Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: Sarah Shirabuki    10/06/2019    0 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia è un sequel di " il figlio di Hades - una nuova Guerra Sacra ", e non tiene conto delle altre saghe, come Omega e compagnia, ma solo delle classiche. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati sette anni da quando Shura ha sconfitto il padre ai Campi Elisi, e la pace pare regnare sovrana sulla terra. Il giovane è rimasto al gran tempio ed è ormai diventato cavaliere d'oro dei Gemelli. Tutto scorre tranquillo fino a quando una giovane non bussa alla porta di Crystal e Tea, ora sposati e genitori di due bimbi, e rivelerà di essere la figlia della fanciulla e dell'ex cavaliere di Gemini, Saga. Un misterioso nemico intanto sta aspettando di potersi risvegliare dal suo lungo sonno, mentre un giovane pare dare la caccia alla bella Iris. Il corpo di un cavaliere d'oro verrà trafugato dal Gran Tempio, come mai? Chi sarà il nuovo e temibile nemico che, secondo il Gran Sacerdote, supererebbe Hades in crudeltà? Vi invito a leggere anche la prima storia per conoscere meglio i personaggi OC.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Gemini Saga, Nuovo Personaggio, Pegasus Seiya, Saori Kido
Note: OOC | Avvertimenti: Incest, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Il risveglio del male - trilogia '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Seiya e Crystal decidono di prendere il posto delle mogli in battaglia: le donne sembrano essere infatti piuttosto affaticate e invece il loro avversario pare essere nel pieno delle sue energie e più deciso che mai a vincere la battaglia. Eppur eil suo sguardo pare ora posato su Shura e Saga: li guarda per poi sogghignare. " Il figlio di uno dei tre Grandi dell'Olimpo ridotto in quello stato, e per colpa della sua stupidità: se solo avesse dato retta a suo padre invece che a quella sciocca di sua madre, allora... ". Si interrompe: ora il suo sguardo è puntato solo su Saga. " Tu invece sei Saga, vero? Il figlio di Marlene ". Fa enigmatico, e questo manda su tutte le furie il giovane dalla chioma blu: come osa quel bastardo nominare sua madre? Si fa avanti sorpassando Seiya e Crystal.

" E tu come ti permetti di nominare mia madre, che nemmeno conoscevi?! ". Chiede. Crio fa un ghigno poco rassicurante per poi finalmente decidersi a prendere parola.

" Fu così divertente, quella notte: sai, quella donna ha cercato di difendersi con le unghie e con i denti. Persino tuo padre provò a contrastarmi. Sciocco umano, aveva proprio una gran fretta di morire ". A quelle parole Saga non ci vede più: mentre la rabbia cresce in lui gli sovvengono le parole di Marlene, che la madre gli disse quando lui era solo un bimbo: suo padre fu assassinato da un Dio. Ora sa da chi: da Crio. Ciò significa che lui fu il primo a liberarsi, che rimase nascosto nell'ombra fino al risveglio di Chrono e compiendo indisturbato le sue malefatte. A quella consapevolezza nemmeno Saga riesce a contenere la sua rabbia: senza che nessuno se ne rendesse conto è partito all'attacco, riuscendo addirittura ad andare a segno. 

" Esplosione Galattica! ". Grida su tutte le furie e lanciando il suo colpo più potente contro l'avversario. Crio fa per contrastarlo ma questa volta non ci riesce: l'unico risultato che ottiene è di finire contro la parete e sanguinando al labbro. Seiya e Crystal rimangono sconcertati, tuttavia lo sconcerto passa nel giro di qualche istante. I due uomini affiancano l'ex cavaliere della Terza Casa. 

" Accidenti, non mi aspettavo che saresti riuscito a colpirlo ". Ammette Seiya. Saga sta per rispondere ma tutti sono di colpo ammutoliti: il cosmo di Crio si sta espandendo e sta divenendo sempre più aggressivo. Il Titano delle Stelle porta una mano al labbro che ancora sanguina, l'altra richiama a sè la sua spada che nel volo contro la parete gli è caduta a qualche metro di distanza. 

" Il suo cosmo si sta espandendo: sta iniziando a fare sul serio ". Sentenzia l'ex capo dei Ghost. Crio punta lo sguardo furente su di lui. 

" Tale padre, tale figlio. Due ingenui che hanno osato levare la mano su un Dio invece di piegarsi in silenzio alla volontà di chi è dieci volte più forte di loro ". Lo provoca deliberatamente. " Quello stolto pagò con la vita, ed ora tu seguirai la sua sorte! ". Detto questo lancia un potente fendente con la spada. Per un secondo anche a Saga pare di essere spacciato: poco prima è riuscito a tener testa a Crio, ma ora non potrà ripetere tale impresa. Pensa che la sua fine sia arrivata, ma qualcosa o meglio qualcuno si pone in sua difesa: una spada in grado di contrastare il fendente di quella dell'azzurro. 

" Non così presto, Crio: non cantare vittoria ". Sentenzia una voce. Saga guarda il suo difensore con una punta di orgoglio. 

" Defteros ". Lo chiama: il nuovo cavaliere della Decima Casa sfoggia un lieve sorriso compiaciuto mentre si alza nuovamente, mettendosi al fianco del padre. 

" Non ti lascerò solo a combattere quell'energumeno: se crede di essere il solo ad avere una spada invincibile si sbaglia di grosso. In me c'è la sacra spada Excalibur, proprio come quella di Sirio ". Dragone da prima rimane sbigottito, poi gli sovviene un dettaglio: ma certo! Il Cavaliere di Capricorn da sempre deteneva in entrambe le braccia la sacra spada Excalibur. Una è passata a lui, l'altra invece al nuovo custode della Decima Casa. Tuttavia a quella frase Crio si lascia andare ad una fragorosa risata. 

" Davvero credi di contrastarmi? Tu, che fino a ieri detestavi quell'uomo più di chiunque altro? ". Chiede con un ghigno malefico. Defteros non sta a dargli una risposta ma attacca per primo. Come prevedeva tuttavia, l'azzurro evita il colpo che finisce per infrangersi contro una parete. Saga decide di intervenire in difesa del figlio, prima che sia troppo tardi. Entrambi espandono il loro cosmo che immediatamente contrasta con quello ostile ed aggressivo del rivale. Crystal e Seiya decidono di dare man forte ai due, unendo ai loro i propri cosmi. Infastidito da tale interferenza tuttavia, il fratello di Chrono espande ulteriormente il proprio cosmo. " Dal figlio di quell'uomo e dal figlio della donna che rovinò la vita di Astraeus, proprio non accetterò mai una sconfitta! Vi farò vedere qual'è il vero potere di un Titano! ". Un violento terremoto inizia a scuotere il terreno mentre il nemico sfoggia un ghigno malefico e sadico. " Mi sono stancato di giocare, adesso si fa sul serio ". Defteros, Seiya, Saga e Crystal decidono di unire le forze: da soli o in coppia non potrebbero nulla, ma magari in gruppo avranno speranza. 

" Ha un potere impressionante! ". Commenta il Cavaliere di Aquarius mentre parte del soffitto inizia a crolalre. 

" Eppure, lo dobbiamo annientare! Anche se il suo colpo ha una potenza devastante, quasi pari all'urlo di Athena ". Commenta a sua volta Saga. Seiya sta per rispondere ma, purtroppo per loro l'attacco di Crio li investe in pieno e non solo, coinvolge anche il resto dei presenti facendoli cadere in punti diversi dopo un violento volo contro la parete. Crio guarda con soddisfazione il suo operato. 

" Bene, vediamo: da chi posso iniziare? Ho una gran voglia di assorbire tutti i vostri poteri e di governare sulla Terra e sull'Olimpo. Prenderò la mia vendetta per tutti quegli anni prigioniero del Tartaro, annientando anche lo stesso Zeus! ". Ride sguaiatamente, è folle pensa Seiya che è il primo che si riprende. L'uomo va subito a soccorrere le donne. 

" Tea! Saori! ". Le chiama. Saori si riprende seppur un pò stordita. 

" Seiya... ". Lo chiama, e l'uomo sospira sollevato. " Seiya, qualcosa non va... ". Mormora, ed è vero pensa Seiya: sembra che Crio combatta per sè stesso più che per Chrono. Causa il momento nessuno si accorge degli spostamenti di Crio: con una mossa piuttosto abile torna a dar fastidio a Tea, ancora stordita dal suo attacco. Riesce ad afferrarla per il collo, immobilizzandola a terra dopo aver allontanato da lei con un calcio la sua arma. 

" Ed eccoci qui, finalmente faccia a faccia ". Ghigna il Titano delle Stelle, stringendo la presa. " La donna che fece impazzire Astraeus: desideravo tanto incontrarti e vedere se eri proprio così bella da far perdere il controllo ad un uomo ". Il suo ghigno crudele e sadico ricorda immediatamente alla reincarnazione di Persefone quello di un altro uomo.

" Tu! Che legame hai con Astraeus?! ". Chiede senza troppi giri di parole. Senza troppe cerimonie lui le si avvicina, viso a viso in modo che solo lei lo senta. 

" Hai fatto del male a mio figlio, ed ora ti assicuro che sarò io a farne a te. ti pentirai delle tue azioni, stanne certa ". Tea sbianca di colpo e di certo non è per la presa sul suo collo: figlio? Ha capito bene? Astraeus è dunque figlio della madre di Saga e di un Titano? Adesso si spiega la loro impressionante somiglianza. " Prenderò il potere sulla Terra e sull'Olimpo, e tu e la cara Athena che avete osato contrastarmi, finirete per essere mie schiave così come gli Dei tutti! E chi oserà ribellarsi sarà gettato nel Tartaro, subendo la mia stessa sorte! ". Tea rimane ferma un momento e cerca di recuperare le forze, per poi richiamare a sè la falce della morte con la quale allontana il suo avversario seppur rimedi un graffio sul collo. 

" Non mi toccare, mostro ". Sibila infuriata. In seguito lei, Crystal e Saga si lanciano uno sguardo complice che anche Defteros e Seiya notano, annuendo. 

" Saori, voi recatevi all'ottavo piano ed affrontate Iperione ". Fa risoluto Sagitter, per poi proseguire. " A Crio penseremo noi: freneremo per sempre la sua vanagloria, rispedendolo da dov'è venuto ". Ammette, e Tea annuisce risoluta.

" Seiya ha ragione: lo spediremo nel Tartaro, ma stavolta per sempre. Concluderemo l'opera di tuo padre, il Sommo Zeus ". In seguito guarda Saga, annuendo. " E vendicheremo anche la madre ed il padre di Saga, per quello che questo demonio ha fatto a loro tutti ". Conclude, ben decisa a rivelare ciò che ha appena scoperto. " Sapete vero, che Saga ed Astraeus hanno padri diversi? ". Chiede. Tutti si guardano in viso sconcertati mentre Arthena è la prima a prendere parola. 

" Beh si, lo sapevamo già, ma... ". Si ferma un momento lasciando che la sorella prosegua la sua frase. 

" Avete davanti il padre di Astraeus ". Sentenzia, puntando lo sguardo carico di collera verso Crio. I presenti rimangono sconvolti da tale rivelazione mentre stavolta è Saga a concludere il discorso. 

" Si, Tea ha ragione: avete davanti colui che abusò di mia madre per avere d alei un figlio, proprio come in seguito fece quel meschino del mio fratellastro con Tea. E non solo: colui che uccise mio padre, colpevole di non essersi chinato obbediente di fronte a lui ma di aver cercato di combatterlo ". Rivela, per poi proseguire. " Questa è anche la battaglia mia e di Tea, che abbiamo subito in prima persona la crudeltà di questo individuo e di suo figlio. Non so cos'abbia in mente, ma una cosa è sicura: lo fermeremo al costo della vita! ". Il suo cosmo si espande nuovamente, mentre Tea gli da man forte. E' vero: oltre che una battaglia per la salvazza del mondo, questa è un pò la battaglia sua e di Saga contro quell'uomo. Una battaglia che contano di vincere. Eppure Athena continua a pensarci: non sembra che Crio combatta per Chrono, ma per sè stesso. Cosa starà mai tramando il padre di Astraeus però, non è dato saperlo.

Anche il Corpo di Subaru è volato contro una parete, rimanendo inerte a terra. 


Il ragazzo è ancora in quello strano luogo: gli mette agitazione e tranquillità allo stesso tempo. Agitazione per il fatto di non sapere dove si trova, tranquillità perchè gli pare che questo sia il luogo al cui appartiene. Si è ripreso dopo che le forze gli sono venute meno in seguito allo strano dialogo con quell'entità di cui nemmeno conosce il nome. Solo ora nota una cosa: è finito a terra accanto alla teca di cristallo in cui riposa il corpo di una bellissima donna, la stessa che vide prima. Si alza da terra e posa una mano sul vetro, per poi lasciarsi sfuggire un nome che pare quasi pronunciato da un'altra persona. " Gaia ". Sussurra: il corpo della primigenia Dea Gaia giace di fronte a lui e sopita in un millenario sonno, nessuno è in grado di risvegliarla. Il suo corpo è rimasto meraviglioso come ai tempi del Mito, in cui ella stessa decise di sopirsi in tale sonno dopo la sconfitta del suo figlio e sposo, Urano. Il ragazzo si accorge di stare indossando quell'armatura sconosciuta e di impugnare quella spada dalle fiamme blu. " Che cosa mi sta accadendo? Io vorrei tornare nel mio corpo, ma non ci riesco. Eppure, i miei amici mi aspettano. E devo fermare Chrono, devo salvare Iris... ". Mormora. Una risata poco rassicurante dietro di lui lo fa voltare di scatto. 

" Te l'ho detto che ti devi fidare di me: solo io ho il potere di aiutarti, ma sai bene che niente è gratis nella vita. Ti ho detto ciò che voglio, ora sta a te: vuoi fermare Chrono a tutti i costi, o sei solo un ragazzino egoista? ". Chiede enigmatico: non si sa cos'abbia chiesto a Subaru nè cosa gli abbia promesso, ma il ragazzo sbuffa per poi sedersi a terra abbracciandosi le ginocchia.

" E lasciami in pace. Guarda, preferisco rimanere qui piuttosto che assecondarti ". L'altra entità così simile a lui non perde il proprio ghigno per poi rispondergli. 

" Allora vuoi che il fato si compia ugualmente, ma che tutti quanti soffrano? Perchè è ciò che accadrà se continuerai ad essere così testardo ". Quasi lo minaccia: o accetta o le cose andranno comunque come devono, ma allo stesso tempo a suo discapito. 

" Sei un tormento ". Sbuffa il giovane mentre l'altro annuisce.

" Lo so, ma la cosa non mi turba minimamente ". Il suo ghigno rimane mentre guarda Subaru, per poi sparire istantaneamente quando si avvicina alla teca di cristallo e vi posa una mano. " Gaia... ". Sibila. La donna, pur sopita in quel sonno millenario pare avvertire quel tocco e lancia un grido di dolore e disapprovazione. " Brava, soffri ancora un pò. Ti farà bene, dopo che hai condannato il tuo stesso marito ad una morte orribile per mano del vostro stesso figlio ". Subaru avverte la sofferenza di quella donna e fa la prima cosa che l'istinto gli detta: allontana l'entità dalla teca di cristallo, ed immediatamente il grido di dolore di Gaia cessa. 

" Insomma! Si può sapere chi sei e perchè fai soffrire tanto questa donna?! E cosa vuoi realmente da me?! ". Si esaspera il figlio di Milo e Tisifone: esige di conoscere la verità, ora.


Salve amici! Come state? Io abbastanza bene, anche se mi scuso per il ritardo negli aggiornamenti ( ma è solo perchè sto preparando la terza parte di questa trilogia :D ). Che dire? Abbiamo visto Gaia soffrire a causa di quella misteriosa entità che parla a Subaru, ma chi è mai? E che cosa vuole dal figlio di Tisifone e Milo? Intanto lo scontro con Crio prosegue e riemerge una verità sconcertante: è lui il padre di Astraeus, che proprio come il figlio con Tea abusò della madre di Saga per avere da lei un figlio, e non solo: uccise anche il padre dell'ex Cavaliere della Terza Casa e di Kanon. Sarà davvero stato tutto detto o qualcos'altro dovrà emergere? Coraggio, ditemi la vostra :D. Ci si sente al prossimo capitolo, baci!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Sarah Shirabuki