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Autore: Sick_Unicorn    20/05/2019    1 recensioni
Bonnie Harper ha 33 anni, è nata e cresciuta in Inghilterra con un un papà inglese ed una mamma italiana, ed ha ereditato, dal padre, la passione per la fotografia con cui, a differenza del genitore ormai morto da 9 anni, non è riuscita a sfondare. Suo padre era stato, dagli esordi fino agli ultimi scatti della band tutta insieme, il fotografo ufficiale dei Queen fin quando, dopo la morte dello storico frontman a cui era anche legato da una forte amicizia, non aveva deciso di andare in pensione anticipata troppo provato al pensiero di fotografare altri gruppi.
Purtroppo, ai tempi del padre, le cose erano molto più semplici ma sua mamma aveva deciso di conservare, per ben 28 anni, un numero molto importante che, sicuramente, avrebbe dato un’opportunità a sua figlia…
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Brian May, John Deacon, Nuovo personaggio, Roger Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anyway The Wind Blows

7. Can anybody find me somebody to love?


Per un attimo Bonnie aveva, non dico sperato ma quasi, che Adam fosse troppo stanco dal viaggio per andare a fare serata ma, ovviamente, non sapeva che il suo migliore amico si era caricato con le Duracell prima di partire pronto per festeggiare come si deve il suo compleanno.
-Non esiste un compleanno senza andare ad ubriacarsi! Io e Tommy ti lasciamo un'ora per prepararti e poi si esce!-. Esclamò Adam mentre la spingeva in camera sua mentre Tommy stava sul divano immerso in una conversazione molto intensa su chitarre insieme, ovviamente, a Brian.
Dopo essersi resa almeno presentabile, visto che per lei era una semplice uscita tra amici quindi non serviva mettersi in ghingheri, uscì dalla sua stanza e, dopo aver salutato sua mamma e Brian e Roger, che a breve sarebbero andati via, prese con i due americani un taxi che li avrebbe portati verso i locali preferiti del cantante, visto che ovviamente di questa roba se ne intendeva molto di più dei suoi accompagnatori.
Dopo un po’ di ricerca, finalmente si sedettero sulla meravigliosa terrazza panoramica di un locale a Soho, perché Adam non poteva non dirigersi verso quel quartiere, pronti per festeggiare al meglio.
Dopo aver preso gli ordini dei due ragazzi, Bonnie andò al bancone per chiedere tutto; se ne stava lì ad aspettare quando, due occhi grandi e magnetici, fissi su di lei dietro il bancone, attirarono la sua attenzione. Osservando meglio in mezzo a quelle luci bluastre che ti facevano perdere almeno due diottrie, si rese conto che quegli occhi appartenevano ad un ragazzo niente male che, da come la stava guardando, non sembrava unicamente interessato a chiederle le sue ordinazioni. 
Quando arrossì sotto quello sguardo, Bonnie rimase sorpresa dell'aver avuto una simile reazione sotto lo sguardo di un ragazzo carino. Lei non era fatta così, soprattutto davanti ad uno sconosciuto, seppur davvero bello.
-Cosa posso portarti bellissima?-. Bonnie si riprese quando, il suddetto ragazzo, le rivolse la parola, mentre in sottofondo c'erano altri clienti che si lamentavano perché lì al bancone da prima della ragazza.
Doug sapeva che, per questo fatto, si sarebbe preso una bella strigliata dal capo ma, quando aveva visto quella ragazza, non avrebbe potuto non approcciarla, nel modo più semplice essendo lui lì a lavorare, il prima possibile.
-Due Bloody Mary ed un Cosmopolitan-.
-A quale tavolo sei? Te li porto io appena sono pronti-. Non era una cosa che avrebbe dovuto fare, se qualcuno ordinava al bancone doveva prendere lì e portare al tavolo ma, nonostante per questo si sarebbe preso l'ennesimo richiamo, voleva rivedere quella ragazza e, per adesso, era l'unico modo.  
Nonostante lei provasse a ribattere, lui rimase della sua posizione e, riuscendo a nascondere il rossore delle sue guance grazie al buio del locale, Bonnie tornò al tavolo guardandosi ogni tanto indietro incontrando sempre lo sguardo del barista di cui non sapeva ancora il nome.
-Hai visto qualcosa di interessante?-. Le chiese Adam, appena arrivò al tavolo, notando gli occhi sognanti di Bonnie. Aveva visto un ragazzo carino, riconosceva bene certi sguardi.
-Cosa?? No! Il barista ha detto che adesso ci porta i nostri drink…-. Rispose, tutta rossa in viso, sedendosi di nuovo al suo posto iniziando a lanciare sguardi verso l'entrata della veranda.
Tommy e Adam, si scambiarono uno sguardo d'intesa. Conoscevano la politica di quel locale e, se il barista stava portando i drink al tavolo, voleva dire che Cupido aveva scagliato due frecce quella sera.
Dopo aver sistemato i drink sul vassoio, Doug chiese a un suo collega di sostituirlo un attimo al bancone e, dopo aver posato un bigliettino accanto ai cocktail, raggiunse la veranda notando immediatamente di nuovo la ragazza con cui aveva parlato al bancone. Adesso che riusciva a vederla meglio, visto che la veranda era illuminata da luci normale, gli sembrò ancora più bella; non poteva distrarsi troppo però, stava comunque lavorando.
-Due Bloody Mary e un Cosmopolitan, Ciao-. Concluse rivolgendosi solo a Bonnie facendole l'occhiolino per poi poggiare, con aria furtiva, il bigliettino sotto il Bloody Mary di Bonnie.
-Non ti ho mai visto qui, eppure frequento molto questo locale! Sei nuovo?!-. Esclamò Adam attirando l'attenzione di Doug, di nuovo perso negli occhi di Bonnie isolandosi da tutto il mondo, che sobbalzò sentendosi colto sul fatto.
-Lavoro qui da una settimana, e se continueranno a farmi richiami credo che mi sbatteranno fuori presto. È stato un piacere, adesso devo andare-. Rispose il barista per poi lanciare un ultimo sorriso a Bonnie per poi dileguarsi dentro il locale.
-Quanto sei maledettamente inopportuno, ti metti anche a flirtare con i baristi-. Disse Bonnie ad Adam, appena il barista rientrò, facendolo ridacchiare seguito da Tommy che alzava gli occhi al cielo, anche lui ovviamente divertito. Non poteva non aver capito perché Adam aveva avuto quell'uscita, stava palesemente fingendo per non far notare il suo atteggiamento sospetto.
-Oh tesoro, non stavo certamente flirtando! Guarda che mi rendo conto quando qualcuno ha occhi per qualcun altro al tavolo… Soprattutto quando gli lascia bigliettini sotto i drink-. 
Bonnie abbassò lo sguardo sotto il suo drink e, immediatamente, prese il bigliettino e l'aprì per leggere il suo contenuto. Non le interessava di Adam e Tommy che ormai si ammazzavano dalle risate divertiti, perché avevano confermato la loro tesi. Voleva sapere subito il contenuto del biglietto.

Oggi stacco alle 4, quindi mi sembra totalmente inopportuno chiederti se ti va di vederci dopo, ma domani stacco a mezzanotte quindi se ti va e non pensi che io sia un maniaco, potrei portarti a bere qualcosa.
Ti lascio il mio numero, ***.

Doug. 


Bonnie rilesse mille volte quelle poche righe e, dopo essere uscita da quello stato di trance, prese il suo cellulare e salvò il numero per poi cliccare sull'icona dei messaggi e scrivere.

Invito accettato. Ti aspetto domani a mezzanotte qui al locale.

Bonnie.


Non le interessava più delle prese in giro di Adam e Tommy; da quel momento fino a quando non chiuse gli occhi nel suo letto dopo quella giornata meravigliosa, nella sua mente c'era solo Doug e la loro uscita del giorno dopo.
Non sapeva che, da quando era tornato al bancone e, soprattutto, quando si era ritrovato il messaggio sul cellulare, anche nella mente del ragazzo c'erano le stesse cose con il sorriso di Bonnie come protagonista.


E con il solito ritardo perché, nonostante io abbia tutto pronto, non trovo mai il tempo per pubblicare per bene, finalmente questo capitolo vede la luce!
A quanto pare, la nostra Bonnie, ha catturato l'interesse di un bel barista e, nel prossimo capitolo, avranno un appuntamento. Finalmente, è arrivata la prima coppia dopo che mi avete chiesto per tutto questo tempo spiegazioni a proposito delle coppie!
Tranquilli, anche lo slash avrà la sua parte perché non è un avvertimento senza significato. Il prossimo capitolo, da questo punto di vista, sarà molto importante quindi state attenti.
Allo scorso capitolo c'è stata una recensione ma, nel frattempo, al primo capitolo è arrivata la recensione di una persona molto importante per me e sono obbligata a rispondere:


Evola Who: Cara che piacere rivederti sotto questa storia! Tranquilla per il ritardo, a me dovrebbero lapidarmi per quante volte pubblico o recensisco in ritardo.
Sì, anche secondo me tra Adam e Tommy c'è qualcosa e non mancherò di buttare qualche cosina nei prossimi capitoli per onorare questa coppia. 
Per la divisione del capitolo, sì molto probabilmente non serviva ma, siccome ci tenevo particolarmente a quel momento di John, ho dovuto per forza dividere questo momento dal resto del compleanno di Bonnie.
Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e alla prossima!


TheReader99: Tu già mi sostieni dal vivo dandomi sempre tanti consigli sulla scrittura ma, trovarti anche a recensire una mia storia, è meraviglioso.
Sai quanto io svarioni per continuare questa storia e cercare sempre di non fallire e ti ringrazio di essermi sempre accanto nella mia vita da scrittrice e non.
Adesso non posso più farti spoiler su quello che succede nei prossimi capitoli, dovrai per forza leggere ahahah

Per finire, ringrazio come al solito anche chi ha messo la storia tra le seguite e le preferite ed anche i lettori silenziosi nella speranza, un giorno, di poter leggere anche il loro parere.
Alla prossima!

Sick Girl
  
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