3. ODORE
Mi guardo allo specchio....
Non mi riconosco
Chi sei Tu?
Occhiaie, viso pallido, occhi arrossati da lacrime non versate.
Senza amici
Senza una famiglia
Cosa era rimasto di me?
Un corpo segnato
Un'anima rotta
Un cuore spezzato.
Neanche le pozioni fanno più effetto
Mi merito il dolore
Tutto il dolore
Nulla ha più importanza, neanche il sapere, lo studio, la conoscenza
Mi guardo intorno con sguardo allucinato
Cerco qualsiasi cosa possa trasmettermi l'illusione della tua presenza.
Urlo, impazzisco, rovescio, rompo, strappo
Travolgo ogni cosa si trovi sulla strada della mia follia.
Svuoto freneticamente cassetti, librerie, armadi
Rovescio il materasso.....e......
Eccolo
Il mio attimo fuggente di pace
Finita, chissà come, tra il materasso e le doghe
La tua camicia
Aspiro come un drogato il tuo odore
E finalmente
Piango.
5 mesi prima...................
Angolo di Danaida:
Sò che questa storia è un po' così.....,ma mi farebbe veramente piacere leggere i vostri commenti, pareri, suggerimenti su come vorreste continuasse e le vostre critiche se costruttive e finalizzate ad un miglioramento del racconto.
Un grazie di cuore a chi legge, vota, commenta, aggiunge la storia alle seguite o preferite