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Autore: mirisparkles    14/05/2019    0 recensioni
Cosa accadrà adesso che Rory sta per diventare madre? La vita "perfetta" di Logan verrà scombussolata per sempre? O forse la nostra protagonista seguirà le orme della madre e deciderà di crescere questo bambino da sola? Jess Mariano è davvero il "nuovo Luke"? Riusciranno i nostri amati "Literati" ad avere una seconda occasione?
Non so se definirla una vera e propria fanfiction, ma prendetela per quello che è. Questo Revival mi ha lasciata con l'amaro in bocca e allo stesso tempo con un barlume di speranza per i miei amati Rory e Jess, perciò ho deciso di amalgamare queste due cose e dar vita a questo progetto, un piccolo passatempo per tutti coloro che non ne hanno mai abbastanza delle avventure dei nostri beniamini di Stars Hollow.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jess Mariano, Logan Huntzberger, Rory Gilmore
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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- Stars Hollow, 3 months later -


Da quando Logan è tornato a far parte della sua vita, le cose per Rory sembrano procedere per il meglio. Il lavoro da remoto presso la testata giornalistica per cui aveva fatto domanda si è rivelato decisamente stimolante - seppur non molto proficuo - e la vita di coppia con l’Huntzberger risultava stranamente priva di intoppi. Certo, vivere sopra al locale di Luke non avrebbe rappresentato di certo una soluzione definitiva, ma al momento è l’unico modo per stare vicina a sua madre e al suo medico di fiducia.

𝓡𝓸𝓻𝔂: Da quando leggi la Stars Hollow Gazette?

Domanda Rory con un’espressione accigliata, mentre osserva Logan sfogliare il giornale con aria concentrata.

𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: “Le 12 industrie che i Millennial stanno lentamente distruggendo”.
Ripete ad alta voce Logan con tono solenne, lasciandosi sfuggire un sorrisetto divertito.
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Un po’ estremo, non credi? Voglio dire, ti rendi conto che anche nostro figlio sarà un Millenial, vero?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Sarà estremo ma è vero! E non vorrei passare per una che si vanta, ma sono sicura che quel pezzo ti aprirà gli occhi su parecchie cose. Dovresti leggerlo, prima di fare il criticone!
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Come siamo acide di prima mattina!  



Esclama Logan schioccando un bacio sulla fronte dell’amata, che a differenza sua non ha ancora trovato le forze di alzarsi dal letto.
 
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Ben svegliata, principessa!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Come diavolo fai ad essere così attivo senza caffè? Voglio dire, qual è il tuo segreto?
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: In realtà ho già fatto colazione di sotto.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che cosa? Senza di me?
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Ho provato a svegliarti e mi hai tirato una gomitata in faccia, quindi ho lasciato perdere!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Traditore. Mi hai portato qualcosa?
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Certo che no. C’era la non-così-remota possibilità che tu ti svegliassi alle due del pomeriggio come ieri.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Sono incinta. E stanca, E affamata. Me lo dovevi!
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Finisco di leggere l’articolo e giuro che ti porto quello che vuoi. Okay?
 
Rory, che fino a poco fa gli stava tenendo il broncio, annuisce felice come una Pasqua, per poi lasciare sprofondare la testa nuovamente sul cuscino.
Dopo alcuni minuti di silenzio, in cui la Gilmore rischia quasi di addormentarsi una seconda volta, la voce di Logan torna a riecheggiare nella stanza.

 
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Dovremmo trasferirci a Londra!
 
Rory si riprende di colpo da quello stato di dormiveglia e si alza con il busto dal letto. Non è certa di aver capito bene e si ritrova a cercare una conferma nell’espressione del ragazzo.
 
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che cosa?
 
Come si suol dire, “La quiete prima della tempesta”.
 
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Non guardarmi così! Non sto dicendo adesso... Però dovremmo pur pensare al “dopo”.
 
In seguito alla precisazione di lui, Rory esprime nuovamente la sua confusione a riguardo con un’espressione accigliata, attendendo in silenzio che il ragazzo si spieghi meglio.
 
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Voglio dire, tu vuoi scrivere, non è così? Ti basta un laptop e una notizia. Puoi farlo ovunque, puoi diventare una giornalista ovunque tu voglia, puoi scrivere il tuo libro ovunque tu voglia! E poi, ami l’Europa! Hai sempre detto che Londra è tra le tue città preferite al mondo!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Sì, certo, per fare una vacanza! Stiamo parlando di trasferirci in un altro continente con un bebè in arrivo! Non ti sembra una follia?
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Ovviamente. Le idee folli ci hanno mai fermato?

 
Rory incrocia lo sguardo di Logan e scuote la testa, lasciandosi sfuggire un sorriso che tenta prontamente di nascondere.
 

𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Pensaci. Restiamo a Stars Hollow fino alla nascita del bambino, naturalmente, dopodiché ci sposiamo e… Tanti saluti, Connecticut! Hai sempre voluto lasciare questo posto...Perché non ora? Perché non ricominciare a Londra?
𝓡𝓸𝓻𝔂: È un argomento piuttosto complesso da affrontare alle otto del mattino e senza caffeina nell’organismo, non credi?
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Ti seguirei fino in capo al mondo, scheggia. Lo sai che è così. Ma se c’è un’opzione in cui nessuno dei due è costretto a rinunciare a ciò che ama fare, perché non seguire quella?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Sei giunto a questa conclusione sfogliando la gazzetta di Stars Hollow? Sul serio?
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Meriti di più della Stars Hollow Gazette, Rory. Potresti arrivare a scrivere per il Times, ci pensi?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Certo, in un’altra vita!
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Oh! Altro punto a mio favore… Avremo l’intero Oceano Atlantico che ci separa dalla mia famiglia!

 
Di fronte all’atteggiamento scherzoso di Logan, Rory non può fare a meno di sorridere con lui. Non ha mai pensato seriamente al “dopo”, ad essere sincera. O meglio, ha sempre scacciato quei pensieri cercando di godersi a pieno il presente, consapevole che - prima o poi -  il fatidico momento sarebbe arrivato.
Fino a qualche mese fa, infatti, Rory e il suo futuro marito conducevano due vite ben distinte. Ognuno per la propria strada, fatta eccezione per gli sporadici “rendez-vous” ogni qual volta che i rispettivi fidanzati erano fuori città.
È squallido da ammettere, ma di certo la loro relazione clandestina rendeva le cose estremamente più semplici.

 
𝓡𝓸𝓻𝔂: Non giocare la carta Huntzberger con me, caro!

 
Esclama additandolo, con un tono evidentemente scherzoso. La sua espressione divertita muta però in fretta in un’altra molto più malinconica. Lasciare il Connecticut significherebbe anche lasciare la sua, di famiglia, e non è sicura di essere pronta a compiere questo salto nel vuoto.
 
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Okay, forse è un’idea stupida…
 
Aggiunge poco dopo il ragazzo, rendendosi conto del fatto che Rory non sembra aver preso la sua proposta nel modo in cui sperava.
 
𝓡𝓸𝓻𝔂: Non è un’idea stupida!
 
Ribadisce Rory senza esitare troppo.
 
𝓡𝓸𝓻𝔂: È la soluzione più sensata, in realtà.
 
Ammette Rory, forse più a sé stessa che a Logan, mentre si alza finalmente dal letto e si avvicina di qualche passo a lui.
 
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Vuoi stare vicino a tua madre, lo capisco. Troveremo una soluzione migliore. Potrei fare il pendolare tra Hartford e New York, d’altronde… Sono meno di tre ore di viaggio. E andrei in sede a Londra soltanto per i convegni annuali, i meeting più importanti, roba a cui non posso mancare. Insomma, credo sia fattibile.
 
Rory si limita a scuotere la testa, ben consapevole di quanti sacrifici comporterebbe una scelta del genere.
 
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che stai dicendo? La tua vita è a Londra ormai. Hai un lavoro, una casa…
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Ma non ho te, a Londra.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Sì, invece, se ci trasferiamo lì.
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Non devi dirlo per farmi un piacere, stiamo parlando del nostro futuro, di quello del piccolo…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Io penso che-

 
Le parole di Rory vengono interrotte dal telefono di Logan che, dopo aver attirato l’attenzione di entrambi, li costringe a rimandare la fatidica discussione.
 
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: È Oliver. Deve parlarmi di un paio di cose importanti, continuiamo più tardi? Ci vorrà soltanto una mezz’oretta…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Devo andare da mamma a fare il bucato, penso di fermarmi da lei per scrivere un po’. Questo appartamento non lo trovo molto… Stimolante.
 

Risponde prontamente Rory,  la quale inconsciamente farebbe di tutto pur di prendere tempo e riflettere sulla questione.

𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: D’accordo, scheggia. Ti amo.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Ti amo anche io.
𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Vado…
 

Aggiunge tra sé e sé dopo aver schioccato un bacio sulle labbra di Rory, per poi allontanarsi di qualche passo e rispondere al collega.
 

𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷: Oliver, carissimo. Tutto okay? Allora, da dove iniziamo?
 
Rory, ancora parecchio confusa da quella conversazione, si appresta a afferrare i panni da lavare e se la svigna in men che non si dica, non prima di aver fatto il pieno di caffeina al piano di sotto.
 
[…]
 

- A Few hours later, Gilmore House. -
 
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Che fai?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Scrivo.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Wow. Pensavo stessi giocando a Risiko! Lo vedo che scrivi. Su cosa stai lavorando? Qualche articolo?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Non esattamente… Sto continuando la nostra storia, in realtà.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Interessante, fammi un po’ vedere!

 
Esclama Lorelai strabuzzando gli occhi, tentando di sfilare il pc dalle mani della figlia.
 
𝓡𝓸𝓻𝔂: No! Avevi promesso di essere paziente!
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Sì, e tu mi avevi promesso che avresti sempre usato il preservativo. E guarda in che situazione ci troviamo adesso…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Mamma!
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Okay. Niente battute infelici riguardo al concepimento di quello che tra cinque mesi diventerà la cosa più preziosa di tutta la mia vita!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Hey, ti ringrazio!


Risponde Rory, fingendosi offesa.
 
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Al momento sei tu la cosa più preziosa, di che ti lamenti?
 
Domanda Lorelai divertita, tirando un pizzicotto sulla guancia della figlia.

𝓡𝓸𝓻𝔂: Smettila, ti vedo!

Esclama additando la madre, che con nonchalance stava tentando nuovamente di sbirciare.
 
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Dimmi almeno dove sei arrivata!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Allora…Sono nata…
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Questo è già un inizio, complimenti.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Hai appena lasciato Max, io ho sedici anni e sto con Dean, il ballo delle debuttanti…
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Caspita, ne abbiamo fatte di cose, prima di arrivare a quel punto… Sei sicura che non diventerà uno di quei mattoni in stile “Il Signore Degli Anelli”? Bella storia, per carità, ma non sarebbe meglio farne una serie TV?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Non ho descritto tutti e sedici gli anni nel dettaglio! In realtà la storia inizia da quando nonna decide di pagarmi la Chilton, dopodiché la narrazione non è lineare… ci sono una serie di flashback, divagazioni in cui racconto alcuni aneddoti del nostro passato…
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Wow. Ma sei sicura che la nostra storia interessi a qualcuno? Voglio dire, naturalmente siamo due protagoniste incredibilmente carismatiche e complesse, ma è una storia piuttosto semplice, in realtà.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Matrimoni falliti, bugie, tradimenti e cuori infranti, a me sembra piuttosto interessante!
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: E se ad un certo punto si scoprisse che tua nonna è un mutaforma e dopo aver scoperto che ero incinta si fosse trasformata in un drago e avesse tentato di uccidermi? O che Kirk è in realtà in figlio segreto di Taylor? Sarebbe terrificante tanto quanto Emily Gilmore che sputa fuoco…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Niente sovrannaturale, quindi è esclusa anche la cosa di Kirk e Taylor.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲:  È terrificante anche solo dirlo ad alta voce!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Certe cose le ho migliorate un po’, ma non c’è niente di totalmente inventato, penso che sia questo il punto di forza della storia… O almeno credo. La verità è che sto scrivendo tutto ciò che mi passa per la mente, spero che ne esca qualcosa di buono…
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Hai provato a farti dare qualche dritta a Jess? Bazzica nel settore da molto più di te, di sicuro saprà darti una mano…
𝓡𝓸𝓻𝔂: È da un po’ che non ci sentiamo in realtà, non mi va di contattarlo soltanto perché ho bisogno di lui.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Capisco, non ti va di dargli false speranze…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Cosa?
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Sono passati tre mesi. Ormai avrà accettato il fatto che sei promessa ad un altro uomo, non credi?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Ancora con questa storia? Non c’è niente tra me e Jess e lui non pensa più a me in quel modo. Siamo amici!
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Amici? E perché nel momento in cui ti ho fatto notare che potrebbe provare ancora qualcosa per te hai smesso di sentirlo? Il tuo “caro amicone Jess”…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Non è stato in quel momento!
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: E quando è stato?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Okay, va bene. Non lo sento da quando è tornato a Philadephia.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Che ti avevo detto?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Ma non è quello il motivo.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Ah, no?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Da quando ti importa tanto di quello che prova Jess?
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Non mi importa! Semplicemente mi diverte farti impazzire!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Ti ringrazio!
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Non c’è di che!

 
Rory fa una linguaccia alla madre e la guarda andar via, per poi tornare con lo sguardo rivolto allo schermo del PC.
Pensa e ripensa a come continuare il capitolo, eppure niente. Vuoto totale. Le parole della madre riecheggiano nella sua testa, impedendole di concentrarsi come dovrebbe.
Il ritorno di Jess Mariano nella sua vita, anche se soltanto per qualche settimana, ha rappresentato una boccata di aria fresca. L’ha spronata a fare di più, l’ha compresa e l’ha aiutata indiscutibilmente ad ‘accettare’ la sua gravidanza. Per quale motivo l’arrivo di Logan dovrebbe impedirle cercare sostegno in un vecchio amico ritrovato?
E a proposito di Logan, è davvero pronta a lasciare Stars Hollow per seguirlo in Europa?
Quel flusso di pensieri incontrollabile viene interrotto dal suono del cellulare, che le segnala l'arrivo di un nuovo messaggio.


message from 𝓛𝓸𝓰𝓪𝓷:
> Brutte notizie, domani mi vogliono in sede a New York per discutere di una nuova esaltante strategia di marketing... Indovina quanto sono entusiasta della cosa da 1 a -19248317785?
> Mi manchi
> Sei ancora da Lorelai? Ti passo a prendere



Rilegge più volte i messaggi del ragazzo, con i dubbi di poco prima che continuano a tormentarla.
Sta per inviare la risposta quando, guidata dall'impulso e in parte anche dalle parole della madre, decide di cercare il nome di Jess in rubrica.




message from 𝓡𝓸𝓻𝔂:
> Quante ore di auto sono, da Stars Hollow a Philadelphia?
   
 
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