Un dialogo, una poesia, due amanti sullo sfondo dei tamburi e la fine di un mondo. Rivisitazione della Notte delle Lucciole.. "I tamburi rullavano.
Il mondo finiva.
Rincominciava.
Da capo.
Sul prato, lucciole e fiori. .."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
“Sei come la primavera, piena di grazia” Enunci, scorrendo la progressione delle vertebre, i capelli piovono sulle spalle, corti come quelli di un giovane e irriverente paggio. Vecchi e nuovi segni. “Ti piaccio anche così, con la pelle scurita dal sole, le cicatrici, stai zitto, questa sul braccio è orribile, magra?”
“Sei bella come all’inizio, in modo diverso, chiaro, per me più ancora, chè siamo insieme.” “Sei un poeta o sei ammattito ”. “Sono solo un uomo che ti ama. Sarò tuo per sempre.. E ti amerò per sempre..” “.. così ..Io… fino alla fine” I tamburi rullavano. Il mondo finiva. Rincominciava. Da capo.
Sul prato, lucciole e fiori.