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Autore: Mattalara    26/04/2019    0 recensioni
[Slime Rancher]
Slime Rancher.
Un gioco piacevole, colorato, rilassante e divertente, che, personalmente, adoro.
Tuttavia questa raccolta di OS non è delle più allegre, mi è venuta giocando, pensando ad aspetti anche banali della vita degli slime e guardando diversi tipi di gameplay di youtubers.
Spero vi piaccia.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note d'autrice: Uno dei miei principali timori quando visito una caverna nel gioco.
E si, gli slime del gioco sono troppo densi per strisciare attraverso piccolissimi spiragli, figuriamoci se sopravvivono all'essere compressi.

Mattalara

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Che noia che è stare in questa grotta.
Così buia, polverosa e...grigia e rocciosa insomma.
Chissà perché i tuoi ti hanno detto di restare sempre in questa zona, forse, è perché qui la presenza di un eco è molto rara, un rumore troppo forte potrebbe fart cadere giù anche il soffitto sai?
Ah, piccolo, ingenuo e innocente cucciolo di Slime Roccioso, piccolo e imprudente come tutti i cuccioli: non ascoltano mai i consigli degli adulti, sopratutto i divieti, anche se sono per il loro bene. Magari, se fossi stato un cucciolo obbediente, adesso non saresti qui, in questo tunnel tanto buio da essere gelido come l'oceano e tanto silenzioso che si sente perfino il suono dei tuoi rimbalzi sulle rocce.
Ti fermi, incuriosito e ascolti.
Il suono si perde nelle profondità del tunnel, restando solo come un ricordo lontano nella tua mente, che lentamente sfuma.
L'effetto ti diverte molto, è la prima volta che senti questo effetto, questo suono che sfuma lentamente.
Ripeti l'azione più e più volte, ridacchiando deliziato, desiderosi di sentire tanti altri diversi suoni.
Provi a rotolare, ma il raschiare delle rocce del tuo corpo sulla terra non è poi molto piacevole, è quasi fastidioso e non dura che pochi istanti, uno stridio di pochi secondi che scompare e non ti diverte come il rimbalzo del tuo corpicino melmoso, o forse è perché sei un cucciolo e le tue rocce sono piccole e lisce, non come quelle grandi e sceneggiate degli adulti, che le sfoggiano fieramente, mostrando i segni delle lotte e dell'età come segni di puro onore fra i loro simili.
Ti stanchi, ormai è noioso quel gioco.
Ti volti, guardando il tunnel buio da cui sei entrato, o forse era quello che stavi guardando prima...o magari quello a destra o...magari nessuno di questi.
Vuoi tornare da tua madre vero?
Giri fra i tunnel senza paura, uno Slime Roccioso non mostra mai paura, neanche quando si è perso.
Giri, giri, fra un tunnel e l'altro, giri di quà, giri di là, finché non  sei troppo stanco per proseguire.
Chiami la mamma, con tutta la forza che hai, ma l'eco è l'unica risposta.
Sembra quasi ridere adesso, come se ti stesse prendendo in giro, ah, povero piccolino, forse non dovresti urlare ancora più forte, non dovresti restare lì, fermo, mentre a risponderti è ora un tremolio e poi un rumore assordante, quasi un grosso ruggito, come se un mostro si fosse appena svegliato e ti stesse dicendo di tacere e, fidati, faresti meglio a tacere per davvero.
Cade una roccia.
Ne cade un'altra.
Ora stanno piovendo, come una pioggia grigia e pesante.
Si infrangono a terra, alcune, con forza tale da diventare polvere, spessa e granulosa.
Bloccano le uscite.
Ti stringono in un angolo.
Poi cadono su di te, rimbalzando sulle tue roccette e sul tuo corpicino.
Non senti nulla, in fondo, non senti alcun dolore, ma senti la pressiome dei massi più grandi che ti schiacciano a terra, senti il loro peso, mentre ti schiacciano e ti comprimono nel buio e nella polvere, ti incastrano nella loro pesante morsa e il tuo corpo non ce la fa più.
Cerca un buco appastanza grande per scappare, ma anche se potessi passarci col corpo, come potresti mai liberare le tue rocce?
Alla fine, sotto la "valanga" di rocce, si sente un "POP!", uno scoppio, quello di un corpicino che ormai non c'è più.
La melma cola fra le rocce, una cascata di sangue ceruleo.
Chi l'avrebbe mai detto, che anche l'eco può essere mortale?

  
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