L’ARTO
È bene che
tu non ti metta mai a contare amore.
È bene che
cascata
scorra
sotto la tua pelle.
Non ascoltare,
o perderai il tuo contagocce.
Rimani qua
a mezz’aria;
ti prude il tuo arto amputato.
nota dell’autrice.
ho deciso di includere due parole, per quando il contenuto di quello che scrivo potrà sembrare senza senso, in quando è frutto di mie esperienze personali.
“L’arto” parla di amore. Ma un amore che ha bisogno di continue rassicurazioni, di essere quantificabile e misurabile, pur creando contraddizione e consapevolezza di quanto ciò possa limitare il rapporto.
Il resto lo lascio a chi mi leggerà, quando si trova una propria interpretazione un testo finisce per appartenerti, ed è qualcosa di cui non priverei mai nessuno