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Autore: terryoscar    01/04/2019    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Come combinare un matrimonio

 
“Ah ah ah ah Gerard, quella donna è un portento! Ah ah ah ah …”
“Alain, non fai che ridere da quando abbiamo lasciato i piani superiori, sicuro di sentirti bene amico?”
“Gerard … Ah ah ah … Confesso di aver mal di pancia per il troppo ridere Ah ah ah …”
“Alain smettila! Se il Generale ti vedesse, altro che ridere, ti farebbe piangere davvero!”
“Ih ih … Gerard, ma ti rendi conto di cosa ha combinato la Marchesa di Liancourt?!! Ha sottratto la divisa al vecchio pazzo per … ih ih ih …. Per  …ih ih ih …”
“Lascia stare Alain, tanto abbiamo capito tutti l’uso che ne ha fatto la Marchesa! Ma ciò che non mi spiego è perché non l’ha chiesta in prestito al nostro Comandante, invece di farsi scoprire da suo padre …”
“Ma che cosa dici Gerard! Ma le hai viste le due sorelle?! Il Comandante è sottile come un giunco, la Marchesa ha qualche chilo in più. Dimmi, come sarebbe entrata nella divisa del diavolo biondo?!! Quella del vecchio pazzo, anche se è abbondante, è adatta alle sue esigenze! Ih ih ih …… Sai cosa penso Gerard?”
“Cosa ti frulla in quel cervello adesso?”
“Non appena tornerò a Parigi, mi chiuderò in camera con la mia Sabrina e non uscirò da lì se non per effettiva necessità!”
“A chi lo dici Alain!! Sta pur sicuro che due soldati delle Guardie spariranno letteralmente dalla circolazione! Ih ih ih “
“Ohi ohi … Gerard! Non sai quanto sto soffrendo!”
“Ti prego Alain, cambia argomento, altrimenti saresti capace di far uscire di senno anche a me!”
“A proposito di senno Gerard! Il vecchio pazzo, mi ha ordinato di allenare Sua Santità.”
“Davvero?!!”
“Si, vuole che sappia tirare di scherma come tutti gli altri.”
“Ih ih .. Alain ma ti immagini! Un ex Cardinale che diventa un soldato! Questa si che è bella!”
“Gerard, da quando conosco il vecchio pazzo ho capito che tutto è possibile! A proposito, da quando sua Santità ha abbandonato il sacerdozio lo si vede continuamente mano nella mano con la bella Marchesa. Beato lui Gerard!!”
“Che fai Alain, ricominci?!”
“Ma ci pensi che fortuna!! Sua Santità ha a portata di mano la sua donna, come pure Andrè …… e che dire di Attila …..”
“Attila?! Di chi stai parlando?”
“Come chi!! Possibile che tu sia talmente tonto!! Mi riferisco alla Marchesa di Liancourt, imbecille!! Lei si che è il vero flagello di suo padre! Ah ah ah ah ….. Povero vecchio pazzo! Ih ih ih … Infondo cosa ci si poteva aspettare da un uomo simile! Di cosa si lamenta! Le sue figlie gli assomigliano eccome! Ah ah ah ah …. Attila con addosso la divisa del vecchio pazzo! Ah ah ah ah … Santo cielo! Che famiglia di matti! Ah ah ah … Farsi scoprire così! Ah ah ah ah ….”
Mi avvicino a passo leggero, felpato, da buon soldato quale che sono, ascolto le conversazione tra i due soldati di mia figlia, finché stanco delle loro parole, decido di porre termine.
“SASSOINNNNN!”
“Nooooooo ….”
“SIIIIIIIIII!!!! Va immediatamente nelle scuderie ad aiutare lo stalliere! SBRIGATIIII!”
“Sissignore! Vado, corrooooo ………….. Dannazione, tra il Cardinale e il vecchio pazzo, possibile che i Jarjayes siano dappertutto!! …. Povero me!!! Non ho mai spalato tanto letame in vita mia, come in questa missione!”
“SASSOINNNN!! NON BLATERARE! CORRI!!!! SPARISCI DALLA MIA VISTA!!!!”
“Vado, vado Signore ….”
Mi avvio mestamente verso le scuderie del castello, tra padre e figlia non fanno altro che farmi spalare letame! Prima in caserma, adesso qui…..non vorrei che una volta congedato dall’esercito mi spedissero a spalare letame anche a palazzo Jarjayes!!!
 
“Augustin, possibile che tu non faccia altro che inveire contro tutti?”
“Armand, possibile che tra tutti i soldati, mi sia capitato il più deficiente di tutti?!!”
“Calmati fratello, ricordati del fioretto!”
“MALEDIZIONE, L’HO DIMENTICATO! ARGH …. Maledetto Sassoin!!! Se non avrò il mio erede, sarà solo per colpa tua! Maledizione!!!”
“Ih ih .. “
“Si può sapere cosa hai da ridere Armand?!!!”
“Nulla fratello, ma credo che tu abbia bisogno di riconciliarti con nostro Signore …”
“Cosa!! Ma dico, sei diventato matto!! Adesso quello che avrebbe bisogno di confessarsi sarei io!!! … Armand, cercati un padre spirituale, visto che continui a vivere nel peccato!!”
“Smettila Augustin!! Le tue sono tutte fissazioni! E poi sai cosa ti dico?!! Dove lo trovo un confessore puro di spirito?”
“Come!!! Armand, sei davvero insopportabile!!”
“Non quanto te, caro fratello! Meglio che vada, prima che cominciamo a discutere …”
“Si può sapere dove stai andando?”
“Da mio figlio, Augustin.”
“Benissimo!! Quel ragazzino ha davvero bisogno della presenza e l’autorevolezza di un padre, che da sempre è mancato! Vedrai, ti darà un mucchio di problemi.”


Mio fratello ha uno sguardo severo, deciso. Non promette nulla di buono! Mi chiedo come faccia ad essere sempre così…..così severo, deciso.


“Augustin, come sempre sei un disfattista!”
“Disfattista io!! Vedrai, il tempo mi darà ragione! Va, Armand, compi il tuo dovere di padre, a lungo tralasciato!”
“Si, si, Augustin! … Grazie per i tuoi preziosi consigli!”
 
 
Lascio mio fratello e vado a cercare mia figlia, devo assicurarmi che sia pronta per ricevere la Contessa di Costigliole, che verrà a farci visita con la giovane figlia! Voglio accasare Victor, ed Oscar, in quanto Contessa, dovrà fare gli onori di casa. Spero solo che sia tranquilla, rilassata ed un poco femminile!!! Lei non è abituata a comportarsi da brava contessa…..solo da conte!!! Ih ih……in effetti l’ho allevata proprio bene, un figlio perfetto!!! Con gli ospiti, maschi, è perfetta. Adesso però dovrà imparare a comportarsi come si conviene ad una contessa, in fondo è nata donna, sono sicuro che ci riuscirà!
Busso alla porta del suo appartamento e, quando mi permette di entrare, apro.
È seduta nel suo salottino, in compagnia di Andrè, con addosso i suoi abiti dal taglio maschile. Una camicia rosa, un poco scollata, con dei voulant sul davanti e sui polsini. Dei pantaloni blu scuri, calze di seta bianche e scarpe maschili. È molto elegante, e femminile, seppure con indosso questi abiti.
"Oscar....figliola, devi prepararti! Tra poco arriverà la contessa di Costigliole...su....metti un bel vestito!!!!"
"Padre, ma io non voglio indossare un abito. Questi che indosso, anche se maschili, sono eleganti."
"Ma Oscar, cosa penserà la Contessa?"
"Cosa volete che pensi Padre!! Potrei sempre dirle che, in Francia le donne hanno la facoltà di indossare abiti maschili! Vedrete Padre, prima di lasciare l’Italia il mio abbigliamento verrà preso come esempio! Ah ah ah ….”
"Oscarrrr!!! Sei davvero impossibile!!! Andrè, dille qualcosa!! Dobbiamo accasare Victor!!!"
"Generale, non saranno gli abiti di Oscar ad impedire a Girodelle di prendere moglie. Sempre se lui lo vorrà."
"A Girodelle no, ma la contessa potrebbe pensare male!"
"Padre, ma cosa volete che pensi!! Infondo siamo stranieri, e come tali ci è concessa qualche stravaganza! Ih ih ih ….. Suvvia Padre, non preoccupatevi, andrà tutto bene!" 


Sorrido maliziosa, in realtà sono pronta a combinare qualche guaio, lo so. Ma io non intendo mettere un abito femminile!!! Ho indossato questa camicie che è, inequivocabilmente, femminile!! Mi pare sufficiente!!


"Uff.. .Oscar ti prego. Sii gentile, a modo, niente armi. Sei la padrona di casa!! Mi raccomando. Non pretendo certo che ti metta a ricamare, ma per una volta comportati da Contessa!" 


Santo cielo, mai avrei immaginato di dover die certe cose alla mia piccolo figliola!!! Però è ora che si comporti in maniera conveniente, soprattutto in questo frangente! Io voglio accasare Victor, così smetterà di fare gli occhi dolci alla mia Oscar!!! E Andrè smetterà di essere geloso…..il tutto per il bene della missione!!!! Ovviamente!


"Padre, vi prometto che domani sera, in occasione del genetliaco di André, indosserò un abito femminile; ma in questa occasione mi rifiuto! Poco mi porta delle chiacchiere! Che accettino la Contessa della Contea in questo modo.”
"Uff..  mi arrendo. Ti prego però di aiutarmi...io voglio che Victor si sposi!!!! Andrè, dillo anche tu a tua moglie!!!
“Generale, Oscar non è più una bambina! Però sono sicuro che farà del suo meglio, vero Oscar?!”
“Si, si André!! Basta che questo sacrificio finisca quanto prima!”
“Oh! Grazie figliola! Vedrai che saprai cavartela a meraviglia! Su adesso andiamo! … André cosa fai, non vieni anche tu?”
“Vedete Generale, Oscar può sbrigarsela da sola, infondo sono faccende tra donne ….”
Guardo accigliata mio marito e protesto: “André!!! Bel aiuto che sei, mi lasci da sola!”
“Oscar, cosa vuoi che faccia?!! Non saprei cosa dire al riguardo, e poi mi sentirei di troppo! Meglio che scambi due chiacchiere con Alain e Gerard!” 


Guardo mia moglie con espressione angelica, spalanco le braccia in un gesto di resa, io non posso certo esserle di aiuto….si tratta di un tè tra donne!!! La contessa verrà con la figlia, senza il marito!


“Ih ih ih … Figliolo, se vuoi parlare con Sassoin, lo trovi nelle scuderie a spalare letame! Ih ih ih …”
“E adesso Generale, cosa è successo?!”
“Nulla, è solo che Sassoin ha la cattiva abitudine di parlare troppo!”
“Ho capito Generale, vado da lui! … A dopo Oscar!”
“Ciao André!! … Andrè ….”
“Si, Oscar ….”
“Per me sarà un supplizio intrattenere la Contessa!”
“Ricordati che, in fondo, il Generale lo fa perché non vuole vedere il Maggiore Girodelle sempre tanto malinconico, vero Signore?”
“Si, certo figliolo, tu si che mi capisci. Su, cosa aspetti, raggiungi quell’imbecille di Sassoin!” 


Si si….non solo per la malinconia di Victor, anche per la gelosia di Andrè!
 
Vedo mio genero lasciare la stanza e penso che così non dovrai più essere geloso....Spero che vada tutto bene e che mia figlia si munisca di santa pazienza. Signore ti prego aiutami!
André ha non ancora lascia la sua camera, che entra la cameriera e annuncia: "Madame, é arrivata la contessa di Costigliole con la figlia!"
"Falle accomodare, tra non molto scendo! …. Padre, credo che dovreste procedermi per fare gli onori di casa."
"Io? No no.....é una cosa tra donne. Io porto Victor in giardino, tu vedi di fare uscire la contessina con una scusa. Mandala in giardino. Chiaro?!!!"
"Ma Padre!! Io non saprei cosa dirle …."
"Ingegnati!!! Sei un militare! Questa é strategia!!! Su....adesso scendi!!!!"
 
Guardo mia moglie e mi viene da ridere! Dovrà comportarsi da contessa...  proprio lei!!!! Ih ih
 
"Ma padre, Girodelle non potrebbe cavarsela da solo?! Infondo è a lui che deve piacere la Contessina, io cosa c’entro in tutto questo?!"
“Non è possibile, continui a protestare! Tu devi occuparti della madre!!!! Ma devo spiegarti tutto io?!!!"
"Veramente Padre io non mi sono mai trovata in una situazione simile. Comunque, se proprio devo, cercherò di fare del mio meglio."
"Ecco....meglio! Andrè ascolta, meglio che lasci stare Sassoin, magari cerca Joséphine per aiutare Oscar......su su …. e poi raggiungimi in giardino! Bene! Muoviamoci. Se non l’avete ancora capito, questa é una spedizione militare!"
“Ma Padre, Voi davvero volete che Joséphine, si occupi di intrattenere i nostri ospiti?" 


Guardo mio padre con aria scettica, io non dubito che in condizioni normali mia sorella possa essere una perfetta padrona di casa, ma da quando è in stato interessante, è come impazzita!!! Pensa, dice e fa una cosa sola, e decisamente non è un argomento adatto ad una conversazione tra signore!


"Preferirei Marianne.....ma non sta bene, quindi, non ci rimane che lei. Sempre che non sia ancora impegnata con quell’altro assatanato che ha per marito!!!"
 
 
Scendo di sotto, entro nel salone in cui sono state fatte accomodare la contessa e la figlia, uno splendido ambiente con le pareti coperte da una tappezzeria in tessuto, un salotto con poltroncine e divanetti, un tavolino e delle ampie vetrate che danno sul parco, aperte, da cui entra l'aria estiva.
"Benvenute Madame, Mademoiselle! Sono davvero onorata della Vostra visita. Prego accomodatevi! Posso offrirvi un tè?"
"Madame la Comtesse, sono felice di farvi visita...ma...certo, un tè è proprio quello che ci vuole!!! Vieni Elena, siediti sul divanetto."
"Certo Madre….certo …."
Elena si guarda attorno, come a cercare qualcosa, o qualcuno….è una bella giovane, vestita in modo impeccabile, con un abito ricercato, elegante, raffinato, senza essere eccessivo. Un abito estivo, a fiori, con le maniche a sbuffo, corte, ed una scollatura adatta ad una giovane. La madre invece ha un abito più scollato, comunque elegante, ma con le maniche lunghe fino agli avambracci.


"Madamoiselle, sono felice che siate tornata a farci visita, spero che abbiate gradito l'invito che mio Padre Vi ha fatto recapitare."
"Ah, si certo, molto …  Sarà un vero onore partecipare domani alla festa per il genetliaco del signor Conte, Vostro augusto sposo"
Continuo a guardarmi in giro, sbircio dalla vetrata, ma nel giardino non noto la capigliatura che tanto vorrei incontrare.
"Prego, Contessina, l'onore è mio!"
La Contessa Mafalda mi scruta con molta attenzione, sembra che mi stia esaminando, neanche dovesse acquistare un abito, e mi dice: "Madame, ma Voi...ecco….il vostro abbigliamento, è alquanto….particolare, per una donna intendo! Vostro marito gradisce che vi vestiate così…..come dire….in maniera così...maschile, direi!"
 
Guardo questa strana donna che ho davanti, bella senza dubbio, ma l'altra sera indossava un abito consono alla sua condizione femminile, adesso invece indossa pantaloni, camicia e gilet! Persino le scarpe, sono quelle degli uomini!!! Inizio a dubitare che sia stata una buona idea assecondare mia figlia!
"Vedete Contessa, a Parigi non è del tutto inusuale vestire in questo modo, anzi, molte donne lo fanno."
"Dite davvero, Contessa? A Parigi è d'uso che i mariti permettano alle loro mogli di utilizzare i loro vestiti? Che cosa curiosa!!! Ma ditemi, l'altra sera mi pare di avere capito che avete due nomi, Oscar Françoise ... è corretto? Dai noi Oscar è un nome maschile, sapete?
"Si, certo Contessa! Mio padre mi ha dato il suo nome e quello di mio nonno."
"Il nome di Vostro padre? Ma Voi siete una donna, Oscar è maschile……."
L'invadenza di questa donna comincia ad irritarmi, ma debbo trattenermi, sorrido e rispondo con pazienza: "Vedete Contessa, a Parigi abbiamo delle usanze che per molti possono sembrare alquanto eccentriche, ma da noi non è così!"
"Ah, capisco."


No, in realtà proprio non capisco…...questi francesi….dare ad una donna un nome maschile, farla abbigliare con abiti inequivocabilmente femminili, ma di taglio maschile, con i pantaloni!
"Ma ditemi, vedo diversi arazzi alle pareti, voi sapete realizzarli? Mia figlia Elena è bravissima!!!"
La conversazione della Contessa Mafalda comincia davvero ad annoiarmi, guardo sua figlia e chiedo: “Contessina …… di cosa Vi occupate?"
"Oh...ecco….io...."
"Mia figlia ama tessere, come vi dicevo ha fatto degli arazzi bellissimi, che faranno parte del suo corredo. E poi sa ricamare...voi ricamate vero?"
"Ricamare io?!!! Ma no, Contessa, cosa dite!! Quelle cose non fanno per me! A me piace andare a cavallo, tirare di scherma, imbracciare il fucile e andare nelle osterie con mio marito a bere un buon bicchiere di birra!"
"Co...cosa Madame? Voi?!!! Ma non è possibile!!! Osteria!! Birra!!!  Ma …. Contessa!!! ….
“Noto con rammarico che la cosa Vi sorprenda Marchesa, non ne capisco il motivo! E’ evidente che le abitudini di noi francesi siano differenti dalle Vostre!”
“Ecco … beh, certo sono un tantino … come dire … differenti, però nulla di …. Irrecuperabile! Comunque, tornando alle mansioni che solitamente svolgono le dame qui in Italia, una contessa deve sapere ricamare!!! Elena è bravissima. Sapete, ha ricamato personalmente le lenzuola di seta bianca che fanno parte del suo corredo. E’ stata una suora ad insegnarle l'arte del ricamo!"
“Si, ovvio …. Immagino ….”
La Contessina Elena mi sorride, evidentemente le piace ascoltarmi, le chiedo: “Contessina Elena, Vi piace andare a cavallo?”
“Certo madame, vado a cavallo!!!"
"Davvero!!! E ditemi, cos'altro Vi piace fare, oltre ad andare a cavallo!"


Immancabilmente sua madre prende la parola: "Elena! L'equitazione è un'attività adatta ad una giovane nella misura in cui migliora la postura! Ma le tue attività preferite sono altre!"


"Io....ecco....amo dipingere e suonare il clavicembalo!!! Ma decisamente l'equitazione mi appassiona!!! L'aria aperta, l'odore dell'erba…..è magnifico! Da un senso di libertà, non trovate?"
"Elena!!! Adesso basta!!! Tu ami ricamare, realizzare arazzi e dipingere. E poi suonare, clavicembalo, violino e flauto! Queste sono attività adatte ad una giovane nobile! Non passare le tue giornate a cavallo!!!!"
"Scusatemi se mi permetto Contessa, ma non vedo il motivo per cui Voi impediate a Vostra figlia di occupare le sue giornate come più le piace! Vedete, se mai avrò una figlia, non le insegnerò certo a ricamare o a suonare gli strumenti musicali, a meno che non lo voglia lei! Piuttosto, le insegnerei a tirare di scherma e andare a cavallo. Come potete capire, abbiamo diversi modi di pensare."
"Ma Madame, una nobildonna deve sapere gestire una casa, cucire, ricamare, dipingere….certo ribadisco che l'equitazione fa bene alla postura, ma le armi proprio no! La mia Elena è una ragazza a modo, cresciuta ed educata per essere una perfetta padrona di casa. E poi ella è pia e devota. Vero Elena? Su, di a madame che ti rechi a messa tutti i giorni, reciti il rosario e le preghiere! Pensate che sta apprendendo anche a suonare l'organo! Una vera perla, la mia Elena!!!"
"Non metto indubbio che la Contessina Elena sia una ragazza a modo e piena di qualità, ma io mi guarderò bene di allevare mia figlia in questo modo! E adesso scusatemi Contessa, meglio cambiare argomento se non Vi dispiace!"
"Certo, certo!!! Noto che avete un bellissimo giardino! Voi amate i fiori? Elena adora le rose, soprattutto quelle arancioni! Si occupa personalmente del nostro roseto!"
Guardo Elena, sorrido e le chiedo: "E così apprendo con piacere, Contessina, che amate le rose!"
"Si Madame, molto. Sono dei fiori delicati, ma molto profumati. Sembrano fragili, ma sono dotati di carattere, ed hanno le spine per difendersi dagli attacchi esterni. Trovo che siano dei fiori complessi. Ho visto che ne avete in giardino, posso andare ad ammirarle?"
"Ma si, certo Contessina, prego, accomodiamoci da questa parte!"
"Bene, sarà un vero piacere visitare il vostro magnifico parco Madame!”
La Contessina mi guarda timidamente mi chiede: “Madame, permettete che mi aggiri per il parco? Sapete, amo le rose e voglio vederle tutte, e Voi siete tanto occupata con mia madre a conversare!”
“Ma certo Contessina Elena, prego andate pure!”
“Grazie Madame, siete davvero gentile!”
“Oh, ma Elena, sta attenta a non farti male con le spine piccola mia!”
“State tranquilla Madre …”
 
Vedo mia figlia allontanarsi in tutta fretta, immagino che vada alla ricerca di quel giovane. Visto che sono rimasta sola con la Contessa, debbo cogliere l’occasione di fare qualche domanda su quel ragazzo e non solo su di lui , voglio capire con che genere di famiglia mia figlia potrebbe imparentarsi.
 
 
“Contessa, ditemi, avete figli?"
"Io!! Beh, a breve ne avrò uno …."
"Uno? Il primo, Madame? Perdonatemi Madame, ma quanti anni avete?"
"Beh … ecco … trentatré … quasi"
“Ma......e avrete ora il vostro primo figlio?!! Ma non è affatto usuale!!!! Ditemi, siete stata poco bene in passato? O non potevate avere figli? Siete rimasta vedova? Io davvero non comprendo!"
"Ma no!! Nulla di tutto questo! E’ solo che mi sono occupata in tutti questi anni della mia carriera militare, e non ho avuto certo il tempo di pensare all'amore!"
"Militare? Starete scherzando, spero!! Che donna simpatica che siete!!! Ma ditemi, siete sposata da molti anni?"
"Non scherzo affatto Contessa! Sono stata per vent'anni il Comandante delle Guardie Reali, e da un anno presto servizio nella Guardia Metropolitana e se Vi interessa saperlo, ho il grado di Colonnello! Ah dimenticavo, mi sono sposata da appena due mesi! Ecco tutto! Adesso sapete ogni cosa.”
"Ah ..... capisco ...…. e ditemi, siete pia e devota alla santissima Vergine come Vostro zio, sua Eminenza il Cardinale Jarjayes?"
"Coff … Coff … Io!! Ecco … Si, abbastanza devota Contessa, quanto basta, ma prego preferirei cambiare argomento!"
"Madame, vedo che ci sono diversi argomenti difficili, con Voi! Ma ditemi, Vostra cugino, il Conte de Girodelle, quali attività svolge a Parigi?"
Chiedo sottovoce, per capire di chi mia figlia sembra essersi invaghita! Questa famiglia è davvero stravagante!!!
"Mio cugino possiede il grado di Maggiore dell'esercito francese, ed è il Comandante delle guardie Reali di Sua Maestà."
“Ah, un incarico prestigioso! E ditemi, che Voi sappiate, egli è .....libero?"
“Libero!!”
"Ehm....ditemi.....è mai stato sposato?"
“Assolutamente no, Contessa."
"Bene, bene….e.....sapete se per caso cerca moglie?"
"Cosa!! Ecco io … Veramente …. Non so Contessa! Sapete, mio cugino è un uomo molto riservato."
"Ah .... e sapete se ha …. come dire .. ecco ...... copulato …... con donne adultere?"
"Ma Contessa!!! Sappiate che non mi è mai interessato della vita intima di mio cugino, non mi riguarda!! Non mi interessa!!!"
"Certo certo capisco, ma vedete, mia figlia si è invaghita ed io devo raccogliere informazioni sul Conte, tutte le informazioni possibili!! Quindi su, ditemi!!! In tutta libertà e franchezza, tra donne! Secondo Voi egli è all'altezza delle aspettative di una donna? Sapete, io voglio che mia figlia si accasi, certo, ma con un uomo che possa renderla felice! Non sopporto quei matrimoni imposti in cui la donna è infelice!"
"Contessa, tutto quello che posso dirVi è che mio cugino è un uomo d'onore, che mai, dico mai, potrebbe rendere infelice una donna se mai decidesse di sposarsi!"
"Bene, bene….ma io intendo conoscere anche le sue….ecco.....competenze maschili, non so se mi spiego. Avrete pure ascoltato qualche pettegolezzo a Parigi, magari alla corte di Versailles!! Su ditemi, si narrano le sue gesta?"
"Madame!!!! Vi prego!!! Vi ho già detto che sono un soldato, quindi di conseguenza non mi sono mai intrattenuta nei salotti di Versailles!! L'unica cosa che posso dirVi è che per vent'anni Victor ed io abbiamo lavorato fianco a fianco nella Guardia Reale: io come suo Comandante e lui come mio sottoposto!  Le gesta amorose di Victor non mi sono mai interessate e tanto meno ne sono a conoscenza!"
“Oh....ma lo chiamate per nome….forse....lo avete….ecco...….sperimentato?!!! Insomma Madame, non siate timida...su….."
"COSA!!! ADESSO BASTA!!! Contessa, ma come Vi permettete!!"
 
Io davvero non ne posso più! Questa donna è una sfacciata, impertinente ed impicciona!!!!
"Oh, Madame …. ma di cosa vi scandalizzate!!! Va bene, mi arrendo …. però devo dire che il Conte Girodelle è un bell'uomo …. ditemi, quanti anni ha?"
"All'incirca la mia età, mi pare ovvio, visto che abbiamo prestato servizio per vent'anni! … Spero Contessa di avere soddisfatto le Vostre innumerevoli curiosità."
"No ... non ho ancora finito …. ditemi, oltre ad essere un soldato, che interessi ha?"
"Credo che non ami molto le cerimonie, preferisce vivere tranquillamente lontano dagli eventi mondani. E poi Victor, essendo un soldato serio e affidabile, non si ubriaca e tanto meno frequenta postriboli. Soddisfatta Contessa?"
"Oh.....si...direi di si….ma ditemi ...ha fratelli, o sorelle?"
"Una sorella minore a cui è molto legato. E' sposata con figli, non chiedetemi quanti ne abbia perché non lo so!"
"Ah....comprendo....guardate.....mia figlia sta chiacchierando con Vostro cugino…...stanno bene assieme, non trovate?!!"
"Si, vedo, Contessa! Mi fa piacere che abbiano fatto amicizia!"
"Si....anche a me....molto......credo che la Vostra permanenza a Collegno stia portando bene a mia figlia!!!! Ormai è ora che le trovi un marito, ma io voglio assicurarmi che sia un uomo gentile, buono, premuroso!"
"Sono sicura che Victor risponda ai Vostri requisiti, ma prima di pensare a questo, devono conoscersi e soprattutto innamorarsi, non Vi pare Contessa?"
"Certo certo….ma l'amore verrà….credetemi! L'importante è comprendersi!!! E che mia figlia si sposi con un uomo che la rispetti!!! Quando sarete madre, capirete anche Voi!!! Ma ditemi, quando nascerà?!"
"Credo …  per la fine di Gennaio, tra circa sei mesi."
"Uhm ..... sei mesi dite ….. ma perdonatemi Contessa, mi avete detto che siete sposata solo da due mesi!!! Ciò non è possibile!!! Assolutamente!!! Voi …. Voi…...avete fornicato!!! Spero almeno che sia accaduto con il Vostro sposo!! O forse, Vi siete sposata proprio per riparare al danno? Dopo essere stata deflorata? O i Vostri sottoposti hanno abusato di Voi, e Vostro padre ha posto così rimedio?!!! O Santissima Vergine, aiuta questa povera donna...si si….di certo deve essere andata così!!!! Povera ragazza!!!!"
 
Mi faccio il segno della croce, per scacciare i denomi che aleggiano in questo castello! Povera ragazza, chissà cosa deve avere sopportato!!! Ma per certe questioni, il convento è la soluzione migliore!!!!
 
“NON E’ POSSIBILE!!! QUESTO E’ DAVVERO TROPPO!!! MA COME OSATE!!! CONTESSA!!! SE FOSTE ALLA MIA ALTEZZA VI SFIDEREI A DUELLO!! ADESSO, QUI, SENZA LASCIARVI VIA DI USCITA!!!"
"Ma...Madame….io sono sinceramente preoccupata per Voi e per la Vostra virtù!!!"
"Contessa, la mia virtù, non Vi riguarda!! E mio marito non ha riparato ad alcun torto, ed io non Vi debbo alcuna spiegazione, CHIARO?!!! E adesso vogliatemi scusare, meglio che continuate a conversare con mio padre, prima che questa conversazione degeneri!"
“Ma no, Vi prego Madame, non prendetevela in questo modo! Io non volevo certo offenderVi, solo pensavo che Vostro padre Vi avesse costretto a sposarVi in qualche modo, viste le Vostre attitudini per nulla femminile ….”
"E’ DAVVERO ASSURDO!!! PADREEE!! DOVE SIETE!!! VENITE IMMEDIATAMENTE QUIIII!!!!"
 
Andrè ed io stiano piacevolmente chiacchierando in giardino, quando all’improvviso veniamo attratti dalle urla di mia figlia Oscar.
Guardo Andrè e sussurro: “Figliolo chissà cosa sarà successo!!! Non vorrei mai che mia figlia facesse scappare la contessa!!! Io devo accasare Victor!!!”
“Signore, sono sicuro che non è stata una buona idea lasciarle sole!  Non sono riuscito nemmeno a trovare Joséphine per correre in aiuto di Oscar ….”
 
"PADRE, SI PUO’ SAPERE DOVE VI SIETE CACCIATO!!"
 
“Andrè, andiamo a vedere cosa sta succedendo! Non vorrei che il mio François si sentisse male!”
“Ma Generale, chi si sta agitando è Oscar ….”
“Si lo so figliolo, ma è meglio assecondarla! Forza, meno chiacchiere, MUOVITI ANDRE’!!”
 
 
André ed io ci precipitiamo, le dico: "Oscar, Oscar, figliola, dimmi….eccomi, sono qui!!! Stai bene? Vuoi qualcosa? Dimmi…..ci penso io a te!!! Ah, perdonate l'impolitezza, i miei omaggi madame la Comtesse!"
“PADRE, SI PUO’ SAPERE DOVE VI SIETE CACCIATO?!!”
“Oscar, figliola ti prego calmati! Se ti sei stancata, va’ pure figliola, alla Contessa ci penso io!”
“Certo che sono stanca Padre!! Preferisco ritirarmi nelle mie stanze! … André! Per favore accompagnami!”
“Si, certo Oscar, possiamo andare! …. Buona giornata Contessa!”
“Buona giornata anche a Voi Capitano!”
Mia figlia e André si allontanano e la Contessa continua: "Conte Jarjayes, temo di aver detto qualcosa che abbia urtato non poco Vostra figlia, ma Vi giuro che non era mia intenzione offenderla. Vi prego, ditele da parte mi di scusarmi."
 
"Certo certo, state tranquilla. Sapete, con la gravidanza è divenuta irrequieta! Ma devo assecondarla, sapete, per mio nipote, povera creatura, tutti portiamo pazienza!"
“Oh Conte, si, avete ragione! Voi si che ve ne intendete! Sapete, noi donne siamo così … come dire … ecco un poco irrequiete quando siamo in stato interessante …… Generale, visto che Vostra figlia è appena andata via, Vi prego, perché non mi parlate di Vostro nipote!  Come avrete compreso, la mia figliola mostra un interesse particolare per quel giovane, ed io, come madre, debbo sapere tutto di lui, Voi mi comprendete non è vero?"
“Ma certo, Contessa, certo. Vedete, egli ha trentasei anni, è un Maggiore dell'Esercito francese, e comanda le Guardie Reali! Il suo è un ruolo di estremo prestigio! Suo padre è un uomo ben introdotto a corte, e sua madre è una delle dame di compagnia di Sua Maestà! Non è mai stato sposato, ma a Versailles le sue gesta di gioventù sono alquanto note….non so se mi spiego. Ma pare che negli ultimi anni si sia...come dire….placato, alla ricerca di un amore vero. Di sicuro è un uomo sensibile, buono, generoso, attento e ricco. Direi un ottimo partito!"
“Benissimo, era proprio quello che volevo sapere! Quindi è un vero uomo! In questo caso, sarei ben lieta di concedergli la mano della mia adorata figlia! Naturalmente sempre se l'interesse sarà ricambiato!"
“Oh Madame, sono davvero onorato!!! Parlerò con mio nipote per capire cosa prova per Vostra figlia!!! Però vedete, noi a giorni dovremo ripartire….e Victor dovrà venire con noi….ecco....per Voi, questo sarebbe u problema?"
“Ma no, Generale, assolutamente nessun problema! Ho fiducia in Voi, so che siete un gentiluomo! Vedremo come accordarci."
"Bene, bene. Mi fa davvero piacere, Madame!!! E spero che mia figlia non vi abbia scandalizzata troppo...sapete, lei è così….riservata......dolce,....si imbarazza facilmente!"
“Ehmm … Veramente ritengo che sia una donna molto affascinante, anche se un poco fuori dal comune."
"Fuori dal comune dite? Beh….ecco.....io direi piuttosto…..autonoma!"
“Generale, si, avete ragione ma dovete riconoscere che è davvero inusuale che vesta come un uomo e si comporti come tale! Mi riferisco all'uso delle armi! E poi, come se non bastasse, mi ha detto che se avesse una figlia le impartirebbe la medesima educazione. Mi chiedo, possibile che a Parigi le donne vengano educate in questo modo? Vedete, la mia è semplice preoccupazione di madre, visto che se l'interesse di mia figlia venisse corrisposto, dovrebbe vivere a Parigi! Sapete, la faccenda comincia un tantino a preoccuparmi, non so se mi spiego!"
"Oh....ehm....ecco Madame, non preoccupatevi!!! Mia figlia è, diciamo, un'eccezione!!! State tranquilla!!!!"
“Dite davvero!! Lo spero! Un’eventuale prole che indossasse degli abiti da uomo e che tirasse di spada, sinceramente, non la voglio …"
 
Sono davvero scandalizzata dalla Contessa Jarjayes. Certo, è una bella donna, ma che modi che ha! Spero davvero che a Parigi le donne non siano tutte così!
 
"Ma no Madame, potete stare tranquilla….vedete, io ho sei figlie, e solo la più piccola è così…..ecco....come dire…..particolare!!!!! Le altre sono tutte donne timorate di Dio, che vestono in maniera adeguata alla loro condizione e rispettano i loro mariti. Anzi, direi che ho organizzato ottimi matrimoni per loro. Per tutte e sei intendo! Sono tutte felici! Amano e sono amate!! Si...decisamente ho scelto proprio bene!"
 
E speriamo che domani sera Joséphine si comporti in maniera adeguata. Perché se la contessa può tollerare il fatto che io abbia una figlia articolare, due sarebbero decisamente troppe!!! E Joséphine, in questo periodo, è molto scandalosa! Quasi quasi la chiudo in camera, almeno non farà danni….al massimo sfinirà Charles, anzi meglio, lo sfinisco prima io con gli allenamenti!! Si si….farò così!!!
 
"Bene, allora posso stare tranquilla! Adesso non ci resta che sperare in un’unione tra mia figlia e Vostro nipote!"
“Si si…….spero davvero che si piacciano!!!"
"Oh, sono sicura che si piaceranno! " A proposito Generale, Voi siete vedovo?"
"io?!!! No no…...certo che no!!!"
 
E adesso questa cosa vuole? Marguerite……se tu fossi qui con me……sarebbe tutto più semplice!
 
“Oh peccato!! Oh Pardon.. ecco .. io .. non intendevo.. è solo che siete un uomo tanto simpatico quanto affascinante! Ih ih …"
"Oh....ecco, grazie Madame! Siete molto gentile! Vedete, mia moglie è a Parigi, non è partita con noi per stare accanto ad una delle mie figlie, in attesa del suo primogenito!"
"Capisco, capisco! I figli prima di tutto, anche prima dei propri mariti. Vero Generale?"
"Beh, si, certo…….i figli sono fondamentali!!! Ed anche i nipoti……."
 
 
 
Passeggio per il parco liberamente, cercando tutti i roseti, anche se in realtà è una certa capigliatura che sto cercando! Oh, eccolo…..il suo splendidi capelli sono inconfondibili….e poi ha uno sguardo così bello, con i suoi occhi verdi. È un uomo davvero affascinante!
 
“Conte Victor!!! Che piacere vedervi!!!”
"Oh che bella sorpresa Contessa Elena, come state?"
“Molto bene! Grazie!!! E Voi Conte?”
“Bene grazie, ma come mai questa piacevole sorpresa?!"
“Oh...grazie....io...ecco.....Voi.....mi accompagnereste a visitare i giardini?”
“Ma si, certo! Prego andiamo da questa parte! … Sapete, in quella zona ci sono dei magnifici roseti."
“Oh..io adoro le rose!!! Sapete, sono i miei fiori preferiti!!!”
"Lo immaginavo! Una dolce e graziosa dama, quale siete Voi, non poteva che apprezzare questi splendidi fiori!"
“Siete molto gentile Conte de Girodelle.”
"Contessa ditemi, chi Vi ha accompagnata?"
“Mia madre. In questo momento sta conversando con la Contessa Vostra cugina. Una donna eccezionale! Vorrei essere come lei! Autonoma e libera.”
Le parole della Contessa Elena mi fanno sorridere, la guardo, sussurro: "Davvero vorreste essere come Oscar …."
“Si......è una donna eccezionale!”
"Si … è vero! … Oscar è una donna eccezionale!! Oh, Scusatemi Contessa! Sono sicuro che se Voi, se lo voleste, non sareste da meno."
“Grazie Conte, siete molto gentile! Ma lei sa tirare di scherma e non solo, va a cavallo tutte le volte che lo desidera, invece, io sono costretta ad andarci nei giorni prestabiliti!”
“Già, Vi capisco Contessa. La vita di una dama è assai diversa da quella di un gentiluomo …”
“Oh Conte, mi piacerebbe sentirmi libera di fare ciò che desidero!”
“Sentiamo, cosa vorreste fare?!”
“Non vorrei subire alcuna costrizione, per esempio detesto il ricamo, ma mia madre dice che tutte le ragazze devono saperlo fare.”
“Beh, certo, la costrizione non genera passione …”
“Maggiore, Voi si che mi comprendete! Pensate che ho ricamato tante di quelle lenzuola e tovaglie che solo al pensiero rabbrividisco!  Si, sono deliziose, ma io preferirei fare altro.”
“Magari tirare di scherma? Ah ah ah …”
“Perché no, Maggiore! Non vedo perché dovrebbe essere solo di competenza maschile! … Scusatemi, credo di aver esagerato. Se solo mi sentisse mia madre!”
“Ih ih ih … Ma no Elena, mi permettete di chiamarVi Elena?”
“Si, si, certo Maggiore!”
“Beh, se per Voi non è sconveniente, chiamatemi Victor!”
“Oh, beh … ecco … temo di sembrare una sfacciata ..”
“Ma no, cosa dite!”
“E va bene, Vi chiamerò Victor!”
“Benissimo! Dunque Vi dicevo, io sinceramente non ci troverei nulla di strano se una donna avesse la conoscenza dell’utilizzo delle armi …”
“Alludete forse a Vostra cugina, Victor?”
“Beh, mia cugina Oscar è una donna fuori dal comune: ha ricevuto un’educazione maschile, non credo che ci siamo donne che ricevano un’educazione simile! Ma un minimo di conoscenza che spetta di diritto a noi uomini, sarebbe giusto che venisse impartita anche alle donne, e non mi riferisco solamente all’utilizzo delle armi, ma anche alla conoscenza della storia e della geografia!”
“Oh Victor!! Siete un uomo davvero eccezionale! Sono sicura che al mondo non esistano uomini come Voi!”
“Mi mettete in imbarazzo Elena, non credo di essere tanto eccezionale! Ah ah ah … Credo di essere un uomo come tanti!
“Ma non è vero Victor! Io non ho mai sentito un gentiluomo parlare delle donne in questo modo, questo Vi rende un uomo davvero unico! … Scusatemi, riconosco di essere una sfacciata!”
 
Abbasso gli occhi, mi sento il viso caldo, sarà arrossita. Davvero, non riesco a tacere! Victor è davvero affascinante, e poi mi sento a mio agio con lui!
 
“Ah ah ah … Ma no!! Ah ah ah .. Siete una persona schietta, qualità che apprezzo moltissimo! Ditemi, avete visitato queste terre?”
"Veramente, da quando sono arrivato, non ho avuto modo di farlo."
“Davvero? Se volete potrei accompagnarvi, magari a cavallo!”
"Davvero mi dedichereste del tempo?"
“Certo! Con immenso piacere!!!
“Ma, come impone l'etichetta, dobbiamo chiedere il permesso a Vostra Madre."
“Certo....l'etichetta......”
 
Sbuffo....accidenti all'etichetta!!! Non sono per niente sicura che mia madre mi darà il permesso!!! Io vorrei scappare a cavallo con Victor adesso!!!
 
"Allora Contessa, cosa aspettiamo! Andiamo a chiedere il permesso a Vostra Madre
Si....andiamo....venite!!!
 
 
Oscar mi ha lasciato da solo con la Contessa di Costigliole, sono obbligato a intrattenere una conversazione con lei, ma non importa, ciò che conta è che Girodelle si innamori di quella ragazza e che se la sposi! … Mentre faccio compagnia alla Contessa, osservo con attenzione Victor e la Contessina. Noto con piacere che il ragazzo è ben disposto nei confronti della ragazza. Ne sono felice! …. Ecco, si stanno avvicinando, la Contessina, per giunta, mi sembra soddisfatta. Lo sono anch’io!
 
 
Girodelle avanza sorridendo guarda la Contessa le fa il bacia mano, dice: “Contessa i miei rispetti! … Per me è un piacere rivederVi.”
“Oh Maggiore, sono lieta di scambiare qualche parola con Voi …..
“ Buongiorno Contessa, Vi chiedo il permesso di  fare un giro a cavallo la Contessina.”
“” Ho ma si, certo Maggiore! ”
“Grazie Contessa, chiederò a Sua Eminenza di unirsi alla nostra passeggiata, Vi prometto che non tarderemo Con permesso!”
                                                                                           
 
Guardo compiaciuto Girodelle allontanarsi con la Contessina Elena, sono sicuro che il mio piano andrà a buon fine. Il mio amico Marcel sarà felicissimo di accasare suo figlio! …. “Ih ih ih …..”
 
La Contessa mi guarda e dice: “Siete contento Generale!”
“Certo che lo sono Contessa, di questo passo le nostre famiglie si imparenteranno! Contessa prego accomodiamoci in casa, Vi offro una tazza ti tè!”
“Con molto piacere Generale! Ah ah ah …:”
 
 
 
 
“André, finalmente la Contessa di Costigliole ha lasciato il castello! All’idea che domani sera si presenterà nuovamente al palazzo per la tua festa di compleanno mi ribolle il sangue! Spero almeno che suo marito non sia come lei! È assolutamente insopportabile!”
“Ma si può sapere cosa è successo?! Perché hai gridato in quel modo!”
“André ti prego, non ricordarmelo, altrimenti vado di sotto e sfido a duello mio padre!”
“Si può sapere cosa c’entra tuo padre adesso?!”
“Lui c’entra sempre André! Io non volevo fare gli onori di casa ma ha insistito così tanto che non ho avuto altra scelta.”
“Non potevi fare altrimenti, era tuo dovere!”
 
Certe volte Oscar si dimentica che è lei la Signora di queste terre, in assenza di sua madre! È lei l’erede designato, per cui spetta a lei ricevere gli ospiti e comportarsi da perfetta nobildonna! Certo, capisco che possa essere noioso, ma in questo caso si tratta di una buona causa, liberarmi di Victor!!! Perché io sono davvero stanco di come guarda mia moglie!!! Prima il piano del generale andrà a buon fine e meglio sarà!
 
“André!! Quella donna è … è … petulante, invadente e poi dice cose che … Nooo!! Meglio che se ne occupi mio padre!!!!!”
“Calmati Oscar, meglio non pensarci!”
“Invece no, devo raccontarti ….”
“Se può farti star meglio, va bene! Su avanti, raccontami cosa ti ha detto!”
 
Oscar è davvero agitata, nervosa. Non la vedevo così ormai da mesi. Direi dalla nostra notte di nozze, quando abbiamo scoperto di essere stati spiati dal Generale. Non vorrei che tutta questa agitazione la facesse sentire male, anche se lei continua a d ignorare qualsiasi attenzione, resta una donna in stato interessante!
 
“Di tutto Andrè, di tutto!! Giuro che se non fosse stata una donna e per il fatto che sua figlia è una ragazza a modo ed è invaghita di Girodelle, l’avrei presa a fil di spada!”
Sento alcuni passi, è mio padre che entra in camera mia. Non appena fa il suo ingresso gli dico: “Padre, per colpa Vostra e di quella donna ho trascorso il pomeriggio peggiore di tutta la mia vita!”
“Oscar, ti prego figliola, calmati, se continui in questo modo, non potrai che nuocere a mio nipote!”
“Padre!!!!”
“Oscar, si può sapere perché ti sei inalberata in quel modo con la Contessa? Ho conversato con lei, e ti dirò che è una donna, per alcuni versi, molto attenta!”
“Davvero Padre?!! Immagino che vi avrà domandato se Girodelle sia abbastanza efficace sotto le lenzuola?!!”
André mi guarda sbalordito e mormora: “Cosa hai detto Oscar?”
“No!! Aspetta Andrè, questo non è nulla!! Ascolta … Le ho detto che per vent’anni il mio ipotetico cugino è stato un mio sottoposto, sai cosa ha osato insinuare?!!!”
“Oscar, non oso nemmeno pensarci …”
“Invece osa Andre!!!! Mi ha domandato se io abbia sperimentato le sue doti amatoriali!”
“Co … Cosa!!! Cosa hai detto Oscar!!!”
 
No davvero, questa volta sono io ad essere scandalizzato!!! Oscar con Girodelle, proprio no!!! Sarebbe un incubo!
 
“Hai sentito benissimo André!!!! …. Spero che abbiate inteso Padre!!!”
“Ehmm .. Figliola ti prego, dobbiamo sopportala il tempo sufficiente che Victor si decida con quella ragazza.”
“PADRE!!!!”
“Oscar calmati, non è il caso che urli in questo modo!!”
“Come posso calmarmi se addirittura la Contessa mi ha chiesto se avessi fornicato con un altro uomo prima di sposarmi?!!”
Vedo l’espressione inorridita del mio André e sussurra con un fil di voce: “Oscar, tu stai scherzando?!!”
“André, secondo te, ho l’aria di chi scherza!!! NIENTE AFFATTO!!! Quella donna è priva di decenza!!!”
 
 
Guardo Oscar, è davvero furiosa! E quando è così, è meglio lasciarla sfogare e tacere, al massimo assecondarla. Comunque ha ragione ad essere arrabbiata, quella donna deve essere un vero flagello!
 
 
Non lo nego, le parole di mia figlia mi fanno andare in subbuglio ma debbo controllarmi e, con finta calma, ribatto: “Pe .. Perché Coff … coff …  la Contessa ti ha chiesto una cosa simile!”
“Semplice!! Ha calcolato la data del mio matrimonio con quella della nascita di mio figlio!”
“Ecco, bravissima!! Tuo figlio, mio nipote ….!”
“PADREEEE!!! Una volta tanto siate serio!”
“Oscar!! Ma come osi parlarmi un questo modo!!! Sappi che tuo padre rappresenta la serietà in persona!! E in quanto alla Contessa di Costigliole, ignorala, non ne vale la pena!!”
“Padre, io non ho alcun piacere che domani si unisca alla cena!”
“Suvvia Oscar, un piccolo sacrificio lo devi fare! Ricordarti che dobbiamo aiutare il povero Victor a levarti dai suoi pensieri! … Scusami Andrè, infondo ti faccio un favore! Provo a mettermi al tuo posto, non mi farebbe piacere, se mia moglie fosse oggetto di desiderio di un altro uomo!”
“Generale ….”
“MA PADREEE!!”
“Tacete voi due!!! Purtroppo ci troviamo in questa situazione e non possiamo farci nulla!!”
“Ne siete davvero sicuro Padre?!!”
“Non ti capisco …”
“Davvero?!!! Ve lo spiego immediatamente! Domani sera preparateVi, o meglio preparate lo zio Armand e Anna dagli assalti della Costigliole!”
“Continuo a non capirti, sii chiara!”
“Lo zio, immagino che desinerà con noi, vero?”
“Mi pare ovvio ….”
“Lo zio presenzierà senza l’abito talare o sbaglio  …..”
“SIIII!! E’ VERO!!!! SANTO CIELO!!!! …. ARMANDDDD!!! DOVE SEI!!!!!”
“Padre, cosa vi prende! Perché urlate in questo modo!!”
“Oscar, ti prego, lasciami andare, devo cercare quell’incosciente di mio fratello!”
“Non capisco cosa ci sia di tanto grave Padre! Lo zio ha preso una decisione, solo che non appena la Costigliole lo vedrà vestito con degli abiti adatti ad un gentil uomo lo sottoporrà a mille domande. Quindi lo zio va informato immediatamente, tutto qui!”
“TUTTO QUI DICI!!! Oscar, dobbiamo fare accasare Girodelle!! Non vorrei che la Contessa cambiasse idea per colpa di quel lussurioso di Armand!! Magari potrà passare oltre al fatto che tu sia praticamente un maschiaccio, ma un Cardinale, Vescovo di Torino, che lascia la tonaca per una donna…….oh santo cielo, che guaio!!!!”
“Ma per favore Padre!! Siate coerente!! L’importante è che lo zio Armand sia preparato ad ogni evenienza, il resto verrà da se! Tanto prima o poi verrà a sapersi!”
“Si, certo! Ma dopo che avrà ricevuto la dispensa papale, non prima!!!”
“Padre, non vorrete costringere lo zio ad indossare la veste Cardinalizia, spero!”
“Certo che si, Oscar!!! Io vado!”
“Si può sapere dove state andando?”
“Da Armand! Debbo dirgli di recuperare una delle sue vesti per domani, poi la potrà anche gettare via, ma domami gli serve, anzi, ci serve!!”
“Padre, aspettate!! Non potete pretendere una cosa simile da lui!”
“Certo che posso! RICORDATEVI TUTTI CHE IL CAPO DI QUESTA FAMIGLIA SONO IO! E COME TALE HO LA RESPONSABILITA’ AFFINCHE’ TUTTO VADA NELLA DIREZIONE GIUSTA!!!”
 
 
Mio padre ha strillato talmente tanto che nella mia stanza è accorsa l’intera famiglia.
Il Primo a precipitarsi è lo zio Armand. Lo guardo, noto con quanta tenerezza stringe la mano di Anna.
 
“Augustin, si può sapere per quale motivo stai urlando, cos’altro ti è successo?”
“Armand, è proprio con te che voglio parlare! … Contessa di Saluzzo, scusate la mia invadenza, ma debbo chiederVi una cortesia ….”
“Dite pure Generale, cosa succede?”
“Augustin, bada bene a ciò che stai per dire, il tono non mi piace per niente!”
“Piace a me e tanto basta! Ascolta fratello, domani sera, come sappiamo, festeggeremo il genetliaco di Andrè …”
“Si, lo so Augustin, e allora …”
“Ti prego non interrompermi, altrimenti perdo il filo del discorso. Vedi Armand, domani per l’occasione avremo ospiti a cena ….”
“Si, me l’ha detto Giovanna. Avremo i Conti di Costigliole.”
“Si, si proprio loro. Ecco …. Come tutti sapete, dobbiamo fare in modo che Victor trovi una moglie! … So per certo che la Contessina Elena è innamorata di Victor e tutti noi dobbiamo fare in modo che si fidanzino, quindi ho bisogno della Vostra collaborazione Marchesa.”
“Armand, capisco che tu voglia combinare queste nozze ma ciò che non comprendo è il perché tutta questa agitazione!”
“Armand, tu ufficialmente sei ancora il Cardinale Jarjayes e come tale dovrai comportarti!”
“Un momento Augustin, dove vuoi arrivare?!”
“Domani, niente vestiti civili, dovrai indossare la tua uniforme.”
“AH NO!! QUESTO PROPRIO NO! SCORDATELO AUGUSTINNN! TE LO GIÀ DETTO: SE TI PIACE L’ABITO TALARE, INDOSSALO TU!!”
“No, aspetta Armand! Cosa ti costa indossarlo per l’ultima volta! Un paio d’ore, un paio d’ore soltanto, giusto il tempo per fare convolare a nozze il cappellone. Ti chiedo questo piccolo sacrificio Armand! E poi non te lo chiederò mai più, promesso!”
“SCORDATELO AUGUSTINNN!”
Stringo ancora di più la mano del mio Armand, l’altra la poso sul suo petto, sussurrò: “Calmati Armand, non è il caso che ti agiti in questo modo!”
“Ascolta la Marchesa Armand, abbassa i toni! Come vedi, la tua promessa sposa è più giudiziosa di te!”
“AUGUSTINNNN!!!!”
“Marchesa, adesso mi chiedo come sia stato possibile che in tutti questi anni mio fratello sia stato un buon prelato!! L’ho osservato molto attentamente in questi giorni e non credo che sia stato davvero un buon sacerdote: è troppo nervoso e permaloso!”
“AUGUSTINNN SMETTILA DI DIRE IDIOZIE!!”
“Generale, permettetemi di dire che il mio Armand è sempre stato un uomo calmo e tranquillo, non ho mai visto in lui segni di cedimento come negli ultimi giorni …”
“Cosa volete dire Marchesa?!”
“Non vorrei che Vi offendiate Generale ma da quando siete arrivato anch’io stento a riconoscere l’uomo che amo.”
“Sentito Armand!! Se ancora non ti sei reso conto, stai deludendo la donna che presto diventerà tua moglie, quindi datti una bella calmata!”
“Augustinnnn!! Io so soltanto che da quando sei arrivato, non faccio altro che imprecare e alzare i toni!”
“Ovvio caro fratello! Nelle tue vene scorre il sangue dei Jarjayes, come potrebbe essere altrimenti!! Su Armand, calmati che le tue nipoti sono qui ad ascoltarti e non sei certo un bell’esempio. Ricordati che, anche se spretato, devi mostrarti paziente e docile, capito fratello? Quindi domani TU indosserai la tua veste!”
“SCORDATELO!!!”
“Armand, accettalo come se fosse una missione e sei obbligato a scendere in battaglia! Appena la nostra guerra sarà finita, tu potrai gettare via l’arma e tornare ciò che sei: uno spretato.”
“AUGUSTINNN!!! PIUTTOSTO CHE INTERVENIRE A QUESTA CENA, RIMANGO IN CAMERA MIA, CAPITOOO!!”
“Non puoi farlo, cosa direbbero i miei ospiti!”
“Inventati una scusa caro fratello, se non sbaglio, sei tu il Generale in questa famiglia e comportati come tale!
 
 
 
Charles ed io ci guardiamo, sorrido e gli sussurro all’orecchio: “Se solo mio padre si rendesse conto che nelle vene dello zio scorre il sangue focoso dello zio Claud e lo vedesse nelle pratiche amatoriali  Ih ih ih … Cambierebbe modo di ragionare! Ih ih ih … Altro che abito talare! Ih ih …”
“Sccc.. Joséphine ti prego, non voglio che tuo padre, dopo quanto sta succedendo, se la prendesse con te!”
“Hai ragione Charles, è troppo arrabbiato, meglio tacere! Ih ih …”
 
 
“Louis, torno in camera mia, con tutta questa agitazione, mi sta tornando la nausea.”
“Vengo con te Marianne, ti accompagno!”
 
 
“Fratello, ti ordino di presenziare con la tua famiglia!!!”
“Augustin, scordatelo!... Se poi ci tieni così tanto, allora che ti piaccia o meno, io domani sera mi presenterò con gli abiti che indosso, CAPITO AUGUSTINNN! …. Andiamo Anna!!”
 
Afferrò nuovamente  a mano della mia donna e lasciamo la stanza, sento Augustin che continua a protestare: “No, aspetta!! ARRMANDDD! SI PUO’ SAPERE COSA TI COSTA INDOSSARE LA TUA TONACA!! INFONDO L’HAI FATTO PER TUTTA LA VITA ….”
“Appunto Augustin!! Adesso ne ho abbastanza!! …..”
 
 
Le grida dei padroni hanno attirato la nostra attenzione, dal piano inferiore Giovanna ed io abbiamo udito ogni cosa, mia sorella mi sussurra all’orecchio: “Michele, Il padrone da quando è arrivato ha portato solo scompiglio!! Il castello sembra essere abitato da foll, credo che anche i fantasmi siamo scappati. Santo cielo! Oh Signurrr assistici, almeno finché non se ne andranno!!  Qui sun tutt foll!!
 
 
 
 
Verso Agrigento
In crociera con Augustin – Marguérite – Armand – Anna
Con la partecipazione di tutte le nostre Amiche e naturalmente le due Arpie: Aizram e Terry
A tutte le nostre affezionate lettrici auguriamo Buon Divertimento!
 
 
 
Anna: “Armand caro guarda che meraviglia! Siamo sulla nave che ci porterà ad Agrigento. Che bella esperienza che ci hanno permesso di fare le nostre care Autrici. Ho l’impressione  di essere in luna di miele!”
Armand: “Si Anna, tutto questo è bellissimo, però… Anna tu lo sai che ci attendono giorni difficili? Mi riferisco alla storia. Sai, Augustin in fondo non ha tutti i torti quando dice che Terry e Aizram sono due Arpie.”
Anna: “Ma cosa dici Armand, ma se ci hanno regalato questa meravigliosa attraversata, guarda come è bello il tramonto, sembra che il sole si  stia immergendo nel mare, è stupendo!”
Armand: “Si, vero cara, ma io sono davvero preoccupato …”
Anna: “Armand, solo perché per due volte le Autrici ci hanno mandato in bianco non significa che succederà ancora!”
Armand: “Invece temo proprio di si, Anna. Devi sapere che Aizram e Terry hanno deciso che mi, anzi, ci faranno soffrire, tenendoci lontano! Ascolta Anna, siamo sul ponte della nave, intorno a noi non c’è nessuno, ne le Autrici e nemmeno il rompi scatole di mio fratello, che ne dici se torniamo nella nostra cabina e stiamo insieme! Sai cara, si prevedono giorni di astinenza.”
Anna: “E va bene caro andiamo, prima che il Generale ci scopra!”
Armand: “Che dolce amore mio, tu si che mi comprendi!”
 
 
Generale: “Marguerite!!!”
Marguerite: “Cosa c’è caro?”
Generale: “Presto, vieni con me …”
Marguerite: “Si può sapere dove vuoi portarmi?”
Generale: “Dobbiamo sorvegliare Armand. Fino a poco fa era sul ponte con la Saluzzo, adesso si stanno allontanando. Presto vediamo dove stanno andando!”
Marguerite: “No, aspetta Augustin, non vorrai davvero inseguire il povero Armand e Anna!”
Generale: “Che domanda, certo che si!! Marguerite, quei due hanno fatto più del dovuto, adesso che aspettino il matrimonio! Su andiamo!”
Marguerite: “Invece tu resterai qui con me! Lascia stare tuo fratello e la Marchesa, voglio godermi questo tramonto meraviglioso! Augustin, possibile che tu non ti renda conto del meraviglioso viaggio che ci stanno regalando le Autrici?!!! Voglio godermelo fino in fondo, capito Augustin!!!”
Generale: “Marguerite, ti prego non nominare le Arpie, altrimenti la cena mi si metterà sullo stomaco e finisce che rigurgito come nostra figlia Marianne! A proposito hai letto il capitolo?”
Marguerite: “Certo caro! La povera Marianne ha dato di stomaco, povera figliola!
Generale: “Povera dici!! Povero me piuttosto!! Ho dovuto far gettare via i miei vestiti, l’odore era davvero insopportabile! E sai cosa ha detto la gattaccia rinsecchita?!”
Marguerite: “Stai parlando di Madamigella Australia?”
Generale: “Certo, lei!! Oltre ad avere ribadito che sono una rottura di palline….”
Marguerite: “AUGUSTINNN!!! Ma si può sapere che linguaggio stai usando!!”
Generale: “Ohhh Marguerite!!! Vorrei vedere te al mio posto! Comunque dicevo, la gattaccia come sempre oltre a non mostrarsi solidale, si è intenerita che Marianne mi ha vomitato addosso! E che dire di Attila …”
Marguerite: “Attila? Ma caro cosa c’entrano gli Unni con Marianne!”
Generale: “Ma no, cara!! Attila è nostra figlia Joséphine!!!”
Marguerite: “Come!!”
Generale: “Si, si, L’imbecillone di Sassoin ha chiama così Joséphine per via di quello che ha combinato! Sai cosa ha fatto quella sciagurata!!”
Marguerite: “Si lo so, ha indossato la tua divisa per giacere con Charles …”
Generale: “Marguerite, è tutta colpa tua!! L’hai tirata su molto male!! Io certo non ho potuto occuparmi personalmente della sua educazione: ero sempre fuori con il mio reggimento …”
Marguerite: “Vero caro, ma il tempo di proliferare lo hai avuto …”
Generale: ”MARGUERITE!!! CHE MODO è IL TUO DI esprimerti!! E poi dici a me!!!!
Marguerite: “Caro, è già da un po’ che vivo in questo tempo, permetti che mi adatti anch’io! Sai non vorrei sembrare demodè!”
Generale: “Santo cielo Marguerite!!”
Lupen3: “Ah ah ah ah ah …..”
Generale: “Ma si può sapere chi ride in questo modo!!”
Lupen3: “Ah ah ah ah … Scusate Generale sono io, Lupen! Ah ah ah ah …”
Generale: “Madame si può sapere perché ridete in questo modo?”
Lupen3: “Ah ah ah ah .. Certo Generale, ripenso al capito che ho letto! Ah ah ah”
Generale: “Quale capitolo, visto che ormai sono perseguitato ad ogni pubblicazione!”
Lupen3: “Ah ah ah ah … Madame scusate ma … ah ah ah … non riesco a smettere di ridere! …. Attila ovvero Jo lo ha fatto con la divisa del Generale! Ah ah ah ah ah …”
Marguerite: “Vi prego Madame Lupen, non deridete ancora del mio povero Augustin, Voi forse non lo sapete ma della sua divisa è molto geloso!”
Lupen3: “Generale non ditemi che Voi non l’avete mai fatto con la divisa che non Vi credo! Ah ah ah ah …”
Generale: “MARGUERITEEEE!!! MA LA SENTI!!! LA GATTACCIA CON IL SUO LINGUAGGIO HA CONTAGIATO TUTTE LE DONZELLE DEL SITO!!!”
Lupen3: “Ih ih ih Generale calmatevi! Australia non c’entra nulla con quello che ho detto, la mia è solo curiosità. Madame su raccontateci!! Il Generale e Voi, ehmm .. si insomma …. Allora?”
Marguerite: “Si Madame Lupen, l’abbiamo fatto un’infinità di volte! Sapeste come è stato emozionante! Comprendo mia figlia ….”
Generale: “MARGUERITEEEEE!!!! SEI UNA SFACCIATA!!”
Marguerite: “Suvvia Augustin non ti arrabbiare e poi cosa c’è di male!”
Generale: “MARGUERITEEEE!! Non ti sembra che la nostra famiglia sia stata sufficientemente messa in piazza!!”
Lupen3: “Non Vi arrabbiate Generale, io Vi sono affezionata, se non fosse per le Vostre esilaranti avventure, che noia che sarebbe!”
Generale: “Si, ma sempre e soltanto a me!”
Fatacristallina: “Non è vero eccellentissimo!”
Generale: “Chi è? Oh che sorpresa!! Madame Fatacristallina e Madame Sara, anche Voi qui!”
Fatacristallina: “Si, anche noi facciamo scalo in Sicilia. Allora Generale, come state? Scusate Madame Marguerite se abbiamo salutato per primo il Generale è solo che non abbiamo potuto fare a meno di intervenire nella conversazione di poco fa.”
Marguerite: “Non preoccupatevi Madamigelle, sono cosciente che mio marito è un uomo ricercato: fa ridere!”
Generale: “MARGUERITEEEE!!”
Fatacristallina: “Ehmmm … Generale non so se avete ricevuto da tutte noi gli auguri per la festa del papà ….”
Generale: “Madame Sara, Vi prego non me lo ricordate! E’ stato terribile!!”
Fatacristallina: “Non Vi capisco … è nata la bambina di Oscar …”
Generale: “Appunto: “Bambina” non François! Sing … sing …”
Sara: “Generale, calmateVi , non piangete, infondo le Autrici hanno promesso che tra dodici mesi nascerà l’erede!”
Generale: “Madame Sara, Ma Vi rendete conto che le Arpie hanno deciso addirittura di non far rispettare ad Andrè i tre mesi che la Chiesa ci impone?!”
Sara: “Generale, forse nel Vostro tempo era peccato giacere con la propria moglie prima dei tre mesi dalla nascita della creatura, Vi assicuro che non è più così. Tranquillizzatevi Generale, vedrete che tutto si sistemerà!”
Generale: “Ahhhh Ma appena acciuffo Andrè!!!! Vedremo se si permetterà di giacere con mia figlia prima di allora!!”
Tetide: “Generale, ben Vi sta, sono contenta che Oscar Vi abbia dato una bellissima nipotina!”
Generale: “Nooo!! Anche Voi Madame Tetide!! ….. Spero che siate disarmata, in questo momento sono affranto, non riuscirei a battermi!”
Tetide: “Tranquillo Generale, sono qui solo per dirvi che la Vostra trovata è folle!”
Generale: “Prego!!”
Tetide: “Si, rendere fratello e sorella Andrè, a mio dire è folle!”
Generale: “Ma no, Madame, loro rimarranno comunque marito e moglie.”
Tetide: “Voi dite pure ciò che Volete ma io lo trovo assurdo! Comunque auguri per la nascita di Sophie!”
Garakame: “Auguri anche da parte nostra Generale!!!”
Generale: “Madame Garakame, Madame Anna, Madame Lucciola, Madamigella Perla, tutte qui!!”
Madame Anna: “Sissignore!! Anche se in ritardo, siamo venute per farVi gli auguri per la festa del papà, e non solo: Auguri per Sophie!!”
Australia7: “Si vecchio scimunito, auguri anche da parte mia!”
Generale: “NOOOO ANCHE LEI QUI!!!”
Australia7: “Ovvio!! Ci sono tutte le mie amiche, non potevo mancare!”
Lucciola 67: “Generale, non abbiamo visto Vostro fratello, vorremmo salutarlo.”
Marguerite: “Ahi ahi … nota dolente!!”
Lucciola 67: “Perché Madame Marguerite, ho detto qualcosa che non dovevo?”
Marguerite: “Certo che no, Madame Lucciola, è solo che mio marito è così suscettibile.”
Generale: “Marguerite, io non sono suscettibile è solo che vorrei che si astenesse fino al matrimonio!”
Australia7: “Ma da dove vieni vecchiaccio!!! Ma lasciali tranquilli!”
Generale: “Marguerite, è mai possibile che tutte siano contro di me?!!!”
Perla: “Generale, noi Vi adoriamo! Ma non abbiamo visto ancora Aizram e Terry, forse non Vi hanno accompagnato?”
Generale: “Chi?!! Le Arpie!! Ma scherzate!! Quelle due non ci lasciano un solo momento, ci stanno con il fiato sul collo.”
Perla: “Ma io non le ho viste per tutte il tempo.”
Generale: “Sono in discoteca a ballare la Salsa, sapete, quello strano ballo impudico ……”
Lucciola 67: “Davvero Generale!!! Madame Marguerite, Vi dispiace se portiamo via il Generale, vorremo che ballasse con noi la Bachata …”
Marguerite: “Ma certo Donzelle, prego!”
Lupen: “Grazie  Madame!!”
Generale: “No, No un momento, ancora quel ballo impudico, non voglio, mi rifiuto categoricamente!”
Australia7: “Vieni con noi Generale, che un balletto con me non te lo leva nessuno! Ih ih ….”
Generale: “MARGUERITEEEE AIUTOOO! L’ULTIMA VOLTA, LA GATTACCIA MI HA TOCCATO IL FONDO SCHIENAAAAA!!!”
Tutte: “Ah ah ah ah ah ….”
Marguerite: “Povero caro! E’ il prezzo che devi pagare per la tua notorietà! Abbi pazienza Augustin, vedrai, supererai anche questa prova! Augustin ricordi cosa hai detto ad Armand?”
Generale: “Cosa Marguerite?”
Marguerite: “Fingi di essere in missione, fin tanto che non avrai vinto la guerra!”
Generale: “MARGUÉRITEEEEE!
 
 
Terry: “Aizram hai visto che spettacolo?”
Aizram: “Certo Terry, e pensare che siamo state tutto il tempo al piano superiore della nave ad ascoltare tutto senza essere viste da nessuno, che spasso! Certo che abbiamo creato dei personaggi molto comici.”
Terry: “Si Aizram, e poi con la new entry di Armand, ne succederanno delle belle! Ih ih ih … Ma ci pensi, due fratelli Jarjayes alle prese con un mucchio di problemi! Ih ih …”
Aizram: “Terry, quello che ancora dovrà accadere sarà ancora più esilerante. Terry,  Armand si è chiuso in cabina con Anna, il Generale è stato letteralmente trascinato via dalle sue Fans, che ne dici di discutere del prossimo capitolo?”
Terry: “Certo Aizram, allora, riguardo alla festa di compleanno ………….  Ih ih ih ….. “
Aizram: “Terry, adesso gli facciamo vedere noi! Ih ih ih ….”
   
 
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