Note d'autrice: Per chi non avesse provato il gioco: i plorts sono gemme prodotte dagli slime dopo i pasti(tipo bisognini) che vengono vendute per soldi. La protagonista è Beatrix LeBeau e come tale, il suo comportamento verso gli slime varia a seconda del giocatore, qui si parla di quegli amabili giocatori che per liberarsi degli slime indesiderati ricorrono ad un metodo poco ortodosso come l'annegarli.
Se vi piace RECENSITE.

- Mattalara
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Ci sono miriadi di slime nel mondo, tu sei solo uno dei tanti, un comune Slime Rosa, niente di più e niente di meno.
Niente di più sopratutto, di esemplari come te se né trovano ovunque, sei sostituibile come una penna che ha finito l'inchiostro.
Eppure l'umana che ti ha preso si è sempre occupata di te e degli altri, ti ha dato una casa sicura, del cibo, in cambio solo dei tuoi plorts e di quelli degli altri slime li con te.
Voi siete stati anche i primi slime domestici di queste ranch, siete qui da tanto tempo, anni probabilmente.
Ora però ti fissa in altro modo, sembra quasi infastidita da qualcosa e tu e gli altri sembrate esserne la causa.
Ma cosa avresti fatto di male?
Non esci mai da queste quattro pareti e il massimo che puoi fare, a parte conversare con gli altri e guardare fuori, è rimbalzare e rotolare su te stesso e in questi pochi metri di spazio che hai.
Solleva, lei, quella specie di aspira-tutto.
Non ti piace sull'oggetto, l'hai visto ingoiare di tutto, frutti, vegetali, pollame, altri slime, intere pozze d'acqua e tanti altri oggetti, aveva la forza di trattenere ciò che non entrava e non mollava la presa, come una morsa fatale.
La punta verso il tuo recinto e inizia ad aspirare i tuoi coinquilini, tu cerchi di allontanarti, ma la forza di quell'oggetto è tale da trascinarti a se e risucchiarti in pochissimi secondi, portandoti in una specie di teca di ferro con un'oblò trasparente, talmente stretto ai tuoi compagni che inizi a semtire fastidio, così tanto schiacciati da rischiare di fondervi assieme.
Se aveste avuto le ossa, sarebbero state tutte polverizzate a quest'ora.
Guardi la tua cuccia venire occupata da slime ibridi, rosa come te ma molto più grandi e con tratti di altri slime, ora che possono produrre due plorts diversi alla volta, sono un guadagno migliore, ottimi sostituti per slime comuni come te e gli altri.
L'umana si allontana e si affaccia su una scogliera vicina alla sua casa e punta l'aspira-tutto verso l'orizzonte blu, formato da cielo e oceano.
Un colpo, uno dei tuoi amici viene sparato fuori e in quell'immensa distesa cerulea.
Ma cosa fa l'umana?!
Non siete Slime Pozzanghere, non sopravviverete mai in un'acqua così alta!
Lo Slime Rosa affonda con un grido di terrore, una disperata richiesta di aiuto, senza più tornare a galla.
Uno dopo l'altro, tutti gli slime lì con te vengono sparati verso un triste destino.
Cominci a tremare, a premerti contro le pareti della teca, ma sai che è tutto inutile, quindi guardi un'ultima volta la tua cuccia e gli ibridi che la occupano, comprendi il desiderio di soldi dell'umana, i quali le vengono dati in cambio di plorts, quei poveretti non hanno colpa e gli auguri di non subire mao quello che stai subendo tu.
Di non ritrovarsi mai nella situazione di essere sostituibili, non necessari, proprio come semplici slime comuni, come te.
A quanto pare, liberarvi non era sufficiente per l'umana, forse temeva che sareste tornati a razziare il suo Ranch.
Cerchi di guardare negli occhi l'umana, forse speri che si ricordi del tempo trascorso insieme, delle prime monete che le hai fatto guadagnare, che ti risparmi, ma lei, impassibile come una statua, ti spara verso la morte, come per tutti i tuoi amici.
A gran velocità, viaggi attraverso il cielo, come se volassi, ma abbassandoti sempre di quota, fino a schiantarti contro una scogliera, lasciando una macchietta rosa sulle rocce. Il colpo non ti fa male, non l'hai minimamente sentito, ma l'acqua verso cui stai scivolando ti terrorizza: buia, fredda e troppo profonda perché uno slime come te sopravviva. Senza poterti aggrappare, anche perché non hai zampe, cadi nel freddo e umido abbraccio della morte, affondando più in fretta di quanto pensassi, con un ultimo sguardo al cielo e un'ultima boccata d'aria, sei già sotto il telo dell'acqua.
Sempre più a fondo nell'abisso, finché non ci sei più.