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Autore: Giulls    25/07/2009    22 recensioni
“Oh mio Dio! Ho Robert Pattinson davanti a me! QUEL Robert Pattinson! L’Edward Cullen di Twilight! Sto sognando, non è possibile! Non posso credere che Teo, mio fratello Teo, sia suo amico…eppure me l’ha appena presentato…" pensai rimanendo estasiata davanti a lui... *La storia di Giulia, una sedicenne italiana che andrà a trascorrere le vacanze estive a Londra, incurante che proprio lì imparerà davvero cosa vuol dire la parola AMORE...* °°°°°°°°°°°°°° Salve ragazze, sono tornata con la mia ultima storia, alla quale tengo moltissimo...spero di piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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46. EPILOGO - 10 ANNI DOPO

< È ora di svegliarsi… > sussurrò una voce calda al mio orecchio.
< Mmm…no, dai… > mugugnai ancora con gli occhi chiusi mentre infilavo la testa sotto il cuscino.
< Avanti, non fare la bambina > continuò la voce ridacchiando.
< Ti prego, sono stanca morta! > risposi da sotto il cuscino.
< Amore mio sono quasi le dieci. E poi voglio farti i miei personali auguri di compleanno >
< Che palle Mike! > esclamai alzandomi di scatto e trovando il suo viso a pochi centimetri dal mio, ma quando lo vidi con in mano un mazzo di rose rosse mi brillarono gli occhi < le rose sono per me? >
< Certamente. Buon compleanno tesoro. Come ci si sente ad essere invecchiata di un anno? > domandò porgendomi il mazzo di rose e lo baciai sulla guancia come ringraziamento.
< Come se ne avessi venticinque! > esclamai ridendo < grazie, ma non dovevi disturbarti > dissi sorridendo mentre prendevo in mano le rose.
< Non dovevo? Ma come posso presentarmi davanti al tuo cospetto il giorno del tuo compleanno a mani vuote? > chiese sorridendomi dolcemente e portandomi una ciocca di capelli arruffati dietro l'orecchio.
< Scemo > dissi ridendo.
< Oh, vedo che la mia bella mogliettina si è svegliata > disse Robert entrando in camera con la colazione a letto < c'è voluto molto per svegliarla? > domandò rivolto a Mike.
< Un po', ma alla fine si è svegliata. Peccato, ero pronto a tirarle una secchiata d'acqua > sbuffò Mike indicando un secchio con dentro dell'acqua.
< Non avresti osato… >
< Oh, sì che l'avrei fatto. Mi conosci troppo bene Giu… > ridacchiò Mike.
Mike ed io c'eravamo conosciuti al primo anno di College ad Oxford e sin da subito avevamo legato molto. Seguivamo moltissimi corsi insieme e ben presto divenne il mio migliore amico. All'inizio Robert era geloso di questa nostra grande amicizia, ma col tempo apprese che l'ultima persona di cui doveva preoccuparsi era proprio Mike, perché a lui non interessavano minimamente le donne.
< Buongiorno > disse Robert avvicinandosi a me e baciandomi.
< 'Giorno > risposi sorridendo < mi hai portato la colazione a letto! >
< Certamente > disse posandomi il vassoio sulle ginocchia.
< Va bene piccioncini, se mi volete sono di sotto a guardare la televisione >
< Perché non la vai a vedere a casa tua? > domandai ridendo.
< Perché io non ho la TV satellitare > rispose con non calanche.
< Ciao Mike! > esclamai ridendo prima di rivolgere completamente l'attenzione al mio bellissimo marito.
< Che c'è? > domandò sorridendo mentre mi sistemava un altro ciuffo dietro le orecchie.
< È mai possibile che dopo tutti questi anni ogni volta che ti guardo mi vengono le farfalle allo stomaco? > domandai poggiando la fronte alla sua.
< Non credere di essere l'unica… > sussurrò prendendomi il viso tra le mani e avvicinandosi per sfiorarmi le labbra < è mai possibile che dopo dieci anni io ti trovi ancora attraente come quando ne avevi sedici? > domandò ridendo.
< Beh lo spero per te visto che mi hai sposata! > esclamai unendomi alla sua risata e prendendogli entrambe le mani.
< Non hai fame? > chiese quando spostai il vassoio.
< No > risposi mettendomi a cavalcioni su di lui < se ti faccio male dimmelo >
< Guarda che ho trentadue anni, non ottanta! > ribadì dandomi un leggero pizzicotto < sono ancora in grado di prenderti in braccio >
< È lo stesso, sei comunque più vecchio di me…e c'è una bella differenza da ventidue a trentadue anni >
< Come da sedici a ventisei > ribatté baciandomi il collo mentre mi cingeva i fianchi con le braccia.
< Auguri! > esclamò una voce di bambina facendoci staccare e facendoci voltare verso di lei < buon compleanno mamma > disse correndo nel letto mio e di Robert.
< Grazie tesoro > risposi stringendola a me e baciandole la guancia.
< Vieni da papà principessa… > disse Robert prendendo la bambina tra le sue braccia: Michelle, ovvero nostra figlia, aveva quattro anni ed era nata il 19 giugno del 2014; aveva i capelli castani e tendenti al riccio, gli occhi azzurri e vispi e un po' di lentiggini sulle guance e sul naso.
< No aspetta, voglio andare ad abbracciare ancora mamma > disse liberandosi dalla sua presa e avvicinandosi a me e ancora una volta mi trovai a stringerla tra le braccia e a sorriderle dolcemente.
Il concepimento di Michelle fu involontario, ma non appena scoprii di essere incinta decisi di non abortire e quella si rivelò essere stata la scelta migliore che avessi mai fatto.
< Basta signorina, ora torni da papà! > esclamò Robert strappandomi Michelle dalle braccia e cominciando a farle il solletico.
< No! Mamma aiuto! > urlò mia figlia iniziando a dimenarsi e a ridere.
"Povera Michelle…è proprio uguale a me…" pensai ridacchiando.
< A cosa pensi? > mi chiese Robert con ancora Michelle tra le braccia.

< Io? Ehm…niente, non penso a niente. Mi ero solo incantata > mentii sorridendo.
< Incantata, certo… > rispose Robert lasciando la bambina e avventandosi su di me per farmi il solletico.
< No! > esclamai incominciando a ridere come una matta mentre mi dimenavo sotto di lui e in quel momento Michelle scappò via dalla camera < dove sta andando? > domandai bloccando Robert per i polsi.
< Ora vedrai > rispose col suo sorriso sghembo per poi baciarmi la guancia, poi si alzò a sedere e mi invitò a fare lo stesso.
< Questo è per te mamma e l'ho impacchettato io! > esclamò Michelle consegnandomi un pacchetto tutta orgogliosa.
< Grazie amore > risposi sorridendo e prendendo tra le mani il pacchetto, mentre Robert la prese tra le braccia.
Curiosa aprii il pacchetto e dentro vi trovai una cornice con una nostra foto di Natale.
< La cornice l'ho fatta io! Le conchiglie sono quelle che ho raccolto al mare con la nonna Patrizia… > rispose sorridendo < papà mi ha aiutato ad incollarle…ma poco poco però! > aggiunse facendomi il segno con le dita.
< È bellissimo > dissi sorridendo.
< C'è anche dell'altro… > sussurrò Robert.
< Sì! Mamma guarda questo disegno! > esclamò passandomi un foglio di carta < ho disegnato te, papà e me nella nostra casa sul lago > disse indicandoci uno ad uno < ti piace? >
< Moltissimo, ti ringrazio tanto > le dissi portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
< Toc toc > disse Mike entrando nella stanza.
< Cosa ci fai ancora qui? > domandai sorridendogli.
< Beh, tecnicamente volevo portare Michelle al parco… >
< Ma fa freddo, non so se… > dissi, ma le urla di Michelle mi zittirono.
< Sì!!!! Posso mamma, ti prego! > disse congiungendo le mani.
< Ok > risposi sospirando < la vesti tu? > domandai rivolta a Robert.
< Certo > rispose sorridendo < vieni con papà > aggiunse prendendo in braccio la bambina.
< Voglio fare l'aeroplano! > esclamò Michelle ridendo.
< Ok signorina, allora preparati. Pronti e…via! > esclamò Robert correndo fuori dalla stanza con Michelle che lanciava urletti ridendo.
< Allora prof, come va? > domandò Mike sedendosi sul letto.
< La smetti di chiamarmi prof? > chiesi infastidita.
< Perché? Guarda che lo sei > ribadii sorridendomi da strafottente.
< Lo so benissimo, ma sai bene che odio quando mi chiami così...sappiamo entrambi che non basta un nomignolo per far intendere che sono più intelligente di te! > esclamai ridendo.
< Ma sentila! > disse Mike prendendo un cuscino e lanciandomelo.
Dopo l'università avevo fatto domanda per insegnare all'Harrodian, la scuola che aveva frequentato Robert, e, grazie al mio risultato all'esame per la laurea e la specializzazione, la preside dell'Harrodian mi volle a tutti i costi come insegnante di madrelingua italiana.
< Mike? >
< Sì? >
< Avanti, ti conosco…che devi chiedermi? >
< Posso…ehm… > disse bloccandosi < no, non è niente… >
< Avanti, dimmelo! > lo incitai sorridendo.
< Tranquilla, non è niente…lascia stare > rispose alzandosi in piedi.
< Ma... >
< Sono pronta! > esclamò Michelle entrando in camera e interrompendoci.
< Perfetto piccola, andiamo? > domandò Mike prendendola sulle spalle < te la riporto per pranzo >
< A mezzogiorno, perché siamo a mangiare dai miei genitori > disse Robert entrando in camera.
< Certamente Rob. Saluta mamma e papà tesoro >
< Ciao mamma, ciao papà! > ci salutò Michelle con la mano.
< Ciao principessa > disse Robert.
< Ciao amore, non fare arrabbiare Mike > risposi avviciandomi a lei e schioccandole un bacio sulla guancia.
< Tranquilla mamma, sarò buonissimissima > disse Michelle prima di andarsene con Mike.
Rimasi sul ciglio della porta della camera a guardarli scendere.
< Buongiorno amore > sussurrò Robert abbracciandomi da dietro.
< Buongiorno > risposi appoggiandomi a lui voltando la testa di lato e respirando il suo profumo.
< Hai dormito bene? >
< Sì, anche se avrei preferito vedere il tuo viso al mio risveglio e non quello di Mike, ma non mi lamento > risposi sorridendo.
< Mi dispiace amore mio, ma se mi segui mi farò perdonare > sussurrò prendendomi per mano e portandomi a sedere sul letto.
Mi fece chiudere gli occhi e quando li aprii mi trovai due biglietti aerei tra le mani.
< Abano Terme?!? Stai scherzando? > domandai fissando i biglietti.
< Sorpresa… > sussurrò sorridendo < immagina che bello…il prossimo fine settimana andremo alle terme, solo tu ed io… >
< E Michelle? >
< Starà con tuo fratello e Alessia. Gliel'ho già chiesto e si sono dimostrati più che felici di farci questo piccolo favore… >
< Hai pensato a tutto, eh? > domandai avvicinandomi a lui e appoggiando la fronte alla sua < ma…aspetta un momento… > aggiunsi allontanandomi da lui di pochi centimetri.
< Cosa c'è? >
< Come farai col tuo nuovo film? Già hai dovuto prendere questo fine settimana come permesso… >
< Non preoccuparti amore > rispose Robert prendendomi per i fianchi < ho parlato con Catherine e lei era più che contenta di concedermi questi due fine settimana… >
< Certo che sei avvantaggiato a lavorare ancora con Catherine Hardwicke > dissi ridacchiando.
< Già, specie perché ti adora… > rispose baciandomi il collo.
Con facilità mi prese in braccio e mi strinse a sé.
< Fai colazione con me? > domandai tenendolo per i lembi della sua maglietta.
< Certamente > rispose sorridendo e baciandomi la punta del naso < non ti ho ancora tirato le orecchie… > mi disse poco dopo.
< Sono troppo vecchia per queste cose > risposi ridendo.
< Sei vecchia quando solo ti fa comodo? >
< Esatto > risposi circondandogli il collo con le braccia e scendendo dalle sue braccia < ti amo Rob > sussurrai poco dopo.
< Ti amo anche io > rispose dandomi una serie di piccoli baci sulla guancia e in breve i nostri bacetti divennero sempre più passionali, finché Robert non mi tolse i pantaloni del pigiama.
In quel preciso momento però il suo cellulare squillò.
< Il mondo ha il sesso-radar attivo… > sbuffai.
< Probabile > rispose Robert prendendo il suo cellulare dal comodino < pronto? Oh, ciao Teo… >

Teo?” pensai sgranando gli occhi.
< Grazie fratello, eh?!? Prima o poi mi vendicherò! > urlai in modo che mi sentisse.
< Sì, esatto…e se non ci avessi disturbato…sì, lascia stare. Che cosa volevi dirmi?…Oh, davvero? Perfetto, è fantastico! Sì, va benissimo e…oh, ok. Meglio non dirlo a Giulia allora, altrimenti non ti lascerà libero… > disse Robert ridacchiando.
< Eh no tesoro! Ora il sesso-radar lo attivo io! Mi hai interrotto con Robert? Bene, ora non ti lascerò scappare da Alessia! > esclamai strappando di mano il telefono a Robert e parlando con mio fratello.
< Tanti auguri piccola > disse Teo ridendo.
< Grazie fratellone > risposi sorridendo.
< Anche Alessia ti fa gli auguri…e ora scusaci, ma i piccoli stanno dormendo e quindi noi ne approfitteremo per… >
< Tecnicamente voi avete disturbato noi, quindi non credere di passarla liscia… > dissi ridendo.
< Ciao piccola > rispose Teo prima di terminare la chiamata.
< Ciao > sussurrai chiudendo il telefono < che vi siete detti tu e Teo? > domandai curiosa.
< Cose tra uomini… >
< Giochi per l'X-Box? >
< Esatto > rispose Robert sorridendo.
< Uomini… > sospirai prima di tornare tra le sue braccia.
< Allora…dove eravamo rimasti? > domandò Robert mentre mi accarezzava la gamba.
< Cosa fate? > domandò Michelle sul ciglio della porta.
< Oh mio dio! > esclamai coprendomi le gambe con la coperta < tesoro, che cosa fai qui? Sei già stata al parco? > domandai notando che non erano nemmeno trascorsi dieci minuti da quando lei e Mike se n'erano andati.
< Ho dimenticato Susy > disse prendendo la bambola che Kellan le aveva regalato l'estate scorsa da sopra il comodino di Robert.
< Ahia…ehm…Michelle vieni, lasciamo che papà dia il suo regalo alla mamma > disse Mike dopo essere entrato in camera per recuperare la bambina.
< E quelli? > chiese indicando i biglietti delle terme.
< Beh, questo è un regalo speciale… >
< Lo voglio vedere! > esclamò Michelle iniziando a saltellare.
< Michelle è meglio di no > rispose Mike ridacchiando.
< Ma uffa, io voglio vederlo! Papà ha visto i miei, non è giusto > sbuffò mettendo su un adorabile broncio.
Ancora ridendo Mike la prese un braccio e le diede un leggero bacio sul naso.
< Dai andiamo al parco a giocare e se tutto va bene il regalo lo vedrai tra nove mesi > disse il mio migliore amico rivolgendomi un sorrisino malizioso.
Robert scoppiò a ridere, mentre io tirai il cuscino verso la porta per tentare di beccare Mike, ma non ci riuscii perché lui la stava chiudendo in quell'esatto momento.
< Perché potrò vedere il regalo di papà tra nove mesi? > sentii domandare da Michelle e sorrisi teneramente.
< Come abbiamo fatto a fare una bambina così bella e dolce? > domandai rivolta a Robert, che mi sorrise maliziosamente e mi si avvicinò per baciarmi il collo.
< Se hai un po' di tempo libero ti mostro subito come si fa > rispose infilando le mani sotto la mia maglia e baciandomi appassionatamente.
Cinque minuti dopo però lo squillo del telefono ci interruppe nuovamente.
< È il mio o il tuo? > domandai sbuffando.
< È il tuo amore > rispose Robert dandomi un casto bacio sulle labbra.
< Odio tutti questi sesso-radar attivi! > esclamai mentre prendevo il mio telefonino < pronto? > domandai in inglese senza pensare.
< È? Parla in italiano perché non capisco niente > disse una voce che avrei riconosciuto tra mille.
< Nonna! > esclamai abbracciando il cuscino e sorridendo apertamente < come stai? E il nonno? >
< Stiamo bene. Il nonno è al bar, come sempre. Buon compleanno >
< Grazie. Mi manchi nonna > sussurrai accennando un sorriso.
< Anche tu. L'ultima volta che ci siamo viste è stato per Natale. Non è ora che torni? Ho voglia di rivedere la mia bisnipote! >
< E tua nipote no? >
< Ti ho sopportata per diciotto anni, non puoi essere sempre al centro dell'attenzione! > esclamò ridendo.
Restammo a chiacchierare per non so quanti altri minuti, poi la salutai con un groppo in gola.
< Anche se ho capito poco di quello che vi siete dette...è bello vedere questo tuo legame con tua nonna. Mi ricorda tanto quello che ho io con la mia > disse Robert sorridendo e prendendomi il viso tra le mani.
< È la mia seconda mamma, lo sai. Da piccola ero sempre a casa sua > risposi ridendo < è per colpa sua se sono viziata > aggiunsi divertita.
< Qualcun altro ci interromperà secondo te? > chiese prendendo il mio cellulare e appoggiandolo sul comodino.
< Mamma, papà vi sono mancata? > domandò Michelle entrando in camera nostra.
< Direi proprio di sì... > dissi ridacchiando.
< Principessa! > esclamò Robert prendendola sulle ginocchia < ti sei divertita al parco? >
< Sì, tanto! > rispose lei abbracciando Robert < però mi siete mancati…hai dato il regalo a mamma? > domandò innocentemente e in quel momento sbiancai.
< Amore dobbiamo andare dai nonni. Andiamo a prepararci? > chiesi prendendola in braccio.
< No, voglio papà! > rispose gettandosi verso Robert.
< Michelle, avanti. Dopo la mamma è gelosa… > disse Robert baciando una guancia della bambina.
< Va bene, ma vieni anche tu con noi >
< Certamente >
< Voglio mettere il vestito con i fiori > disse Michelle correndo verso la sua camera.
< Amore è troppo freddo per quello >
< Ma, mamma… >
< Non insistere > risposi risoluta.
< Fai sempre come ti dice la mamma, altrimenti poi se si arrabbia sono guai… > intervenne Mike ridendo mentre entrava in camera di Michelle < ciao festeggiata, ci vediamo >
< Ciao Mike > risposi sorridendo e dopo che il mio migliore amico ebbe salutato anche Michelle e Robert, mio marito ed io vestimmo la bambina, ci vestimmo a nostra volta e poi andammo verso la casa dei miei suoceri.
< Tanti auguri! > esclamò Claire aprendo la porta e abbracciandomi < avanti dai entrate, altrimenti vi bagnerete tutti > aggiunse facendoci entrare.
< Ciao nonna! > esclamò Michelle saltando in braccio a Claire.
< Ciao stellina > rispose abbracciando mia figlia < ciao Robert >
< Ciao mamma > disse Robert baciandole la guancia.
< Ecco la mia nipotina preferita! > esclamò Lizzy correndo verso di noi.
< Zia Liz! > esclamò Michelle saltandole al collo.
Salutai anche Lizzy e così anche tutto il resto della famiglia.
< Hey ometto! > dissi abbracciando Brian.
< La pianti di chiamarmi ometto zietta? > rispose Brian con tono di sfida ricambiando l'abbraccio.
< Solo se tu la smetti di chiamarmi zietta… >

< Ok, andata > accordò stringendomi la mano < lei è la mia ragazza Frankie… >
< Piacere di conoscerti Frankie > dissi stringendole la mano.
< Buongiorno signora, tanto piacere > rispose timidamente.
< Dammi pure del tu tesoro > dissi sorridendo.
< Va bene, grazie >
< Mamy… > disse Michelle reclamando la mia attenzione e capii che voleva venire in braccio, così l'accontentai e ci sedemmo tutti sul divano.
< Uffa, non è giusto… > sbuffò Samantha raggiungendoci in sala.
< Che è successo? > domandai curiosa.
< Ho litigato con la mia migliore amica… >
< Qualcosa di grave? > domandò Robert avvicinandosi a sua nipote.
< No, è per una sciocchezza. Ma odio quando sta male per colpa mia… >
< Sai cosa facevo io quando ero piccola? > intervenne Frankie < quando la mia migliore amica si arrabbiava con me le compravo delle caramelle alla liquirizia perché credevo che fossero magiche > aggiunse ridacchiando.
In quel momento come un flash mi tornò in mente quando avevo passato l'estate a Londra con Teo per la prima volta, precisamente il giorno prima di ripartire per l'Italia. Mi tornarono alla mente le immagini di una bambina di quasi cinque anni che mi parlava di caramelle magiche.
< Caramelle hai detto? > domandai.
< Sì. Perché? >
< No, così… > risposi sorridendo.
< È pronto a tavola > disse Amelia entrando in salotto e ci spostammo per andare a mangiare.
In quel momento però suonarono alla porta.
< Giulia, tesoro, ti dispiace andare a vedere chi è? > domandò Claire.
< Assolutamente no > risposi facendo scendere Michelle e tornando indietro verso la porta e quando la aprii e mi trovai davanti i miei genitori urlai di gioia.
< Mamma! > urlò Michelle spaventata dalle mie urla, ma non appena vide che stavo abbracciando i miei genitori sorrise < nonno! > esclamò correndo ad abbracciare mio padre e fece lo stesso anche con mia madre.
< Che cosa ci fate qui? > domandai con gli occhi lucidi.
< Siamo il tuo regalo di compleanno… > rispose mio padre.
< È il regalo più bello che mi abbiano mai fatto > risposi abbracciandoli ancora una volta.
< Restate a mangiare qui? > domandò Michelle parlando italiano correttamente: da quando aveva compiuto tre anni Robert ed io c'eravamo impegnati a insegnarle anche l'italiano.
< Sì piccola, ci vuoi? > domandò mio padre sorridendole.
< Sì! > esclamò abbracciandolo ancora.
Ci dirigemmo verso gli altri e durante il pranzo scoprii che i miei genitori erano il regalo da parte di tutti i parenti di Robert e dopo ci spostammo nuovamente in salotto.
< Allora tesoro come va il lavoro? > domandò mia madre mentre beveva il caffè.
< Bene, insegnare mi piace tanto > risposi sorridendo < e poi ho un buon rapporto con tutti i miei alunni >
< Il prossimo anno sarò un tuo alunno > disse Brian d'un tratto.
< Davvero? Benissimo, ti farò sgobbare il doppio rispetto agli altri > risposi ridacchiando.
< Ma…zio! > si lamentò Brian guardando supplichevole Robert.
< Spiacente, ma non è salutare mettersi contro la propria moglie, specialmente il giorno del suo compleanno > rispose Robert e tutti scoppiarono a ridere.
< A proposito mamma…lo sai che sei veramente antipatica? Perché non mi hai portato mia sorella? > domandai dopo che Robert mi ebbe messo il braccio attorno alle spalle.
< Lascia stare…si è ammalata ieri a fare a palle di neve con una sua amica ed è rimasta a casa con Mirco >
< No, non ci credo! > esclamai scoppiando a ridere.
Restammo a chiacchierare fino alle sette, salutai i miei genitori con la promessa di vederci per pranzo il giorno seguente e infine Michelle, Robert ed io tornammo a casa.
< Un letto! > esclamai buttandomi sul letto che dividevo con Robert da quando avevo cominciato l'università.
< Scusa Giulia ma non puoi dormire. Questa sera siamo a mangiare fuori… >
< Ma non ho fame… > ribattei.
< Ti prego…vedrai che poi ti verrà… > sussurrò accarezzandomi una guancia.
< Ok > risposi sorridendo e avvicinandomi per baciarlo sulle labbra.
< Vado a lavare Michelle e poi la vesto. Fatti un bagno caldo > disse prima di sparire dalla nostra stanza.
Sorrisi felice nel sapere che Robert aveva imparato la lezione e ci teneva ad avere un buon rapporto con Michelle: dopo che avevo partorito Robert dovette partire per girare un film in Francia e per me fu veramente difficile occuparmi della bambina da sola. Quando poi tornò le cose non migliorarono perché era sempre distante e non aveva mai tempo da dedicarci; quando poi aveva qualche minuto libero lo utilizzava per riposarsi o per uscire a bere con gli amici. Quella situazione per me era devastante, tant'è che pensai di lasciarlo e di tornare a Ravenna dai miei genitori, che certamente mi avrebbero aiutato con la bambina oppure di chiedere aiuto a Teo e Alessia. Quando però gliene parlai la paura di perderci fu talmente tanta che cambiò radicalmente e incominciò a trascorrere molto più tempo con noi.
Andai a farmi quel bagno caldo che Robert mi aveva suggerito e quando uscii dalla vasca tornai in camera, trovando il mio bellissimo marito a petto nudo mentre sceglieva che camicia indossare.
< A me piace tanto quella nera lucida > dissi ridestandolo dai suoi pensieri.
< Va bene, aggiudicata > rispose sorridendo.
< Michelle? >
< Sta guardando i cartoni animati >
< Vuoi dire che siamo soli? > domandai mentre sceglievo la biancheria pulita e la indossavo.
< Mmm…sì, per altri venti minuti sì >
< Poi finiscono i cartoni? >
< Esatto > rispose avvicinandosi a me e baciandomi la spalla prima di dirigersi verso il cassettone dove teneva le cinture.
< È stato bello vedere i miei genitori. Mi sono mancati tanto > dissi mentre prendevo fuori dalla mia parte di armadio un paio di jeans.
< Sono contento che la sorpresa ti sia piaciuta >
< Mamma, posso mangiare un panino? > domandò Michelle dalla sala.
< Amore tra poco andiamo a mangiare, porta pazienza > risposi di rimando.
Presi fuori dall'armadio una maglietta di cotone a collo alto e sopra m'infilai una giacchettina di lana.
< Non mi piaci > disse Robert squadrandomi.
< Che c'è che non va? > chiesi mentre mi guardavo allo specchio.
< Mi sembri una vecchia > rispose guardandomi < tieni, mettiti questa > aggiunse porgendomi una maglia bianca di lana a collo alto.
< Ok capo, grazie > risposi ridendo mentre me la infilavo, aspettai che anche Robert fosse pronto e scendemmo insieme di sotto in sala, trovando Michelle che si guadava davanti allo specchio.
< Torno subito > disse Robert andando in cucina.
< Ok >
< Mamma… > mi chiamò Michelle sbuffando.
< Che c'è amore? > domandai dolcemente.
< Quando se ne vanno queste? A scuola i miei compagni mi prendono in giro, mi dicono che ho la faccia sempre sporca > disse puntando l'indice sullo zigomo destro indicando le lentiggini.
< Amore, ma non si può > risposi ridendo.
< E poi perché dovresti toglierle? Sono bellissime. Sono ciò che adoro di più della mamma > intervenne Robert prendendo in braccio nostra figlia e avvicinandosi a me per baciarmi sullo zigomo.
< Sei andato a fumare, eh? >
< Smettila lagna, ora ne fumo pochissime > rispose facendomi la linguaccia mentre mi aiutava ad indossare il cappotto, poi corremmo verso la macchina cercando di non farci bagnare troppo dalla pioggia e partimmo per andare a mangiare.
< Prima di andare al ristorante però dobbiamo passare al Blue River perché Harry vuole farti gli auguri di persona >
< Ok > risposi continuando a guardare la pioggia battere sul vetro.
< Hey, è tutto ok? > domandò Robert prendendomi una mano tra la sua.
< Certo > risposi sorridendo < perché non dovrebbe essere così? >
< Perché sei silenziosa e quando volti la testa di lato c'è sempre qualcosa che non va. L'ultima volta che l'hai fatto volevi lasciarmi… >
< Te lo ricordi ancora? > domandai rivolta a lui mentre Michelle era intenta a cantare le canzoni della radio.
< Ho rischiato di perderti, di perdervi…non sono cose che si dimenticano facilmente >
< Però la lezione l'hai imparata > risposi ridacchiando.
< È vero > disse continuando a stringere la mia mano < allora me lo dici che cosa hai fatto? >
< Non ho fatto niente, davvero. Sono felice > risposi guardandolo e sorridendogli dolcemente.
< Va bene, ti crederò > rispose contraccambiando il mio sorriso.
Arrivammo in breve al Blue River e quando scendemmo dalla macchina vidi che era tutto buio.
< Ma sei sicuro che ci sia Harry? È tutto buio… > contestai.
< Sì, fidati > rispose Robert prendendo per mano Michelle.
Silenziosamente entrammo dentro il locale, ma di Harry non c'era nemmeno l'ombra.
< Rob? Ma Harry non c'è… > dissi attendendo una risposta < Rob?…Rob?…Rob? > lo chiamai spaventata.
< Giulia? Sei tu? > domandò una voce.
< Taylor? Che cosa ci fai tu qui? > chiesi sbigottita.
< Mah, veramente… > disse, ma improvvisamente le luci della sala si accesero.
< SORPRESA!!!! > urlarono in coro Robert e i miei amici.
< Auguri! > esclamò Nikki correndo ad abbracciare sia me che Taylor.
< Grazie > rispondemmo in coro.
< Bimba ti fai sempre più grande > disse Jared abbracciandomi.
< Anche tu papi >
< No, io mi faccio sempre più vecchio. È diverso > ribatté ridendo.
< Vecchio? Scherzi? Hai idea di quanto tu sia sexy? Se non avessi una figlia e non fossi sposata ti sarei già caduta ai piedi! > esclamai ridendo.
Piano piano arrivò anche il turno di abbracciare Harry, Cam e sua moglie Dominique e la loro figlia di nove anni Everleigh Ray, Elizabeth e il suo fidanzato Patrick, Nikki e Justin, la sua nuova fiamma, un ragazzo che aveva conosciuto ad una festa, Kristen e Michael, Peter e sua moglie Jennie con le loro figlie Luca Bella di ventuno anni, Lola Ray di sedici anni e Fiona Eve di dodici anni, Ashley, Jackson e la loro figlia Nicole, Kellan e Martina, che dopo vari tira e molla si erano rimessi insieme e Alessia e Teo con loro bambini: James di cinque anni, Isabella e George, due gemelli di quasi due anni e Jocelyn di sei mesi.
< Oh sì, giusto Taylor…auguri anche a te > disse Kellan scoppiando a ridere.
< Molto spiritosi ragazzi > rispose Taylor fingendosi offeso.
< Uhm, a proposito…dov'è Helena? > domandai notando la sua assenza.
< È in Francia per una sfilata > rispose Taylor tristemente.
< Zio Taylor… > disse Michelle avvicinandosi a lui e prendendogli la camicia.
< Ciao Michelle! > esclamò Taylor prendendola in braccio.
< Io sono contenta che la tua Helena non sia venuta… > disse con un ampio sorriso.
< Michelle! > la rimproverai.
< Perché dici questo? > domandò Taylor curioso.
< Perché così puoi essere solo il mio principe > rispose innocentemente mia figlia.
< Ma tesoro io sarò sempre il tuo principe > disse Taylor baciandole una guancia < vieni, andiamo a ballare > aggiunse portandosela al centro della sala che per quell'occasione era stata addobbata come una pista da ballo.
< Nostra figlia si è innamorata del tuo ex filarino… > sussurrò Robert porgendomi un bicchiere di birra.
< Non è il mio ex filarino > risposi guardandolo negli occhi.
< Ah no? Allora perché quando ci eravamo lasciati lui era venuto a chiederti se volevi uscire con lui? > chiese sbeffeggiandomi.
< Me l'aveva chiesto per tirarmi su di morale… > risposi sorseggiando la birra.
< E ti aveva anche baciata… >
< Sei sempre a rivangare nel passato, eh? > chiesi prendendolo in giro.
< Hey, lasciami divertire ogni tanto… > rispose sorridendo.
< Buonasera a tutti > salutò Mike entrando nella sala.
< Mike! > esclamai porgendo il bicchiere a Robert e avventandomi sul mio migliore amico.
< Giulia sei bellissima > sussurrò baciandomi una guancia < vorrei…ehm…vorrei presentarti una persona…lui è Aaron… > disse indicandomi un ragazzo accanto a lui: era molto alto, con i capelli neri e lunghi fino alle spalle e gli occhi azzurri.
< È un vero piacere conoscerti Aaron > dissi sorridendo mentre gli stingevo la mano.
< Anche per me. Mike mi ha parlato molto di te >
< Mi piacerebbe poter dire la stessa cosa… > risposi guardando male il mio migliore amico.
< Beh dai alla fine ci ha presentati > disse Aaron ridacchiando.
< Già > risposi sorridendo < vieni Aaron, ti presento i miei amici > aggiunsi prendendolo a braccetto e portandolo per primo da Robert < lui è mio marito Robert >
< È un vero piacere conoscerti. Mia sorella è una tua grandissima fan > disse Aaron porgendogli la mano.
< È un piacere anche per me > rispose Robert sorridendo e ricambiando la stretta e dopo di lui gli presentai anche tutti gli altri ragazzi.
< Scusate se v'interrompo, ma…Giulia c'è una telefonata per te > disse Alessia avvicinandosi a me, Mike, Aaron e Robert porgendomi il telefono.
< Chi è? > domandai curiosa.
< Mio padre > rispose sorridendo.
< Roberto! > esclamai.
< Ciao stella! Ti rubo giusto un minuto. Tanti auguri >
< Ma dai, non ci sono problemi! Grazie mille. Come stai? >
< Come i vecchi! > rispose ridendo.
< Vecchi? E tu da quando sei vecchio? > domandai ridendo < a proposito, quando vieni a trovarci? I tuoi nipoti muoiono dalla voglia di vederti e lo stesso vale per me e tua figlia >
< Appena mi calmo al lavoro verrò a trovarvi, promesso >
< Perfetto. Oh, a proposito…grazie per il regalo > dissi alludendo alla penna che mi aveva regalato.
< È una sciocchezza, ma sono contento che ti piaccia. Ci sentiamo presto, ok? >
< Assolutamente. Ciao Roberto! > dissi terminando la conversazione e cercando Alessia per restituirle il cellulare < hey, eccoti! > esclamai una volta entrata in bagno.
< Sto cambiando George e poi devo cambiare Isabella. Mi daresti una mano? > domandò guardandomi.
< Certo > risposi sorridendole e avvicinandomi a mia nipote < va bene piccola, ora vedi di collaborare con zia Giulia… > sussurrai facendola stendere sul fasciatoio e svestendola < oh mio dio! > esclamai quando tolsi il pannolino a Isabella e mi tappai il naso da quanto puzzava < non sono più tanto abituata con i bambini e i loro pannolini > dissi ridendo.
< Fino a qualche anno fa avresti detto che non eri abituata nemmeno a tenere in braccio un bambino… > disse Alessia ridendo.
< Già… > risposi e come un flash mi tornò in mente quando rivelai a Robert del mio stato interessante.
"Avanti…non ti mangerà mica!" pensavo mentre mi guardavo allo specchio del bagno "oh mio dio, sono incinta…"
Sospirai chiudendo gli occhi e quando li riaprii mi guardai intensamente allo specchio.
In quel momento squillò il telefono e sobbalzai per lo spavento.
< Pronto? > domandai incerta dopo aver corso fino all'ingresso.
< Gliel'hai già detto? > domandò Alessia.
< Non è ancora arrivato a casa, ma non ce la faccio…ho paura della sua reazione, tanta paura…in questo momento nessuno dei due desiderava un figlio… > dissi mentre mi avviavo verso la sala e mi sedevo sul divano.
< Guarda che non è una brutta cosa diventare genitore… >
< Lo so, ma tu non capisci…Robert lavora tantissimo e io sono impegnata con la scuola. Non voglio rinunciare alla mia carriera… >
< Nessuno ti ha detto di farlo > obiettò.
< E se io nascondessi tutto a Robert? >
< Non vorrai mica abortire, vero? > domandò Alessia preoccupata.
< No, abortire no…però pensavo a mentirgli dicendogli che sono semplicemente ingrassata e quando avrò il bambino… >
< Darlo in adozione? >
< No, dirgli che l'avevamo avuto con i punti del supermercato… >
< Mamy, sii seria > mi rimproverò Alessia.
< Ci provo, ma non ci riesco… > borbottai accasciandomi sul divano.
< Parlagli, non fare la bambina >
< Va bene. Ti chiamo dopo, ok? >
< Certamente mamy. Ciao >
< Non mi fai gli auguri? > domandai con voce acuta.
< Non ne avrai bisogno, fidati. Ti voglio bene > rispose terminando la chiamata.
"Non ne avrò bisogno…la fai facile tu" pensai borbottando.
< Ciao! > sentii esclamare da Robert e pochi secondi dopo la porta di casa chiudersi.
< Ciao > risposi sorridendogli quando si diresse in sala.
< Come stai? > domandò baciandomi la fronte.
< Bene >
< Nessun altro svenimento dovuto dallo stress? > chiese premuroso.
"Stress, certo…"
< No, niente > risposi sorridendo.
< Mi fa piacere. Sei molto stanca? > domandò sedendosi sul bracciolo del divano e facendomi appoggiare la testa sulle sue gambe.
< No, non direi…perché? > chiesi curiosa.
< Ho voglia di stare un po' con te… > sussurrò maliziosamente prima di scendere a baciarmi le labbra.
Inizialmente m'irrigidii, ma poi risposi al bacio. Qualche secondo dopo però il telefono squillò.
< Che palle…non muoverti > sussurrò Robert sorridendo e andando a rispondere < Sturridge! > esclamò sorridendo prima di dirigersi verso la cucina.
"Tom Sturridge sei il mio idolo" pensai sorridendo prima di respirare rumorosamente e portarmi le mani nei capelli
< Ora o mai più… > sussurrai mentre mi alzavo dal divano e seguivo Robert in cucina < scusa, sono venuta a prendere da bere >
< Figurati > rispose Robert addentando un pezzo di pane.
< Come sta Tom? > domandai dandogli le spalle.
< Sta bene. Mi ha detto di salutarti… >
< Grazie… > risposi mordendomi il labbro.
< Dobbiamo parlare > dicemmo all'unisono e entrambi ridemmo.
< Prima tu > dissi voltandomi per guardarlo negli occhi.
< No, vai tu > rispose appoggiandosi al frigorifero.
Entrambi eravamo tesi e quella preoccupazione era molto palpabile.
< Mi ami? > domandai con gli occhi lucidi, senza sapere ancora come dirglielo.
< Ma che domande sono? > domandò Robert accigliato < senti, se è per quello stupido gossip su di me e Camilla… >
< No, non centra > dissi interrompendolo mentre mi portavo il bicchiere alla bocca e lo guardavo negli occhi con uno sguardo interrogativo.
< Certo che ti amo > disse sorridendomi rassicurante.
< E continuerai a farlo? >
< Sempre > rispose muovendosi lentamente verso di me.
< Anche se dovessi diventare grassa come una balena e isterica? >

< Che vuoi dire? > chiese aggrottando le sopracciglia mentre mi prendeva le mani.
< Rob… > sussurrai il suo nome e feci un respiro profondo < sono incinta… >
< Come? > domandò irrigidendosi e lasciandomi le mani.
< Aspetto un bambino…m…mio e tuo > balbettai.
In quel momento vidi gli occhi di Robert farsi vitrei.
< Cazzo > sussurrò e mi morsi il labbro < è anche per quello che l'altro giorno sei svenuta? >

< È per quello > risposi giochicchiando con le dita.
< Sei sicura? >

< Alessia mi ha fatto fare due test di gravidanza e in ospedale ne ho avuto la conferma > dissi passandomi le mani tra i capelli.
< Perché non me l'hai detto subito? > domandò serio.
< Non ne avevo il coraggio… > sibilai voltando lo sguardo dall'altra parte.
Ero pronta a qualunque reazione negativa di Robert, ma quando mi toccò il ventre rimasi spiazzata, specie perché quando incontrai i suoi occhi lo vidi sorridere.
< Aspetti un figlio, eh? > domandò con l'emozione che trapelava dalla voce.
< Già > risposi abbozzando un sorriso.
< Cosa hai intenzione di fare? > domandò abbassando lo sguardo e guardando la sua mano ancora appoggiata sul ventre.
< Non voglio abortire, ma ho paura… >
< Avevi pensato ad abortire? > chiese serrando la mascella.
< Inizialmente sì… > ammisi chiudendo gli occhi.
< Ma…come? Cioè, io credevo che… >
< Le opzioni sono due > dissi interrompendolo < o si è rotto il preservativo, oppure…ricordi quella sera in cui eravamo ubriachi e…? >
< Certamente > rispose sorridendo maliziosamente.
< Ecco, il dottore dice che sono incinta di due settimane, quindi tra le due opzioni la più probabile credo sia la seconda… >
< Chi lo sa oltre ad Ale? >
< Nessun altro >
< Nemmeno Teo? >
< No. Le ho fatto giurare di non dire niente >
< Capisco… > disse annuendo < sono felice > aggiunse guardandomi e sorridendo.
< Davvero? >
< Sì. Ho tanta paura però > ammise.
< Se può consolarti quella ce l'ho anche io > risposi ridendo.
< Ora c'è solo una cosa da fare… > sussurrò allontanandosi di poco da me e prendendomi le mani.
< Cosa? > domandai curiosa.
Robert si allontanò di qualche altro centimetro e poi s'inginocchiò.
< Giulia vuoi sposarmi? > chiese e il mio viso s'incupì < beh, sinceramente speravo in una reazione diversa… > disse rialzandosi.
< Vuoi sposarmi solo perché sono incinta? > domandai ferita.
< Ovviamente no. Voglio sposarti perché ti amo, e poi… > disse scomparendo dalla cucina e rientrandovi pochi secondi dopo < io l'anello l'ho comprato due mesi fa > aggiunse mostrandomi la data sullo scontrino e stando ben attento a non farmi vedere il prezzo < è solo che non ho mai avuto il coraggio di farti la proposta… > ammise passandosi una mano tra i capelli.
< Oh… > risposi mordendomi un labbro.
< Certo, il tuo “oh” non è criptico per niente! > disse sorridendo.
< Che? > chiesi guardandolo negli occhi e mi sorrise inginocchiandosi nuovamente.
< Vuoi sposarmi? > domandò con occhi lucidi mentre apriva una scatolina in velluto blu e quando l'aprii trovai dentro un anello in oro bianco con tanti diamanti e al centro uno smeraldo color verde acqua.
< Hai idea del guaio in cui ti stai cacciando? >
< Sono sei anni che sto con te e ancora non sono scappato via… >
< Ancora mi chiedo come mai tu non l'abbia mai fatto > dissi ridendo.
< Per il semplice motivo che ti amo >
< Ti amo anche io > sussurrai sorridendo.
< Quindi mi sposerai? >
< Sì > risposi con voce tremante e immediatamente Robert m'infilò l'anello nell'anulare sinistro, poi si rialzò in piedi e mi baciò.

< Hey, mi stai ascoltando? > domandò Alessia ridestandomi dai miei pensieri.
< Come? > domandai guardandola.
< Ti ho chiesto se hai bisogno con Isabella… > disse indicando la propria figlia.
< Ah…no, ho fatto > risposi chiudendo il body e rimettendole i pantaloni.
< Signorine qui abbiamo una bella bambina che è in disperata ricerca della madre > disse Teo entrando nel bagno con Michelle in braccio.
< Amore vieni > dissi prendendo in braccio mia figlia.
< Mamma vieni ad aprire gli altri regali? >
< Certo, andiamo > risposi uscendo dal bagno e avvicinandomi verso il bancone con tutti i miei regali.
< Avanti Taylor mettiti vicino a Giulia che ci sono regali anche per te! > esclamò Kristen prendendo la macchina fotografica.
Taylor mi si avvicinò e dopo che ci facemmo fotografare da Kristen aprimmo i regali.
< Hey facciamo a cambio? > domandò Taylor indicando la borsa che mi avevano regalato Kellan e Martina e offrendomi un dopobarba.
< Io non uso il dopobarba… >
< Puoi regalarlo a Robert…e dai a me la borsa, così la posso regalare a Helena… >
< Spiacente, ma la borsa mi piace > risposi facendogli la linguaccia.
< Ora è il momento della torta! > esclamò Ashley prendendoci per mano e portandoci verso un tavolo poco distante da dove si trovavano i regali.
La torta era molto grande e c'era scritto "Buon compleanno Giulia e Taylor" in rosa e in blu a seconda dei nomi. Una parte della torta era ricoperta da ventisei candele rosa, l'altra metà da ventisei candele azzurre.
< Esprimi un desiderio… > sussurrai a Taylor mentre lo prendevo a braccetto e pochi secondi dopo spegnemmo le candele all'unisono.

< Bravi! > esclamarono i nostri amici applaudendo e in quel momento le luci si spensero.
< Ma che succede? > domandai stringendomi a Taylor.
< Non lo so… > rispose e improvvisamente le luci si riaccesero < Helena! > esclamò Taylor allontanandosi da me e correndo verso la sua ragazza.
< Scusa, c'è stato un casino in aeroporto > rispose Helena circondandolo con le braccia e baciandolo appassionatamente.
< Hey vi ricordo che ci sono dei bambini! > esclamò Kellan mettendosi a ridere, ma nessuno dei due lo ascoltò.
< Visto quanto sono teneri? > domandai avvicinandomi a Robert.
< Vero… > rispose baciandomi una guancia < vieni, ho una cosa da farti vedere > disse prendendomi delicatamente un braccio e portandomi in bagno.
< Ehm…Robert? > lo chiamai preoccupata.
< Zitta > rispose ridacchiando e porgendomi una telecamera < questa è per te >
Curiosa come non mai mi sedetti sul bancone dove c'era il fasciatoio e premetti sul tasto play.
< Amore buon compleanno! > esclamò Ilaria dopo che partì la registrazione < ventisei anni, cavolo! Non ti senti vecchia? Vorrei essere lì con te, lo sai vero? Ma purtroppo proprio domani ho l'esame di specializzazione di medicina e quindi non sono potuta venire…ma Robert mi ha detto che la prossima settimana verrete in Italia alle terme…un saluto qui è d'obbligo! Ti voglio tanto bene amore e mi manchi tantissimo. Mi mancano le nostre uscite e le nostre chiacchierate, ma specialmente mi mancano moltissimo anche Robert e la mia bellissima figlioccia. Vediamoci presto, ok? Ti voglio un mondo di bene e tanti auguri ancora > disse sorridendomi e accennai un sorriso commossa < ora lascio il posto a Veronica > aggiunse prima di abbandonare la sedia dove era seduta e cederla a Veronica.
< Linda! Mi manchi tanto. Qui è monotono senza di te. Certo, il lavoro mi tiene impegnata, ma vorrei godere della tua compagnia come facevo un tempo…e ho una gran voglia di rivedere Michelle e…oh, al diavolo! Mi manca addirittura Robert, ti rendi conto? > domandò sconvolta e scoppiai a ridere < quindi vedi di farti vedere presto perché sono in carenza delle nostre uscite. Ti voglio bene! >
Dopo il monologo di Veronica il nastro s'interruppe.
< Quando l'hai ricevuto? > domandai con gli occhi lucidi.
< Questa mattina. Ti piace? > domandò togliendomi di mano la telecamera e abbracciandomi.
< Sì, da matti > risposi affondando la testa sul suo petto e stringendomi a lui.
< Magari possiamo prolungare di qualche giorno la nostra vacanza e così puoi andare a salutare le tue amiche… >
< E Michelle? > domandai alzando la testa e Robert mi baciò la punta del naso.
< Non credo che le dispiacerà restare un po' di più con gli zii > rispose sorridendomi e dopo avermi preso per mano tornammo dagli altri in sala.
< Mamma… > mi chiamò Michelle avvicinandosi a me e prendendomi per una gamba.

< Dimmi amore > risposi sorridendole e mi abbassai per arrivare alla sua altezza.
< Zia Ale mi ha detto di chiederti una cosa… > disse appoggiando le mani sulle mie ginocchia e in quel momento anche Robert si abbassò per sentire il nostro discorso < allora…zia Ale ha chiesto quando farete venire la cicogna per portarmi un fratellino > disse guardandomi con i suoi occhi azzurri e io spalancai i miei sconvolta.
< Amore perché non vai a dire alla zia che è meglio che pensi alla sua di cicogna? > dissi sorridendole e lanciando uno sguardo di fuoco ad Alessia.
< Ok! > rispose facendo le spallucce e saltellando verso sua zia.
< Certo che pensandoci… > disse Robert alzandosi e mi prese la mano invitandomi a fare lo stesso.
< Cosa? >
< Non sarebbe male avere un bambino…un maschietto magari…sono circondato da donne! > esclamò prendendomi per i fianchi.
< Ma certo, così quella che poi dovrà stare a casa da lavoro per altri sei mesi in maternità sono io, vero? > risposi guardandolo accigliata.
< Non ti piacerebbe avere un altro bambino? >
< Non è questo il punto! Già è difficile badare un bambino, figuriamoci due >
< Alessia e Teo ne hanno quattro… > obiettò < e poi sai che non mi comporterò come ho fatto in passato. Ti starò sempre accanto, te lo prometto… > sussurrò avvicinando il suo viso al mio.
Mi morsi il labbro e lo guardai senza parlare per un paio di minuti, poi sorrisi.
< Certo, rimanere nuovamente incinta non è nei miei piani, ma se ovviamente dovesse succedere… > dissi guardandolo maliziosamente mentre mi avvicinavo alle sue labbra < non potrei mai abortire o darlo in adozione… >
< Domani sera? Serata da ubriachi? > domandò sfiorandomi le labbra.
< Oppure ad Abano Terme la prossima settimana > risposi cingendogli il collo con le braccia.
< Possiamo interrompere i piccioncini? > domandò Emma avvicinandosi a noi.
< Tesoro! > esclamai allontanandomi da Robert e abbracciandola < come stai? Jay? >
< Stiamo entrambi bene, grazie > rispose sorridendo.
< Ma non eravate a Chicago? >
< Sì, ma io sono tornata per il tuo compleanno. Lui purtroppo non è potuto venire, ma mi ha detto di salutarti. Tanti auguri tesoro >
< Grazie! > esclamai abbracciandola ancora < Dan e gli altri? >
< Credo che stiano parcheggiando > rispose dandomi un pacchetto regalo < è una sciocchezza da parte mia e dei ragazzi. Spero ti possa piacere >
< Grazie, ma non dovevate > risposi scartando il regalo e dentro vi trovai due pattini per pattinare sul ghiaccio < oh mio dio, scherzi?!?!? >
< Sorpresa! >
< Vi adoro ragazzi! > esclamai saltandole al collo e quando vidi Daniel, Rupert e Tom entrare feci la stessa cosa con loro.
< Qualcosa mi dice che alla ragazza il regalo è piaciuto > disse Tom ridendo mentre mi abbracciava.
< Da morire! Come sapevate che adoro pattinare sul ghiaccio? > domandai ridendo.
< Mmm…fammi pensare…forse perché ogni volta ci rompi le scatole chiedendoci di andare a pattinare? > chiese Daniel ridendo.
< Tom! > esclamò Alessia saltando addosso al suo migliore amico: Alessia e Tom avevano legato moltissimo dal mio matrimonio con Robert e ciò fece ingelosire Teo in una maniera assurda, specie perché quando loro due s'incontravano però restavano ore a parlarsi e lei gli confidava cose che non confidava nemmeno a Teo; quando però nacque James, Teo riuscì finalmente a capire che Alessia non aveva occhi che per lui.
< Attenta amore, non vorrei che la sballottassi troppo… > disse Teo rivolto a sua moglie.
In quel momento li guardammo senza capire, ma in breve mi portai la mano alla bocca.
< No, non ditemi che… >
< Sì mamy, abbiamo un importante annuncio da fare... > disse Alessia avvicinandosi a Teo e prendendolo per mano < sono incinta! > esclamò toccandosi il ventre.
Immediatamente partirono scrosci di applausi e urla e Teo si abbassò per stamparle un bacio sulle labbra.
< Diventerò ancora zia! > esclamai correndo dai due sposini e saltando al collo di mio fratello < posso saltare addosso anche a te? > domandai guardando mia cognata.
< Con moderazione, non come hai fatto con Teo > rispose ridendo < ti ricordo che c'è tua nipote qui > aggiunse accarezzandosi il ventre.
< Ma per sapere il sesso del bambino devi essere almeno incinta di tre mesi e… > dissi bloccandomi di colpo < certo che voi due non perdete tempo, eh? Jocelyn ha solo sei mesi… > aggiunsi guardando Teo.
< Il nostro amore è immenso > rispose Teo facendo le spallucce.
< Il vostro amore potrà anche essere immenso, ma fatevi una bella doccia fredda e bloccate i bollenti spiriti amico, non potete mettere su una squadra di calcio! > esclamò Robert sorridendo dopo essersi avvicinato a noi.
< Congratulazioni ragazzi, sono felicissimo per voi. Ale, hai venticinque anni e hai quattro figli più una da attendere…perdona la domanda, ma quando avrai cinquanta anni quanti figli saranno? Non è che vuoi superare mamma Molly? > domandò Rupert ridendo e tutti scoppiarono a ridere, avendo capito l'allusione a Harry Potter.
< Non ti preoccupare Ronron, mamma Molly non la supera nessuno > rispose Alessia per le rime < anche se... > disse voltandosi verso Teo < se continuiamo così effettivamente mi sa che la supereremo di molto >
< Hey Mitchie chiedi a mamma e papà di fare anche a te una sorellina! > esclamò Kellan ridendo mentre guardava Michelle che giocava con gli altri bambini.
< Io preferirei un maschietto a dir la verità > rispose Robert abbracciandomi, ma prontamente mi scansai e riuscii a rubare Alessia dalla presa dei nostri amici e a portarla lontana.
< Avresti potuto dirmelo > dissi mentre mi versavo da bere.
< Volevo aspettare che ci foste tutti per dirvelo >
< Lo so, ma oltre ad essere tua cognata sono anche tua amica. Non avresti dovuto nascondermelo. E poi io sono scema solo per non aver sospettato niente > dissi ridendo < avete già deciso il nome? >
< Ginevra > rispose Alessia sorridendo.

< Come la mamma di Teo > dissi sorridendo dolcemente mentre le accarezzavo il ventre.
< Esatto. Teo si è quasi commosso quando gli ho proposto il nome > rispose intenerita dal ricordo.
Mi piegai con le ginocchia e arrivai all'altezza della pancia.
< Hey Gin non vedo l'ora di vederti > sussurrai sorridendo.
Pochi istanti dopo Martina venne a reclamarci per fare una foto di gruppo.
Harry appoggiò la macchina fotografica su un mobile della sala e tutti insieme ci stringemmo per stare nell'obiettivo. Io mi posizionai al centro, con Robert alla mia destra che mi stringeva a sé, mentre in prima fila avevo Michelle e tutti gli altri bambini; Mike e Aaron erano dietro di me e alla mia sinistra avevo Teo.
< Rob? > lo chiamai mentre Harry finiva di sistemare tutto.
< Dimmi amore >
< Se sarà un maschio mi piacerebbe chiamarlo Thomas >
< Credevo non volessi bambini >
< Ho detto che non erano nei miei piani, non che non li volessi > risposi sorridendogli innocentemente.
< Thomas...mi piace. Ma centra qualcosa il fatto che sia il mio secondo nome? > chiese sussurrandomi in un orecchio e in quel momento partì un flash improvviso.
< Scusate ragazzi, accidentalmente mi è partito lo scatto... > ci disse Harry ridacchiando.
< Guarda che non sei il centro dell'universo > ribattei guardando mio marito < il nome Thomas mi è sempre piaciuto >
< E perché non me l'hai mai detto... >
< Perché Michelle è una femmina e poi non ne abbiamo più parlato >
< Ma se fosse un'altra femmina? > domandò stringendomi maggiormente a sé.
< Fidati, sarà un maschio > sussurrai pochi istanti prima che il flash illuminò la stanza e ci immortalò tutti uniti.



Ed eccoci all'ultimo capitolo di questa storia…mi si spezza il cuore, ve lo giuro…per me è orrendo sapere che questo è l'ultimo capitolo che posterò di questa storia…è addirittura triste per me cliccare sulla casella “completa”, vi rendete conto? Mi mancherà non aggiornare più il sabato, sìsì…ovviamente però quando tornerò dalla vacanza in Sicilia scriverò una risposta ai commenti (se ovviamente me li lascerete xD)
Allora, che dire se non grazie per ogni singolo commento che mi avete lasciato dal primo capitolo all'ultimo? Mi avete regalato una gioia immensa, ho riso (certe volte talmente tanto da farmi uscire le lacrime), ho pianto con voi e ho imparato molto…VI DEVO TUTTO RAGAZZI! <3
Bene, non pensate che vi libererete tanto facilmente di me! Sto scrivendo una storia a quattro mani, quindi sentirete parlare ancora di Giulls la pazza xD
Allora, parlando di cose serie…avrei una domanda da fare e vorrei che mi rispondeste tutti…qual'è stato il vostro capitolo preferito? E se volete potete spiegarmi il perché? Ci terrei tanto a saperlo ^^
Ora prima di ringraziarvi uno ad uno avrei dei ringraziamenti un po' speciali da fare. In primis voglio ringraziare Alessia, la mia piccola per avermi approvato subito questa storia e spronato a postarla anche se non l'avevo ancora finita (al limite l'avrei postata la prossima settimana per la prima volta xD), per avermi aiutato in tantissimi capitoli e per tantissime altre cose, Martina, la mia cognatina che mi ha aiutato svariate volte e che mi ha sempre consigliato, Marghe, che mi ha sopportato ogni sacrosanto venerdì sera e ha avuto la pazienza di leggere i capitoli in anteprima e mi diceva sempre “Giu, è stupendo”, ma io non le credevo mai (xD) e infine Eleonora, che le è toccato leggere il capitolo in anteprima e la sua risposta è stata “questo capitolo è degno della fine” *O*.
Ora invece ringrazio 0Crystal0, 0kikka0, abcdes, Ale 93, ale90, AlessandraMalfoy, alice brendon cullen, Alice102, alicecullen90, Amo90, angiiie, Ashley Snape, B r o K e n, bella95, BellaCullen88, bellemorte86, bibosky, birri, Carty_Sbaut, chanel princess, ciccimuamua, cla61, cloddy_94, clodiina85, cold ice, CriPattinson, dahlia3vFA, Dark Angel 1935, daydre4mer, Dea1907, debblovers, Debby_DG, dormigliona, EmilyAtwood, erini83, Ethis, fede72, federob, fedev82, fede_sganch, ffdipendente, fiorella91, flavia93, Gingerly, Ginnylove, giuggiolina43, giugiu182, giulietta_cullen, giuly_chan95, grilla, grunKlee, hitomi, ilachan89yamapi, Ilarylove Sol, Ili_sere_nere, Ithil, Julianne, kiarab, KikiCullen, KikyCullen, killerpilze, kkiikkaa, kucchi, LaPiccolaPrincess, lazzari, leidia, lely94, lilly95lilly, Lion E Lamb, Little Nanny, LondonCalling, marty sweet princess, Marty314, masychan, meli_black, Meme90, memi16, meryj, micino, miky 483, Miley90, milly92, Miss Simy Pattinson, mv3028, mylifeabeautifullie, Myrhiam, nady_cullen, narcissa82, NekoRed, Nells, Nena_Nena, nerry, nightmare123, Noemi91, Oasis, oOokikkaoOo, piaciuque, Piccola Ketty, pirilla88, polpettina90, privi93, Raffuz, Remember, Reneesme, Rosalie_Hale_Cullen, Sabry87, sackiko_chan, samuel87, sandycullen, sara88, scimmietta95, Sea89, selina89, shadowmoon, Shiren, simlyme, skater4ever, Sognatrice85, superstar199434, svaila, SweetCherry, terry 90, Tokiotwilighters, Truelove, Twilighter001, Twilighter94, usagi89, valeriuccia, violae, Xx_scritrice88_xX, x___Cullen, Zio_Legend, _Aislinn_, _martinella95_, _PrInCeSs MaRtY_, _screps_ e _VampirE_CulleN_ per aver messo la storia tra i preferiti, alice brendon cullen, angiiie, ariel_511, Barbara767, bellemorte86, biviana, Chelsea88, eagle93, erini83, erymoon21, ForgottenSnow, Ginnylove, kikidabologna, KikyCullen, LiTtLe GiRl, MANDiNA, Mary___02, memole_88, meryj, Miki_888, miky 483, Miss Simy Pattinson, mv3028, naley22, Nena_Nena, nightmare123, Piccola Ketty, Railen, sabry85, selina89, Sognatrice85, svaila, SweetCherry, the strange, Twilighter001, valentina_black_cullen, velia1, Zio_Legend e _Laura_ per averla messa tra le storie seguite, AlessandraMalfoy, CassandraLeben, CriPattinson, dormigliona, eonys, erini83, Ilarylove Sol, Ithil, KikiCullen, KikyCullen, lady house, LaPiccolaPrincess, masychan, memi16, meryj, Miley90, Milka, mv3028, Myrhiam, oOokikkaoOo, Piccola Ketty, Rowen_Cullen, simlyme, svaila, Twilighter001, valemyni, valentina_black_cullen e VioletShinku per avermi messo tra gli autori preferiti, chi ha solo letto e chi ha commentato
Sognatrice85: oddio, è finita un'era...che tristezza xD che dire se non grazie per tutte le volte che mi hai sopportata?? Sono veramente contenta che il capitolo ti sia piaciuto e spero che ti possa piacere anche questo. Prego con tutto il cuore che sia così <3 ti voglio bene tesoro e grazie davvero per tutti i meravigliosi commenti che mi lasci sempre...non credo di meritare così tanto! :D
EmilyAtwood: tesoro! :D Postare prima di pranzo? Solo per te ho preparato (tecnicamente lo sto facendo ancora xD) tutto venerdì sera e posto alla mattina prima di andare a Mirabilandia :) hey divertiti a Barcellona anche per me! E grazie di cuore per tutto, dico davvero *_*
Miley90: eh tesoro non so che dire, davvero *_* ti adoro credo sia troppo poco xD ti piacerà anche questo capitolo? Va bene, domanda cretina perché tu l'hai letto in anteprima xD è andato tutto bene ieri sera? Poi dovrai raccontarmi tutto eh! :) ti voglio be ne tesoro, ma tanto tanto
lazzari: ciao Lorena! ^^ Sai, inizialmente avevo pensato di fare una storia nella storia...cioè, tipo che il vero Robert Pattinson leggesse questa storia e cercasse la vera Giulia...ma poi pensandoci bene ho deciso che era meglio finirla così. Temevo che potesse diventare pesante o noiosa...e la stessa cosa vale per creare un continuo classico di questa storia. Ma poi mi piace pensare che piace perché è così semplice. Ma poi chi lo sa, magari potrei inventare una one-shot che continui questa storia dopo aver scritto quella con la mia amica :) grazie mille per tutto, veramente ^^ sei sempre carinissima. Un bacione enorme :)
Twilighter001: ciao tesoro!!! Grazie, sei sempre carinissima! *_* sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, così come la storia *_* e spero proprio che questo capitolo sia stato degno di un capitolo conclusivo :)
KikyCullen: cognatì siamo giunte alla fine! :'( che tristezza...sai che la penso come te? Giulia e Robert dovrebbero stare davvero insieme...quasi quasi vado da lui e glielo dico ù_ù xD grazie di tutto, davvero! Non hai idea di quanto ti ami <3 un bacione cognatììì
daydre4mer: Steeeeeeeeeee! Ora piango...è finitaaaaaaaa :'( ti ho già chiesto se su facebook mi hai aggiunto come amicizia? XD se non l'hai fatto....grrr sono botte xD no dai, scherzo :D se non l'hai fatto, fallo :D ti voglio benissimissimo tesoro <3 P.S. Se la prossima settimana vai a farti un viaggetto in provincia di Agrigento dimmelo che ci incontriamo xD
debblovers: tesoro mio questo era l'epilogo...non hai idea di come mi dispiaccia che sia finito tutto...mi rifarò con la tua storia xD ti adoro tantissimo, sei sempre stata un amore con me! *_* ti voglio tanto bene, ma tanto tanto *_*
angiiie: amore mio come stai????? La febbre? Hey sai che ho una bella notizia?? Mia mamma ha detto di sì per vederci! Quindi quando vai al mare avvisami, chiaro? :D e ora? Anche in questo capitolo c'è troppa normalità? XD io amo quella canzone, anzi amo Kelly Clarkson in generale *_* bisogna scrivere molto sul nostro gruppo xD ti voglio bene cugiocia (e il merito per il gruppo non è solo mio...se non fosse stato per te non l'avrei mai creato, quindi grazie *_*)
ilachan89yamapi: davvero hai letto le mie altre storie? E ti sono piaciute? *_* Spero di sì, anche se erano scritte veramente male...presto mi metterò d'impegno e le modificherò, perché sono veramente scritte con i piedi ù_ù spero ti sia piaciuto il capitolo e grazie per ogni recensione *_* un bacione! :)
Zio_Legend: ciao Ste! (posso chiamarti così?) :) allora, per prima cosa...grazieeeee! Dispiace anche a me che questa storia finisca xD e non preoccuparti di non aver commentato lo scorso capitolo, non ci sono problemi! :D ...ma se non commenti questo...grrrrrrr >.< sono botte xD no dai scherzo ovviamente xD Sono veramente curiosa di leggere le tue storie, ti prometto che appena finisco Breaking Dawn (l'avevo interrotto per via della scuola e poi l'ho ripreso in mano l'altro giorno xD) mi fiondo a leggerle! :) grazie ancora per tutto e spero che mi seguirai anche nella prossima storia! ^^
fedev82: hola vacanzieri! Tutto bene? :) siete stati gentilissimi, dico davvero...non mi merito tutti i complimenti xD spero che vi sia piaciuto il capitolo e grazie mille per tutte le idee che mi avete dato...un bacione :)
Sabry87: hey ciao! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo e spero tanto che ti sia piaciuto anche questo nuovo...non sai come mi dispiaccia che questa storia sia finita, ma spero che mi seguirai anche nella nuova! :) un bacione
doddola93: ecco che arrivo a recensire una delle persone che adoro di più...c'è ti rendi conto??? Ti conosco da qualche mese, non ci siamo mai viste e ti voglio un bene dell'anima...sei tu Dod, anzi...Hus...ti fai voler bene così, con uno schiocco di dita *_* sono un geniaccio? Detto da te è un'onore...però sono arrabbiata con te...c'è, tu posti storie STUPENDERRIME e non mi mandi nemmeno un messaggio dicendo “ciao hus, ho scritto una storia stupenderrima, valla a leggere”...ma guarda questa è_é dovrai farti perdonare signorina xD che ne pensi di questo nuovo capitolo? È all'altezza degli altri? È all'altezza della fine? E il tuo lavoro come va? La rappresentazione teatrale? Sei riuscita a dormire? Non vedo l'ora di beccarti su msn per parlare con te...oh e se non ti becco al più presto...ti chiamo, che ti piaccia o no! ù_ù ho voglia di romperti un po' le balle hus...un bacione gigante, ti adoro tantissimo <3 <3
memi16: c'è...ovvio che i miei capitoli siano fiqui, sono miei...MIEI, hai capito??? xD Teo e bla bla bla bla bla bla...PARLAGLI SCEMA, DIGLI QUELLO CHE PROVI! Lo fai tu o mi intrometto io e lo faccio io per te ù_ù e lo sai che ne sono capace ù_ù ti voglio bene e grazie mille per tutto! *_*
CriPattinson: Criiiiiiiii! Come stai stellina? *_* ahahah andiamo a Londra insieme? XD sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, dico davvero! *_* spero che quest'ultimo ti sia piaciuto uguale xD un bacione e grazie per tutto! *_*
Luxi: hey, ciao!!! :) davvero la seguivi sul Passion? Sono contenta che ti sia piaciuta *_* e spero che questo capitolo non sia stato da meno! Grazie mille per tutti i complimenti sulla storia, sono contenta :) e tranquilla se non hai commentato prima, non c'è problema xD un bacione Lu ^^
Ithil: ciao Bea!!!!!!!!! Hey buona vacanza per quando vai a Cattolica! :) Allora, la casa esiste sul serio...ti giuro che la prima volta che l'ho vista ero a bocca aperta...avrei sempre voluto fare una foto, ma potrei farla solo sulla statale e ho un po' di paura sinceramente xD magari proverò a vedere con Google Earth...poi ti manderò la foto xD dopo 46 capitoli ti ho portato dalla parte di Rob??? MITICOOOOOOOOOOOOO! XD il capitolo era come t'immaginavi? :) tesoro un bacione e grazie di tutto *_*


Ragazzi come sempre grazie di cuore...vi adoro tutti, nessuno escluso...vi mando un abbraccio virtuale e se passate a Ravenna fatemi un fischio che vi offro una pizza xD ve lo siete meritati, siete così buoni con me!
Al prossimo aggiornamento con i ringraziamenti (ok, ormai abbiamo capito che posto ringraziamenti su ringraziamenti per non chiudere per sempre questa storia xD)
Comunque tornerò a scrivere di nuovo, spero che mi seguirete ancora!
E chi lo sa, magari riuscirò a scrivere gli ultimi tre capitoli di “20 modi per uccidere Jacob Black” xD
Un bacio stratosferico
La vostra Giulls
P.S. Non abbandonate il gruppo su Facebook! Appena posso riposterò la storia e poi le varie foto...una sarà di sicuro la foto di Michelle! :)

   
 
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