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Autore: terryoscar    19/06/2019    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Attacchi ……. Di gelosia

Il gioco è ormai finito, accompagno Anna nella tenda, prima di entrare le dico: “Anna, mi dispiace che ti sia sentita in imbarazzo per via delle domande di Charles e di mia nipote. So che era una questione prettamente personale ma ho risposto d’impulso.”
“Non preoccuparti Armand, dopo tutto hai detto la verità: ci siamo amati nella sacrestia ....” Rispondo un poco imbarazzata.
Guardo la mia Anna, le sorrido, cerco di sdrammatizzare e rompere il suo imbarazzo dicendo:
“Si, ma non ho detto che l’abbiamo fatto più volte!”
Stringo a me mia moglie, le porgo un bacio sulla nuca e sussurro: “Anna, anche se ormai sono passati quasi sedici anni da allora, ricordo ancora con emozione il giorno che diventasti mia. Anna quanto ti ho amata e quanto ti amo!”
 
Guardo la mia Anna, ha le gote arrossate e vorrebbe evitare questi discorsi.
 
“Armand, ricordo ancora che ero spaventata, pur sapendo che il nostro amore sarebbe stato impossibile, quel giorno mi lasciai trasportare dai miei sentimenti, diventando così la tua amante! ….”
“No, Anna, tu non sei mai stata la mia amante ma la mia donna! Ti prego, meglio non rivangare un passato dolce ma al contempo tanto doloroso. Se solo penso a …. Quell’uomo ….”
“Mio marito?!!”
“No! Tuo marito sono sempre stato io, non lui! Quello non era neppure un uomo….era una bestia!!” Rispondo deciso.
 
Mi stringo al mio Armand e sussurro: “Amore, sapessi quanto ti ho amato e ti amo! Ti amo con tutta me stessa …..”
“Anna, Anna….ti amo, ti voglio ….”
 
Dico stringendo la mia Anna al mio petto, in un gesto protettivo. La accarezzo leggero, la guardo negli occhi, la mia dolce Anna…..
 
Sentiamo alcuni passi, e la tenda sollevarsi. Escono due occhietti vispi ed una vocina squillante.
 
“Madre, Padre!! Cosa fate qui?! E poi perché Voi abbracciate mia madre?!”
Mi allontano lentamente da Anna, rispondo: “Carlo cosa fai sveglio, vai a dormire!”
“Mi sono svegliato perché devo andare alla toilette, e poi perché mia madre non è ancora nella tenda a dormire?”
Guardo prima Anna poi Carlo e dico: “Abbiamo parlato un poco, ed ho accompagnato tua madre. Ma tu hai detto che devi andare alla toilette?!”
“Beh, certo Padre, non siamo a palazzo lo so, quindi dovrò andare nella boscaglia.”
 
Rispondo convinto, questi adulti certe volte proprio non li capisco!! Certo che non mi aspetto una toilette come a palazzo!! Sono piccolo, vero, ma sono intelligente!
 
“Ti ci accompagno Carlo, su vieni, andiamo.”
Stringo la mano di mio padre e dico: “Grazie Padre, ma lo sapete che la Vostra mano è davvero grande?”
“Ih ih … Dici davvero Carlo? Io invece credo che sia piccola e sottile.”
“No invece, guardate, la mia mano si perde nella vostra!”
“Beh, mi pare ovvio, sei ancora piccolo ma un giorno diventerà grande come la mia!”
 
Guardo perplesso la mia mano, stretta in quella di mio padre.
 
“Padre, Voi resterete sempre con me, non è vero?”
“Certo Carlo.”
“Allora sposerete mia madre!”
Sorrido, guardo Anna e rispondo: “Certo, sposerò tua madre!”
“Padre lo sapete che dovete chiedermi la sua mano?”
 
Ora sono io l’uomo di casa, e mio padre dovrà parlare con me per avere la mano di mia madre!! Ed io sarò felice di concedergliela, così li avrò tutti e due sempre con me!!
 
“Ih ih … Si, lo so Carlo, lo farò non appena arriveremo a Parigi.”
“Padre, il mio precettore mi ha insegnato che prima dovete fidanzarvi e poi sposarvi.”
“Carlo, noto con piacere che il tuo precettore ti ha insegnato tante cose! Che ne dici di andare?”
“Si, certo Padre, andiamo!”
“A dopo Anna!”
“A dopo Armand!”
 
Vedo mio figlio e suo padre, allontanarsi mano nella mano, che emozione! Sono davvero felice che Carlo sia così legato ad Armand ed abbia accettato con naturalezza la sua presenza.
 
 
“Charles, entra un poco nella tenda, tanto Oscar e Marianne non sono ancora arrivate. Le ho viste parlare con i loro mariti. Ascolta Charles, che ne diresti di appartaci, sai che meraviglia amarci sotto le stelle!!”
Sorrido maliziosa mentre passo una mano sul viso del mio Charles.
“Non scherzare Jo, è troppo pericoloso.”
“Ma cosa dici!! Riccardo e gli altri sono ben legati, e poi, adesso che li conosciamo, sappiamo benissimo che quelli non farebbero del male nemmeno a una mosca, figurarsi a noi che abbiamo salvato loro la vita!”
“Joséphine, come ha detto tuo padre, in questo posto ci sono gli animali feroci e poi, potremmo imbatterci anche nei briganti, non ci hai pensato?”
“Charles, davvero non ti facevo tanto timoroso! Comunque l’importante è che tu sia coraggioso con me! Ih ih …”
 
Sorrido mentre stuzzico mio marito, lo accarezzo, lo pizzico, lo assaggio. Io lo voglio!! E mai possibile che lui non capisca?
“Joséphine, come ti senti?”
“Come dovrei sentirmi, non ti capisco!”
“Mi riferisco alla gravidanza. Possibile che tu stia affrontando un viaggio tanto lungo e faticoso, e non ti senta stanca?!”
“Charles, se il tuo è un modo elegante per dirmi che sei stanco allora sii sincero. Riguardo a me, non devi preoccuparti, sto benissimo e sono sempre pronta per te, capito!!! Adesso invece di perdere tempo, perché non approfittiamo di questi istanti?”
“Non ci penso nemmeno. Dopo aver fatto arrabbiare tua sorella Oscar con tutte quelle domande, non voglio rischiare la vita.”
“Santo cielo Charles!!!”
 
Guardo mia moglie, ha lo stesso sguardo di suo padre, e di sua sorella Oscar. Certo il colore degli occhi è diverso, ma il piglio è il medesimo! Joséphine non sarà un soldato, ma sa comunque come incutere paura!!
 
 
 
 
Sono ancora vicino al fuoco, guardo la mia dolcissima sposa, è agitata, troppo agitata. Mi dispiace davvero, lei avrebbe bisogno di stare tranquilla, per la sua salute e per quella della nostra creatura. Invece Joséphine non perde occasione per stuzzicarla! Povero amore mio! Credo che sia anche stanca, la guardo, prendo una mano tra le mie.
 
“Oscar, sei molto agita, devi calmarti!”
“Ma com’è possibile che mi possa calmare, ma hai sentito quante sciocchezze che ha detto?!! Mia sorella è davvero impossibile!!”
“Oscar, lo sappiamo com’è fatta, è inutile arrabbiarsi. E poi quello che ha costretto a confessare a tuo zio è ben poca cosa rispetto a ciò che ha saputo di noi.”
“André ma ti pare poco quello che ci ha tirato fuori!! E che dire della scrivania?!! Ci è mancato poco che mio padre scoprisse che abbiamo macchiato d’inchiostro la scrivania di nonno Augustin.”
“Certo Oscar, credo che la macchia di inchiostro sia ben poca cosa rispetto a ciò che Charles e Joséphine hanno tirato fuori ad Armand. Ma ci pensi, tuo zio ha confessato pubblicamente che … che …”
All’improvviso sento la voce divertita di Joséphine alle mie spalle: “Che il nostro caro zio è davvero un uomo incredibile?!! André cognato, ma ti immagini, mio zio e Anna nella sacrestia, ahhh beati loro!!”
 
Dico alzando gli occhi al cielo, in un sospiro. Come vorrei provare anche io la sacrestia, l’ebrezza del proibito, la benedizione di corpo ed anima!! Ahhhhh …. Magari potrei farci un pensierino una volta tornati a Parigi …
Guardo con disappunto mia sorella e ribatto: “Non credi che per stasera ti sia divertita abbastanza? Devi ancora continuare?”
“Su avanti sorellina, la notte è ancora lunga, ed io ho tanta voglia di chiacchierare!”
“Te lo scordi!!! Io non dividerò mai la tenda con te, piuttosto chiedo alla contessa Battista di cedermi la sua tenda, la mando da te!”
Rispondo decisa guardando mia sorella dritto negli occhi!!
“Ah ah ah … Fai pure come vuoi, tanto sono sicura che con quella donna potrò almeno scambiare due parole senza che si scandalizzi! A proposito, avete visto quando nostro padre le ha fatto il baciamano? E’ mancato poco che lo baciasse davvero davanti a tutti noi! Ah ah ah … Oscar, non mi meraviglierei che qualche notte si intrufolasse nella sua stanza e ci provasse! Ih ih ih …”
 
Scoppio a ridere immaginandomi la scena, mio che scappa urlando, inseguito da madame!!
 
“Ti diverti così tanto Joséphine?!! Io non lo trovo affatto divertente!”
“Il tuo problema, è che non trovi mai nulla di divertente. André ma si può sapere come fai a stare accanto a mia sorella?! Possibile che non si lasci mai andare?”
“Joséphine, non so cosa intendi per “lasciarsi andare” ma ti assicuro che mia moglie mi sta bene così com’è!”
“Uhmm… ecco, un altro noioso. A proposito sorellina, fai attenzione ad Armandina, sai, ho notato che per tutta la sera non aveva occhi che per il tuo bel maritino. Perché credi che ti abbia fatto quella domanda?!! Il mio è stato un modo per aiutarti: così almeno quella donna sa con chi ha a che fare!”
“Ti ringrazio Joséphine, ma credo che tu non sappia che Armandina ci ha già provato con mio marito, ci è mancato poco che le sparassi dietro! Ih ih …”
“Santo cielo Oscar!!! Dovresti vedere il tuo sguardo in questo momento incuteresti terrore anche ai ribelli!”
“Sorella, per vent’anni ho impartito ordini a degli uomini. Mi hanno obbedito e temuto, compreso Alain che è un ribelle indisciplinato, l’ho messo al suo posto! E adesso dovrei temere una donnetta? Beh ti sbagli!! … André, vado da Madame Battista a chiederle di scambiarci le tende!!”
“Suvvia sorellina non credi di esagerare?”
“Niente affatto, questa notte desidero dormire tranquillamente!”
“Oh come ti invidio! Io invece che farei per trascorrere una notte movimentata. Peccato che mio marito abbia paura delle bestie feroci e dei briganti!”
Dico sconsolata alla mia piccola sorellina.
 
 
 
Sono sdraiata sul mio giaciglio, divido la tenda con Anna, il piccolo Carlo, Elena e Armandina. 
Ho preferito mandare Madame Battista nella tenda di mia sorella piuttosto che la svaporata, così almeno sa che non scherzo, che non ho certo paura di lei, e poi non a caso al mio fianco ho la mia spada, anche se mi pare ovvio che ce l’abbia, dopo tutto non si può mai sapere cosa può succedere. È molto meglio che controlli da vicino questa squinternata!
 
 
Sono girata sul fianco, con la coda dell’occhio vedo la donna travestita da soldato, penso: è mai possibile che un giovane tanto bello si sia innamorato di una donna simile?!! Cosa ha di più di me?!! Nulla!!! Anzi, io ho molta più roba di lei, eppure non mi guarda. E poi che strana questa donna, dorme con la spada al suo fianco, povero il mio André chissà chi comanda veramente sotto le lenzuola?! Sono sicura che lo tiene in riga per tutto il tempo senza dargli lo spazio che merita. Magari prima o poi si stanca di questa strana donna e si accorge di me.
In vita mia, molti uomini mi hanno desiderata, e non hanno sdegnato le mie attenzioni, ma lui niente. Eppure chissà, mai dire mai!  Io lo voglio, e finora ho sempre ottenuto tutti gli uomini che mi interessavano! Riuscirò ad avere anche lui ….. parola mia!
E poi, non può certo amare la propria moglie!! Questi nobili si sposano per dovere, ma è da noi cameriere che vengono a cercare ristoro e sollievo!! E quella donna, non ha nulla di femminile. È tutta piatta, secca, solo muscoli. Con uno sguardo che terrorizza. E poi maneggia le armi!! Le mani di una donna sono fatte per i fiori, i ricami. Non certo per le armi!!
 
 
Non riesco ad addormentarmi, non faccio che pensare al mio Generale, se penso che mi ha baciato la mano mi vengono ancora i brividi, che uomo, quanto lo desidero!
Purtroppo questa sera non sono riuscita a dichiararmi a lui ma domani sera, che raggiungeremo Trento e avremo una stanza tutto per noi, il mio bellissimo Generale non mi sfuggirà, sarà mio. Parola della contessa Giovanna Battista!!!
 
 
Tutti dormono, tranne me.
La donna soldato dorme profondamente, era così stanca che non credo che si sveglierà. E se sgattaiolassi fuori dalla tenda per raggiungere il bel tenebroso?! Sarebbe un’idea! Voglio provarci!
 
Mi alzo lentamente dal mio giaciglio e, a passo felino, raggiungo l’uscita della tenda. Prima di uscire mi volto un’ultima volta, voglio assicurarmi che il moccioso, la marchesa e soprattutto la donna soldato stiano dormendo. Sollevo la mia camicia da notte per non inciampare, piano piano apro la tenda ed esco.
Vedo gli uomini  di guardia, sono Alain e Gerard, quindi André è solo nella sua tenda con il generale ma di sicuro il vecchio starà dormendo, farò in modo che non si accorga di nulla. Magari lo porto via da lì e andiamo nel bosco, vado da lui, con questa bella luna e queste stelle è una notte così romantica!!
 
 
Alain ed io siamo seduti vicino al fuoco, a svolgere il nostro turno di guardia. Dalla nostra posizione possiamo controllare tutto il nostro piccolo accampamento.
 
 
“Ehi Alain, guarda! Quella è Armandina, sta entrando nella tenda del generale …”
“Del generale! Io direi nella tenda di André! Uhmmm… Quella donna va a caccia di guai. Possibile che non abbia ancora capito con chi è sposato il nostro André?!!”
“Alain, Armandina ha deciso di passare a miglior vita, guarda lì!”
“Dove?”
“La tenda dove dorme il comandante, guarda!”
“Noooo!!! Non è possibile! Il comandante la sta inseguendo e Armandina nemmeno se ne è accorta! Ih ih … Teniamoci forte Gerard, la battaglia è in atto, altro che missione, qui ragionano solamente con le coulottes! Ih ih ih …”
“Ih ih … Ma che diavolo dici Alain!!”
“Scc .. vediamo cosa succede!”
“Cosa vuoi che succeda?!! Sentiremo urlare dentro quella tenda, teniamoci forte amico!”
“Attento a non ridere Gerard, altrimenti questa volta nessuno ci risparmierà dallo spalare letame! Ih ih … Che serata!”
 
 
In punta di piedi e senza farmi vedere dai soldati percorro il prato che mi separa dalla tenda di André. Con una mano tengo sollevato l’orlo della mia camiciola da notte. Sono arrivata, sollevo un lembo della tenda, lo vedo, dorme profondamente, quanto è bello! Molto più in là c’è il Generale, però dorme, è così stanco che russa, non si accorgerà di nulla.
Mi avvicino di soppiatto, continuo a guardarlo, che viso, che braccia, che muscoli!
Mi piego sulle ginocchia, mi reclino su di lui e poso le mie labbra sulle sue, che uomo!
 
Dormo profondamente quando sento delle calde labbra posarsi sulle mie, Oscar è qui, eppure era tanto stanca!
Rimango con gli occhi chiusi, rispondo al suo bacio, sento il suo corpo distendersi sul mio, le sue braccia si avvolgono al mio corpo, le sue mani accarezzano il mio viso, mi lascio trasportare con passione, la stringo a me.
Schiudo appena gli occhi quando sussulto, scatto all’indietro e, spaventato, sussurro: “ Armandina cosa ci fai qui?!!!”
“Oh André non respingermi, ti voglio, ti desidero, mi fai impazzire!!”
“Armandina non scherzare ti prego, sono un uomo sposato e innamorato di mia moglie, quindi devi andare via immediatamente!” Continuo a bassa voce, per non svegliare mio suocero.
“Ti prego André, non mi importa che tu sia sposato, ti voglio almeno una volta.” Rispondo con voce roca, mentre allungo una mano verso il suo bel viso.
“Armandina non fare così e soprattutto non dire certe cose. Adesso va via, si potrebbe svegliare mio suocero e chissà cosa potrebbe pensare!”
 
Guardo mio suocero, dorme profondamente e continua a russare. Lo vedo rigirarsi sul fianco, farfuglia qualcosa, all’inizio non capisco cosa dice ma poi le sue parole sono esplicite: “Marguerite … come sei bella, su lasciati amare …..”
 
Sussurro appena: “Non è possibile, il Generale sta sognando madame Marguerite! Però che strano sentirgli dire certe cose!”
“Di cosa ti meravigli, forse non è un uomo tuo suocero? Lo dirò alla mia padrona, sai, lei teme che il generale sia un sodomita. Le darò la bella notizia, ne sarà felice!”
“Ma si può sapere cosa stai farfugliando?!! E adesso va via!!”
 
“André, non voglio andare via, e se abbassi la voce, vedrai che il Generale non si sveglierà. Su dai, concediti, ti prometto che il tuo soldato non saprà mai nulla, andiamo nella boscaglia!!”
 
“E INVECE TI SBAGLI!!! IL SOLDATO E’ QUI ED HA VISTO E’ SENTITO TUTTO!!”
 
La voce di Oscar irrompe squillante nella tenda, con le braccia allontano Armandina da me, guardo in direzione dell’ingresso della tenda, vedo Oscar, fuori di se, ha lo sguardo di ghiaccio e con la spada sguainata, osserva minacciosa Armandina.
 
“COSA CREDEVI CHE IO NON TI AVESSI SENTITA!!! COME HAI APPENA DETTO A MIO MARITO, SONO UN SOLDATO E I SOLDATI HANNO IL SONNO LEGGERO ANCHE SE SONO STANCHI! E ADESSO A NOI DUE!”
 
Vedo la donna travestita da uomo, sono terrorizzata, ha sguainato la spada, avanza verso di me con passo e atteggiamento minaccioso e continua: “MIO MARITO NELLA BOSCAGLIA CI VA SOLTANTO CON ME, CAPITOOO!!!”
 
La mia bellissima Marguerite è tra le mie braccia, la stringo, la desidero, la bacio. Le mie mani cominciano a slacciare il suo corsetto, ecco… manca poco perché io le accarezzi la pelle, non capisco più nulla: la voglio ….
All’improvviso sento fare irruzione nella mia stanza, mia figlia Oscar inveisce contro di me. Ma si può sapere perché viene a disturbarci?!!!
Sono fuori di me, inveisco, urlo come un ossesso, sono arrabbiato perché non mi lascia da solo con sua madre?!!!
 
“OSCAR, SI PUO’ SAPERE PERCHE’ NON VUOI LASCIARMI SOLO CON TUA MADRE!!!”
“Cosa?!!”
 
Guardo mio padre stranita, in un primo momento non capisco, poi comprendo che sognava mia madre. Sono fuori di me, inveisco: “IO NON CAPISCO PERCHE’ TUTTI VOI, NON PENSIATE AD ALTRO!!!”
“OSCAR, SI PUO’ SAPERE COSA CI FAI QUI!! ….. Oh e tu Armandina, sei forse sonnambula o volevi infilarti nel letto di mio genero!!!”
“Io … veramente …. Ecco ….”
“TU COSA!!!! ANDRE’ E’ IL MARITO DI MIA FIGLIA, DEVI LASCIARLO IN PACE!!!”
 
Santo cielo, se qui non mi impongo succederà il finimondo! Guardo mia figlia, ha una strana luce negli occhi, se non la conoscessi avrei paura. È un soldato pronto ad uccidere, una leonessa che vuole divorare la sua preda!
 
 
 
“Alain ma senti cosa sta succedendo lì dentro…”
“Ovvio Gerard, il vecchio teme che la sua progenie possa essere in pericolo e si difende come può! Ih ih ih … Gerard, adesso ne vedremo delle belle. Il diavolo biondo questa volta non la farà passare liscia a quella gatta morta.”
 
 
“Signore io …. Ecco …”
“TU COSA!! AVANTI PARLA!!!”
Scoppio a piangere e singhiozzando continuo: “Io amo Andreee ahhhhh … lo voglio!!!”
Sussurro appena: “Cosa?!”
Vedo mia figlia fuori di se, alza la spada e tenta di inseguire Armandina ma la ragazza cerca di scappare, senza però riuscirci. Oscar con la lama le taglia la camicia da notte lasciando Armandina solamente in coulottes, mentre André tenta di fermare mia figlia che continua a urlare.
 
Con le braccia mi copro il petto denudato dalla lama urlo: “AIUTOOO VI SUPPLICO, RISPARMIATEMI!!”
“SE CREDI DI SFUGGIRMI TI SBAGLI, VIENI QUI CHE CON TE HO APPENA COMINCIATO!!”
 
“Oscar, ti prego cosa vuoi fare …”
“ANDRE’ CON TE ME LA VEDRO’ DOPO!!!”
“Cosa!! Ma perché, cosa ho fatto…” Guardo mia moglie con sguardo supplichevole!
“COSA HAI FATTO?!!! L’HAI BACIATA, TI HO VISTO NON PUOI NEGARLO! E TU NON SCAPPARE, ABBIAMO UN CONTO IN SOSPESO!”
“AIUTOOOO LA DONNA SOLDATO MI VUOLE INFILZARE!!!”
“VIENI QUI SVAPORATA, STAVOLTA NON SPARO ALLA TAZZA MA TI INFILZO!! TORNA INDIETROOOO! E TU ANDRE’, LASCIAMI ANDARE!!! LASCIAMI HO DETTO!! NON TRATTENERMI!” Sento le braccia forti del mio Andrè che cercano di fermarmi.
 
Mia moglie è una furia, riesce a divincolarsi e corre dietro ad Armandina, mentre suo padre urla: “OSCAR, NON CORRERE, PENSA A MIO NIPOTE!!!”
 
 
“Ah ah ah … Alain, che spettacolo, ma guardali! ”
“Ih ih … Gerard, più che guardarli io direi, ascoltali. Sono davvero impossibili! Ih ih ih …. E Armandina è uscita dalla tenda in biancheria intima, con solo le coullottes. Forse il comandante l’avrà trovata in intimità con il nostro André! Ih ih …”
“Ma sei fuori Alain!! Ma se André non ha mai guardato una donna quando era in assoluta astinenza, come puoi pensare che adesso, che ha sposato il comandante, possa andare con un’altra donna?”
“Hai ragione amico, è solo che tutto questo è talmente comico che … ih ih … non so nemmeno io quello che dico! Ah ah ah …”
 
 
 
Non riesco a dormire: Anna mi manca, non faccio che pensare a lei, ai suoi occhi nocciola, ai suoi capelli setosi, al suo profumo. Non so da quanti giorni non stiamo più insieme. Sono sicuro che stanotte non farò sogni tranquilli.
Mi giro sul fianco, per tentare di assopirmi, chiudo gli occhi quando all’improvviso sento delle grida, sussurro: “Ma è Oscar, cosa sta succedendo?! Forse siamo stati attaccati dai briganti. Meglio prendere la pistola.”
 
Mi alzò velocemente, non infilo nemmeno le scarpe, impugno la pistola che è nella tasca della giacca, esco fuori dalla tenda quando vedo Armandina nuda, con indosso solo le coulottes, rifugiarsi tra le mie braccia, e in preda al panico, dice: “Vi prego eminenza, salvatemi dalla furia ceca dalla donna soldato. Vuole infilzarmi …”
“Ma … cosa sta succedendo!”
 
La scena che si para davanti ai miei occhi ha dell’incredibile!
Vedo mia nipote avanzare, in mano impugna la spada, con una strana luce negli occhi, è furiosa, inveisce: “ZIO TOGLIETEVI DI MEZZO. LASCIATEMI QUESTA SVAPORATA!!”
Con un gesto veloce mi sfilo la giacca e copro la ragazza, la stringo a me per proteggerla all’ira di mia nipote e rispondo: “Ma Oscar cosa succede? E tu, Armandina, si può sapere perché non hai nulla in dosso?”
“Bravo zio!!! Chiedeteglielo! E TU SFACCIATA, RACCONTA A MIO ZIO QUELLO CHE HAI FATTO A MIO MARITO SE NE HAI IL CORAGGIO!!!”
 
 
Il trambusto ha svegliato me ed Elena, per fortuna che Carlo continua a dormire, la ragazza domanda: “Marchesa cosa sta succedendo?”
“Non lo so, meglio andare a vedere.”
 
Usciamo dalla tenda, vedo il mio Armand abbracciato ad Armandina, che non indossa nulla. Sono costernata, mi sento gelosa. Guardo madame Oscar, è furiosa, con i capelli scompigliati e la spada in mano, rivolta verso ad Armandina.
 
 
Le grida hanno svegliato me e Marianne, ci precipitiamo fuori la tenda, madame Giovanna Battista ci ha precedute.
Non riesco a credere ai miei occhi: vedo lo zio Armand abbracciare Armandina nuda ed Oscar sollevare l’elsa della spada, pronta a colpire la cameriera.
Capisco tutto e ribatto: “Oscar, immagino che Armandina si sia intrufolata nella tenda di André, vero?!!”
“SI SORELLA E’ COSI’” Rispondo senza perdere di vista la mia preda.
“Ma…. Non capisco, come mai Armandina è nuda?!! Non vorrai farmi credere che lei e tuo marito abbiano consumato perché non ci credo!”
“Consumatooo??!!! Ma sei impazzita?!!!! Ma cosa dici Joséphine, se fosse così a quest'ora André sarebbe già morto!!!”
 
Oddio, le parole di mia moglie mi fanno rabbrividire …. Anche perché sono certo che mi ucciderebbe!
 
“Appunto!!”
 
 Ribatto tranquilla mia sorella. Santo cielo quanto è gelosa!! Eppure, tutti sanno che Andrè non ha occhi che per lei!
 
"Appunto cosaaaa?!!! Io infilzo anche teee!!! Tutti vi infilzo!!!!"
Mio padre avanza e sussurra: "Calmati Oscar, dimentichi che aspetti mio nipote!!!"
"PADRE, SI PUO' SAPERE VOI COSA STAVATE FACENDO MENTRE QUESTA SGALLETTATA TENTAVA DI SEDURRE MIO MARITO?!"
"I....io?!! Ma figliola...io dormivo!!!"
"Già! Stavate sognando mia madre, non è vero?!!"
"Oscarrr!!! Come ti permetti!!! ……. Io Beh… ecco …. si! Ma non credo che sia una cosa strana. Ti ricordo che io sono uno dei pochi che soffre di solitudine!"
 
Lo sguardo di mia figlia mi impone di essere sincero, potrebbe avventarsi anche su di me, talmente è furiosa.
 
"No, un momento Generale, qui ci siamo anche noi: Io e Gerard!! Sappiate che stiamo soffrendo moltissimo!!"
"SASSION!!! SEI TRA I PIEDI!! TORNA AL TUO TURNO DI GUARDIA!!!"
"Signore non vi arrabbiate, non credo che sia il caso e poi, oltre alle bestie feroci che poi qui non mancano, non dobbiamo difenderci da nessuno!"
"Dobbiamo difenderci dagli assalti delle donne!!! Povero me!!!"
Mio zio prende la parola: "Oscar, Augustin e tutti voi, dovete calmarvi. Qui nessuno farà del male a nessuno! E tu Armandina, come ti è saltato in mente di entrare nella tenda di un uomo con l'intento di sedurlo!! Hai forse dimenticato il nono comandamento?"
“Nono comandamento? Non desiderare la donna d’altri”
"Appunto!! Ma questo vale anche per l'uomo d'altri."
"Ma io non desidero nessuna donna!! Io voglio un uomo!!! E quello che desidero io non può essere di quella ..... quella virago!! Quel soldato in gonnella!!! Lei non é una donna!!! Non ha di certo il mio petto!!!"
Non faccio in tempo a ribattere che mio fratello strepita: "SE LE COSE STANNO COSI’, SIGNIFICA CHE TORNERAI A COLLEGNO!!"
Rispondo con fare deciso, questa è la mia missione e non sarà una cameriera a metterla a rischio!
"Co.....cosa?!!! Ma...io.....madame Giovanna Battista!!! Aiutatemi Voi!"
Mi mordo un labbro e ribatto: "Auguuustin, Vi prego, comprendete le ragioni della ragazza, infondo è innamorata!! Vero Eminenza?"
"PADRE!!! IO QUELLA LA PASSO DA PARTE A PARTE!!! NON RISPONDO DELLE MIE AZIONI!!!"
"Oscar, ti prego amore mio, calmati! Io....io ti stavo sognando e .... perdonami...."
"DAVVERO ANDRE'!!! TU SOGNI ME E BACI LEI? E CHE BACIO APPASSIONATO CHE LE HAI DATO!!"
"Ascolta sorellina, credo che tu adesso stia davvero esagerando…"
"JOSEPHINE!!"
"E no!! Forse hai dimenticato che è più prete André di nostro zio!!! Scusatemi zio Armand, ma è l'unico modo affinchè questa ottusa di mia sorella capisca!!! … Oscar, ma se tutti sappiamo che nostro cognato non è stato capace di donare la sua virtù a nessun’altra donna, sperando che la concedesse a te soltanto!"
Vedo mio padre guardarmi male, urla a squarcia gola: "JOSEPHINEEEE!"
"Padre, vi prego non urlate in questo modo. E poi, non capisco perché Vi agitiate così tanto, infondo ho detto una verità che tutti conosciamo. Non è vero André? Su dimmi qualcosa, difendimi dall'ira di mio padre!"
"Joséphine ... ecco .... io .... io amo ed ho sempre amato solo Oscar!!" Dico un poco intimidito da questa situazione così assurda!
"Lo sappiamo tutti André, ed è per questo che prima ho detto che sei più casto di mio zio!"
"JOSEPHINNNNNE!!!!" Gridano in coro i fratelli Jarjayes
"OHHHHH Ma si può sapere cosa ho detto di male?!! Possibile che voi tutti dobbiate farmi la morale quando anche voi pensate e fate esattamente come me?!!"
"Joséphine, non é questo il momento. Abbiamo un problema da risolvere ora!!!"
 
"Capo, hai sentito cosa è appena successo là fuori?!! Pare che quella svampita di Armandina ci abbia provato con il marito di quella meravigliosa biondina!"
"Già! E pare che la bionda non abbia affatto gradito!!! Considerata poi l'abilità che ha con le armi ..... quella cameriera è stata una pazza!!"
"Capo, però, possibile che tutte le fortune ce l'abbiano loro!! Noi qui legati come dei suini e quelli là fuori a spassarsela!"
"Però guarda che spettacolo! Non ci possiamo di certo annoiare!!!"
"Come potremmo annoiarci?! Questa è la prigionia che tutti i carcerati desidererebbero avere! Ih ih ih …"
 
Gerard ed io siamo tornanti alla nostra postazione che è poco lontano dalla mischia, sussurro al mio amico: "Gerard, però hai visto che curve che possiede Armandina?"
"Alain!!! Falla finita!!!"
"Gerard e smettila!!! Sei come tutti gli altri!! Come ha detto poc'anzi la Marchesa, tutti moralisti e poi fate tutti le stesse cose che facciamo noi!!! Prendi il Conte, ha detto: non desiderare la donna d'altri, e lui, cosa ha fatto?!!! Suvvia, che da che mondo è mondo le cose sono sempre andate nella medesima direzione, altrimenti io e te non staremmo qui a fare la guardia al Vecchio Pazzo e alla sua squinternata famiglia!"
“Alain ma tu sei mai stato così pratico?”
“Amico mio, con mio padre non sono mai andato d’accordo, proprio per il modo in cui vedevo le cose.”
“Vuoi dire che tuo padre era un tipo molto a modo?”
“Ah ah ah ah Gerard ti prego lasciamo stare! Ih ih ih …. Piuttosto vediamo come finisce la disputa tra l’Angelo biondo e il diavolo tentatore! Ih ih …”
“Alain e da quanto in qua, dai dell’Angelo al nostro comandante?”
“Da quando ho conosciuto Armandina! Ih ih ….”
 
 
Mi stringo nella giacca che il conte mi ha dato per coprirmi, sono disperata, il Generale vuole che torni a casa ma io non voglio, la mia padrona dice: “Auguuuustin Vi prego, non potete far tornare la mia dama di compagnia a Collegno, io non potrei mai farcela da sola con i miei due bambini …”
“Madame Battista, se Vi riferite ai vostri cani, allora posso tornarsene anche loro a casa, così noi tutti non dovremmo sorbire il loro continuo abbaiare.”
“Ma cosa dite Auguuustin!!!! Sappiate che IO non rinuncio ne alla mia cameriera e nemmeno alle mie creature, INTESI!!!!”
“MADAME!!!! Avete visto in quale situazione incresciosa ci troviamo?!!! Non possiamo affrontare un viaggio tanto lungo con una cameriera che attenta alla virtù di mio genero, CAPITO!!!!”
Ascolto le parole di mio suocero, ribatto: “Ma Signor Generale, nessuno attenta alla mia virtù. Lo dico qui davanti a tutti: a me interessa Oscar solamente, nessun’altra donna. Come debbo farlo capire a tutti voi e soprattutto a mia moglie?!!”
 
Le parole del mio bel moro mi fanno cadere nella disperazione, mi allontano dal conte, mi stringo ancora di più nella sua giacca e scoppio a piangere: “ AHHH Povera me… sing … sing ….”
 
La svaporata mi irrita ancora di più, sollevo la spada e digrigno: “Prova a dire ancora una sola parola e giuro che stavolta ti trancio non solamente la giacca ma anche le coulottes!”
Le parole della donna soldato mi mandano in confusione e cappo via, urlo: “NOOOOO……..”
André mi si avvicina, prende la mia spada e sussurra: “Oscar, adesso calmati ….”
“TU ANDRE’, SE SPERI CHE CON UNA FRASE VUOI TENERMI BUONA, TI SBAGLI!! TI HO VISTO BACIARE QUELLA SVAPORATA!!!”
“Ma Oscar, io dormivo profondamente, credevo che fossi tu …”
“André, cosa sarebbe successo se tu avessi continuato a dormire e quella sfacciata ti fosse saltata addosso?!!!”
“Oscar, ma cosa dici …..”
“André!!!! E’ inutile che tenti di calmarmi tanto non ci riuscirai mai!!”
Mi avvicino a mia moglie, le poso il braccio intorno alle spalle, e sussurro sotto voce: “Oscar, per favore, tutti ci stanno ascoltando, entriamo nella mia tenda e discutiamone in privato!”
“André sono talmente arrabbiata che non mi va di discutere con te!!”
Mio padre ribatte: “Oscar, ascolta tuo marito! Per quello che mi riguarda, dormirò quel poco di tempo che mi rimane all’aperto, l’importante è che tu e André vi riconciliate!!”
“Ma Padre …”
Mia sorella Marianne mi si avvicina e, pacatamente, dice: “Oscar, André ha ragione, su andate in tenda, credo che tutti abbiano visto abbastanza.”
Mio zio continua: “Oscar, credo che tu sia troppo impulsiva, Andrè non merita le tue parole e lo sai! Su andate e cerca di capire tuo marito.”
“Zio, anche Voi!” Rispondo sfinita! Qui nessuno mi capisce!!
“Si, Oscar, anch’io come tutti sono dalla parte di André. Lui non ha nessuna colpa di quanto accaduto.”
Mia sorella Joséphine ribatte con ironia: “Su avanti sorellina, vuoi che ti dica come la penso riguardo al mio bel cognatino?”
“NOOOO!!! Joséphine, ti sei espressa a sufficienza, non aggiungere altro!! André andiamo in tenta!! E Voi Padre non è necessario che dormiate all’aperto tanto non ci metterò molto ….”
Joséphine incalza divertita: “Sei proprio una sciocca sorellina, io al tuo posto uscirei da lì domani mattina! Ah ah ah …”
“JOSEPHINE SMETTILA!! ANDRE’ ANDIAMO!!!”
“Si, si Oscar ….”
 
Andrè ed io lasciamo gli altri, alle mie spalle sento la risata divertita di mia sorella. Con lei, meglio arrendersi, tanto non cambierà mai! Trascino mio marito nella tenda, ancora furiosa per quanto accaduto. E che non pensi di cavarsela tanto facilmente!!
 
 
“Gerard, che scenata di gelosia che ha fatto il diavolo biondo al povero André!”
“Ma come, poco fa non ti sei riferito al comandante come l’Angelo biondo?!”
“Ascolta Gerard, il comandante avrà anche le fattezze di un Angelo, ma in realtà è identica al vecchio pazzo! Ih ih … Povero André, povero amico mio!”
 
 
MI avvicino alla mia fidanzata e dico: “Elena, mi dispiace che Voi abbiate assistito a tutto questo.”
“Victor, capisco vostra cugina, anch’io al suo posto sarei terribilmente gelosa.”
“Dite davvero Elena?”
“Ma certo Victor, a nessuna donna farebbe piacere che il proprio uomo venisse corteggiato da un’altra, non credete? Forse a Voi non darebbe fastidio che la Vostra fidanzata ricevesse le attenzioni da un altro uomo?”
“Avete ragione Elena, è così! Venite, Vi accompagno alla vostra tenda, non voglio che prendiate freddo.”
“Grazie Victor, siete così premuroso! … Victor, ecco … io vorrei dirvi una cosa …”
“Ditemi Elena…”
“Vedete, ricordo bene ciò che Vi ho detto qualche giorno fa…”
“Riguardo a cosa Elena?”
“Riguardo al Vostro passato e alle donne che avete avuto ….”
“Oh Elena! Immagino che Vi abbia dato fastidio ciò che ho detto stasera, vero?”
“Si, molto! Non fraintendete, io non voglio che pensiate male, però l’idea di immaginarvi con altre donne …..  ecco ….. Victor io …”
“Vi capisco Elena, volevo evitare di fare certe ammissioni soprattutto davanti agli altri ma come avete visto è stato inevitabile ……”
“Lo so Victor!”
 
 
Tutti lasciano il campo e tornano alle proprie tende.
Anna ed io rimaniamo qualche istante da soli, mi guarda e dice: “Armand, è stato davvero indicibile quello che ha fatto Armandina. Armand, sai cosa penso?!”
“Dimmi amore!”
“Anch’io sono molto gelosa …” Dico al mio Armand guardandolo negli occhi
“Anna!!”
“Si, Armand, sono gelosissima!!”
“Non credo di avertene dato motivo.”
“Si, certo, però …”
“Però?!!”
“Quando sono uscita dalla tenda e ti ho visto abbracciare Armandina e poi era in quelle condizioni, non sapevo cosa pensare!”
“Ma Anna!!!”
“Si, lo so, sono una sciocca, scusami, torno nella mia tenda.”
 
Abbasso gli occhi, lo so che non ho motivo di essere gelosa, ma quando ho visto Armandina tra le braccia di Armand, con addosso solo la sua giacca …..
 
Vedo mia moglie darmi le spalle, qualche passo e si allontana da me, la raggiungo l’avvolgo tra le mie braccia e le sussurro all’orecchio.
 
“Aspetta, non andartene!”
Intreccio le mie mani a quelle di Armand, e sussurro appena: “Lo so Armand, non dovevo dirti certe cose ….”
Con le labbra le sfioro il collo, mormoro: “Invece dovevi! … Mi fa piacere che tu sia gelosa. Ti amo Anna, ti amo da impazzire! ….. Voglio dimostrartelo …Vieni, andiamo!”
Armand mi prende la mano, mi dice: “Su, vieni con me!”
“Ma Armand, dove vuoi portarmi?”
“Vieni, è una notte magnifica, guarda che cielo stellato, voglio che per noi sia una notte d’amore indimenticabile!”
“Ma .. Armand!!”
“Tranquilla, tanto Carlo dorme e non si sveglierà prima dell’alba e poi non è solo, su vieni con me!”
“Armand, e non pensi ai pericoli della notte?”
“Ho con me la pistola, sta tranquilla! Dai, non pensare a nulla, solo a me!”
“E va bene Armand, andiamo!”
 
 
Ho preso due coperte ed un cuscino, mi sistemo un poco lontano dalla mia tenda, voglio dare la possibilità a mia figlia di riconciliarsi con André. Non so più cosa debba accadere!!
Mentre mi sistemo sotto la coperta, vedo allontanarsi tra la boscaglia mio fratello ed Anna, mormoro: “Lo sapevo che prima o poi quei si sarebbero appartati, spero solo che non accada loro nulla, quanti pensieri! Però beato Armand!! OHHH Marguerite, quanto mi manchi, spero almeno di sognarti, e che nessuno mi disturbi!!”
 
 
“Alain ha visto?!!”
“Non sono mica cieco Gerard!!! Il nostro Cardinale si è appartato con la Marchesa. Lo vedi!! E poi dici che sono io quello che pensa sempre alla stessa cosa!!”
“Ih ih ih ….”
“Ascolta Gerard, domani mi accompagneresti al villaggio?”
“Per cosa?”
“Voglio cercare un libro nuovo…”
“Un libro?!! Adesso ti dedichi alla lettura Alain?”
“Diciamo che mi diletto di certe letture! Ih ih ih …”
“NOOO!!”
“SIIII!!! Ih ih ih …Così mi consigli cosa comprare.”
“Alain, li c’è poco da consigliare e tanto da guardare! Ah ah ah ….”
 
 
 
Sono nella tenda di madame Joséphine e di sua sorella quando vedo la mia cameriera fare irruzione in preda alle lacrime.
 
“Marchesa Battista come sono sfortunata!! Sing .. sing …”
“Armandina, smettila di piangere! E poi, come ti è saltato in mente di circuire un uomo sposato che ha sempre alle calcagna sua moglie?!!”
“Ma io … lo amooooo!!! Sing…. Lo desidero Ahhhhhh…”
 
Guardo prima mia sorella Joséphine, poi Armandina e protesto ad alta voce:  Questa poi!!! MA COME TI PERMETTI DI PARLARE ANCORA IN QUESTO MODO DEL MARITO DI MIA SORELLA!! DEVI LASCIARE IN PACE MIO COGNATO, CAPITO!!! TROVATI UN ALTRO UOMO!! Mettitelo in testa: André appartiene a mia sorella, CAPITO!!”
 
“AHHHHH … Sing .. sing….”
Sono scossa dalle parole della contessa, esco in tutta fretta dalla tenda e corro via piangendo.
 
La figlia del mio Augustin è davvero bellicosa, è identica alla sorella soldato. Accidenti che figlie che si ritrova il mio Augustin. Povero caro! Chissà come sarà sua moglie, di sicuro le figlie le assomiglieranno. Ma io non mi arrendo, con molta discrezione proverò a conquistarlo!
 
 
Mia sorella Joséphine con pacatezza mi dice: “Calmati Marianne, non serve a nulla arrabbiarsi in questo modo. Sono sicura che Armandina abbia capito e poi, come già ho detto: André è un uomo che funziona solo con nostra sorella. Oscar è in una botte di ferro! Ih ih …. Sentito madame Battista? La vostra dama di compagnia non ha alcuna speranza. Se pensava che mio cognato fosse un uomo che andasse dietro a qualsiasi cosa che si muove o che respira allora ha sbagliato persona! Bene Signore, è meglio dormire che non manca molto all’alba. Buona notte!!”
 
Entro nella tenda trascinando mio marito e ci sediamo sul suo giaciglio, il giaciglio dove quella svaporata ha attentato alla virtù del mio amore …… ed alla mia salute. Lo ammetto, sono tremendamente gelosa!! Io lo so di non essere bella, almeno non come ci si aspetta che sia una donna! Non sono prosperosa, né formosa. Ma io non ho obbligato Andrè a sposarmi, io lo amo ma se avesse scelto un’altra donna avrei accettato la sua decisione. Ma ora, che è mio marito, esigo fedeltà assoluta!
 
"Andrè!!! Come hai potuto scambiare le labbra di quella ..... svaporata per le mie!!!! ANDRÈ!!!”
"O Oscar … vedi… io …. Oscar, ti ho già spiegato che… dormivo … e so sognavo di te …"
"TU SOGNAVI DI ME E HAI SCAMBIATO QUELLA PER....ANDRÈ!!!! Non peggiorare la tua situazione!!!"
"E’ è esatto amore mio, anche se non mi credi è così … credevo che fossi tu …"
"IO?!!! Io ho dei capelli lunghi, che profumano di rose!! Ho le labbra morbide eh....non ho i suoi baffi!!! Andrè!!! Io sono furiosa!!!!"
"O Oscar, pensa al nostro bambino e non ti agitare. E poi ti giuro, davvero ho pensato che fossi tu! Ma ti sei accorta che anche tuo padre stava sognando tua madre?"
"Cosa c'entra mia madre?!!! Non cercare di cambiare discorso!!!"
"Ma no, Oscar, io voglio farti capire che anche tuo padre poteva trovarsi nella mia situazione, pensa se invece di Armandina fosse entrata madame Battista e avesse assaltato tuo padre…"
"Mio padre non sarebbe caduto nell'inganno!!! Lui avrebbe capito subito!!! TU TU INVECE!!!"
 
Andrè mi guarda con uno sguardo dolcissimo, lui è sempre così tranquillo. Ed io mi sento sempre più furiosa.
 
Oscar è arrabbiata, non oso neppure sfiorarla finchè non si sarà calmata un poco. Non vorrei che in uno scatto di ira potesse farsi male. Se vuole prendermi a pugni, a schiaffi, che faccia pure. Tutto, affinchè si calmi un poco. Detesto vederla così, lei è sempre stato impulsiva ma in questi ultimi mesi, forse a causa della gravidanza, lo è molto di più.
 
 
Non riesco a dormire, mia figlia sta urlando contro il povero André, impossibile non ascoltarli. Ma André cosa accidenti vai a pensare: Io e madame pom pom?!!! Sei fuori ragazzo, piuttosto mi faccio prestare l'abito talare di Armand!! No, nemmeno lui è più credibile!
 
“Ma Oscar, io ti sono sempre stato fedele, come ha detto tua sorella, MAI dico MAI avrei potuto giacere con un'altra donna, lo sai bene!!"
"Ma l'hai baciata!!!! Sgrunt!!! Andrè!!!"
 
 
Continuo ad ascoltare, ormai non riuscirò più ha dormire, tanto vale fare attenzione a ciò che dicono. Oscar è una sciocca, possibile che non abbia ancora capito che suo marito è funzionante solo con lei!! Ricordo perfettamente che sulla questione ero davvero preoccupato: mai visto André in compagnia di una donna, solo uomini!! Al punto che temevo che potesse essere mal funzionante. Spero solo che sia stato in grado di darmi l'erede, almeno quello!"
 
 
"O .... Oscar .... io .... ti prego, perdonami!!! Vieni qui, abbracciami!!!" allungo le braccia, mi avvicino al mio amore, cerco di stringerla.
"André, lasciami, LASCIAMI HO DETTO!! Sei un traditore!!"
"Traditore!! Ma Oscar non credo di meritare un aggettivo simile. Io non ti ho mai tradita, nemmeno quando tu … tu … eri innamorata di …. Oddio cosa sto per dire! Su Oscar vieni qui e abbracciami!"
 
 
Ascolto, penso: "Bravo ragazzo, continua così che forse riesci a convincerla!"
 
 
“Tu …. Da questo momento in poi dormirai con me!! Dovessi legarti, non ti lascerò più solo!! Sappilo!!!”
"Ce certo amore mio!! Anzi possiamo farlo già da stasera, tuo padre come vedi ci ha lasciato la tenda a nostra disposizione!!"
"Certo che tu questa notte dormirai con me!!! A costo di legare il tuo polso al mio!! Ed ora chiama mio padre. Non vorrei che l'altra pazza lo assalisse, con i suoi cani!!"
“Oscar, vieni, lasciati abbracciare e dammi un bacio!” stringo mia moglie, si è un poco rabbonita, ma non appena cerco di baciarla si divincola furiosa.
 
 
Appena odo le parole di mio genero, da dietro la tenda ribatto:  “OHHHH ERA ORA CHE VOI DUE FACESTE  PACE!!!! SU OSCAR LASCIATI BACIARE DA TUO MARITO COSÌ IO POSSO TORNARE NEL MIO GIACIGLIO!"
"PADRE!!! POSSIBILE CHE VOI DOBBIATE SEMPRE ORIGLIARE!!"
Alzo la tenda e ribatto: "Io non ho origliato, voi due avete urlato così tanto che era impossibile non ascoltarvi!! Riguardo all'altra matta squinternata, hai ragione: temo che anch'io potrei essere vittima di un assalto improvviso!"
"Ecco....quindi ora vi sorveglierò entrambi!!! E guai a chi oserà avvicinarsi!!!" Guardo gli uomini della mia vita, puntando l’indice prima verso mio marito e poi verso mio padre.
"Bene figliola, sono felice per la tua decisione. Così almeno tu e André non avrete tempo per giacere, e il mio adorato nipotino potrà riposare tranquillamente!"
"PADREEE!!! Siete impossibile!!!"
"OSCAR POSSIBILE CHE TU NON SIA MAI SODDISFATTA DI TUO PADRE!!!!"
"Padre, il fatto di sorvegliavi entrambi non significa che .. che … "
"Ti prego figliola, non diventare come quella sfacciata di tua sorella Joséphine, perché non riuscirei a sopravvivere a un'altra figlia … spudorata!!"
"SPUDORATA?!!! IOOO?!!!Ma come Vi permettete!!"
"Appunto figliola, non mi permetto di dire certe cose, ma tu non lasciarti andare al vizietto di famiglia. Guarda tua sorella, e che dire di mio fratello?!! Sai dove si trova in questo momento??! Non ha retto all'astinenza e si è appena appartato con la sua promessa sposa! Ma dico, possibile che nessuno qui riesca a resistere alle tentazioni?!!!!! Entrambi somigliano allo zio Claud, ed io non vorrei che anche tu …...”
"IO?!!! Padre, badate bene a cosa dite perché potrei fare a Voi ciò che non ho fatto a quella svaporata!!!! CHIAROO?!!!"
"Si Si , ma sta calma, non voglio che il mio Francois si agiti!! Senti figliola, che ne diresti se adesso prendessi il mio posto in tenda? Sai sono stanco, non ho riposato per niente! Però …. André tu non hai ancora baciato mia figlia!! Su ragazzo cosa aspetti a sugellare la vostra riconciliazione?!! Avanti, baciatevi, forza che voglio andare a dormire!!"
 
Uff …. Quanta pazienza che mi ci vuole con questi due!! Certo che la mia progenie è in mani davvero difficili!! Se non ci fossi io, qui sarebbe il finimondo!
 
"Non ci provare neppure!!! Prima di baciarmi dovrai sciacquarti per bene!!!! Ed ora sono stanca, voglio riposare!! E voi due, guai a Voi!!!! Perché io sono un soldato, ho il sonno leggero!!!!"
Guardo mia moglie e sussurro: "Come sciacquarmi! Ma … "
“André mia figlia non vuole che la baci se prima non ti lavi la bocca, infondo hai baciato un'altra donna!! André ti prendo la brocca così potrai lavarti e potrai baciare tranquillamente mia figlia."
 
Guardo male prima mio padre e poi mio marito!!!
 
“Ecco qua.....acqua e vino! Che l'alcool pulisce meglio!!!”
"Ma Signore, volete davvero che mi pulisca con il vino? Non trovate che sia eccessivo?"
"Assolutamente no! Anzi....avessi del cognac!!!"
 
 
 Guardo mio padre e poi mio marito, credo che li stia fulminando con lo sguardo ma poco mi importa, così sanno con chi hanno a che fare!!
Osservo mio suocero e poi mia moglie, ho un solo pensiero: povero me!
 
 
“Alain che serata interminabile, ma li senti?”
“Ma come non sentirli, in quella tenda non si capisce più nulla! La dentro sta avvenendo l’apocalisse: il vecchio pazzo, il diavolo biondo ed il povero diavolo! Speriamo che tutta finisca perché io mi sto sbellicando dalle risate! Ah ah ah ….”
 
 
 
Gargano, Mattinata
 
 
 
Generale: “Madame Virginia, partite?”
Virginia: “Si Generale, come ho detto poc’anzi, mio marito ed io siamo in vacanza e presto  raggiungeremo Vienna. Vi aspettiamo lì.”
Generale “Certo Madame, ci vedremo a corte.”
Virginia: “Generale, però al ballo dell’Imperatore dovete concedermi un ballo, però sarò io a scegliere. Desidero ballare con Voi  la “ Volta!”
Generale “Ecco, io… Marguerite,  mi concedi la tua approvazione?”
Marguerite: “Si può anche fare Augustin, solo perché qui è presente il marito di madame Virginia!”
Virginia: “Oh grazie madame Marguerite!!”
Marguerite: “Madame Virginia …”
Virginia: “Dite Madame Marguerite!”
Marguerite: “Noto che vostro marito è in sella ad uno strano animale, come si chiama?”
Virginia: “Ahhh Ma questo non è un animale ma un mezzo di trasporto, è un Tdm 900Yamaha. Vi assicuro che è bellissimo! Andare in moto con mio marito è come andare a cavallo in due, è molto romantico. Generale dovreste provare, Voi e Madame!”
Generale : “Vi prego madame Virginia, non mettete idee strane in testa amia moglie!”
Marguerite: “Che bello marito mio, voglio provarlo!”
Generale : “Marguerite ti prego, non ti far venire in mente strane idee!”
 
Aizram: “Ascolta  Terry, e se davvero facessimo fare il viaggio al Generale in moto? Io lo vedrei bene su una Harley-Davidson!”
Terry: “Uhmm… non sarebbe male, magari dietro si porta Marguerite, così madame ne è felice! Chi viene in macchina con te?”
Aizram: “Con me verranno Armand, Anna, Oscar e André. Tu, invece, sei davvero sicura di raggiungere Mattinata in Vespa?”
Terry: “Si, Aizram, verrà con me Australia, mentre Lupen, Tetide, Katia, Francesca, Giuseppina, Perla e Margot, viaggeranno in pulman in compagnia di Joséphine e Charles.”
Aizram: “Bene, sono tutti sistemati, adesso dobbiamo dare la moto al Generale….”
Terry: “ E se dovesse rompersi una gamba?”
Aizram: “Ma no, cosa dici! Se noi non lo vogliamo non può accadere! E poi il Generale ci è già salito in moto, quindi non è poi del tutto estraneo alla faccenda …”
 
 
 
Virginia: “Generale voglio fare un breve commento circa il capitolo precedente.”
Generale : “A proposito di cosa Madame?!”
Virginia: “Del gioco della bottiglia, che ricordi!”
Generale : “Già, tutti che hanno confessato le loro malefatte, compreso le mie figlie e Armand! Ma ci pensate!! Mio fratello e sua moglie hanno intrallazzato nella sacrestia, roba da pazzi!”
Virginia: “Suvvia, io mi sono divertita moltissimo! Generale, Voi come raggiungerete la nuova località?”
Generale : “Vedete madame, la faccenda è ancora al quanto confusa. Le Arpie ancora non si decidono: una sostiene che potrei rompermi una gamba! L’altra dice che mi ha già portato lei …però vorrebbe mandarmi in giro con Marguerite. Insomma… loro discutono sul mio futuro. Ma temo guai!! Una gamba rotta, capite?  Ditemi Voi se si può essere così …così …. Sono delle Arpie!!!”
Virginia: “Generale urge parlare con le Arpie! .. Aizram, Terry …”
Aizram: “Si, cosa c’è Virginia?”
Virginia: “Carissime non deve succedere nulla di grave, perché io e il Generale dobbiamo ballare la Volta a corte, vi raccomando!”
Terry: “Tranquilla Virginia. Non vogliamo mica fare del male al nostro Generale!”
 
 
Il Generale è alla guida di una Harley, seduta dietro il sellino c’è Marguerite.
Sono affiancati da Terry, che è alla guida di una vespa. Con lei viaggia Australia .  Avanti al loro scooter c’è Aizram alla guida della sua automobile.
Devono raggiungere la località di Mattinata. 
 
 
Marguerite: “Augustinnnn! Che bello viaggiare su questo strano mezzo di trasporto, altro che cavallo!!”
Generale : “Marguerite, ma si può sapere come ti è saltato in testa di voler viaggiare per il Gargano su questo mezzo?!!”
Marguerite: “AUGUSTINNN MA E’ BELLISSIMO!!! SU AVANTI CORRI, CORRI, VOGLIO SENTIRE IL VENTO SCOMPIGLIARE I MIEI CAPELLI!!”
 
Mi affianco al Generale e sua moglie.
 
Terry: “Generale, dovete rallentare, le curve delle montagne sono pericolose, non potete sostenere questa velocità!”
Australia: “Hai sentito vecchiaccio? Se non vuoi andare a sbattere, rallenta!”
Generale : “Gattaccia, non vorrai portarmi sfortuna?!!”
Australia: “Non ci penso nemmeno, mi dispiacerebbe per la povera Marguerite, non certo per te!”
Generale : “MADAME!! POSSIBILE CHE LA DONZELLA, DEBBA TROVARLA D’APPERTUTTO?”
Marguerite: “Augustin!!! E’ tutto così meraviglioso, non ti arrabbiare con Madamigella Australia!”
Australia: “Vecchiaccio da ascolto a tua moglie che è molto più assennata di te. E poi, non appena saremo sul posto io e te abbiamo una conversazione in sospeso.  BY!!!”
Generale: “GATTACCIA!!!”
Terry: “Ascoltate Generale, rallentate perché io non posso più affiancarvi, altrimenti ci scontriamo. Qui le curve diventano strette e pericolose.”
Generale : “Si, ho capito madame.”
 
Sull’automobile
 
Oscar: “Aizram, credi che mio padre arriverà sano e salvo a Mattinata?”
Aizram: “Tranquilla Oscar, se noi decidiamo che arriverà illeso, sarà così. E poi Terry ed io non vogliamo certo fargli spezzare  davvero una gamba,  anche se l’ospedale è a due passi da noi! Ih ih … Tutt’al più lo facciamo solamente scivolare! Ah ah ah ….”
André: “Madamigella Aizram, Vi prego non fatelo scivolare altrimenti diventa di cattivo umore e potrebbe prendersela con me.”
Aizram: “Tranquillo André, non è nostra intenzione renderlo di mal’umore.”
Armand: “André, mio fratello, nel capitolo precedente, ti ha dato la possibilità di riconciliarti con Oscar…”
Oscar: “Zio, è vero quanto dici, ma mio padre ha passato tutto il tempo ad origliare dietro la tenda.”
Armand: “Cosa!!”
Oscar: “Forse non lo conosci abbastanza? Sappi che ti ha visto appartarti con Anna nella boscaglia!”
Anna: “Oh Armand, che vergogna!”
Armand: “Suvvia Anna, non devi vergognarti di nulla, sei mia moglie.”
Aizram: “Ih ih … Armand, il Generale tutto sa tutto vede! Ih ih …”
Armand: “Oh Madamigella, riconosco che mio fratello è davvero un soldato, soprattutto in famiglia! Ma tu, nipote mia, sii meno severa con il povero André, lui davvero non se lo merita.”
Oscar: “Ma zio ….”
Armand: “Niente ma. Ma non vedi come ti ama?!!! Sono sicurissimo che MAI ti potrebbe fare un affronto.”
André: “Grazie Armand!”
 
 
Sul pulman
 
Lupen: “Che felicità, viaggiamo insieme, come sono felice!!”
Joséphine: “Lupen, e tutte voi, sono felice di conversare con voi senza che mio padre ci ascolti. Così possiamo parlare liberamente! Ih ih ….”
Clodda: “Lasciami dire Joséphine che ti sei superata con il gioco della bottiglia!”
Joséphine: “Ah ah ah … Ragazze avete visto come sono riuscita a far vuotare il sacco a tutti?! Soprattutto allo zio Armand! Ih ih … Amiche mie ma ci pensate, mio zio e Anna nella sacrestia! Ah ah …”
Charles: “Ti prego Jo …”
Joséphine: “Charles ti prego, non è il caso che ti scandalizzi!! E poi se ti mettono in imbarazzo certi discorsi, puoi andarti a sedere ai posti in avanti e noi rimaniamo qui dietro.”
Katia: “No, ti prego Charles, rimani con noi, vogliamo che tu rimanga, vero amiche mie?”
Joséphine: “Vero Katia!”
Charles: “E va bene. Povero me, in balia di tante donne cappeggiate da mia moglie!”
Tetide: “Joséphine è stato tremendo il gioco della verità!”
Joséphine: “Ih ih ih … Tetide, lo so che è stato tremendo ma non certo per me, io mi sono divertita tantissimo! Ah ah ah …. E che dire di Oscar e Andrè! Per poco mia sorella non sguainava la sua spada! Ah ah ah …”
Tetide: “Ma Joséphine,  così si sono scoperti tutti gli altarini, con grande spasso dei prigionieri.”
Joséphine: “Già, ho visto le loro facce, devo dire che si sono divertiti moltissimo! Ih ih … Quando torneranno a casa, sentiranno la mancanza della famiglia Jarjayes! Ah ah ah ……”
Katia:  “Joséphine, sei unica!”
Joséphine: “Grazie Katia! Sono contenta che vi faccia divertire!!
Codda: “Solo divertire? Tu ci fai morire dal ridere!!”
Joséphine: “Allora non mi conterrò più! Ah ah …”
Clodda: “Ma tuo padre si potrebbe arrabbiare!”
Joséphine: “Ma tanto mio padre si arrabbierebbe comunque! Ah ah …”
Lupen: “Joséphine, il gioco della bottiglia è stato di una comicità unica!!!”
Joséphine: “Mi fa piacere che vi siate divertita.”
Lupen: “Joséphine, la Grotta di San Michele è bellissima! Tuo padre ti ha imposto di pregare, dimmi cosa hai chiesto a Nostro Signore?”
Joséphine: “Che mio padre sia più allegro e meno impiccione! Ah ah ah …”
Perla Margot: “Scommetto che il Generale ha pregato per avere il suo François.”
Joséphine: “Ovvio, dovreste meravigliarvi del contrario! Ih ih …. Lui ha la fissazione dell’erede!! Sapete, vi confesso che ho chiesto a Nostro Signore di fare un dispettuccio a mio padre ih ih …”
Francesca: “Davvero!! Cosa Gli hai chiesto?”
Joséphine: “Che tutte noi gli diamo una bella nidiata di nipotine e che conceda allo zio Armand un altro maschio! Ah ah ah …. Che smacco che sarebbe per lui! Ah ah ah …”
Giuseppina: “Ma questo basta chiederlo alle Autrici! Ih ih ….”
Joséphine: “Vero, appena ne avrò la possibilità lo farò! Ah ah ah ….”
 



Con il Generale
 
Generale : “Madame Virginia, come avete visto, hanno deciso di farmi viaggiare in moto con Marguerite. Prima di salire ho incrociato le dita.
Virginia: “Allora Generale credo che vi siate esercitato abbastanza, voglio fare un pezzo di strada insieme. Madame Marguerite, mi permettete di fare un giro in moto con vostro marito e voi proseguite con il mio?!”
Marguerite: “Madame Virginia, scusatemi ma credo che vi stiate prendendo un poco troppe libertà. Io sono gelosa, gelossima!”
Virginia: “Ma su Madame, solamente un giro!”
Generale: “Marguerite ti prego non guardarmi male, io non c’entro e poi, Madame Virginia è una dama a modo.”
Marguerite: “E va bene, acconsento! E che non si dica di me che sono una moglie possessiva! Madame Terry…”
Terry: “Dite pure Marguerite!”
Marguerite: “Voi affiancherete con la moto mio marito, non è vero?!”
Terry: “Si, certo!”
Marguerite: “Benissimo! Vi ordino di sorvegliarlo. Non vorrei che Madame Virginia si stringesse un poco troppo al mio Augustin!”
Terry: “Tranquilla Marguerite, il Generale lo terrò sotto controllo.”
Australia: “Madame Marguerite sorveglierò anch’io il pazzo di vostro marito, anche perché Terry deve pensare a guidare non a sbattere! Ih ih … Madame Marguerite, magari si rompesse una gamba o meglio ancora perdesse l’uso della parola, che spasso che sarebbe per le orecchie di tutti! Ih ih ih ….”
Marguerite: “Vi prego madamigella, mio marito è un impiccione petulante ma io voglio che rimanga intatto.”
Australia: “Certo certo …Ih ih …”
 Generale : “Avanti, si parte!!!!!”
Virginia: “GENERALE, CHE MERAVIGLIA!!!”
 
 
Spiaggia di Mattinata
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Aizram: “Che scogliera meravigliosa!!”
Joséphine: “Stupenda!!!  Mai visto una bellezza simile!!”
Terry: “Si, ma l’unico inconveniente sono le pietre, infatti sulla spiaggia non c’è la sabbia, ma le pietre. Dobbiamo camminare con delle scarpe adatte.”
Lupen: “Siamo fornite di tutto, anche del costume da bagno!”
Generale :“Donzelle volete fare il bagno?”
Katia: “Certo Generale, come rinunciare? Come direbbe Giovanna di Collegno: Saremmo tutt foll se non approfittassimo! Ah ah ah ….”
Perla Margot: “Generale prima di immergerci nelle acque come tante Veneri, desideriamo scambiare qualche parola con Voi.”
Generale : “Si, si … però…. Marguerite, attenzione alle pietre, se non stiamo attenti scivoliamo davvero! “
Marguerite: “Augustin ho messo le scarpe adatte, comunque è davvero difficoltoso camminare …”
Generale: “Madame, avete perfettamente ragione, basta andare piano e ce la faremo.”
Joséphine: “Padre, fate attenzione a non cadere …”
Generale :“Joséphine, ti ricordo che sono un generale dell’esercito so come cavarmelaaaaaaa ……. Ahiiiiiiiii Accidenti sono scivolato! Non è possibile!!!”
Marguerite: “Oh Augustin caro, su dammi la mano che ti aiuto!”
Tetide: “Generale, possibile che non facciate altro che scivolare?”
Francesca: “Generale, non guardate male le vostre Autrici, loro non c’entrano nulla!!”
Generale : “Loro c’entrano sempre Madame!!”
Giuseppina: “Generale, Vi siete fatto male?”
Perla Margot: “Generale, poveretto!!!”
Katia: “Generale, su vi aiutiamo noi a sollevarvi …”
Clodda: “Generale, Su non fate quella faccia, non è successo nulla!”
Marguerite: “ORA BASTA!! A MIO MARITO CI PENSO IO!! SPOSTATEVI TUTTE!!  Augustin ti aiuto a sollevarti!!”
Australia: “Madame Marguerite, il vecchiaccio non ha ancora l’età pensionistica, ce la fa benissimo ad alzarsi da solo, tutto al più chiamiamo i rinforzi. Che ne dite di Madame pom pom?”
Generale : “Gattaccia non scherzare!! Già mi è costato farle il bacia mano!!”
 
Aizram: “Terry guarda chi sta arrivando, è madame pom pom …”
 
Madame pom pom: “Auguuuuustinnnn!!!! Vi siete fatto male?!!! Su Alzatevi, Vi do una mano ….”
Marguerite: “Madame, mio marito non ha bisogno dell’aiuto di nessuno, può farcela da solo!”
Madame pom pom: “Emm… Madame, ascoltate, ho bisogno che mi facciate una confidenza….”
Marguerite: “Cosa volete? “
Madame pom pom: “Ecco, vorrei sapere se il mio Auguuustin è funzionante!”
Marguerite: “COSA!!!! Ma come vi permettete!! Certo che lo è!!!”
Joséphine: “Ah ah ah Padre, questa si che è bella! Mia madre ha appena ammesso che Voi funzionate ancora! Ah ah ah ….
Generale : “JOSEPHINE!!!!!”
Joséphine: “Padre deduco che siate come André: funzionate, ma solo con vostra moglie!  Ah ah ah”
Generale :“MARGUERITE!!! DI QUALCOSA A TUA FIGLIA!!!”
Marguerite: “Cosa vuoi che le dica, lo sai che è fatta così, nessuno può cambiarla, nemmeno suo marito!”
Generale : “Marito?!!! Ti riferisci a questo buono a nulla?”
Charles: “Ma Signore …”
Generale :“Zitto tu, che non sei stato capace di placare le follie di mia figlia!”
Joséphine: “Padre, Vi sbagliate, Charles è un super uomo è solo che io non mi accontento mai!”
Generale : “MARGUERITE!!!! FALLA TACERE!!!”
Katia: “Generale, su calmatevi, e poi, Voi mi fate morire! Ah ah … Vostra figlia poi, è davvero pericolosa! Ah ah ah …”
Generale :“Madame Katia che giornata infinita! Non è bastata la serata di ieri con il gioco della bottiglia!”
Francesca: “Generale, che serata alternativa che avete trascorso…”
Generale : “Madame Vi prego non ricordatemelo. E’ stata tremenda!!”
Francesca: “Suvvia Generale noi abbiamo riso come pazze! Ih ih …”
Anny: “Non arrabbiatevi, ma ci pensate, magari Oscar vi da una bella Sophie e non un François!”
Generale: “COSA!!! E poi dite che non devo arrabbiarmi!!! Voi mi odiate!!”
Anny: “Non Vi odio però io sono dalla parte di Oscar, certe volte siete leggermente apprensivo con lei.”
Perla Margot: “Vero Generale, avete persino spiato la loro riconciliazione.”
Generale : “Ma io non volevo: loro gridavano , io ascoltavo! Ih ih ….”
Marguerite: “Augustin, ti sei sbucciato il ginocchio. Aspetta caro che ti pulisco la ferita!”
Generale : “Grazie cara ma preferisco fare da me.!”
Joséphine: “Io mi spoglio, vado a farmi il bagno. Charles, vieni con me?”
Charles: “Sssi cara….”
Generale : “Joséphine, NON VORRAI DENUDARTI ANCORA!”
Joséphine:  “Padre, guardate non mi denudo, sono in bikini.”
Clodda: “Anche noi siamo in bikini Generale, su venite anche voi a fare il bagno! Madame Marguerite, ci fate compagnia?”
Marguerite: “Certo Signore, vengo anch’io!”
Generale : “MARGUERITEEEE TI PROIBISCO DI DENUDARTI!”
Marguerite: “Caro, sono coperta nelle zone indispensabili, guarda!”
Generale :“NOOOO!!!”
Australia: “Ora basta protestare vecchiaccio, tu farai il bagno con noi!”
Generale : “Nemmeno per sogno!!”
Australia: “E così che la pensi?!! Amiche!! Su afferriamolo e facciamogli fare un bel tuffo in mare! Ah ah …”
Generale : “NOOO LASCIATEMI, NON VOGLIO!!”
Australia: “Su ragazze ci siamo quasi, ormai siamo entrate tutti in acqua, scaraventiamolo nell’acqua alta!”
Generale : “NOOOO NON VOGLIO!!!”
Tetide: “Generale, forse non sapete nuotare?”
Generale : “IO SO NUOTARE MA NON VOGLIO FARE IL BAGNO!!”
Australia: “Cosa c’è Generale hai il periodo? Ah ah ah ah …”
Generale : “Ma …cosa …. MALEDUCATA!!!!”
Australia: “Forza gettiamolo dentro le acque cristalline. UNO … DUE … E … TREEEEEE!!!”
 
SPLASCCCC….
 
Generale : “Accidentaccio qualcuno mi ha toccato il fondo schiena!!”
Australia: “Stavolta non sono stata io! Ah ah ah ….”
Madame pom pom: “Sono stata io Auguuustinnnnn!!!! Che bello che sei!!”
Generale : “VOI!!! MADAME POM POM!! DOVETE STARMI ALLA LARGA, METTETEVELO IN TESTA!!!”
Madame pom pom: “Ma come faccio?!! Oh come siete bello tutto bagnato! Augustinnn, Vi faccio una confidenza…”
Generale : “QUALE!!”
Madame pom pom: “Non appena pernotteremo nella prossima locanda, verrò a farvi visita nella vostra stanza! Voglio sedurvi! …”
Generale : “NOOOO!!! SCORDATEVELO!!!  IO VOGLIO SOLO MIA MOGLIE!!!”
Madame pom pom: “AHHHHH UEEEEE … SING ….. TI VOGLIOOOO NON POTETE FARE COSììììì!!!”
 
Oscar: “André, Madame pom pom è identica ad Armandina!! Evidentemente, darò una bella lezione anche a lei!”
André: “Oscar ti prego, non vorrai tirare fuori la spada anche adesso?”
Oscar: “Ma no André, adesso preferisco fare il bagno. Su andiamo, l’acqua è davvero meravigliosa!!”

 
   
 
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