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Autore: badgirlriri    19/04/2019    1 recensioni
E se quello nella camera dei segreti non fosse stato il primo bacio di Ron e Hermione ? E se fosse Hermione l'unica a ricordarselo ?
Una breve storia per una coppia che non passa mai di moda.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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<< Che cosa ?!  >>
L’urlo di Ron risuonò per tutta la stanza. 
Hermione scattò in piedi, spaventata, mentre Ginny passava lo sguardo da uno all’altro; e fu proprio lei a parlare. 
<< Chi ti ha dato il permesso di entrare nella mia stanza ? >> Ron ignorò la sorella e si rivolse di nuovo alla propria migliore amica,  o almeno quella che credeva tale ma che , a quanto pareva, le aveva tenuto segreto un fatto molto importante della sua vita.
<< Chi è stato ? Perché non me l’hai detto ? Quando è successo ? Merlino Hermione pensavo che noi fossimo amici ! >>
La ragazza sembrava sempre più bianca, non sapeva come tirarsi fuori da quella sgradevole situazione. 
<< Adesso basta ! Esci subito fuori da qui Ronald, prima che ti arrivi qualche fattura >>
E come sempre fu Ginny, col suo carattere impetuoso, a risolvere la situazione, cacciando il fratello dalla stanza a suon di manate e minacce. 
Una volta chiusa la porta tornò da Hermione che era rimasta immobile nella posizione in cui l’aveva lasciata. 


*


Erano circa le due di notte e Ron Weasley non riusciva a dormire, guardava il soffitto della sua camera da letto con sottofondo il russare di Harry.
Stette circa un quarto d’ora immobile mentre i pensieri lo tormentavano : Hermione, la ragazza per cui, sebbene non lo avrebbe mai ammesso, era pazzo, aveva baciato un altro. 
Gli sembrava di rivivere il quarto anno, quando quell’idiota palestrato di Viktor Krum gliela aveva quasi portata via e lui non aveva fatto niente, se non peggiorare la situazione. 
Eppure da quando si era lasciato con Lavanda le cose tra lei e Hermione erano migliorate, quindi perché adesso spuntava fuori un altro tizio di cui lui non sapeva niente ? 
Beh, se c’era una cosa che sapeva era che, prima o poi, avrebbe dovuto parlare con lei, dirle quello che provava e poi magari, ma questo succedeva solo nei suoi sogni più ottimisti, baciarla e farle dimenticare tutti quelli che erano venuti prima di lui. E con questo pensiero decise che aveva bisogno di un bicchiere d’acqua e scese in cucina. 


*


Erano circa le due di notte e Hermione Granger non riusciva a dormire. 
Continuava a ripensare all’esatto momento in cui Ron era entrato nella stanza di Ginny e le aveva urlato contro. Come avrebbe risolto la situazione ?  Sapeva che Ron ne avrebbe fatto un affare di stato e non voleva che quella pace che si era venuta a creare dopo la sua rottura con Lavanda,  si disciogliesse. Dirgli la verità sarebbe stato da matti, lui non le avrebbe mai creduto e le cose sarebbero solo andate a peggiorare perché Ron avrebbe pensato che si era inventata tutto solo per non dirle chi era davvero il ragazzo.  Si sentiva gli occhi lucidi e la gola secca quindi pensò che forse le avrebbe fatto bene alzarsi e andare a bere un po’ d’acqua. 


*


Hermione si era appena versata il bicchiere d’acqua quando ,alzando gli occhi, notò Ron che la fissava immobile.  Il suo cuore perse un battito e cercò velocemente di uscire dalla cucina.
<< TU >>
Il ragazzo la riprese per un polso e Hermione gli tappò la bocca, preoccupata che qualcuno avrebbe potuto svegliarsi. 
<< Non gridare,  svegli qualcuno ! >>
Lo ammonì , infatti. 
Restarono fermi, lui con la mano che le bloccava il polso, lei con l’altra che gli tappava la bocca. 
Poi Hermione lascio cadere la sua , lasciandolo libero di parlare e Ron fece lo stesso .
<< Non credi di dovermi qualche spiegazione ? >>
Disse il ragazzo cercando di parlare il più piano possibile ma tentando allo stesso tempo di risultare quasi minaccioso. 
<< Qualche spiegazione ?   Io posso baciare chi voglio, Ronald, senza doverlo riferire a te. >>
A Ron non passò inosservato il modo in cui l’aveva chiamato, col nome intero, il che significava che si stava infastidendo. 
<< Beh si certo ma pensavo, visto che l’ultima volta che avevo controllato eravamo amici, che ci dicessimo le cose io e te >>
<< Infatti tu mi hai sempre parlato della tua cotta per Lavanda, giusto ? Perché mi sembra ovvio che se ci sei stato cosi tanto tempo insieme doveva piacerti parecchio,
       no?! >>
<< Merlino Hermione perché la tiri sempre in mezzo ? É finita, basta parlarne ! >>
<< Quindi tu puoi decidere di cosa parlare ma io no ? >>
<< Cos- No ,certo che puoi decidere >>
<< Bene, allora decido di non parlare del bacio >> Ron la guardò stupefatto, la sua maledetta intelligenza l’aveva fatta vincere un’altra volta. 
<< Ottimo >> Sibilò minaccioso.
<< Fantastico >>
Rispose lei cercando di utilizzare il suo medesimo tono.
Era chiaro a entrambi che erano a un punto morto, ma Ron era troppo curioso per lasciare cadere la questione in quel modo. 
<< Eddai Hermione dimmelo >>
La ragazza sbuffò spazientita. 
<< Ascolta Ron, non posso dirti con chi è stato, e fidati è meglio per entrambi, ma se serve a rassicurarti, come amico ovviamente, non è niente di cui tu ti debba preoccupare, è iniziato e finito nello stesso momento e per me non ha significato nulla, quindi, perfavore ,  non litighiamo per una questione così futile >>
Sapeva di stare mentendo spudoratamente e che per lei quel bacio era stato importantissimo, ma sapeva anche che era l’unico modo per calmare Ron, e le andava bene così, sarebbe rimasto un suo segreto. 
Il ragazzo era indeciso, da una parte voleva ancora scoprire chi l’avesse baciare, da un’altra invece voleva preservare la sua amicizia con Hermione, e capì che sarebbe stato meglio lasciar perdere. 
<< Va bene >> 
Disse soltanto. Hermione lo guardò riconoscente e poi tornò in camera a dormire, più tranquilla di prima. 


*


<< Sono stato io, vero ? >>
Hermione si voltò a guardare il marito che stava giocando con la piccola Rosie.
<< Cosa, tesoro ? >>
Ron, con la bambina in braccio, si diresse verso la moglie, cingendola con un braccio. 
<< Quella volta, tanto tempo fa, tu non mi dicesti chi fu a baciarti. Ero stato io,  vero ? >>
Hermione sorrise,  baciò prima la figlia e poi il marito.
<< Può darsi >> 
Dopo di tutto sarebbe rimasto un suo segreto. 
   
 
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