostante tutto :) (Molto gentili -_-‘. Però in questo caso la mia controparte è davvero cocciuta, quindi se le merita… N.d. Elsa) (O_O Miracolo!! N.d. Anna) (-_-‘! N.d. Elsa). Riguardo il Capitolo scorso faccio una puntualizzazione, più che tenere testa gli agenti del Concilio hanno colto di sorpresa i membri della Scuola di Hokuto, in quanto nessuno di loro si aspettava che potessero essere così agili e forti, aspettandosi al contrario degli esseri umani “classici”, di conseguenza è stato soprattutto un momento di sorpresa, dato che appena prenderanno in mano la situazione non ce ne sarà per nessuno di loro, come vedrete anche u.u XD ;) (Stavolta non sei stato tu a fare uno spoiler? N.d. Tivan) (Forse sì, ma in questo caso andava chiarito quel particolare ;)! N.d. PGV 2) (Non vi preoccupate, gli agenti semplici nonostante la loro forza non possono nulla contro di noi! N.d. Zoro) (Matematico… N.d. Kenshiro) (Eheheheheheh mi divertirò un bel po’! N.d. Teresa) (La forza della giovinezza arde in me!! N.d. Rock Lee) (… Sono parecchio carichi o è una mia impressione?! N.d. Luffy) (No, lo sono davvero… N.d. Naruto) (Sugli agenti più forti del normale cosa hai da dire, autore? N.d. Goten) (Sfortunatamente non posso dire nulla perché qualsiasi cosa potrebbe risultare spoiler, però entrambe le ipotesi sono interessanti, non aggiungo altro u.u XD ;)! N.d. PGV 2) (Il solito rompiscatole! N.d. Cell) (Io sarei il rompiscatole?! -_-‘ N.d. PGV 2) (Quello che avevo detto io? Uhm interessante… N.d. Bulma) (Eh no eh! Io sono una Potenziata e devo essere l’unica!! N.d. Alice) (Ehm, guarda che ci sono anche io… N.d. Jack Frost) (Dettagli u.u! N.d. Alice) (… Se lo dici tu… N.d. Jack Frost). Anche in questa fic inoltre ho voluto rende Xigbar un Nessuno, anche se è molto particolare e diverso da quelli di Kingdom Hearts dato che ha a che fare con la sua struttura ossea, mentre per la sua “rivelazione” sulla presenza di una spia nel gruppo dei Bladebreakers potrebbe essere vera così come falsa, solo il tempo saprà dircelo… (Come sarebbe a dire una spia?! O_O N.d. Takao) (Suvvia, non crederete davvero alle sue parole? N.d. Rei) (Una spia io l’avrei già individuata… N.d. Kai) (Perché hai già esperienze in merito? N.d. Max) (Ehi!! Quando ho tradito non ero una spia, avevo tradito davvero!! N.d. Kai) (Ma almeno sei tornato dalla nostra parte, questo è l’importante! N.d. Takao) (E’ ovvio che avreste vinto, la mia controparte della fic non ha poteri a differenza vostra, e le ossa d’acciaio in altre opere non servono a niente! N.d. Xigbar) (Io te le avrei tagliate in un attimo! N.d. Zoro) (Appunto -_-‘! N.d. Xigbar) (Comunque ti batteremo lo stesso, quindi preparati! N.d. Takao) (Tsk, voglio proprio vedere come ci riuscirete u.u! N.d. Xigbar). Alla fine del chap Lorenzo, Danilo e Capitan America entrano di nascosto nel Palazzo Presidenziale, ed adesso per un po’ non li rivedremo dato che mi concentrerò sugli altri pg ;) (Mi sembra giusto! N.d. Lorenzo) (Uff volevo entrare in azione, ma capisco la necessità di mostrare anche gli altri… N.d. Danilo) (Wow, miracolo!! N.d. Winry) (-_-‘! N.d. Danilo) (Ma perché mi volete tutti male?! X_X N.d. Hans mentre viene folgorato da Beel) (E te lo domandi pure?! -_-‘ N.d. Anna) (Speriamo che riceverai la tua bella lezione! N.d. Ino) (Beh, è sceso in campo anche lui, quindi tra non molto combatterà… N.d. Lloyd) (Speriamo le prenda!! N.d. Quasi Tutti) (Wow, quanto odio O_O. Direi a questo punto che è meglio chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Infine, per quanto riguarda la tua risposta al quiz, non posso dire nulla per non anticipare niente, ma mi fa piacere che hai deciso di rispondere, e mi fa piacere che hai anche postato il ragionamento con cui sei arrivato a questa risposta, l’ho apprezzato moltissimo :). Anche la questione legata al figlio di Doflamingo troverà risposta entro breve, questo sì che posso anticiparlo, e vedrete di chi si tratta quando sarà il momento, e l’unica altra cosa in più che posso dire è di osservare attentamente l’età di Doflamingo e fare un calcolo basandovi su di essa ;). Per il resto ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, il vostro sostegno è importante per me e spero davvero che tutte le scene d’azione che si susseguiranno da adesso in poi a partire da questo chap alla fine vi piacciano come quelle venute prima di esse, sia in questa fic che in quelle precedenti ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Son Goku97: Ciao Son Goku97 :). Figurati e non ti preoccupare se hai commentato più tardi, ognuno ha i suoi problemi ed è giusto che si dedichi prima a quelli, e poi la lettura deve essere un piacere alla fin fine, ma sono comunque contento che nonostante tutto trovi sempre il tempo per leggere e commentare le mie fic, questo lo apprezzo molto *_*. Infatti il problema principale delle esplosioni era quello, che avrebbe potuto seppellirli vivi tutti ed ucciderli schiacciandoli con il peso dei massi, e per Xehanort e compagni non sarebbe stato un problema andarsene perché, come vedrete più avanti, l’albino può creare una via d’uscita tranquillamente, quindi Lorenzo ha dovuto agire per evitare che morissero tutti prima ancora di arrivare a destinazione T_T. Sai che come idea non è affatto male? Potrebbero scambiare i resti della Comunità per ciò che è rimasto di un antica civiltà vissuta addirittura prima dell’arrivo dell’uomo contemporaneo, anche se gli scienziati potrebbero capirlo subito analizzandoli che in realtà sono morti durante la Seconda Guerra Mondiale, e questo potrebbe far accendere un bel campanello nella mente dei Grim, l’idea non è per niente malvagia, anzi *_*. Fortunatamente comunque Lorenzo è riuscito a far fermare il treno in tempo ed ha usato Zoro ed i suoi apprendisti per spostare le fiamme verso l’acqua che circonda il Palazzo Presidenziale spegnendole, e successivamente Elsa ha creato uno strato di ghiaccio che prima ha coperto il soffitto evitando ulteriori crolli, e successivamente ha congelato l’intera zona in modo da allargare il campo di battaglia, dato che altrimenti in quattro metri quadri sarebbe stato difficile per chiunque battersi XD ;). In effetti quello che hai detto può essere un problema per alcuni, difatti se i combattenti sono abituati a battersi su ogni campo e non avranno problemi, quelli “normali” potrebbero avere qualche problema a scivolare sul ghiaccio, proprio per questo dovranno fare molta attenzione (Ho fiducia nei miei compagni, e so che faranno un buon lavoro! N.d. Lorenzo) (Ma soprattutto, cosa più importante, siamo anche qui!! N.d. Nami) (Da adesso saremo anche nelle risposte ai commenti di Son Goku97, vai!! N.d. Naruto) (Shishishishi ci sarà da divertirsi! N.d. Luffy) (… Siamo a posto… N.d. PGV 2). E grazie al diversivo che ha creato il gruppo Lorenzo, Danilo e Capitan America sono riusciti ad infiltrarsi nel Palazzo Presidenziale… ed in effetti il paragone tra Capitan America ed All Might ci sta, visto che di carattere non sono molto diversi XD ;) (ALL MIGHT!!!! *_* N.d. Quasi Tutti i Bambini) (Wow, sbaglio o i bambini si sono eccitati alla sola vista di All Might?! N.d. Chiara) (Evidentemente sono suoi fan accaniti… N.d. Gohan) (Ammetto che rispetto molto pure io All Might, è un vero eroe! N.d. Danilo) (Vero, ha a cuore la salute del prossimo proprio come me! N.d. Capitan America) (Eheheheheheheheh ammetto che pure a me piace molto come pg, per cui se volesse fare qualche altra capatina qui sarà sempre il benvenuto :)! N.d. PGV 2). Il fatto che gli agenti normali del Concilio siano più forti ed agili del normale è strettamente collegato alle parole di Xigbar, ma non per questo hanno ottenuto quelle capacità nello stesso modo, dico solamente che quando sarà il momento capirete meglio come funziona il discorso sui Potenziati e l’ottenimento dei poteri ;). Al momento comunque non è ancora stato detto se Xigbar, Marluxia ed Elsa, che hanno ottenuto le loro capacità nello stesso modo, l’hanno ottenuto sinteticamente oppure in un'altra maniera, anche perché Xigbar non ha voluto lasciare nessun indizio in merito, e l’unica cosa che io posso dire per evitare spoiler prima del tempo è che scoprirete tutto all’interno della fic prequel, ma già prima sarà dato qualche indizio all’interno della fic principale ;). In effetti gli Smile potrebbero essere una soluzione dato che Doflamingo è uno dei membri principali degli Illuminati, però non posso dare nessun indizio in merito per ovvi motivi, e quindi neanche confermare o smentire un loro probabile coinvolgimento, vedrete tutto quando sarà il momento :). Mentre per quanto riguarda Marluxia e Xigbar diciamo che loro due sono gli unici ad avere ottenuto un’abilità che consente loro di manipolare le ossa per creare delle armi e di avere un’ossatura resistente come l’acciaio, ed a causa di ciò sono gli unici all’interno del Concilio che vengono apostrofati come Nessuno ;) (Ehm ammetto che pure io non ho capito molto, proprio come la mia controparte… N.d. Goku) (Sei senza speranze, Goku -_-‘! N.d. Chichi) (In effetti… va beh, direi a questo punto che è meglio chiudere qui il siparietto con i miei pg, data la scarsità mentale del nostro Saiyan… N.d. PGV 2) (Ehi!! N.d. Goku) (Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio ancora tantissimo sia per i complimenti che per il supporto che continui a dare a me ed alle mie fic, in questo periodo duro per me è davvero importante e ringrazierò sempre e comunque te e tutti gli altri di tutto cuore per l’aiuto enorme che mi state dando, e spero di riuscire a ricompensarvi dandovi una serie di chap action all’altezza, di conseguenza spero che il Capitolo qui sotto dove inizieranno alcuni 1 vs 1 ti piaccia alla fine ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono molto contento che ti sia piaciuto molto lo scorso Capitolo, e sì lo scontro finale tra la Comunità e gli Illuminati è ufficialmente cominciato, ed anche se sarà una guerra a tutti gli effetti ci saranno diversi duelli individuali, e molti cominceranno già in questo Capitolo, senza spoilerare troppo dico che potrebbero sorprendervi non poco i combattimenti che cominceranno u.u XD ;). Mi fa piacere essere riuscito a rendere credibile il modo in cui sono sopravvissuti alle esplosioni provocate dal Concilio, ammetto che inizialmente volevo far sì che fossero i fendenti d’aria di Zoro e dei suoi allievi a spegnere le fiamme, ma quando mi sono ricordato che l’aria in teoria alimenta il fuoco ho fatto sì che lo spostassero dritto verso l’acqua per spegnerlo definitivamente ;). Inoltre il ghiaccio di Elsa oltre che creare il campo di battaglia adatto è servito anche per riempire la parte del soffitto che era crollato, in modo da evitare crolli che impediscano loro in futuro di abbandonare il Palazzo Presidenziale a battaglia terminata :). Il duello tra i Bladebreakers e Xigbar so bene che potrebbe non avere molto appeal, dato che stiamo parlando comunque di pg che fino ad ora ho mostrato parzialmente… beh almeno i quattro ragazzi dato che Xigbar in quelle poche apparizioni che ha fatto ha mostrato un po’ del suo carattere, e i poteri dell’uomo e la sua rivelazione sono servite proprio a mettere un po’ di pepe alla battaglia ed a renderla più interessante, dato che adesso l’attenzione è catalizzata anche su questa lotta per capire se Xigbar ha ragione o meno… ma per ovvi motivi non posso dirlo adesso, lo dovrete scoprire quando sarà il momento u.u XD ;). Non conosco quella Mutante degli X-Men, ammetto che non conoscevo neppure che ci fosse una Mutante con quel potere, me tapino T_T, però da quello che ho capito combatteva come Kimimaro di Naruto, ossia usando le ossa che tirava fuori dal corpo come armi contundenti senza fargli cambiare forma o quasi, giusto? Se così fosse sarebbe bello, come potere mi è sempre piaciuto, motivo per cui mi piaceva come pg Kimimaro *_*. Il motivo per cui lui e Marluxia sono stati definiti Nessuno è proprio questo: non sono esseri umani normali perché possiedono delle capacità, ma al tempo stesso non possono essere definiti Potenziati a tutti gli effetti perché i loro poteri si basano sulle ossa e di conseguenza non hanno niente di “impressionante”, si potrebbe quasi dire che il termine serviva per sbeffeggiarli, ma alla fine i due l’hanno adottato senza sentirsi offesi :). Ed il fatto che Elsa ha ottenuto le sue abilità in una maniera identica a quella di Xigbar e Marluxia dovete tenerlo d’occhio, perché nonostante quanto detto da Xigbar le circostanze in cui hanno ottenuto le loro abilità potrebbero essere totalmente diverse… ma in questo caso ci penserà la fic prequel a rispondere a queste domande al posto mio, attendete in quella fic il momento in cui si scoprirà di più sul passato di Elsa ;). Riguardo il Beyblade originale confermo che Kai all’inizio non era un alleato dei Bladebreakers, li seguiva solo perché faceva parte della squadra e voleva incontrare Blader forti, solo alla fine della prima serie, poco prima dello scontro finale, è diventato un alleato al 100% ;). Riguardo invece il quiz mi fa piacere che hai deciso di partecipare, ed ho deciso di mettere anche l’opzione della rivelazione fasulla perché Xigbar potrebbe anche star mentendo in questo momento e voglia solo dividerli emotivamente parlando, ma sull’argomento per ovvi motivi non posso dire altro almeno fino a quando non sarà rivelato qualcos’altro in più, e la stessa cosa per quanto riguarda la tua risposta, scoprirai se hai indovinato o meno quando sarà il momento, dato che darò inizio a più battaglie simultaneamente e le gestirò nello stesso momento tutte quante, di conseguenza riprenderò lo scontro tra i Bladebreakers e Xigbar tra qualche chap ;). Infine, il fatto che gli agenti normali del Concilio siano più forti del normale non è un caso, ed è strettamente collegato con quanto detto da Xigbar nello scorso chap, anche se non è del tutto la stessa cosa come dimostra il fatto che gli agenti sono solo più agili e più forti e basta… ma purtroppo dire qualsiasi altra cosa rischia di spoilerare troppo, dato che qui stiamo entrando in argomenti davvero importantissimi ai fini della trama principale, di conseguenza non posso dire altro almeno momentaneamente T_T. Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, sono felice che questa fic e quella prequel per il momento ti stiano piacendo molto, e spero che l’action qui ed il passato nell’altra storia finiranno per piacerti come le altre mie fic venute prima ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Eternity_paradise0: Ciao Illusory!! Sono davvero felicissimo di poterti risentire qui su EFP, credevo non ti saresti riscritto o non saresti ritornato ancora per un po’, e per questo sono contentissimo di vedere che sei tornato alla fine su questo sito *_*. Sono anche contento che hai ripreso a scrivere, dato che le tue fic mi piacevano molto*_* ed anche le nuove, anche se le maggior parte sono One Shot, mi stanno piacendo molto *_* ;). Ti ringrazio anche tantissimo per tutti i complimenti e il sostegno che continui a dare a me ed alla mia fic finale, che adesso è diventata doppia con l’arrivo del prequel, sono davvero felicissimo che sta continuando a piacerti e che le nuove svolte le stai apprezzando molto, spero che la fic principale continui a piacerti anche ora che sta entrando nel momento action che durerà davvero tantissimi Capitoli, e quando dico tantissimi intendo proprio tantissimi XD ;). Stessa cosa per quanto riguarda il prequel, che a differenza della principale è arrivata al punto di non ritorno già nel terzo chap, spero che anche quella fic finisca per piacerti tanto quanto quella principale e quelle che le hanno precedute :). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, sono felicissimo che sei tornato su EFP e che hai anche ricominciato a scrivere le tue fic/One Shot *_* nel frattempo spero di deliziarti anche io con questo ed i futuri chap sia della fic principale che della fic prequel!! Ancora bentornato su EFP e buona lettura!! ;) Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Sono davvero felice che sei emozionato già adesso che la battaglia è appena iniziata, significa che sono riuscito a costruire bene le varie vicende che hanno poi portato a questa lotta, e la cosa mi rende davvero molto contento *_*. Sfortunatamente non posso dire nulla riguardo il come Xigbar ha ottenuto la sua abilità, dato che al momento è un argomento davvero molto spoiler e devo rimanere in silenzio T_T e la stessa cosa per quanto riguarda Elsa, anche con lei purtroppo non posso dire nulla dato che stiamo parlando di argomenti davvero tanto Top Secret, però una cosa ci tengo comunque a dirla: il fatto che abbiano ottenuto i poteri nella stessa maniera non significa che li hanno ottenuti anche durante le stesse circostanze, capirete cosa voglio dire all’interno della fic prequel ;). Anche per quanto riguarda Jack Frost scoprirete meglio le dinamiche che l’hanno portato lì dove lo vedete all’interno della fic prequel, ma in questo caso avrete già qualche indizio all’interno della storia principale prima di arrivare a quel punto, non aggiungo altro per evitare troppe anticipazioni ;). Sul ruolo di Yugi, Anna ed Issei rimango in silenzio, ma in questo caso non per spoiler, bensì perché già in questo Capitolo avrete qualche indizio su quello che faranno, e di conseguenza dovete solamente leggere qui sotto per scoprirlo voi stessi ;). Invece Lorenzo, Danilo e Capitan America sono andati avanti perché gli altri li hanno convinti che era meglio che loro puntassero subito a salvare il Presidente e ad attaccare Xehanort, considerando che è il più forte dei nemici e di conseguenza vogliono che la Profezia si realizzi il prima possibile… se poi sarà così o meno lo si scoprirà quando la battaglia entrerà nel suo vivo naturalmente ;). Mi sembrava doveroso quantomeno mostrare tramite Flashback come sono riusciti a sopravvivere all’esplosione della galleria, in pratica Lorenzo aveva intuito che potesse accadere un eventualità del genere ed ha usato gli spadaccini della Scuola di Hokuto ed Elsa per spegnere le fiamme :). Sono davvero contento che non vedevi l’ora che iniziassero le scene d’azione, spero davvero che saranno all’altezza delle tue aspettative, ci spero tantissimo *_* (Faranno schifo! N.d. Cell) (Tu non sei un critico obiettivo -_-‘! N.d. PGV 2) (E’ solo Ophelia, lascia perdere AlanKall… N.d. Sakura) (Naturale che ci esaltiamo!! *_* N.d. Goku, Luffy, Naruto, Sora ed Ash) (Loro si esaltano per qualsiasi cosa, è normale purtroppo… N.d. Chichi) (Anche questo è vero! N.d. Yugi) (Mi fa davvero piacere che bene o male apprezzate tutti quanti le mie scene d’azione, sul serio :). E non preoccupatevi per Cell, alla fin fine è innocuo a differenza dei tre imbecilli! N.d. PGV 2) (Eh?! N.d. Cell) (Beh ha ragione, a parte sparlare qualche volta non fai mai altro! N.d. Malefica) (Lì è intelligenza, semplicemente non voglio fare la fine dei tre idioti! N.d. Cell) (Nessuno lo vuole davvero… N.d. Madara) (Per me lo era alla fin fine! N.d. Alice) (… Diciamo che ognuno percepisce gli insulti ed i complimenti come meglio preferisce… N.d. Kenshiro) (Anche questo è vero purtroppo, e noi ne sappiamo qualcosa AlanKall… N.d. PGV 2) (Grazie mille Jean, ed in effetti pure io ho notato che non voglio attaccare briga! N.d. Jack Frost) (Ci sarà sicuramente una spiegazione dietro! N.d. Anna) (Ho solo detto la verità, di cosa ti lamenti? u.u N.d. Alice) (E’ una villain, in teoria non ci sarebbe da stupirsi! N.d. Misty) (Non che la Alice della fic sembri tanto diversa, ma va beh… N.d. Lucinda) (Tsk avete davvero poca fede in noi, abbiamo più adepti di quanti possiate immaginare! N.d. Freezer) (Lo spero, perché se ci sono solo io la situazione è deprimente! N.d. Cooler) (Non temere fratello, aspetta e vedrai, eheheheheheheheheh… N.d. Freezer) (Dai, speriamo in bene! N.d. Claire) (Naturale che faccia il tifo per te, Teresa cara!! *_* N.d. Sanji) (Purché ti ricordi che sei fidanzato con la mia controparte di AlanKall e non con me direttamente! N.d. Teresa) (Lo so benissimo, non preoccuparti! *_* N.d. Sanji) (… Ma dovevate proprio ricordarmelo?! N.d. Cell) (Sì!! N.d. Quasi Tutti) (-_-‘! N.d. Cell) (Grrr maledetta Alicia… e pure tu Terra!! N.d. Vegeta) (Ho solo detto la verità alla fin fine! N.d. Terra) (Grrr il momento in cui mi incavolerò di brutto è vicino, sappiatelo… N.d. Vegeta) (Meno male che non doveva considerare certi insulti -_-‘! N.d. Bulma) (Andremo avanti sempre, ihihihihihihih! N.d. Quasi Tutte le Ragazze) (Mi sa che continueranno davvero così per tanto tempo… N.d. Yamcha) (Già! N.d. Kiba) (Non temere Helen, picchierò anche per te! N.d. Claire) (E sono davvero felice che non vedete l’ora delle lotte :)! N.d. PGV 2) (Già, l’autore non vuole risse nell’Angolo dei Commenti, e di conseguenza qui non si può combattere! N.d. Tivan) (Qui siamo in dittatura piena… mi piace! N.d. Xaldin) (Ora ripeti pure le parole della tua controparte di Giulgattina?! N.d. Xigbar) (Se sono giuste sì! N.d. Xaldin) (… Intendete dire che molti ragazzi vorrebbero stare con Robin? N.d. Zoro) (Io direi che vorrebbero andarci giù pesante con lei! N.d. Franky) (Ma Franky!!! N.d. PGV 2 e Capitan America) (Ah, in quel senso… N.d. Zoro) (Non fatico a crederci in effetti! N.d. Robin) (… Un programma comico tutto nostro?! Potrebbe funzionare!! *_* N.d. Ash) (O_O Oh cavolo, meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg prima che creino davvero il loro programma. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Confermo che da qui in poi si susseguiranno solo scene d’azione e di intensi combattimenti, alternati naturalmente ai Capitoli di spiegazione del prequel, ma la fic principale si concentrerà solo sulle lotte da questo momento in poi, e spero che riuscirete ad apprezzarli :). Naturalmente non posso dire nulla sulle abilità ottenute se non che scoprirete di più nella fic prequel, di conseguenza ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto e spero che anche il Capitolo qui sotto dove inizieranno alcuni 1 vs 1 ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il quarantaseiesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 46 – LA BATTAGLIA DEL PALAZZO PRESIDENZIALE!



La battaglia del Palazzo Presidenziale era ormai cominciata.
Le fazioni della Comunità e degli Illuminati si stavano battendo a più non posso per riuscire a prevalere sul nemico. Da entrambe le parti c’erano grandi motivazioni, ma totalmente diverse l’una dall’altra.
La prima desiderava solo impedire che il nemico potesse distruggere il Generatore che si trovava dentro all’edificio, condannando così a morte ogni singolo abitante della società, compresi coloro che non c’entravano niente.
La seconda voleva solamente annientare l’avversario per impedirgli di bloccare il suo progetto, grazie al quale si sarebbero recati in Superficie per vendicarsi di coloro che centocinquanta anni prima li avevano cacciati ed uccisi.
Lo scontro si stava svolgendo per il momento solo all’esterno dell’edificio, mentre all’interno, il Concilio dei Sette rimaneva nella stanza del Presidente ad osservare dall’alto lo svolgersi del conflitto armato…
Ignaro che Lorenzo, Danilo e Capitan America, nel tentativo di salvare Goku dalle grinfie del nemico, si erano introdotti nella struttura tramite i condotti di aerazione e stavano risalendo piano piano tutto l’edificio.
L’effetto sorpresa era essenziale in questo caso, e dovevano fare attenzione a non farsi scoprire da possibili telecamere piazzate all’interno dei piccoli tunnel, ma erano abbastanza fiduciosi in merito e la loro preoccupazione era verso i loro compagni che stavano combattendo.
Speravano che ne uscissero tutti vivi, ma non sarebbe stato facile…

I primi che avevano dovuto cominciare a battersi erano i Bladebreakers, che si erano offerti volontari di bloccare Xigbar il tempo sufficiente affinché i loro amici potessero avanzare verso la piazza del Palazzo Presidenziale.
C’erano riusciti, ma adesso il cecchino aveva deciso di concentrarsi solo ed esclusivamente su di loro, mostrando l’abilità di poter estrarre i suoi fucili Tiratori Scelti dalle spalle, grazie alle abilità da Nessuno ottenute in chissà quale modo…
In quell’istante i quattro ragazzi erano impegnati ad evitare le pallottole del nemico, che essendo un bravissimo cecchino riusciva sempre a sfiorarli di pochi centimetri, se non si spostavano continuamente uno di loro sarebbe stato già beccato da tempo.
Takao stava correndo verso la sinistra del nemico con il suo Beyblade di colore bianco, che lo seguiva grazie ai comandi installati sul braccio. Sfortunatamente era l’unica arma di cui disponevano e l’unica che potevano adoperare in quella circostanza.
Il nero, quasi a volerlo sottovalutare, decise di puntare un’unica arma verso il giovane e sparò ben due proiettili contro di lui, il quale decise di reagire sollevando il braccio destro in alto in modo da comandare la sua trottola.
Quest’ultima si agitò e saltò in aria deviando i proiettili verso il suolo e salvando in questo modo il suo possessore, anche se l’avversario non sembrava essere rimasto particolarmente sorpreso dato che continuava a sghignazzare.
A quel punto Max, che si trovava alla destra dell’avversario, provò ad intervenire cercando di muovere il suo Beyblade, che era interamente di colore verde, per attaccare l’avversario mirando dritto verso la spalla destra.
Il suo obiettivo era provare a neutralizzargli l’arto da cui riusciva ad estrarre i suoi oggetti in modo che, una volta distrutti quelli che già possedeva, non rappresentasse più una minaccia e lo sconfiggessero abbastanza agevolmente.
In teoria il soldato si era accorto dell’attacco che gli aveva lanciato contro il biondo, ma ciononostante decise di rimanere fermo dov’era e, appena l’ebbe raggiunto, la trottola rimbalzò letteralmente contro la spalla del nemico!!
Come se avesse sbattuto contro un muro d’acciaio, il Beyblade cadde a terra, anche se ancora sulla punta e di conseguenza continuando a ruotare tornando là dove si trovava il suo padrone, a distanza di sicurezza dall’avversario.
“Ma cos… ha rimbalzato contro il suo corpo?!” fece Mizuhara con lo sguardo perplesso.
In verità non si sarebbe dovuto stupire della cosa, difatti proprio il cecchino si voltò ad osservarlo con un perfido sorrisino maligno e specificò “Ti sei già dimenticato quello che ho detto? Le mie ossa sono d’acciaio puro, le vostre misere trottole non possono farmi che il solletico!”
Se così fosse stato la loro intera battaglia in quel momento era inutile, o almeno questa era la conclusione a cui pareva essere arrivato Kinomiya, che fermandosi con di fronte a sé il suo Beyblade finì per stringere i pugni e digrignare i denti dalla rabbia.
*Già, ce lo eravamo dimenticati… ma allora come lo contrastiamo?!* pensò subito dopo.
Tuttavia, parve che questi problemi se li stavano ponendo solamente loro due, dato che gli altri due compagni, con uno scatto a dir poco fulmineo, raggiunsero il capezzale dell’avversario circondandolo in un attimo.
Rei, ancora in posizione di scatto, arrivò davanti al cecchino alla sua destra, mentre Kai dietro di lui alla sua sinistra nella stessa posizione del compagno, e tutti e due avevano le loro armi che stavano girando letteralmente all’altezza del petto e quindi sollevate da terra.
“Pensi davvero che cascheremo a questo trucchetto da quattro soldi?!” fu quello che disse Kon con un’espressione molto severa.
Hiwatari aggiunse con la stessa faccia “Ci sono parti del tuo corpo che non hanno ossa e sono più vulnerabili rispetto al resto del tuo corpo… ed è lì che mireremo!!”
Uhuhuhuh, davvero erano arrivati a quella soluzione così drastica?
Xigbar non si stava preoccupando per la dichiarazione dei due ragazzini, anzi riteneva la cosa molto interessante dato che le parti del corpo dove non c’erano ossa e che potevano colpire erano soprattutto l’occhio buono e… beh le parti basse.
Proprio riferendosi a quest’ultima parte del corpo, il soldato fece una smorfia quasi di disapprovazione e dichiarò “Oh suvvia, davvero per una battaglia sareste disposti ad evirarmi con crudeltà?”
“Come se ci importasse della cosa!!” al grigio però non importavano le conseguenze di quella battaglia, egli era un nemico ed andava abbattuto con ogni mezzo.
Proprio per questo ordinò al suo Beyblade, che era di colore blu, di lanciarsi dritto contro il cecchino, facendogli fare un giro sotto le gambe del nemico per poi mandarlo dritto contro i cosiddetti gioielli di famiglia…
Tuttavia, nel momento in cui la sua arma partì verso l’alto, l’agente del Concilio si spostò verso l’alto ad una velocità tale che sembrò quasi teletrasportarsi agli occhi dei quattro Bladebreakers, persino per i due che erano vicini a lui.
“Che?!” fece Rei sorpreso dalla sua mossa.
Il soldato adesso si trovava sopra di loro, a circa dieci metri di distanza dal suolo, ed aveva il viso rivolto verso il basso, oltre che entrambe le sue braccia reggendo i Tiratori Scelti e mirando proprio ai due “mocciosi” che l’avevano minacciato prima.
In tutto questo però il Beyblade di Kai non aveva ancora smesso il suo attacco e stava continuando ad andare verso l’alto, anche per ordine di Hiwatari che, accortosi della mossa avversaria, ordinò al suo strumento di andare dritto contro l’occhio nemico.
Quest’ultimo però, sorridendo malignamente, affermò “Voi due possedete una crudeltà davvero encomiabile rispetto ai vostri compagni, avete la mia stima… ma non crediate che vi risparmierò solamente per questo!!”
Dopodiché iniziò a sparare all’impazzata contro il suo Beyblade rimanendo quasi sollevato in aria, probabilmente era un’abilità aggiuntiva che aveva ottenuto grazie alle capacità di Nessuno e, oltre alle ossa dure ed alla possibilità di estrarre armi dal corpo, poteva levitare per pochi secondi in aria a testa in giù, anche se non a grande distanza dal suolo.
Con il primo proiettile, il cecchino deviò la traiettoria dell’arma del grigio, facendolo così cadere a terra, e con gli altri cercò di colpire alla testa i due ragazzini che l’avevano appena attaccato sia fisicamente che verbalmente.
Rei prontamente usò il braccio sinistro per comandare il suo Beyblade, di colore grigio, per deviare i tre proiettili che gli stavano per finire contro, mente il compagno dovette schivare i due che gli stavano venendo contro facendo un paio di capriole all’indietro.
Appena la sua trottola atterrò di punta, e di conseguenza senza smettere di ruotare, Hiwatari lo mandò di nuovo all’attacco del nemico che continuava a levitare in aria. Stavolta però anche Max decise di fare la sua parte.
“Ti do una mano, Kai!!” gridò immediatamente Mizuhara.
Le due armi si lanciarono contro il soldato mirando ad entrambi gli occhi, anche se da uno era cieco ed aveva una benda, in modo da poterlo così disorientare il tempo sufficiente da metterlo K.O. e salvare così sia i loro compagni che sé stessi.
Ancora una volta però Xigbar si mosse molto rapidamente e, sparendo dalla loro vista, finì per dirigersi sul tetto dell’edificio dove si stava svolgendo il duello, atterrando in ginocchio con quello destro alzato ed un sorrisino sul volto.
“Dannazione!!” dichiarò il biondo digrignando i denti.
Puntando i due Tiratori Scelti contro i ragazzini che avevano cercato di attaccarlo, sparò questa volta due colpi ciascuno, approfittando del fatto che i loro Beyblade erano ancora a mezz’aria e non sarebbero tornati in tempo.
I due se la videro molto male, anzi pensarono davvero di essere spacciati dato che il tutto si era svolto a grande velocità… ma Rei e Takao intervennero in tempo e, usando le loro trottole, deviarono i proiettili nemici.
“Giusto in tempo...” disse semplicemente il blu.
Quest’ultimo, prima di intervenire, aveva riflettuto sulla constatazione che avevano fatto i loro compagni, ed in effetti avevano ragione. Se avessero mirato ai punti dove non erano presenti delle ossa, avevano qualche speranza di vittoria…
Però l’ultima cosa che voleva era accecare oppure evirare qualcuno, a lui bastava solamente metterlo fuori combattimento per permettere ai suoi compagni di continuare la battaglia senza le intromissioni del cecchino.
Era anche vero che quello era l’unico modo per riuscire a sconfiggerlo… si poteva quasi dire che ancora in quell’attimo fosse l’unico della squadra non sicuro che martoriare l’avversario fosse la cosa giusta da fare, anche se aveva interrotto momentaneamente i suoi pensieri per salvare i compagni…
Kon invece aveva deciso di non perdere tempo e, agitando il braccio destro verso il nemico, affermò “Prendi questo!!”
Grazie a ciò, il suo Beyblade partì in quarta verso il nemico nella speranza di riuscire a coglierlo impreparato, dato che era ancora fermo nella stessa posizione di prima e continuava a sorridere senza spostarsi.
“Tenterà di spostarsi rapidamente di nuovo...” fu la constatazione di Mizuhara, che non era neanche sbagliata a conti fatti…
Però Kai non intendeva permetterglielo “Non questa volta!!” e così, sfruttando il congegno che aveva installato sul braccio, mosse la sua trottola che era ancora mezz’aria indirizzandola contro l’avversario.
Era chiara la sua strategia, un attacco da più lati in modo da impedirgli una fuga rapida e costringerlo a movimenti immediati e percettibili per poter decidere come agire il più rapidamente possibile e fregarlo.
Parve che la strategia funzionò, dato che per evitare entrambe le armi Xigbar decise di fare una capriola alla sua destra, dato che davanti ed in alto aveva gli oggetti nemici che gli si stavano scagliando contro ed alle sue spalle c’era la balaustra che delimitava l’area del tetto.
Pur avendo le armi in mano, riuscì ad usarle come trampolino per fare un giro a 360° gradi del suo corpo ed atterrare in piedi a pochi metri di distanza dal luogo dove le due trottole si scontrarono una con la balaustra ed una con il suolo mandando a vuoto il loro attacco.
Essendo molto resistenti, i Tiratori Scelti non si fecero niente ed il nero poté sfruttarli per poter sparare quattro colpi da entrambe le canne contro i ragazzi, per la precisione cercò di colpirli ciascuno con due di quei proiettili.
Takao e Max si ritrovarono a quel punto ad un bivio, loro potevano salvarsi dall’attacco del nemico, ma non potevano dire la stessa cosa dei loro amici, i cui Beyblade erano lontani e non sarebbero riusciti a raggiungerli in tempo…
Proprio per questo presero una decisione quasi drastica!!
Usando le loro armi per deviare i due proiettili che erano indirizzati verso di loro, si buttarono letteralmente verso gli altri due amici sfruttando il fatto che Xigbar aveva prima mirato a loro due e solo dopo ai disarmati.
In questo modo riuscirono con la mano destra ad abbassarli di colpo facendo in modo che schivassero i colpi che erano stati mirati esattamente al centro della fronte, mentre le loro trottole riuscirono a deviare i colpi che in teoria erano mirati a loro ma che, dopo che si erano spostati per salvare i loro amici, erano andati a vuoto.
Perché li deviarono comunque? In quanto decisero di provare ad usarli per far fare marcia indietro a quei quattro colpi facendoli andare dritti contro il volto del nemico, speravano di sorprenderlo e magari colpirlo all’occhio…
Ma il soldato fu molto furbo e, usando semplicemente il braccio sinistro posizionato davanti al volto, deviò i proiettili che a quel punto caddero a terra rimbalzando solo una volta sul pavimento del tetto dell’edificio.
Sia Rei che Kai, mentre i loro Beyblade si posizionavano vicino a loro, non si lamentarono per l’azione appena compiuta dai compagni, avevano capito che li avevano buttati a terra solo per salvarli, e per questo non dissero nulla.
Lo stesso però non si poteva dire del cecchino che, mentre i Bladebreakers erano ancora tutti a terra con i loro oggetti rotanti a pochi centimetri da loro, ne approfittò per esternare la noia che stava provando in quell’istante.
“Uffa, quanto è noiosa questa lotta. Combattere contro delle stupide trottole non mi dà nessuna soddisfazione!” disse il nero.
Come se quella battaglia fosse stata organizzata solo per divertimento. Non li stava prendendo sul serio e lo potevano vedere tranquillamente, anche se per fortuna le sue parole non li avevano irritati come forse sperava…
Però quello che affermò successivamente fu abbastanza infame secondo loro, dato che, sollevando le mani con i Tiratori Scelti all’altezza del volto, dichiarò “Perché non cerchiamo di movimentare un po’ le cose? Se mi stai sentendo in questo momento fatti vedere, rendi più vivace questa lotta monotona!!”
Era evidente secondo loro che si stava rivolgendo a quello che doveva essere il cosiddetto traditore tra di loro, stava ancora cercando di seminare il dubbio nella loro mente e, se stava dicendo il vero, voleva che saltasse fuori in quel momento per rendere le cose più interessanti…
Ma se pensava che cascassero in quel misero trucchetto si sbagliava di grosso, e glielo fece capire Kai stesso che, messosi in piedi insieme agli altri, lo rimproverò dicendo “Piantala con queste ridicolaggini. A te scoccia solo che ti stiamo tenendo testa pur essendo ragazzini!!”
Di tutta risposta Xigbar, con un sorrisino sul volto, replicò “Pensala come preferisci, tanto sarà il tempo a decretare chi di noi avrà avuto ragione...”
Non che bastassero quelle sue singole parole per far dubitare loro dei proprio compagni, proprio per questo si rimisero in posizione pronti a riprendere la lotta, tutti con un’aria parecchio arrabbiata per le sue parole davvero infamanti…
Solamente che due di loro lì in mezzo stavano pensando due cose completamente differenti rispetto a quanto esternato: il primo stava riflettendo sulla possibilità che uno di loro potesse effettivamente essere un traditore e del modo per cercare di capire chi fosse tra gli altri tre…
Mentre il secondo si stava solo domandando quale sarebbe stato il momento migliore per smascherarsi davanti agli altri!!

Di sotto, dove doveva esserci l’acqua ma in realtà c’era solamente il terreno ghiacciato, stava continuando la battaglia incessantemente.
Il gruppo capitanato dai due Grim stava spingendo sempre di più il nemico verso la terraferma e la piazzetta attorno al Palazzo Presidenziale, e questo grazie al fatto che gli avversari, anche se leggermente ostici, erano facilmente alla loro portata.
I pezzi grossi a quel punto non erano ancora scesi, e grazie a questo nonostante la difficoltà iniziale riuscivano a tenerli a bada ed a cacciarli sempre più verso l’interno. Non sapevano però per quanto sarebbe ancora durata quella situazione…
Kallen era tra coloro che stava combattendo ferocemente e, in quel momento, stava duellando contro uno dei Soldati Presidenziali a colpi di spada, vedere uno dei suoi subalterni dalla parte degli Illuminati non l’aveva gradito per nulla.
Proprio in quell’istante le loro armi, rette con entrambe le mani da tutti e due, impattarono al centro della loro personale area da combattimento e, mentre l’uomo sembrava avere un sorrisetto maligno, Kozuki era tutt’altro che contenta.
“Anche voi vi siete schierati con il Concilio. Ma non vi vergognate neanche un po’?!” fu quello che domandò la ragazza parecchio incavolata.
Tuttavia, il diretto interessato, continuando a fare un sorrisetto quasi maligno, replicò sostenendo semplicemente “E perché dovremmo? Questa è la nostra causa, e siamo disposti anche a morire per essa, ma lei non può capirlo Vice Capitano!!”
Subito dopo mollò la presa con l’arma e tentò un fendente diagonale mirando al volto nemico, sperava di metterla fuori gioco con un colpo netto aggiudicandosi in questo modo la vittoria in maniera rapida, dato che sapeva che a lungo termine avrebbe vinto la giovane.
Quest’ultima però non si lasciò sorprendere e, abbassandosi di colpo evitando l’attacco nemico, fu lei a tirare un fendente diagonale rimanendo in ginocchio con il destro alzato e partendo da destra, riuscendo a colpirlo sfruttando la sua velocità ben superiore.
L’attacco inizialmente non sembrò sortire effetto… ma poi ecco che si creò un taglio non abbastanza profondo sul petto del nemico che, colto alla sprovvista, finì per perdere i sensi cadendo a pancia in su mentre il sangue usciva dalla sua ferita.
Kallen, rimanendo ferma nonostante l’avversario fosse caduto a pochi centimetri dalla sua destra, non si scompose di un millimetro rimanendo ferma ed immobile con un’aria parecchio severa sul volto, mentre la sua lama si bagnava del sangue della sua vittima.
Non le aveva fatto piacere assestare quell’attacco al suo subalterno, anzi si poteva dire che aveva combattuto dentro di sé per riuscire a mandare a segno il colpo visto che con lui e gli altri Soldati Presidenziali aveva stretto un buon legame nonostante tutto…
Ma quel tipo aveva tradito la Comunità, ed essendo suo dovere aveva dovuto punirlo, anche se non l’aveva trovato piacevole.
A quel punto però ecco che degli applausi riecheggiarono in quella piccola zona, dato che nel resto a causa del baccano delle altre lotte non si sentiva nulla, e questo finì per attirare l’attenzione della rossa che assunse un’aria quasi perplessa.
“Complimenti, davvero complimenti. Sei in gamba proprio come ricordavo, Vice Capitano...”
Quella voce… l’avrebbe riconosciuta tra mille, proprio per questo la spadaccina finì per assumere un’aria a dir poco fredda mentre si voltava verso la sua sinistra, il punto da cui sentiva provenire il battito di mani, mentre si rimetteva in piedi.
I suoi timori si rivelarono fondati, Hans era lì che stava continuando ad applaudire mentre la osservava con un sorrisino sul volto. Sembrava quasi contento che la sua sottoposta avesse sconfitto uno dei loro soldati.
Però non aveva ancora finito di parlare, dato che il bruno aggiunse “Però non hai perso quel tuo classico difetto. Non riesci a finire l’avversario se è qualcuno che conosci…”
In effetti la ferita che aveva inferto a quell’uomo non era mortale, anche se sarebbe morto se non gli fossero state prestate le cure necessarie, e quel tipo se ne era accorto semplicemente osservando da lontano la gravità del taglio che gli aveva procurato.
In tutto questo Kozuki, che si era voltata del tutto verso il suo interlocutore che si trovava a circa quindici metri di distanza da lei, continuava ad osservarlo con uno sguardo molto freddo, quasi distaccato nonostante tutto.
“Capitano...” fu l’unica cosa che disse a quel punto.
Hans, sciogliendo l’applauso e tornando composto con entrambe le mani dietro la schiena, si limitò a replicare “Vice Capitano, non avrei mai pensato di trovare anche lei insieme al gruppo capeggiato dai due Grim. Credevo non avrebbe mai avuto il coraggio di combatterci direttamente...”
Quelle parole sembravano non lasciare dubbi ai timori che aveva avuto a Villa Brief dopo il racconto di Altair su ciò che aveva scoperto dopo l’omicidio di Bulma. Quindi era vero, stava dalla parte degli Illuminati…
La stessa ragazza, dopo alcuni secondi di silenzio, assunse un’aria abbastanza delusa ed affermò “… Allora avevano ragione… anche lei si è schierato con il Concilio...”
Pareva quasi che fosse rimasta molto affranta alla notizia, come se una parte di lei avesse sperato fino all’ultimo che si trattasse esclusivamente di una bugia e che non fosse vero niente… ma a quel punto sembrava evidente la verità…
Il suo interlocutore, continuando a tenere il sorrisetto, si limitò a rispondere “… Dica la verità, Vice Capitano. L’aveva compreso fin dal primo momento che ha sentito il racconto dell’Assassino e non mi ha visto tra i suoi convocati!”
Quindi sapevano i dettagli esatti di ciò che era avvenuto la sera precedente, Lorenzo aveva ragione sospettando che il nemico sapesse quello che stava per avvenire. Quindi forse sapevano anche che i tre Grim si erano infiltrati…
Ma in quel momento quel particolare contava poco, in fondo aveva appena scoperto che l’uomo che più idolatrava al mondo era un impostore che l’aveva ingannata per chissà quanti anni, forse addirittura da quando si conoscevano.
La delusione era immensa in lei, ma non al punto da spingerla ad abbandonare la lotta. Si era preparata a quel momento sospettando che ci potesse essere un traditore, si era pure ripromessa che non l’avrebbe tagliuzzato subito dopo averci posato gli occhi addosso.
Doveva trattenersi almeno per un momento… giusto il tempo di capire perché stava facendo tutto quello. Perché aveva deciso di abbandonare i suoi amici ed in suoi compagni per schierarsi con un fanatico estremista…
“… Mi dica solo perché...” esordì difatti con voce leggermente bassa Kozuki.
Hans non aveva sentito quello che aveva detto, proprio per questo sollevò il sopracciglio destro domandandosi che cosa stesse cercando di dirgli. Proprio per questo Kallen alzò la voce per farsi sentire… forse anche un po’ troppo alta…
“MI DICA SOLAMENTE PERCHÉ HA DECISO DI TRADIRCI SCHIERANDOSI CON QUEL PAZZO DEL GRAN MAESTRO!!!” gridò difatti la ragazza con tutta la rabbia che aveva in corpo gettandola fuori in un colpo solo.
Si era ripromessa di trattenersi sul lato fisico, ma mai sul lato vocale, e difatti si vide visto che gli gettò contro tutto il furore accumulato dalla sera precedente con quell’unica frase detta in un getto solo e senza neanche fermarsi.
L’unica cosa che voleva a quel punto era una spiegazione, nient’altro. Se colui che ammirava e rispettava le aveva voltato le spalle, voleva quantomeno sapere le grande gesta compiute da quel folle di Xehanort per spingerlo a seguirlo come un cagnolino scodinzolante.
Il diretto interessato per alcuni secondi non parlò, limitandosi ad osservare la sua sottoposta con un’aria molto seria, diversa rispetto a quella che aveva prima, forse perché non aveva molto gradito l’urlo che gli aveva gettato contro.
Ma alla fine, abbozzando un lieve sorrisino, rispose “La verità? Inizialmente sono diventato agente del Concilio per tradizione familiare, ma più passava il tempo e più mi rendevo conto che i piani del Gran Maestro erano tanto subdoli quanto geniali, proprio ciò di cui gli Illuminati avevano bisogno per tornare quelli che erano un tempo!”
“Ma ti rendi minimamente conto di quello che ha intenzione di fare?!” gli domandò a quel punto la rossa che, anche se era ancora alterata, stava cercando di trattenersi il più possibile.
“Certo che sì!” rispose prontamente il bruno “Ma sono disposto ad accettare le conseguenze delle azioni del Gran Maestro se queste garantiranno un futuro al nostro popolo. Se tu fossi dalla nostra parte, lo capiresti...”
“Io non capirò mai una strage di civili, non mi sono arruolata per questo!!”
Appena ebbe terminato queste parole, la ragazza si mise in posizione da combattimento portando davanti a sé entrambe le mani con cui reggeva la sua spada, il tutto con un’aria parecchio arrabbiata, come se volesse mangiarsi vivo l’avversario.
Di tutta risposta Hans, tornando ad avere il sorrisino perfido di prima, replicò sostenendo “È proprio questo il tuo problema. Sei un bravo soldato… ma nel momento decisivo non sei pronta a fare ciò che ti consentirebbe di diventare un ottimo soldato, e gli elementi come te sono quelli che mi fanno irritare di più!!”
Anche lui, finito di parlare, estrasse la sua arma pronto alla battaglia, solo che la sua posizione da battaglia era diversa rispetto a quella della compagna.
Egli aveva portato entrambe le mani di fianco alla guancia destra, dopo essersi spostato leggermente verso il suddetto lato, e reggeva con esse il manico della spada, che aveva di conseguenza la lama puntata contro l’avversaria.
“Tu ed i tuoi amici non avete alcuna possibilità di fermare i piani del Gran Maestro, ma se vuoi avere una rivincita contro il tuo Capitano… questa è la tua ultima occasione!!”
La stava apertamente sfidando a combatterlo parlando persino di “rivincita”, quasi come se stesse incalzando il fatto che in tutte le loro sfide era sempre riuscito a sconfiggerla, certe volte pure agevolmente.
Povero stupido, se solo avesse saputo… ma no, non era quello il momento, e soprattutto non era ancora l’attimo di mostrargli quello che gli aveva sempre tenuto nascosto. Prima voleva fare qualcosa che ben sapeva essere impossibile.
Prima di scoprire la verità sul suo conto lo ammirava, e proprio per questo, per evitare di dover prendere decisioni estreme, voleva prima tentare di riportarlo sulla retta via. Forse sarebbe riuscita a convincerlo a rinunciare ai piani del Concilio alla fine…
Ma ciò non le avrebbe impedito di battersi con il suo superiore, e proprio per questo scattò in avanti verso il suo avversario tentando un fendente diretto dall’alto verso il basso cercando di spezzare la guardia avversaria.
Tuttavia, Hans, dopo aver detto “Impulsiva come sempre...”, sfruttò la sua arma per parare l’attacco avversario con la lama, continuando a reggerla nella stessa posizione di prima e limitandosi a portarla davanti al suo volto.
Dopodiché dette una smossa sfruttando la sua arma bianca, in modo da costringere la ragazza ad indietreggiare di qualche passo, ed a quel punto tentò un affondo mirando alla spalla destra, forse per delimitarle i movimenti e la potenza degli attacchi.
Kallen riuscì ad evitarlo spostandosi alla sua sinistra giusto in tempo e, cercando di approfittare del fianco sinistro rimasto scoperto, provò a ferirlo in quel punto tentando un fendente orizzontale dopo essersi abbassata con il ginocchio destro alzato.
Spostando semplicemente il piede sinistro, all’indietro, fece uscire il suo fianco dalla traiettoria del colpo di Kozuki, che di conseguenza andò a vuoto, e subito dopo ne approfittò per mollarle un calcio con la gamba destra dritto sulla guancia sinistra facendo attenzione a non incappare nella lama avversaria che era ancora ben distesa per il fendente di prima.
La ragazza venne colpita in pieno dalla mossa del nemico e finì per cadere a terra a pancia in su, senza però mollare la presa dalla spada con la mano destra e finendo, dopo un attimo in cui tenne gli occhi chiusi, per osservare il Capitano con un’aria parecchio furente.
Immediatamente Hans le puntò contro la lama, che reggeva solo con la mano destra a quel punto, e le disse “È tutto qui quello che sai fare? Ti ho concesso una rivincita perché speravo che mi facessi divertire almeno nella nostra ultima sfida. Devo concludere che sei e rimarrai sempre una delusione?”
Sciocco, non aveva idea di quale fosse la realtà dei fatti… però prima voleva provare a convincerlo a mollare tutto. Se con la forza che aveva adoperato fino a quel momento non ci riusciva, poteva sempre provarci a parole.
Proprio per questo provò a dire al suo superiore “… Capitano, non è troppo tardi. Può ancora mollare i piani del Gran Maestro ed aiutarci, io intercederò per lei con i miei compagni, ha la mia parola!”
La risposta del bruno però fu corta e coincisa “Perché dovrei mollare un progetto in cui credo?”
In teoria con quella semplice domanda avrebbe dovuto fugare ogni dubbio sul fatto che non avrebbe mai smesso di seguire il Concilio per nessun motivo al mondo… ma la rossa si era intestardita sotto questo punto di vista, e non aveva ancora ceduto!
Per ciò dichiarò “Allora la convincerò con la forza!” prima di riuscire a fargli uno sgambetto con il piede sinistro colpendogli la gamba destra e facendogli perdere l’equilibrio.
Hans riuscì a mantenersi in piedi, nonostante la difficoltà del terreno ghiacciato, però quei pochi secondi furono sufficienti a Kozuki per rimettersi in piedi e tentare un altro fendente questa volta provando a colpire il braccio destro dell’avversario.
Quest’ultimo però reggeva la sua spada proprio con la suddetta mano e, semplicemente sollevando il polso, posizionò l’arma bianca tra sé e l’arto parando l’attacco avversario, per poi far fare un giro a 90° gradi sempre al polso in modo che la sua arma scacciasse quella avversaria.
Liberatosi dalla presa nemica, che dovette fare un paio di passi all’indietro per distanziarsi da lui, il soldato le fece le sue congratulazioni “Niente male, finalmente qualcosa di nuovo da parte tua. Ma se vuoi sconfiggermi dovrai impegnarti di più, Vice Capitano!”
“Io non voglio sconfiggerti, voglio farti cambiare idea!! Ti sconfiggerò solo se sarò obbligata!!” rispose Kozuki rimettendosi nella stessa posizione da combattimento di prima e senza far trasparire il minimo dubbio nelle sue parole.
Una cosa che per un breve momento sorprese Hans, ma solo per alcuni secondi dato che poi, abbozzando un nuovo sorrisino, rispose semplicemente “Hai fegato, un vero peccato che tu sia cocciuta. Saresti stata un’ottima agente…”
Tsk, non sarebbe mai diventata un cane del Concilio come le piaceva definirli, piuttosto sarebbe morta su quel campo di combattimento senza rimpianti. Ma di questo non doveva preoccuparsi, contava solo far cambiare idea al suo superiore.
Il terreno ghiacciato non era un problema per nessuno dei due, tutti e due erano abituati a combattere su territori molto più ostici. L’unico vero quesito in quel momento era se sarebbe riuscita a convincerlo o meno.
Doveva farlo… altrimenti l’avrebbe sconfitto con le sue stesse mani!!

Sempre nella stessa zona in cui stavano combattendo i due, ma comunque a parecchi metri di distanza, un’altra combattente si stava battendo ferocemente.
Si trattava di Cana, la quale in quell’occasione si stava battendo contro un uomo ed una donna che stavano tenendo tra le mani i fucili che imbracciavano tutti gli agenti del Concilio che si erano recati al Palazzo Presidenziale per quella ultima missione lì nella Comunità.
In quel momento la ragazza, che sembrava ancora piuttosto fresca e quindi non aveva ancora cominciato a fare sul serio, mentre i due contro cui stava combattendo avevano già qualche ferita sul corpo.
Probabilmente avevano già cominciato a combattere e la giovane, pur non essendo ancora riuscita a disarmarli, li aveva comunque colpiti in più occasione provocando loro quale leggero graffio grazie al fatto che li aveva colpiti molto violentemente.
I due non sembravano averla presa tanto bene, dato che lei, digrignando i denti dal furore, affermò “Che smacco, messi in difficoltà da una stupida spogliarellista!”
Nonostante la chiara provocazione, la bruna non cascò nel loro tranello e, con un sorrisetto furbesco, si limitò a replicare “Una spogliarellista molto più in gamba e preparata di voi. Avete ragione, un vero smacco!”
“Stai zitta!!”
Dopo aver urlato queste parole, i due iniziarono a sparare di nuovo contro la giovane, stavolta furono tre proiettili a testa quelli che vennero lanciati verso la ragazza, la quale però si era già preparata a quell’eventualità e sapeva cosa fare.
Con uno scatto fulmineo, uscì dalla traiettoria dei proiettili un attimo prima che venissero sparati e, portatasi alla loro destra, usò la gamba destra per disarmare l’uomo spedendogli in alto il fucile con un unico calcio ben mirato.
“Cosa?!” naturalmente l’agente non credette ai suoi occhi.
La compagna cercò subito di intercettare la migliore amica di Mirajane puntandole contro l’arma e preparandosi a fare fuoco, tuttavia con un ulteriore scatto agguantò l’oggetto avversario con entrambe le sue mani puntandolo verso l’alto.
In questo modo, quando la donna premette il grilletto, i due colpi furono sparati in aria andando a vuoto e, approfittando dell’attimo di smarrimento, Alberona tirò una potente ginocchiata contro lo stomaco dell’avversaria facendole sputare saliva dalla bocca.
“Maledetta!!” mentre colei che era stata colpita si inginocchiava a terra per il dolore, il suo compagno provò a contrastare l’avversaria tentando di colpirla con un pugno portato con il braccio destro sulla nuca.
Quest’ultima si accorse dell’azione che stava per arrivarle contro, si mosse rapidamente per contrastarla e, con uno scatto fulmineo, gli dette una manata con la destra contro il suddetto polso per destabilizzarlo, dopodiché gli agguantò il braccio e gli fece fare un giro a 360° gradi sopra di lei schiantandolo dritto contro il ghiaccio!
A mossa completata, Cana decise di distanziarsi dai due che aveva appena messo fuori gioco con qualche salto all’indietro, con il ghiaccio faceva fatica a muoversi doveva riconoscerlo, ma per fortuna niente che non potesse controllare.
Vedendo il suo operato, non poté fare a meno di essere soddisfatta, aveva messo fuori gioco quei due con una facilità davvero enorme controllando l’incontro per tutto il tempo, se Strauss fosse stata lì sarebbe stata sicuramente fiera di lei.
I due agenti erano storditi e doloranti, la donna era ancora piegata in due dal dolore ed in ginocchio per il colpo che le aveva dato, mentre l’uomo aveva sbattuto la testa contro il ghiaccio e per questo aveva qualche giramento di testa mentre rimaneva a pancia in su.
“Maledizione! Maledizione! Maledizione!” imprecò lui, con ancora dolori alla testa.
La castana riconobbe che erano imprecazioni dovute all’incapacità di contrastare qualcuno che, sulla carta, avrebbero dovuto sconfiggere tranquillamente, e proprio per questo la spogliarellista finì per sorridere molto soddisfatta del suo operato.
“Sono davvero in forma. Non potevo chiedere di meglio!” asserì subito dopo passandosi l’indice sinistro sotto il naso soddisfatta.
Tuttavia, mentre si stava ancora crogiolando nella vittoria ottenuta… “Smettetela con questa ridicola farsa!”
Qualcuno si posizionò poco dietro ai due agenti del Concilio con fare autoritario, finendo per attirare l’attenzione dei tre presenti tutta su di sé. L’uomo e la donna che avevano appena combattuto rimasero parecchio interdetti nel vedere di chi si trattava.
“È evidente che non siete abbastanza forti per sconfiggerla. Lasciatela a me, voi andate a supportare gli altri!” fu quello che disse subito dopo.
In teoria i due non avrebbero mai voluto mollare il combattimento, soprattutto dopo l’orrenda umiliazione che avevano subito a causa di quella maledetta ragazza… però gli ordini del loro superiore non potevano essere discussi.
“… V-Va bene...” esclamò difatti la donna leggermente contrariata.
Dopodiché si rialzò lentamente in piedi, dato che dei due era quella che si stava riprendendo più rapidamente grazie al fatto che il colpo era arrivato in un punto sì doloroso ma non pericoloso come invece era capitato al suo compagno.
Poi aiutò subito il suo collega a rialzarsi, dato che la botta in testa lo stava facendo ancora vacillare, e passandosi il suo braccio sinistro dietro al collo lo resse in piedi mentre si allontanavano dal campo dove fino a poco prima avevano combattuto.
In tutto questo il neoarrivato non aveva mai smesso di distogliere lo sguardo da Alberona, la quale aveva riconosciuto benissimo colui che era appena giunto dinanzi a lei… anzi doveva dire riconosciuta, dato che era una ragazza!!
“Ciao Cana, non avrei mai pensato che anche tu facessi parte del gruppo arrivato qui!” continuò la sua interlocutrice, stavolta con un tono gentile anziché autoritario come prima.
La bruna aveva sgranato gli occhi ed aperto leggermente la bocca nel vedere proprio lei sul campo di battaglia… ma questo durò solamente fino a pochi secondi dopo che ebbe pronunciato la frase precedente, dato che lo sbigottimento si trasformò subito dopo in gioia.
Difatti, con un sorriso rassicurato in volto, la castana dichiarò “Mirajane!! Non credevo che ci fossi anche tu qui, allora alla fine hai cambiato idea. Ti sei infiltrata sul nostro treno per venire a darci una mano?”
Già, sfortunatamente colei che aveva raggiunto la spogliarellista era proprio la barista, la quale teneva la mano destra sul suddetto fianco e, in piedi con un fare quasi altezzoso, la stava guardando con un sorriso sul volto.
Il suo però non sembrava essere di sfida, né tanto meno di gioia, la sua sembrava quasi compassione… compassione per la sua migliore amica che non sembrava aver capito nulla di quanto stesse accadendo.
Infatti, andando avanti, Alberona esclamò “Sei arrivata giusto in tempo. Gli avversari sono molti più di quanto avevamo immaginato, un aiuto da parte di una combattente esperta come te ci farebbe solamente comodo, amica mia!”
Poveraccia, c’era cascata davvero con tutta sé stessa. Di certo l’ultima cosa che voleva fare era deluderla, però se non affrontava la realtà dei fatti immediatamente il colpo sarebbe stato molto più duro con il passare del tempo.
Proprio per questo, facendo un sorriso di sfida questa volta, la bianca esclamò “… Povera Cana, nonostante tutto non hai ancora capito nulla...”
La ragazza, che aveva creduto per davvero alle parole pronunciate da sè stessa ed era davvero convinta che Strauss si fosse infiltrata sul treno che avevano adoperato per giungere fino a lì, rimase abbastanza confusa.
“C-Cosa stai dicendo? Non capisco...” fece a quel punto Alberona sempre più perplessa e sbigottita. Perché sosteneva che non avesse capito nulla? In fondo aveva appena allontanato due nemici da lei facendogli credere che l’avrebbe combattuta, e di conseguenza non c’era molto altro da capire se non che era dalla sua par…
Aspetta un secondo!!
Un terribile dubbio iniziò a passarle in mente proprio in quel momento, un dubbio che la terrorizzò al punto da bloccarla istantaneamente mentre le gambe iniziavano a tremare, le pupille sparivano e il sudore le grondava la fronte.
E se la sua… non fosse stata una recita? Se… se quei due tipi le avevano creduto perché ERA un loro superiore?!
No, era assurdo. Era impossibile anche solo pensarlo, Mirajane era una brava persona ed era stata l’unica ad aiutarla quando era depressa per la vita che faceva, a poco a poco era pure diventata la sua migliore amica, non poteva essere vero…
Sfortunatamente però la realtà dei fatti le arrivò contro come una doccia gelata quando la diretta interessata, allargando il sorriso fino a tramutarlo in uno semi diabolico, decise di rivelare la sua vera identità alla sua migliore amica.
“Visto che sei dura di comprendonio, lascia che mi presenti in via ufficiale!”
Dopo aver pronunciato queste parole, la ragazza fece un leggero inchino portando il piede destro dietro a quello sinistro con solo la punta che toccava il suolo e passò la mano destra davanti al petto, con la mano che andò a toccarlo all’altezza del cuore.
“Molto piacere, io sono Mirajane Strauss… braccio armato di Donquijote Doflamingo, nonché agente del Concilio dei Sette!!”
… COME?! MIRAJANE ERA UN AGENTE DEL CONCILIO?! E PER DI PIÙ IL BRACCIO ARMATO DI QUELLO SPORCO CRIMINALE?!
Alberona rimase a dir poco spiazzata dalla rivelazione della sua compagna, sembrava quasi che un macigno enorme le fosse caduto dritto in testa e l’avesse schiacciata, distruggendo tutto quello che aveva nel cuore con un colpo.
Le sue ginocchia a quel punto non ressero, e la poverina finì per cadere sul ghiaccio con le gambe divaricate, il petto alzato ed il sedere e la mano destra poggiate al suolo, il tutto mentre con la mano sinistra si stava toccando all’altezza del cuore.
No, non poteva essere, non era vero… l-la sua migliore amica non poteva… non poteva essere un criminale della peggior specie, ed un agente dell’organizzazione che stava cercando di distruggere la Comunità ed uccidere i suoi abitanti.
“… N-No… non è vero… non è vero...” iniziò a biascicare la povera Cana continuando a tremare debolmente, la sua mente non voleva accettare quella realtà.
Tornando composta, Strauss assunse un’aria abbastanza severa e, cercando di accorciare il tempo che già non avevano, si limitò a dirle “Questa è la realtà. Prima la accetterai, meglio sarà per tutte e due!”
“C-Cos… c-cosa… cosa sta s-succedendo...” ma sembrava tutto inutile, la castana continuava a balbettare ed a dire a sé stessa che non fosse possibile tutto quello.
La sua amica, la sua migliore amica… la sua unica amica… era una traditrice che aveva voltato le spalle a lei ed a tutta la loro società!!
Iniziando ad avvicinarsi a lei, la bianca provò a darle uno scossone per rimetterla in piedi asserendo “Piantala con queste stupide farneticazioni. Sei una ragazza o una bambina?!”
“CHE SIGNIFICA TUTTO QUESTO?!”
Di colpo ed all’improvviso, la giovane urlò a squarciagola contro la compagna, al punto che quest’ultima si bloccò di colpo iniziando ad osservare la spogliarellista con occhi parecchio perplessi e stupiti.
Wow, aveva tirato fuori un’energia incredibile dopo un attimo in cui il panico l’aveva sopraffatta. Sembrava che in quell’attimo avesse preso il sopravvento il suo lato arrabbiato, dato anche lo sguardo che aveva.
Nonostante fosse nella stessa posizione di prima, Alberona aveva uno sguardo furente, sembrava dovesse mangiarsi Mirajane in un boccone da un momento all’altro. Definirla incavolata nera era voler essere riduttivi.
“COSA INTENDI CHE SEI UN'AGENTE DEL CONCILIO ED IL BRACCIO ARMATO DI DOFLAMINGO?!” continuò inviperita.
Sotto un certo punto di vista Mirajane si disse contenta di vedere come stava reagendo, al punto che soddisfatta esclamò “Ecco, questa è la Cana che ricordavo...”
“RISPONDI ALLA MIA DOMANDA!!” ma la castana, rimanendo ferma nella stessa posizione di prima, continuava a pretendere risposte.
Così la bianca decise di accontentarla, anche se la spiegazione quasi sicuramente non le sarebbe stata gradita “Semplice tradizione di famiglia, null’altro. I miei genitori erano criminali di Doflamingo, ed ho preso il loro posto quando ormai non ce la facevano più, null’altro!”
“Ed Elfman?! Cosa mi dici di lui?!”
La ragazza, che aveva abbassato leggermente il tono, glielo aveva domandato perché nel discorso non aveva accennato neanche per un momento a suo fratello minore, e voleva sapere se era a conoscenza della sua vera identità quando era ancora vivo.
Appena sentito il nome del parente, Mirajane si incupì per un momento. Le tornarono alla mente i ricordi di quanto accaduto quel fatidico giorno ed un terribile senso di colpa prese il sopravvento, non l’aveva citato prima proprio per non doversi sentire così…
Ma era normale che volesse spiegazioni anche su quella circostanza, e proprio per questo decise di rispondere con un tono quasi triste “… Elfman ereditò la carica proprio come me, lavoravamo insieme per Doflamingo prima che… beh prima che succedesse quello che sai...”
Cana sapeva perfettamente a che cosa si stesse riferendo, ma in quel momento non le importava sapere altro dell’uomo. Aveva di fronte la sua migliore amica che l’aveva appena tradita, e giustificava il tutto con “tradizione familiare”?!
“… Quindi vorresti forse dirmi che le tradizioni di famiglia valgono più della nostra amicizia?!” mentre pronunciava quelle parole, una piccola lacrima le scappò dall’occhio sinistro.
Non di più perché almeno per il momento era convinta che colei che aveva davanti non meritasse di più, però la sofferenza che stava patendo in quel momento era comunque tanta, e quella non era proprio riuscita a trattenerla.
Prima però che travisasse, Strauss intervenne immediatamente con un tono quasi alterato dicendole “Questo non è assolutamente vero!! Tu sei la mia migliore amica, e lo rimarrai per sempre!!”
Non sembrava stesse mentendo, o almeno la bruna non pareva aver notato nessuna punta di bugia nel tono e nello sguardo che le aveva rivolto mentre pronunciava quelle parole… ma ciò non faceva altro che gettarle ulteriore confusione nella mente.
“… E allora perché tutto questo?!” incalzò la ragazza ancora a terra digrignando i denti dalla rabbia mentre rivolgeva uno sguardo d’ira verso la compagna.
Quest’ultima, tornando a posizionare la mano destra sul rispettivo fianco, assunse un’espressione molto severa e rispose con una semplice frase “… Perché questa è la strada che ho scelto, e non intendo più tornare indietro!”
… Ah davvero? Non intendeva tornare indietro? Le stava per caso confermando che, nonostante tutto, l’essere fedele al Concilio dei Sette valeva comunque di più della sua famiglia?!
D’accordo, se per lei stavano così le cose, allora non vedeva altra soluzione. Poteva continuare a persistere per la strada che aveva scelto, arrivati a quel punto le importava solo relativamente, ciò stava a significare solo una cosa…
Che lei ora era una nemica!!
Proprio per questo, abbassando il volto di colpo, Alberona si bloccò di colpo e passarono alcuni secondi in cui rimase in silenzio, al punto che Strauss stessa iniziò ad osservarla confusa per capire cosa stesse facendo.
Alla fine affermò “… D’accordo, allora fai come ti pare. Questo però sta a significare una cosa, che se vogliamo vincere… DOVRÒ SCONFIGGERTI!!!”
Le ultime due parole le aveva pronunciate sollevando il volto e mostrando il suo sguardo quasi in collera, e dopo averle pronunciate partì in quarta come una forsennata dritta verso la ragazza con una notevole furia!
Immediatamente tentò di assestarle un pugno con il sinistro mirando al suo volto, ma i riflessi di Mirajane erano eccelsi e, con velocità, sollevò il braccio destro sfruttando l’avambraccio per parare l’attacco avversario posizionandolo davanti a sé.
Subito dopo, con un lieve sorrisino, esclamò “Tu sconfiggere me? Non esagerare, amica mia!”
“Mi hai insegnato tutto quello che so, non è impossibile come credi!!” dopo aver pronunciato queste parole, Cana tentò un calcio sfruttando la gamba destra.
Strauss replicò “Certo… ma non tutto quello che IO so!”
Dopodiché passò al contrattacco abbassandosi di colpo ed evitando l’attacco della ragazza, per poi con rapidità tirarle un pugno con il braccio destro sul mento scagliandola via a diversi metri di distanza con notevole potenza.
La bruna era stata colta di sorpresa da quel colpo, soprattutto dalla velocità con cui era stato portato, e per questo venne spedita via senza poter fare nulla. Tuttavia, riuscì ad atterrare in piedi grazie ad una capriola e tornò al contrattacco.
Si avvicinò rapidamente alla bianca, che attese la sua avversaria al varco, e subito dopo tentò di tirarle un pugno con la mano destra mirando alla guancia sinistra con tutta la velocità che aveva in corpo.
Conoscendo questa strategia, l’agente del Concilio pensò subito *Elementare, gliel’ho insegnata io questa tattica. Tenterà di colpirmi con il pugno destro, ma si bloccherà appena mi vedrà difendermi da quel lato e proverà così a colpirmi il fianco destro per destabilizzarmi!*
A quanto pareva la bianca aveva ragione, dato che nel momento in cui posizionò il braccio sinistro in difesa, Alberona si bloccò con il pugno destro tentando un calcio con la gamba sinistra mirando al fianco destro della sua avversaria.
Sorridendo soddisfatta, Strauss pensò *Come pensavo!* prima di bloccare la gamba della ragazza con la mano destra appena fu alla distanza giusta.
“Pensi davvero di sorprendermi con una strategia che ti ho insegnato i...”
Mirajane non terminò mai la frase in quanto Cana, con prontezza di riflessi, le assestò una ginocchiata con la gamba destra mirando dritto al naso della sua migliore amica e centrandola dritta contro il setto come desiderava!
Avendo entrambe le braccia occupate, la nemica non aveva potuto proteggersi da quell’attacco, che era anche arrivato all’improvviso, e per questo si ritrovò spiazzata e fu costretta a mollare la presa dall’arto avversario ed a indietreggiare di qualche passo.
Non era crollata per l’attacco, motivo per cui Alberona si era distanziata da lei di circa quindici metri con un balzo all’indietro, però il colpo aveva sortito il suo effetto dato che la ragazza stava sanguinando dal naso.
Mentre quest’ultima era ancora sorpresa, la spogliarellista affermò con un’aria parecchio severa “Il mio repertorio non si ferma a quanto mi hai insegnato. Ho perfezionato i miei colpi mentre osservavo le battaglie nella gabbia… ed ora te lo dimostrerò!!”
Appena ebbe terminato di parlare, la bruna posizionò entrambi i pugni davanti a sé, con quello destro leggermente più avanti rispetto all’altro, e portò il piede sinistro leggermente indietro rispetto a quello destro. Quella era la sua posa da combattimento.
In tutto questo, Mirajane si passò la mano destra sotto al naso e poi se la osservò, notando il sangue che le usciva dal setto nasale e che era stato causato dalla sua allieva che, ben sapendo come avrebbe risposto, aveva agito di conseguenza.
Dentro di sé si disse molto soddisfatta e fiera della sua migliore amica, aveva preso i suoi insegnamenti e li aveva perfezionati, e per questo non poteva che essere orgogliosa della guerriera che era diventata…
Però sotto un altro punto di vista doveva tenere presente che, grazie all’attività di braccio armato di Doflamingo, si era sempre tenuta in allenamento anche dopo essersi ritirata dalla gabbia, ed anche lei si era saputa migliorare con il tempo.
Proprio per questo, dopo essersi pulita sulla minigonna nera la mano, anche lei si mise in posizione da combattimento. La sua consisteva nell’allargare le gambe, portare indietro il gomito destro chiudendo la mano a pugno e sollevare l’avambraccio sinistro chiudendo il mignolo e l’anulare.
“Niente male, amica mia. Sei riuscita a risvegliare il “Demonio” che è in me, chissà se finirai per pentirti della cosa...” asserì subito dopo.
Cana aveva colto il riferimento. Quando Strauss combatteva ancora nella gabbia al Crown Brothel era stata soprannominata “Demonio” per la violenza con cui picchiava i suoi avversari, era un modo per dirle che avrebbe fatto sul serio da quel momento…
Ma la castana non si spaventò e si tenne pronta ad accoglierla a braccia aperte. Niente in quel momento l’avrebbe resa più contenta di una redenzione della sua migliore amica, ma se voleva continuare per quella strada era libera di farlo.
Erano state inseparabili fino a quel momento, e Alberona vedeva Mirajane come una sorella maggiore. Però le circostanze le avevano rese avversarie e le avevano posizionate da lati diversi della barricata…
Ormai non potevano più tirarsi indietro e la castana lo sapeva bene. Avrebbero combattuto un duello acceso e movimentato… ed alla fine solamente una di loro ne sarebbe uscita vincitrice!
L’unica domanda era… chi?

In tutto quello che stava succedendo, il povero Naruto non sapeva bene come poteva comportarsi.
Si era ritrovato nel bel mezzo dell’azione, e non sapeva neppure combattere o difendersi adeguatamente contro quei tipi che sembravano essere decisamente più forti di quanto pronosticato, e proprio per ciò era indeciso.
Anche perché lui non aveva ricevuto grosse istruzioni quando era stato il momento dell’illustrazione del piano, a voler essere precisi non rientrava in nessuno dei due gruppi in cui erano stati divisi tutti quanti.
A pensarci bene però, all’esterno non poteva rimanere, era una facile preda e lì dove era posizionato, ossia quasi vicino al tunnel da cui erano usciti poco prima, era un facile bersaglio per chiunque.
Tutto il gruppo si era sparpagliato nel momento in cui Lorenzo, Danilo e Steve Rogers erano spariti dalla loro vista. Chi doveva rimanere all’esterno stava combattendo gli agenti del Concilio, chi doveva entrare nel Palazzo Presidenziale stava cercando una breccia per poter passare…
E poi c’era lui, che non sapeva cosa fare!
*E adesso?* pensò difatti il povero ragazzo.
Se fosse stato abbastanza forte avrebbe potuto aiutare i suoi compagni… ma lui non si era mai allenato, sapeva tirare pugni solo perché in un paio di occasioni era stato obbligato, ma poi basta, non sapeva fare null’altro.
In quella situazione si sentiva quasi inutile, però aveva deciso comunque di aiutare perché i fratelli Ferraro erano suoi amici e non intendeva abbandonarli al loro destino… anche se a quel punto era evidente che aveva sottovalutato la situazione.
Ormai non sembrava esserci granché da decidere, rimanere lì significava essere il bersaglio dei proiettili nemici, l’unica cosa che poteva fare era di tentare di entrare all’interno dell’edificio e raggiungere i suoi amici.
In questo modo sarebbe stato decisamente più al sicuro, ed al tempo stesso avrebbe potuto aiutarli se fossero incappati in qualche nemico o peggio, nel Gran Maestro e nel Concilio dei Sette in persona all’interno dell’ufficio del Presidente.
*Non ho altra scelta...* Uzumaki arrivò a questa conclusione dopo averci riflettuto bene.
Proprio per questo, dopo aver fatto un sospiro per darsi la carica, decise di iniziare a guardare davanti a sé con occhi molto carichi e determinati, in attesa del momento proficuo per iniziare a correre a più non posso.
Davanti a lui si stavano stagliando battaglie incessanti che riempivano il campo di battaglia di proiettili e lame che scalfivano il ghiaccio. Doveva trovare la strada giusta ed il momento giusto per cominciare a muoversi.
Mentre rimaneva fermo poté vedere Kallen e Cana battersi ferocemente contro rispettivamente Hans e Mirajane, rimanendo parecchio scottato ma neanche sorpreso più di tanto dal tradimento di questi ultimi.
Non essere stati nelle convocazioni di Altair l’avevano insospettito vista la loro forza e la loro posizione, e quella non era stata altro che la conferma dei suoi timori.
Finalmente, dopo circa due minuti di attesa, vide una strada sgombra dai nemici e senza nessuna crepa, e per questo decise di tentare il tutto e per tutto e di iniziare a correre immediatamente in direzione del Palazzo Presidenziale.
Cercò di non badare a nulla di quello che gli stava intorno e dei combattimenti che erano in corso, sapeva che avrebbero solo rischiato di distrarlo, cosa che non poteva permettersi in quel momento, e per questo guardò solamente davanti a sé.
Andò più velocemente che poteva, e dopo cinque minuti arrivò a circa metà strada, anche se dovette ammettere che in un paio di occasioni aveva rischiato di scivolare a causa del ghiaccio, ma si era sempre salvato per un pelo.
Continuò ad andare incessantemente e senza sosta… quando all’improvviso qualcuno si piazzò davanti a lui a grande velocità e gli assestò un potente pugno dritto contro lo stomaco!!
Fu un attacco improvviso e che non si aspettava, motivo per cui al biondo quasi uscirono gli occhi dalle orbite e spalancò di colpo la bocca mentre della saliva ed un pochino di sangue uscivano proprio da essa.
L’attacco fu davvero letale, e costrinse il giovane a fermarsi di colpo ed a piegarsi in due dal dolore, cadendo pure in ginocchio al suolo abbassando di colpo la faccia che palesava chiaramente il male che stava provando in quell’attimo.
“Tu non vai proprio da nessuna parte!” fu quello che gli disse l’assalitore con un’aria parecchio fredda.
Uzumaki non conosceva quella voce, proprio per questo con fatica cercò di alzare lo sguardo per capire di chi si trattava… e vide che ad attaccarlo era stato Itachi Uchiha, il quale lo stava osservando con uno sguardo molto freddo!
“T-Tu...” biascicò semplicemente il biondo, mentre era in collera per l’attacco che aveva appena subito.
La guardia del corpo di Giovanni… non doveva stupirsene dato che quell’uomo faceva parte del Concilio dei Sette, era lampante che anche il suo braccio destro fosse un agente di quell’organizzazione, avrebbe dovuto pensarci prima…
Continuando a guardarlo, il nero esclamò “Tu sei il figlio di Kushina se non sbaglio… un vero peccato che sia entrato alle dipendenze del Signor Giovanni solo dopo la sua morte, avrei voluto conoscerla...”
L’aveva riconosciuto, ma in fondo non si stupiva dato che lavorava per le Rocket Foundation, la società per cui la rossa era il Vice Direttore… però dovette ammettere che percepì particolare rabbia nel sentire il nome del genitore.
“N-Non pronunciare il nome d-di mia madre! I-Il tuo capo l-l’ha ingannata p-per tutto questo t-tempo...” affermò subito dopo.
Il fatto che il superiore di Kushina non le avesse detto la verità e avesse complottato alle sue spalle fino al giorno della sua morte lo mandava in collera, soprattutto perché non escludeva che la madre li avesse indirettamente aiutati senza neanche saperlo.
Di tutta risposta, Uchiha disse “Non provare rancore per questo, erano solamente affari...”
Dopo aver pronunciato queste parole però, il ragazzo chiuse la mano destra a pugno e la portò all’indietro come se si preparasse a tirare un cazzotto contro il ragazzo senza alcuna esitazione e continuando a mostrare quello sguardo freddo e glaciale.
“Per lo stesso motivo non serbare rancore per quello che sto per farti...”
Oh cavolo, sembrava quasi lampante quello che intendeva fare, probabilmente intendeva picchiarlo a sangue e forse addirittura ucciderlo, essendo un nemico del Concilio le possibilità che avesse pensato il vero erano altissime.
Dannazione, ora sì che si era cacciato in un bel guaio, e non sapeva neppure come riuscire ad uscirne, difatti stava sudando pesantemente mentre osservava quasi terrorizzato il giovane che stava per colpirlo.
Era addestrato a combattere, non aveva alcuna speranza contro di lui, ed inoltre provava ancora dolore per l’attacco che gli aveva assestato poco prima e faceva fatica a muoversi. Maledizione, cosa poteva fare?!
Non ebbe neppure il tempo di pensare ad altro che l’attacco del nemico partì in quarta, dritto contro il volto del ragazzo, che a quel punto fu obbligato a chiudere gli occhi digrignando i denti dalla paura, in attesa che l’attacco giungesse a destinazione…
Ma fortuna volle che questo non succedesse!!
Attese circa cinque secondi, ma non accadde proprio nulla. Come se non fosse mai stato lanciato. Naturalmente Uzumaki ritenne tutto ciò abbastanza sospetto, e per questo con molta parsimonia decise di aprire gli occhi per capire cosa stesse accadendo…
Ed a quel punto vide che una mano aveva bloccato l’attacco di Itachi preventivamente proprio pochi centimetri prima che lo colpisse!!
Qualcuna era intervenuta giusto in tempo e, adoperando la sua mano destra, aveva fermato il pugno del nemico usandolo come scudo, contro cui naturalmente l’attacco dell’Uchiha impattò vedendo reso vano il suo colpo.
Tutti e due i ragazzi volsero la loro occhiata verso colei che era appena arrivata in soccorso del biondo… e videro che era stata Medaka!!
Kurokami era lì ferma, a pochi centimetri sia dalla guardia del corpo che dal figlio di Kushina, ed era rivolta verso il nero con un sorrisino beffardo, quasi come se lo stesse sfidando dopo aver bloccato il pugno.
“Adesso ti metti ad attaccare gli indifesi? Non credevo fosse un comportamento da guardia del corpo!” dichiarò lei continuando a sorridere beffardamente.
“Medaka...” si limitò a dire Itachi.
Sapendo che ormai era inutile continuare a rimanere fermo in quella posizione, il pupillo di Giovanni sciolse la presa dalla ragazza e tornò composto, indietreggiando di qualche passo in modo da evitare attacchi furtivi da parte della nuova arrivata.
Quest’ultima, posizionandosi proprio di fronte all’amico di Lorenzo quasi a volergli fare da scudo, posizionò entrambi i pugni sui fianchi e, rivolgendosi a colui che aveva dietro, gli chiese “È tutto a posto, Naruto?”
Egli dovette lodare solo mentalmente la compagna di scuola, cavolo era arrivata giusto in tempo!! Non aveva idea di cosa gli sarebbe accaduto se la giovane non fosse intervenuta tempestivamente salvandogli praticamente la vita.
Proprio per questo, ancora fermo in ginocchio nella stessa posizione in cui era prima, disse “S-Sì. Ho un po’ di dolore alla pancia, ma sta lentamente passando…”
“Bene!” si limitò ad esclamare l’amica di Issei, che poi aggiunse “Tu adesso rimani lì e, se puoi, entra nel Palazzo Presidenziale. Al resto ci penso io!!”
Inizialmente il diretto interessato rimase sorpreso dalla dichiarazione della ragazza, ma poi si accorse che praticamente lo stava invitando a proseguire nel suo piano di entrare nell’edificio, anche perché pure lei sapeva che così sarebbe stato decisamente più al sicuro.
Con l’ultima parte della frase invece si era accollata il compito di sconfiggere il nero che gli aveva intralciato il cammino, ma di certo non glielo avrebbe impedito ben sapendo chi fosse ed essendo consapevole che poteva cavarsela con le sue sole forze.
“… D-D’accordo…” si limitò a quel punto a rispondere il ragazzo.
Avrebbe atteso ancora qualche minuto, giusto il tempo di riprendersi dal cazzotto che gli aveva assestato la guardia del corpo di Giovanni, e dopo sarebbe tornato a correre verso la struttura come suggeritogli dalla ragazza.
Nel frattempo la giovane, continuando ad avere il sorrisetto beffardo, disse “La guardia del corpo di Giovanni… non dovrei stupirmi se anche tu fai parte del complotto visto chi è il tuo capo!”
Uchiha, continuando ad osservare freddamente la blu, si limitò ad esclamare “Medaka Kurokami...”
Vedendo che l’aveva riconosciuta, dichiarò con tono sarcastico “E così sai chi sono? Che onore...”
Tuttavia, il diretto interessato era tutt’altro che divertito e, continuando a mantenere un tono serio, rispose “Le voci sul tuo talento naturale sono giunte fino alle mie orecchie. Dicono che sai combattere benissimo nonostante non ti sia mai allenata in vita tua...”
“Hai sentito bene!” rispose la giovane “Ho questo dono che mi consente di imparare stili di lotta semplicemente guardandoli. Mi si potrebbe quasi definire un prodigio del combattimento, eheheheheheheheh!”
Naturalmente trovava tutto ciò divertente, soprattutto ben sapendo che alla Scuola di Hokuto si allenavano duramente e costantemente per raggiungere livelli che lei se solo voleva poteva eguagliare senza sforzo, però lei non abusava mai della sua capacità perché non aveva alcun interesse nel combattimento se non strettamente necessario.
Itachi alla fine abbozzò un lieve sorrisino, sembrava che ritenesse tutto ciò estremamente divertente, al punto che disse “Molto interessante… sono proprio curioso di testare questa tua abilità...”
Dopodiché, senza neanche far aspettare l’avversaria, le si lanciò contro con rapidità ed uno scatto fulmineo tentando un calcio con la gamba sinistra, partita però dal lato destro, dritto contro la guancia avversaria.
Lei però, con prontezza di riflessi, parò l’attacco usando l’avambraccio sinistro per difendersi e senza alcuno sforzo, dopodiché esclamò “Però! Hai cambiato bersaglio in un attimo, pensavo avessi un certo orgoglio...”
“Detto francamente, il mio obiettivo è solo eliminare chi ostacola i piani del Concilio. Che si tratti di te o di quel ragazzo poco cambia, devo comunque farvi fuori tutti e due e l’ordine è indifferente…”
Affermato questo però, Uchiha tentò un altro attacco. Stavolta provò con un pugno sinistro partito dal basso e portato verso l’alto con l’obiettivo di prendere il mento dell’avversaria, che però vide l’attacco avvicinarsi e reagì di conseguenza.
Portò all’indietro la testa in modo da essere sicura che non la colpisse, e tentò prontamente di attaccare con una ginocchiata portata con la gamba destra puntando anche lei al mento del suo attuale avversario.
Anche Itachi seguì il suo esempio portando all’indietro la testa ed evitando in questo modo l’attacco avversario, tuttavia quest’ultimo sapeva già come agire in caso di schivata avversaria, e per questo abbassò il braccio sinistro, costringendo il ragazzo ad abbassare la sua gamba.
Dopodiché compì un salto in alto e, girando sul suo corpo con la gamba sinistra ben distesa, tentò un calcio mirando anche lei alla guancia sinistra, proprio come aveva fatto precedentemente la guardia del corpo contro di lei.
Uchiha utilizzò l’avambraccio destro per parare l’attacco, solo che con la mano sinistra si toccò in prossimità del gomito in modo da dare ulteriore forza alla sua difesa, che funzionò perfettamente contro l’offensiva.
Tuttavia, grazie a ciò poté notare qualcosa, dato che mentalmente pensò *Ha immesso parecchia forza, il mio braccio quasi trema. È più forte di quello che pensavo...*
“Prendi questo!!” avendo mandato a vuoto l’attacco, Medaka cambiò strategia e tentò un pugno diretto con il braccio destro.
Nonostante fosse assorto nei suoi pensieri, il pupillo di Giovanni se ne accorse in tempo e, con una manata portata con la mano destra, deviò la traiettoria del cazzotto della ragazza annullando in questo modo la sua offensiva.
Dopodiché tentò lui, prendendo l’arto con cui il nemico aveva tentato di attaccarlo con la mano sinistra, a provare a destabilizzare la giovane scostando violentemente verso la sua sinistra il suddetto braccio in modo da farle perdere l’equilibrio.
Sembrò riuscirci, dato che anche dallo sguardo che la studentessa aveva fatto si evinceva che stava perdendo l’equilibro, e per questo Itachi ne approfittò per colpirla sulla guancia sinistra con un gancio ben piazzato portato con il braccio destro!
L’attacco andò a segno e Kurokami sentì pure parecchio dolore… ma, prima di subire gli effetti secondari dell’attacco, decise di sfruttare quei pochissimi secondi che aveva a disposizione ed assestò anche lei un calcio con la gamba sinistra contro la guancia destra dell’avversario!!
Persino questo colpo andò a segno, ed andò a finire che tutti e due vennero scagliati via a diversi metri di distanza nella stessa direzione, la destra per lei e la sinistra per lui, finendo per ruzzolare a terra di qualche metro fino ad accasciarsi sul ghiaccio di fianco.
Il tutto era avvenuto sotto lo sguardo perplesso di Naruto, che non poté negare che quei due erano davvero delle forze della natura… tuttavia stava iniziando a riprendersi bene dall’attacco subito, e per questo decise che non aveva altro tempo da usare per guardare quell’incontro.
Per questo il giovane si rimise in piedi e, lentamente dato che sentiva ancora un leggero dolore alla pancia e per questo si teneva a quell’altezza con la mano destra, iniziò ad incamminarsi in direzione del Palazzo Presidenziale.
Mentre questo avveniva, i due contendenti si stavano rimettendo in piedi. Era il primo attacco che subivano tutti e due, e di conseguenza non avevano subito ingenti danni… però dovevano ammettere di averlo sentito eccome l’attacco avversario.
Proprio per questo Medaka, con un sorrisino sul volto, esclamò “I miei complimenti, il tuo pugno era parecchio potente!”
“Anche il tuo calcio non era male. Sei più forte di quello che credevo...”
Itachi ammetteva di averla sottovalutata, evidentemente era un’avversaria più ostica di quello che pensava… però questo non faceva altro che stimolarlo di più, si sarebbe misurato dopo tanto tempo contro una contendente degna di tale nome!
La stessa cosa la si poteva dire della blu, la quale sentiva l’istinto da guerriero che era sempre rimasto sopito in lei crescere sempre di più. La stava spingendo a dare il meglio di sé, e questo era qualcosa che non le era mai capitato in vita sua!
Proprio per questo, appena lei ed il suo avversario si furono rimessi in piedi, Kurokami affermò convinta “Finalmente una sfida degna di tale nome. Sono venuta fin qui soprattutto per divertirmi, cerca di non deludermi!”
“Mi fa piacere… però tu non sei la mia unica avversaria, di conseguenza cercherò di eliminarti più in fretta che posso!!” rispose tuttavia molto schiettamente Uchiha.
Entrambi avevano obiettivi totalmente diversi, ma non per questo si sarebbero tirati indietro dal combattimento. Il contrasto avvenuto poco prima stava facendo nascere in loro un forte desiderio di dare il meglio di loro per sopraffare l’avversario.
Tutti e due volevano andare avanti in un modo o nell’altro fino alla fine della lotta… al cui termine solo uno di loro due si sarebbe rialzato in piedi!!

“Ya-ha!”
“Oyah!”
Anche qualcun altro ci stava dando dentro con il combattimento in quel frangente, e sembrava starci mettendo tutto sé stesso nei colpi che dava ai suoi avversari, i quali riuscivano a fare relativamente poco contro di lui…
Anzi contro di loro, dato che erano due ragazze che, a colpi di karate e kung fu, stavano attaccando due uomini che cercavano di colpirle con le loro spadate, riuscendo solo a mandare a vuoto i loro fendenti ed i loro affondi.
Si trattava di Ran e Kazuha, le quali con poche mosse riuscivano ad allontanare chiunque tentasse anche solo di avvicinarsi a loro, anche se la resistenza degli agenti del Concilio era lodevole e dovevano riconoscerlo.
Proprio in quell’istante Mouri aveva tirato un cazzotto in faccia al suo avversario, mentre Toyama aveva rifilato un calcio sul volto del suo rivale del momento, costringendoli in questo modo ad indietreggiare di qualche passo.
L’unica cosa che erano riuscite ad ottenere era stato di fargli sanguinare il naso, ed anche loro ne erano consapevoli dato che i due nemici stavano sorridendo quasi malignamente mentre si asciugavano il volto.
“È tutto qui quello che sapete fare?” fece uno dei due.
L’altro incalzò aggiungendo “Dovrete fare di meglio se sperate di sconfiggerci!”
Le due ragazze a quel punto poterono solo tornare in posizione di guardia mentre continuavano ad osservare entrambi con occhi misti tra l’arrabbiato ed il preoccupato per la situazione che si era appena creata.
“Certo che siamo proprio in un bel guaio...” fece la ragazza con il codino abbozzando un sorriso.
L’altra, mantenendo l’aria di prima, replicò sostenendo “Siamo forti, ma non abbastanza da buttare giù i loro soldati. Questa non ci voleva...”
“Già, e dire che speravamo di fare qualcosa contro di loro...” aggiunse allora Kazuha con un’aria quasi depressa per la sua incapacità di fare qualcosa.
Tuttavia, non erano da sole, dato che dietro di loro c’erano i loro fidanzati che, mentre le ragazze combattevano, continuavano ad avanzare sempre di più verso il Palazzo Presidenziale camminando quasi lentamente, come se non ci fosse una battaglia attorno a loro.
“Non dobbiamo sconfiggerli, ricordatevelo!” precisò difatti Shinichi.
Heiji affermò a quel punto “Il nostro compito è entrare nell’edificio, ricordatevi la strategia di Lorenzo!”
Già, se lo ricordavano quello che aveva detto il Grim… però al tempo stesso non potevano sperare di andare senza attirare l’attenzione dei nemici ed essere così costrette a combattere, e se tutti erano come i due contro cui stavano combattendo in quel momento erano davvero a posto…
Dato che i ragazzi stavano procedendo lentamente verso di loro, i due agenti si lanciarono immediatamente contro di loro, soprattutto per un motivo… avevano osato ignorarli nonostante fossero lì davanti a loro!!
“Voi non andrete da nessuna parte!!” “Vi uccideremo prima che tocchiate terra!!” fu ciò che dissero i due mentre si lanciavano contro i due giovani.
A quel punto le fidanzate, vedendo i propri amori in pericolo, intervennero tempestivamente e Ran assestò un calcio con la gamba destra contro lo stomaco di colui che stava per attaccare Kudo, e Kazuha fece la stessa cosa solo con colui che stava per arrivare addosso ad Hattori!
L’attacco fu sentito molto più di prima stavolta, e questo perché le due giovani avevano immesso quasi tutta la forza che avevano in quegli attacchi, sortendo in questo modo l’effetto sperato dato che sputarono addirittura sangue.
Toccandosi lo stomaco dolorante, i due fecero ancora alcuni passi all’indietro mentre osservavano le loro assalitrici con occhi carichi di furore. Avevano addirittura mollato la loro spada subito dopo l’attacco tanto era stato violento.
“Maledette...” biascicò uno dei due.
Ponendosi quasi a scudo dei loro ragazzi, entrambe osservarono i due con un sorrisino ed esclamarono all’unisono “Nessuno deve permettersi di toccare i nostri fidanzati!!” lo stavano affermando insieme, e l’avevano detto nello stesso momento.
Inutile dire che Shinichi ed Heiji furono contenti di vedere come le loro ragazze fossero pronte a difenderli a qualsiasi costo. Erano parecchio rompiscatole ed anche invadenti, ma se ci si mettevano facevano paura a chiunque.
Quasi certi che quei due non avrebbero più rappresentato un pericolo, Kudo incalzò sostenendo “Andiamo avanti!”
Però, non appena ebbe compiuto il primo passo per avanzare, ecco che accadde qualcosa di strano… il ghiaccio sotto i piedi dei sei che erano lì si sciolse all’improvviso sotto di loro in meno di un secondo!!
“Ma cos...”
Neanche il tempo per Heiji di terminare questa frase e sbalordirsi che lui, il suo collega, le loro fidanzate ed i due agenti del Concilio caddero in acqua sprofondando alcuni metri sotto a causa dell’impatto violento contro la superficie!!
Alcuni che si trovavano attorno a loro e che stavano avanzando si accorsero di quanto era appena accaduto con la coda dell’occhio e, non stando combattendo nessun avversario in quel momento, decisero di accorrere immediatamente.
“Ragazzi!!” fu quello che gridò una certa rossa mentre correva a perdifiato.
Si trattava di Erza, che stava andando dritta verso la voragine che era stata creata sotto i piedi dei ragazzi, seguita da un’altra direzione anche da Mustang ed Hawkeye. Loro tre erano gli unici che si erano accorti di quanto accaduto, ma si ritennero sufficienti per risolvere la situazione…
Se non fosse che, sotto i loro occhi, il ghiaccio così come era scomparso ritornò di colpo ricoprendo la superficie acquatica e di conseguenza bloccando sott’acqua tutti i sei che ci erano piombati dentro l’attimo prima!!
La situazione era a dir poco disperata, i membri del gruppo di Lorenzo avevano solo fatto in tempo ad accorgersi di essere in acqua che si erano immediatamente dopo accorti che erano intrappolati là sotto, e per questo raggiunsero la superficie ghiacciata iniziando a picchiare i pugni contro per cercare di attirare l’attenzione di qualcuno.
Non furono gli unici, anche i due agenti erano disperati di quella situazione ed iniziarono ad imitarli, nella speranza che uno dei loro alleati potesse notarli e trovare un modo per liberarli da quello “spiacevole inconveniente”…
Tuttavia dei loro non arrivò nessuno, mentre Scarlett, Riza e Roy arrivarono al capezzale dei detective e delle loro fidanzate, e la lottatrice si piegò anche sulle ginocchia per osservare i suoi compagni in difficoltà.
“Ragazzi!! Maledizione, dobbiamo tirarli fuori di qui!!” esclamò quasi disperata.
Il Tenente, anche lui preoccupato così come la sua subordinata, provò a dare un suggerimento “Prova a usare le tue spade! Forse riuscirai a rompere la superficie ghiacciata!!”
Non ebbero però nemmeno il tempo di formulare altro… in quanto una forte corrente acquatica, che non avrebbe dovuto essere presente lì, spazzò letteralmente via da quella zona tutti i sei che stavano affogando, dirigendoli lontano da dove si trovavano i tre!
“Oh no!!” imprecò quasi la bionda, che si dovette trattenere molto vedendo i suoi alleati in quella situazione che stavano rischiando la vita…
E non ebbero neppure il tempo di inseguirli in quanto… “Bel lavoro, amico!!”
Sentirono una voce femminile provenire da davanti a loro, e così furono obbligati a sollevare i loro sguardi, che erano un misto tra il preoccupato e l’arrabbiato, per capire chi fosse stata a parlare in quella situazione…
Videro in questo modo che si trattava di Alice, che sorridendo perfidamente si stava complimentando con Jack Frost, che era alla sua sinistra ed aveva la sua classica aria depressa mentre reggeva il suo bastone con la mano destra!
Bastò semplicemente vederli affinché la disperazione del momento si tramutasse in rabbia… erano bastate quelle tre semplici parole per capire come stavano le cose, quel “Bel lavoro” lasciava ben poco spazio a dubbi…
Anche se non li conoscevano, dovevano essere stati loro a fare quello ai loro compagni!!
“E quelli chi sono?!” si chiese subito Hawkeye, osservandoli con circospezione ben sapendo che erano coinvolti in quanto accaduto.
Tuttavia, ad Erza non interessava la risposta a quella domanda, dato che aveva un’aria a dir poco furente, come se volesse mangiarsi quei due in un solo boccone ma stava cercando di trattenersi più che poteva…
Anche se ci riuscì solo parzialmente, dato che rimettendosi in piedi reggendo entrambe le spade con le rispettive mani gridò letteralmente “SIETE STATI VOI A FARE QUESTO, LURIDI BASTARDI?!”
“Wow, che paroloni da parte tua!” disse Alice quasi ironicamente, visto che, dato l’ambiente in cui lavorava, non si stupiva se usava certi atteggiamenti.
“RISPONDETE ALLA MIA DOMANDA!!” insistette tuttavia la rossa, attirandosi gli sguardi dei due poliziotti che rimasero sorpresi dalla ferocia che stava dimostrando.
A quel punto il bianco, nel tentativo anche di calmare la spadaccina, decise di intervenire spiegando “… Sì, sono stato io a fare questo...”
Però non fu l’unica cosa strana, dato che l’attimo successivo in cui ebbe detto quelle parole poterono vedere uno strano vento gelato che circondava il bastone di legno che reggeva con la mano destra, quasi simile a quelli che si generavano quando Elsa perdeva la calma.
Inutile dire che questo lasciò parecchio attoniti i tre presenti. Sembrava aver generato un vento, ed inoltre era riuscito a sciogliere il ghiaccio ed a ricrearlo in un attimo… non era che… per caso possedeva dei super poteri anche lui?!
I loro pensieri vennero però interrotti da Alice, che scoppiò sonoramente a ridere divertita “AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!” ed andò avanti così per circa mezzo minuto abbondante, irritando di conseguenza i tre compagni di Lorenzo.
Solo dopo aver terminare di sghignazzare a crepapelle, finendo addirittura per toccarsi la pancia con entrambe le mani, iniziò a parlare “Avreste dovuto vedere le vostre facce, AHAHAHAHAHAHAH!!”
… Ma li stava prendendo in giro?! Quella era la sensazione che stavano avendo i tre, al punto che avrebbero tanto voluto chiuderle la bocca in quel momento… ma troppe domande stavano sorgendo nella loro mente, e per questo almeno momentaneamente si bloccarono…
Però si fermarono solo dall’attaccarla, dato che ad Hawkeye istintivamente venne da domandare “Come è riuscito a sciogliere il ghiaccio ed a ricrearlo in così poco tempo? Solo la Nobile Elsa sarebbe in grado di fare questo!!”
*La Nobile Elsa?!* Jack strabuzzò gli occhi appena sentì quel nome… stavano davvero parlando dell’Elsa che conosceva?!
La nera invece non badò a questo particolare, dato che sentendo quel quesito sollevò lo sguardo verso l’alto ed asserì con occhi quasi nostalgici “Elsa… questo nome mi fa tornare alla mente vecchi ricordi...”
Vecchi ricordi?! Di cosa diavolo stava parlando?!
Ci stavano capendo sempre meno, e proprio per questo Scarlett domandò con tono parecchio in collera “Ma si può sapere chi diavolo siete?! Volete rispondere a qualche nostra domanda?!”
In effetti fino a quel momento sembrava che non li stessero neppure considerando, e la cosa non era che gli andasse tanto a genio. Non capivano se li stavano prendendo in giro volutamente o si stavano crogiolando nella loro forza…
Fortuna volle che la ragazza decise di rispondere almeno a quel quesito, visto che disse allargando le braccia davanti a sé “Se proprio insistete, il mio nome è Alice...” dopodiché indicò il suo compagno con la mano sinistra ancora aperta e finì spiegando “Mentre lui è il mio socio, Jack Frost!”
… Uhm no, alla rossa quei nomi non dicevano nulla, non aveva mai sentito nominare quei due in vita sua, di conseguenza non poteva neanche tirare delle conclusioni… tuttavia non si poteva dire la stessa cosa dei due poliziotti!!
Loro due, appena avevano udito come si chiamavano i ragazzi che avevano davanti, erano sbiancati letteralmente, non credendo alle loro orecchie. Alice e Jack Frost… questi erano i nomi di… erano i nomi di…
“T-Tenente. N-Non vorranno dire che...” la bionda stava balbettando, e se i loro timori si fosse rivelati veri?!
Roy, nonostante tutto, stava cercando di mantenere la calma e, osservando i due che aveva di fronte, doveva notare che sfortunatamente l’età coincideva… di conseguenza potevano davvero essere i due a cui avevano appena pensato…
“… Temo che purtroppo siamo loro…” sembrava, dopo alcuni secondi di riflessione, essere arrivato alla conclusione che potessero essere effettivamente loro…
Però Erza, che aveva udito tutte le loro frasi, ci stava capendo sempre meno, e proprio per questo voltandosi verso di loro, che in quell’istante si trovavano dietro di lei, domandò confusa “Di che cosa state parlando? Conoscete quei due?!”
“Non di persona, però ne abbiamo sentito parlare...” si limitò a replicare il nero, mantenendo un’aria parecchio seria.
Invece Riza decise di essere più esaustiva, e spiegò alla compagna “Circa tredici anni fa, cinque ragazzi sparirono misteriosamente nel nulla. Pensavamo fossero stati rapiti, ma quando raggiungemmo il luogo dove dovevano essere tenuti non trovammo nessuna traccia di loro. Due di loro si chiamavano Alice e Jack, ed avevano rispettivamente due e nove anni. Le età coincidono, ed anche i nomi, pure il colore dei capelli se vogliamo essere precisi, di conseguenza...”
Scarlett a quel punto strabuzzò gli occhi a dir poco perplessa, stavano cercando di dirle che i due che avevano di fronte erano i bambini spariti diversi anni prima?! Ma come era possibile? E che cosa significava tutto ciò?!
La nera aveva udito tutto quello che era stato detto, e proprio per questo alla fine del discorso disse con la mano sinistra poggiata al suddetto fianco “E così sapete chi siamo? Buono a sapersi, risparmieremo chiacchiere inutili!”
Frost invece sembrava di tutt’altro avviso, dato che sentendo il racconto del suo passato era diventato addirittura più depresso di prima. Non si sapeva bene cosa gli stesse frullando per la testa, ma non doveva essere felice della vita che stava facendo…
A quel punto Mustang decise di domandare “Ma che cosa significa tutto questo?! Come potete essere qui se siete spariti tredici anni fa?! E la Nobile Elsa?! Anche lei dovrebbe avere a che fare co...”
Il poliziotto tuttavia non terminò mai la frase… in quanto all’improvviso qualcosa di appuntito e molto veloce andò a conficcarsi sul suo fianco sinistro trafiggendolo da parte a parte senza dargli alcuna possibilità di schivata!!
L’attacco fu a dir poco fulmineo, e l’unica cosa che riuscì a fare Roy fu subirlo in pieno spalanco la bocca e sputando quel poco sangue che gli stava uscendo da essa mentre le pupille quasi sparivano per il dolore che stava provando.
“TENENTE!!!” Hawkeye gridò subito nel vedere cosa era accaduto al suo superiore.
Erza invece rimase a dir poco di stucco da quello che vide… ciò che aveva appena trafitto l’agente… era una catena con una punta acuminata!!
Ed era partita dalla schiena di Alice con una velocità sovrumana!!
“Credevo di essere stata chiara prima. Avevo detto “risparmieremo chiacchiere inutili”!” fu quello che disse la ragazza sorridendo diabolicamente per quello che aveva fatto.
Anche Jack era rimasto abbastanza di stucco nel vederla attaccare di sorpresa l’avversario, non lo considerava un atto onorevole e si stava quasi preparando a rimproverarla… tuttavia sapeva anche che sarebbe stato inutile, e per questo vi rinunciò in partenza.
A quel punto però la lottatrice non ce la fece più, prima aveva affogato quattro suoi compagni… ed ora ne aveva trafitto un altro!! Questo affronto era inaccettabile, e gliela avrebbe fatta pagare a qualunque costo!!!
“BASTARDA!!!” con una furia disumana, Erza impugnò entrambe le sue spade e si fiondò dritta contro la ragazza con tutta la rabbia che aveva in corpo.
Come risposta Alice, che non si schiodò dalla posa di prima e continuò a sorridere malignamente, staccò la catena dal corpo di Mustang e la mosse in modo da attaccare direttamente la rossa con un affondo mirato al cuore.
La ragazza però, adoperando entrambe le sue armi bianche, riuscì a deviare la traiettoria della catena colpendola al cavo di congiunzione e facendola schiantare contro il ghiaccio, su cui rimbalzò senza danneggiarsi minimamente.
Difatti ritornò alla carica tentando ancora di colpire la combattente al cuore con un affondo proprio come prima, che dovette difendersi stavolta posizionando entrambe le sue spade ad X in modo da parare l’attacco avversario.
In tutto questo la nera aveva continuato a muovere quell’arma dalla schiena, da cui poteva vedere partire la catena come estensione quasi del suo stesso corpo, quasi come se fosse una coda… e la cosa era a dir poco agghiacciante secondo lei!!
*Che cosa significa questo?! Che razza di potere sta usando?!* si domandava la campionessa della gabbia mentre evitava un attacco dell’arma mirato alle gambe saltando in alto.
Durante quei secondi di lotta, Riza aveva continuato ad osservare Mustang, che dopo che la catena si era staccata dal suo corpo era caduto in ginocchio con il sinistro alzato toccandosi con entrambe le mani il fianco ferito digrignando i denti dal dolore.
Inizialmente era preoccupata a morte per lui… ma dopo, vedendolo in quelle condizioni, una rabbia enorme prese il sopravvento su di lei, al punto da farle digrignare i denti così ferocemente da ferirsi le gengive da cui iniziò ad uscire un pochino di sangue.
“… Maledetta...” biascicò leggermente mentre stringeva i pugni dal furore.
Il nero si accorse di quello che stava per accadere ben conoscendo la compagna, e proprio per questo cercò di metterla in guardia avvertendola “Sottotenente!! La prego, mantenga la calma! Non lo faccia!!”
Purtroppo, furono tutte parole al vento “MALEDETTA!!!”
Con un urlo disumano, la bionda mostrò il suo volto deturpato dal furore che l’aveva invasa tutta e, con grande velocità, impugnò subito la sua fedele pistola puntando la canna dritta contro la testa della ragazza.
Non le importava nulla di uccidere il nemico, in quell’istante era accecata dalla rabbia e voleva solamente vendicare il suo superiore per ciò che aveva subito. E poi, anche se era la bambina sparita tredici anni prima, nessuno avrebbe pianto la sua morte sosteneva nella sua mente ben poco lucida in quell’attimo.
Non poté però sparare mai il colpo perché Jack, accortosi di quello che stava per fare, agitò in un attimo il suo bastone piegando il corpo verso la sua destra e scagliando una ventata fredda dritta contro l’agente puntando alla fine il bastone dritto verso di lei.
L’attacco fu tanto rapido quanto efficace e, prima che potesse premere il grilletto, la ragazza venne letteralmente scagliata all’indietro, ruzzolando per diversi metri fino a fermarsi a pancia in giù a circa cento metri di distanza da dove si trovavano tutti.
“SOTTOTENENTE!!” urlò allora Roy vedendo quanto era appena accaduto.
“Mi dispiace, ma è ciò che va fatto...” si limitò a dire a bassa voce Frost, anche se aveva usato una tonalità talmente bassa che nessuno l’aveva udito.
In tutto quello, Scarlett stava continuando a schivare i colpi della catena di Alice, cercando di trovare un’apertura nell’attacco nemico per tentare di colpire direttamente l’avversario e metterlo fuori gioco con un unico colpo al petto.
Il problema era che non era facile. L’oggetto nemico si muoveva molto rapidamente e continuava ad attaccarla senza lasciarle un attimo di tregua, proprio in quel momento difatti dovette evitare un affondo mirato alla spalla destra abbassandosi di colpo.
Cercò poi di deviare la traiettoria dell’arma usando la lama che teneva con la mano destra per colpire il cavo di congiunzione e sbatterlo contro il ghiaccio in modo da avere qualche secondo per tentare un attacco…
Ma Alice comprese che cosa stava per fare e spostò lei stessa il suo strumento di lotta verso la sinistra della ragazza, in modo che il suo fendente dal basso verso l’alto andasse a vuoto e vanificando così il suo piano.
*Dannazione! Dovrà pur esserci un modo per tentare di colpirla...* pensò a quel punto la combattente digrignando i denti dalla rabbia vista la situazione.
“Lo ammetto, è davvero divertente giocare al tiro al bersaglio con te!” esclamò a quel punto la ragazza continuando a sogghignare.
Quindi era questo che la considerava? Un divertimento e basta?! Non valeva neanche la pena che si impegnasse?! Dannata, lei era la campionessa della gabbia, come si permetteva di trattarla in quella maniera?!
Sia a mani nude che con le spade era considerata molto brava, non al livello degli allievi della Scuola di Hokuto, ma comunque era considerata abbastanza in gamba da poter sconfiggere ad esempio gli Assassini, un simile affronto non l’avrebbe mai accettato!
Proprio per questo, nell’esatto momento in cui vide che la punta della catena stava mirando al suo collo partendo dalla sua sinistra per andare dal basso verso l’alto, comprese che era il momento ideale per contrattaccare!!
Con uno scatto fulmineo, la rossa sfruttò la spada che reggeva con la mano sinistra per deviare la traiettoria dell’arma in modo che finisse per andare alle sue spalle sfiorandole i suoi capelli, dopodiché impugnò per bene la lama che teneva con la mano destra e bloccò lo strumento nemico con grande velocità!!
Come? Passò la lama tra uno degli anelli del cavo di congiunzione della catena, che erano abbastanza grandi affinché la lama ci passasse attraverso, e incastrò poi la sua spada nel ghiaccio, in modo tale che l’oggetto nemico non potesse più muoversi in nessuna direzione a causa di uno degli anelli che era bloccato!!
“Adesso!!”
Comprendendo che era la sua occasione per attaccare, agguantò con entrambe le mani l’elsa della spada che reggeva ancora tra le mani e si lanciò a tutta velocità contro Alice, che riteneva ormai disarmata e quindi vulnerabile!
Era la sua occasione, o non avrebbe più avuto opportunità di colpirla!
La nemica non sembrava spaventata, anzi continuava a rimanere ferma nella stessa posizione proseguendo ad osservarla con quel suo sorrisetto davvero irritante. Sembrava un po’ sospetto, ma Scarlett andò avanti per la sua strada.
Ormai era sempre più vicina a colpirla, mancavano solo tre metri… quando all’improvviso un’altra catena sbucò fuori da dietro la ragazza partendo dalla schiena e finendo per ferirla lievemente alla gamba destra allentando la sua corsa!!
L’attacco fu improvviso, ed Erza finì per fermarsi di colpo e, mollata la presa dalla sua lama, si inginocchiò con la gamba destra alzata toccandosi proprio dove era stata ferita, vicino al ginocchio, con entrambe le mani.
La rossa digrignò i denti dalla rabbia mentre osservava la nera che continuava a sogghignare mentre veniva avvolta a spirale dalla seconda catena che aveva appena evocato. Quindi poteva usarne un’altra di catena, questa non ci voleva…
“Bel tentativo. Se non altro ci hai provato...” fu l’unica cosa che disse lei continuando a sorridere stavolta divertita.
Ma non aveva ancora finito, dato che, mentre Jack si posizionava di nuovo di fianco a lei sempre alla sua sinistra, concluse il suo intervento esclamando “Fino ad ora vi siete dimostrati un passatempo piuttosto divertente, spero che continuerete a lottare come state facendo adesso. Mi scoccerebbe dovervi eliminare subito perché monotoni e passare al prossimo avversario!”
Al contrario il suo compagno non fiatò, continuando ad osservare con uno sguardo quasi spento ed un volto depresso tutti quanti. Nonostante stesse combattendo dalla parte del Concilio e stesse dando una mano ad Alice, non sembrava felice di quello che stava avvenendo…
Dall’altra parte i tre si ritrovarono irrimediabilmente in una brutta situazione: Mustang era ancora in ginocchio a causa della ferita subita prima, Scarlett aveva solo una ferita lieve ma, se avesse voluto continuare a dare un handicap all’avversaria, avrebbe dovuto proseguire a lottare con un’unica spada, e Riza si stava rimettendo in piedi solo in quel momento dopo l’attacco di Frost.
Non poteva andare peggio di così. Erano in difficoltà contro due avversari che, seppur fossero dei ragazzini, possedevano degli strani poteri che gli consentivano di tenerli a bada facilmente senza neanche fare sul serio.
Erano in una situazione critica. Come potevano risolverla?

Mentre tutto questo stava avvenendo, c’era chi in mezzo al gruppo capitanato dai Grim stava cercando di seguire il piano escogitato da Lorenzo.
Una parte di loro doveva rimanere fuori per trattenere il grosso dell’edificio all’esterno del Palazzo Presidenziale, gli altri invece sarebbero dovuti entrare per sistemare i combattenti rimasti del Concilio, mentre i tre abitanti della Superficie salvavano il Presidente.
Avevano stabilito immediatamente che, nel momento in cui il castano, Danilo e Capitan America fossero spariti dalla loro vista, si sarebbero dovuti catapultare letteralmente verso la struttura eludendo i nemici ed entrandovi all’interno.
E così stavano facendo coloro che erano stati selezionati, per la precisione Elsa, Zoro ed i cinque allievi della Scuola di Hokuto!
Fortunatamente tutti e cinque erano in grado di cavarsela da soli grazie ai loro poteri o alla loro abilità con la spada, proprio per questo, mentre avanzavano cercando di correre meglio che potevano sul ghiaccio, sbaragliavano chiunque capitasse loro a tiro.
Anche Altair, esattamente come stabilito, aveva cominciato a correre a perdifiato verso la struttura, senza neanche badare ai nemici che gli stavano intorno. Aveva uno sguardo furente in volto e sembrava sul punto di esplodere.
Aveva in mente solo una cosa… la vendetta contro il suo Maestro, che gli aveva fatto tradire il Credo degli Assassini!!
“AL MUALIIIIIIIIMMMMMMMM!!!!!!” fu addirittura quello che urlò con tutta la voce che aveva in corso mentre si catapultava verso il Palazzo Presidenziale evitando tutti gli attacchi che gli lanciavano contro.
Trunks, che era stato scelto anche lui per andare all’interno della struttura, non aveva mai perso di vista l’assassino di sua madre, continuando ad avere uno sguardo a dir poco in collera nei suoi riguardi per ciò che aveva fatto.
Proprio per questo, visto che anche lui doveva andare fino a lì e colui che aveva ammazzato il suo genitore aveva iniziato a muoversi, aveva deciso di corrergli appresso per continuare a tenerlo d’occhio senza togliergli gli occhi di dosso.
“Tu non vai da nessuna parte senza di me!!” quasi urlò il fucsia, mentre reggendo con la mano la sua spada stava correndo per stare al passo di colui che era a diversi metri davanti a lui.
Vista la sua natura, temeva addirittura che la sua fosse una messinscena e che fosse riuscito ad ingannare persino Winry, non voleva escludere addirittura che fosse un traditore. Come mai stava pensando tutto questo?!
Perché dopo le ultime scoperte secondo cui il Concilio era stato informato del loro arrivo, aveva iniziato a temere che potesse essere proprio lui, visto anche di quale sangue si era macchiato le mani due giorni prima.
Voleva una prova di fedeltà alla loro causa da parte sua, e soprattutto rendere giustizia a sua madre!!
Sfortunatamente non tutti coloro che si sarebbero dovuti recare all’interno dell’edificio potevano farlo, Erza era impegnata a lottare contro Alice e Jack insieme a Mustang ed Hawkeye, mentre i due detective e le loro fidanzate…
Beh, loro c’era il serio rischio che non fossero sopravvissuti addirittura…

Il tutto si stava svolgendo sotto lo sguardo dei tre clandestini che avevano deciso di seguire di nascosto il gruppo comandato dai due Grim…
Sì, proprio Yugi Muto, Anna ed Issei Hyoudou!!
I tre ragazzi, proprio come quando era iniziata la battaglia, non si erano mossi dal nascondiglio che avevano trovato, che consisteva in una roccia ben posizionata all’uscita del tunnel da cui arrivava ogni giorno il treno al Palazzo Presidenziale.
Da lì i tre, con il combattente davanti e gli altri due subito dietro, avevano avuto modo di assistere alle varie fasi che avevano comportato l’inizio della battaglia… ed erano rimasti davvero di stucco nel vedere gli scontri più accessi e nel scoprire che gente come Hans e Mirajane li aveva traditi!!
“Non ci posso credere...” fu quello che disse la sorella di Elsa con la bocca spalancata e gli occhi quasi fuori dalle orbite.
Il bruno invece, quasi con le lacrime agli occhi, si limitò ad esclamare “Non è giusto, la bellissima Mirajane ci ha ingannati. Che spreco!”
“Ti sembra il momento di pensare a queste cose?!” si lamentò però la ragazza, che pur conoscendo il carattere del compagno preferiva che evitasse simili uscite.
Ben sapendo che era meglio non farla arrabbiare in quel frangente, l’amico di Medaka pose entrambe le mani davanti a sé nel tentativo di scusarsi con lei ed assunse un’aria quasi pentita, nel tentativo di calmarla.
E quando effettivamente ci riuscì, si rivolse subito al cacciatore di taglie domandandogli “Ed ora cosa facciamo? Non possiamo gettarci nella mischia, noi due non siamo combattenti e faremmo una brutta fine...”
Quasi come se non lo stesse considerando, e non stesse neppure ascoltato la discussione che stava avvenendo dietro di lui, il rosso continuava a tenere gli occhi fissi sul campo di battaglia nel tentativo di decidere cosa fosse meglio fare.
Di sicuro lui non avrebbe avuto problemi a combattere direttamente in quell’accesa lotta… ma la stessa cosa non la poteva dire dei suoi due accompagnatori, che rischiavano seriamente la vita rimanendo lì insieme a loro.
Oltretutto poteva sentire i rumori del treno che Franky stava manovrando e che si avvicinava sempre di più, probabilmente era stato stabilito che avrebbe dovuto far fermare il treno alla stazione per garantirsi la fuga dopo la battaglia contro gli Illuminati…
Tuttavia Elsa aveva involontariamente congelato anche le rotaie, ed a causa di ciò il mezzo di trasporto avrebbe finito per deragliare, tagliando in questo modo la loro unica via di fuga!!
Doveva riflettere in tempo, prima che il treno arrivasse a destinazione… e purtroppo gli venne solamente un'idea che poteva essere attuata e che non avrebbe costituito un pericolo per nessuno di loro quattro.
Proprio per questo, dopo diversi secondi di silenzio, Yugi rispose allo studente affermando “… Voi due dovete seguire il piano di Lorenzo, ed entrare nell’edificio insieme agli allievi della Scuola di Hokuto ed alla Nobile Elsa!!”
“EH?!” non sembrava che i due avessero preso bene quell’uscita.
E questo per un motivo ben specifico che sottolineò Issei “Ma per farlo dovremo attraversare il campo di battaglia! Verremo uccisi prima di arrivare a destinazione!!”
Sotto un certo punto di vista poteva aver ragione, ma fortunatamente non avrebbero corso rischi se avessero fatto come gli stava per comunicare “Il grosso dell’esercito è concentrato su coloro che è stato deciso che rimarranno fuori, di conseguenza se attraverserete il campo là dove ci sono delle lotte in corso i nostri compagni vi proteggeranno indirettamente...”
“Ma così si accorgeranno di noi!! La nostra copertura salterà!! gli fece notare Anna.
Però Muto specificò “Sempre meglio che farsi vedere da cadaveri!”
… Beh, sotto quel punto di vista non potevano dargli torto, o facevano così oppure qualche soldato poteva notare dei “movimenti esterni alla battaglia” ed avrebbe potuto seguirli, facendo loro così rischiare seriamente la vita…
Però non si sentivano comunque sicuri, non avevano nulla per proteggersi e, nel caso se la fossero vista brutta, avrebbero dovuto dipendere troppo dagli altri senza poter fare qualcosa, motivo per cui avevano deciso di seguirli fino a lì.
“… Ma… ma saremmo esposti...” cercò difatti di dire la bruna molto dubbiosa.
Ma, come se avesse quasi anticipato il loro pensiero, Yugi disse “Portatevi queste con voi!” mostrando ciò che aveva tirato fuori dalla tasca ben prima che la nobile iniziasse a parlare.
Di che cosa si trattava? Di due bombe a mano!!
Non erano innescate, dato che per farlo bisognava togliere il tappo alla spoletta e poi premere un pulsante rosso posto in cima, tuttavia si era comunque portato dietro degli ordigni del genere all’interno del suo abito!
“Bombe?!” esclamò Hyoudou a dir poco sorpreso come la compagna.
“E quelle da dove saltano fuori?!” chiese a quel punto la castana, che stava quasi iniziando a spaventarsi.
Yugi rispose sinceramente “Le ho rubate ieri sera, credendo che potessero servirmi. Ma ora mi rendo conto che occorrono più a voi che a me, di conseguenza prendetene una a testa e, solo se la situazione lo richiede e la vostra vita è in pericolo, usatele!”
“Non me lo faccio ripetere due volte!!”
Sembrava strano, ma la titubanza che Issei aveva manifestato fino a quel momento si era trasformata in quasi gioia, al punto che gli occhi avevano iniziato a luccicargli, contento di poter mettere le mani su un’arma.
Non era un dinamitardo e non avrebbe fatto del male a nessuno dei suoi amici con essa, l’avrebbe usata solo se strettamente necessario come richiesto… ma la sola possibilità di poterne avere una lo eccitava parecchio!!
Al punto tale che, dopo averla presa e senza neanche salutare, si catapultò sul campo di battaglia, seguendo il consiglio del cacciatore di taglie ed avvicinandosi alle battaglie dei suoi amici per proseguire l’avanzata, il tutto reggendo con la mano destra la bomba ovviamente.
Tutti e due ritennero il suo comportamento abbastanza strano… ma in fondo era nulla in confronto a quello che era abituato a fare nella sua perversione, e di conseguenza rimasero sorpresi solo fino ad un certo punto con lui.
Il vero punto in quel momento era un altro, ed Anna ci tenne a sottolinearlo voltandosi verso il biondo leggermente alterata “Ma tu sei fuori di testa!! Non pretenderai che vada in giro con una di quelle in mano?!”
“Se vuoi sopravvivere, sì!” si limitò a rispondere il ragazzo.
Ma lei non ci stava affatto “Te lo puoi scordare!! Io sono una Nobile, non vado in giro a trucidare la gente con quelle cose… cioè nel senso a far esplodere gli altri con quelle… no, forse è meglio far uscire le budella dal cor… no, direi che non è adatto!!”
Era entrata in un’altra delle sue crisi, e si sentiva quasi una stupida per questo, al punto che dovette toccarsi la fronte con la mano destra sconsolata mentre pensava alla grossa figura del cavolo che aveva appena fatto.
A Muto tuttavia questo non interessava, a lui importava che sopravvivessero fino alla fine, da quando li aveva fatti salire sul treno erano diventati una sua responsabilità, e se fosse successo loro qualcosa sarebbe stata colpa sua.
Proprio per questo, con un atteggiamento serio proprio come prima, replicò dicendo “Credi che i nostri nemici si faranno problemi se sei una nobile? Ti uccideranno indipendentemente dal tuo stato sociale, lo so perché se fossi una ricercata anche io non avrei scrupoli in merito. Di conseguenza prendi la bomba, dirigiti al Palazzo Presidenziale… e spera di non doverla mai adoperare!!”
Come aveva reagito la diretta interessata? Beh, lei, al solo pensiero di essere ammazzata, iniziò a tremare come se fosse una foglia. Sotto quel punto di vista aveva ragione, di sicuro gli agenti del Concilio non avrebbero mai badato a chi era, l’avrebbero solo vista come l’ennesimo ostacolo al loro folle piano.
Al tempo stesso tuttavia l’idea di andare in giro con una bomba a mano non l’allettava per nulla. Si sarebbe sentita quasi come una dinamitarda, mentre lei era più una tipa pacifica… ma in quel momento poteva avere qualche scelta?
Rimanere disarmata significava essere bersaglio del fuoco nemico, almeno con quella avrebbe potuto replicare ai loro attacchi… una sola volta vero, ma se fosse stata fortunata sarebbe stato più che sufficiente… almeno sperava…
Proprio per questo, sbuffando, la sorella di Elsa dichiarò “E va bene, spero solo di non essere obbligata ad usarla come dici te!”
Dopodiché prese la bomba con la mano destra e, tirando un grosso sospiro per darsi la carica, iniziò a correre a perdifiato verso il campo di battaglia per attraversarlo ed andare dall’altra parte, là dove c’era il Palazzo Presidenziale.
Intendeva seguire la stessa strada percorsa da Issei, dato che fino a quel momento non aveva ancora incontrato ostacoli e nessuno sembrava addirittura essersi accorto della sua presenza, quindi era il percorso migliore da affrontare…
In quel momento però la sua mente venne catapultata da tutt’altra parte, per la precisione verso il cacciatore di taglie che li aveva accompagnati fino a lì.
Era conosciuto per essere un grosso menefreghista, bastava pensare a come aveva umiliato Lorenzo e Danilo durante la festa di compleanno di Bulma… eppure con lei e Hyoudou si comportava in maniera diversa, come se avesse a cuore la loro incolumità.
Nonostante avesse detto che se lei era una ricercata non avrebbe avuto scrupoli, pareva quasi tenere alla loro salute e che cercasse sempre un modo per proteggerli… e doveva ammettere che questo suo lato tutto sommato le piaceva!
Stava vedendo il rosso sotto un altro punto di vista che non era affatto male, forse perché molti la ritenevano irritante per quel suo atteggiamento con le parole e lui era uno dei pochissimi che se ne era fregato per come parlava.
Proprio per questo forse finì per sorridere mentre correva, non era affatto male quel Yugi…
Quest’ultimo intanto, vedendo che i suoi due protetti si erano allontanati e stavano procedendo senza intoppi grazie al fatto che il resto del gruppo teneva impegnato i nemici, annuì e si tenne pronto ad entrare in azione.
Sentiva il treno guidato da Franky avvicinarsi sempre di più all’ingresso del tunnel, e se non si sbrigava rischiava seriamente che deragliasse bruciando in questo modo il loro unico mezzo per la fuga da quel posto.
Fortuna voleva che le lotte si fossero spostate per tutta la zona e almeno le rotaie fossero libere, di conseguenza poteva agire indisturbato… e neanche rompere il ghiaccio sarebbe stato troppo complicato per lui, perché sapeva già cosa fare.
In un lampo il cacciatore di taglie si mise in piedi e, distendendo le braccia per i fianchi, estrasse dalle maniche quelle che sembravano le sue classiche carte che usava in combattimento… però in questo caso erano diverse dal solito.
Avevano attaccate sul retro una sorta di mini-esplosivo, che poteva essere azionato solo a distanza e solo dal biondo stesso, per questo non aveva problemi a tenersele dentro la giacca per usarle in caso di evenienze come quelle.
Avrebbe usato le carte esplosive per liberare il passaggio delle rotaie, in questo modo l’allievo di Kenshiro avrebbe trovato la strada spianata e sarebbe potuto arrivare fino alla stazione senza alcun problema, dato che Muto l’avrebbe protetto da possibili attacchi nemici.
In questo modo lui e gli altri non avrebbero avuto problemi… in quanto si sarebbero garantiti la via di fuga al termine di quell’enorme conflitto!!

La battaglia del Palazzo Presidenziale ha preso una piega davvero inaspettata quando molti degli amici di Lorenzo e Danilo si sono ritrovati a combattere contro alcuni pezzi grossi del Concilio come Hans, Mirajane, Jack Frost, Alice ed Itachi, che sono riusciti a mettere in seria difficoltà tutti i presenti. In tutto questo però i membri principali degli Illuminati non sono ancora scesi in campo e la missione di Lorenzo, Danilo e Steve Rogers per liberare il Presidente sta andando avanti… riusciranno nel loro intento?


Vi è piaciuto questo quarantaseiesimo Capitolo?
Come vi avevo preannunciato, in questo Capitolo è cominciata ufficialmente la battaglia tra i pezzi grossi delle varie fazioni, e sono partiti anche diversi 1 vs 1 che si concluderanno tra diversi chap, preferisco dirvelo immediatamente ;).
Naturalmente prima della conclusione vi mostrerò le varie fasi del combattimento, sarebbe ingiusto mostrarvi solamente l’inizio e la fine delle lotte, anche una parte centrale in cui se le danno di santa ragione sarà mostrata, non preoccupatevi u.u XD ;).
A livello di introduzioni, non c’è stato nessun nuovo pg, né tantomeno un nuovo Universo, e di conseguenza la lista rimane invariata com’è è qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni)-;
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

Dandovi una piccola anticipazione, ben presto saranno introdotti proprio qui nella fic principale due nuovi franchise, aspettate e vedrete u.u XD ;).
Parlando invece nello specifico dei combattimenti di questo chap, parto subito con una premessa: la parte dedicata ai Bladebreakers ed a Xigbar ha tolto ufficialmente un’opzione dal quiz, ossia che fosse tutta una montatura!!
Sfortunatamente uno dei quattro è davvero un traditore, ma un altro sembra star analizzando i suoi compagni per scoprire chi possa essere il traditore… le vere identità di questi due le scoprirete alla loro prossima apparizione, posso anticiparvelo ;).
I duelli di Kallen e Cana hanno un significato anche emotivo oltre che fisico, dato che entrambe stanno affrontando il/la loro mentore, e per questo devono dimostrare anche a sé stesse di essere all’altezza oltre che al/la proprio/a maestro/a…
Però posso già dirvi che Kallen sta nascondendo qualcosa come fa capire lei stessa nel chap, attendete e vedrete u.u XD ;).
Inoltre, finalmente è saltato fuori il braccio armato di Doflamingo, nonché il suo braccio sinistro naturalmente, preannunciato qualche Capitolo fa. Adesso manca solo il braccio destro di Doflamingo nonché il suo vice e figlio/a, ma non temete che anche lui/lei salterà fuori molto presto u.u XD ;).
Lo scontro con Alice e Jack Frost riserverà un sacco di sorprese in futuro, e il destino di Shinichi, Heiji, Ran e Kazuha sarà rivelato nei prossimi chap, non preoccupatevi in merito ;).
Infine, pare che Yugi abbia colpito Anna, chissà se solo caratterialmente parlando… u.u XD ;).
Credo di aver detto tutto quello che potevo dire, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo tutti quanti per il continuo supporto e sostegno che mi date, e ci risentiamo martedì 02 Aprile per il nuovo Capitolo della Fan Fiction Principale dove la battaglia tra Comunità ed Illuminati andrà avanti!! :)
   
 
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