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Autore: _Rael_89    21/06/2019    1 recensioni
FFXV è uno dei giochi più complessi dal punto di vista dello sviluppo: ha subito vari rimaneggiamenti, tagli e smembramenti nel corso degli anni che ne hanno totalmente stravolto la narrazione, creando non pochi problemi ai giocatori per quanto riguarda la comprensione della vasta lore di questo capitolo. Ho passato in rassegna tutto ciò che è uscito in relazione del gioco finale (film, anime, guida, traduzioni dell’Ultimania, Wikia, trailer, artworks, dichiarazioni del team di sviluppo) e quello che ne è venuto fuori è la vera trama, di una ricchezza e bellezza che in pochi hanno colto. Da questa premessa potete capire come mi sia venuta l’idea di questa fanfiction. Ho deciso di ricostruire l’intera trama a partire dalla storia di Eos descritta nell’Ultimania fino ad arrivare al finale del gioco (compresi tutti i dlc e gli aggiornamenti che usciranno) per renderla fruibile a chiunque voglia conoscerla.
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gladiolus Amicitia, Ignis Stupeo Scientia, Noctis Lucis Caelum, Prompto Argentum, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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Requiem for Final Fantasy XV
Parte III: Kingsglaive
Capitolo 45: Missing Princess


-Mancano meno di due ore all’inizio della cerimonia della firma: rafforzare la sicurezza della Cittadella!-
La squillante voce di Luche all’auricolare informò i Kingsglaive che erano già passate le dieci di sera; il momento fatidico si avvicinava sempre più. Nyx rimase apparentemente impassibile al suo posto di guardia tuttavia avvertì una strana tensione dentro di sé: c’era qualcosa che non gli faceva presagire nulla di buono da quella serata... forse erano solo paranoie, probabilmente la stanchezza del turno doppio di quei giorni. Gli rivenne in mente la faccia di Crowe e pensò che era lei il tipo da farsi simili preoccupazioni; con un sorriso appena accennato sulle labbra alzò il braccio per guardare lo sgangherato orologio da polso che aveva preso in eredità dalle sue cose, un gingillo di nessun valore che oramai non segnava più la data e l’ora esatta.
-… ma cosa…?-
Il ragazzo scrutò insospettito il quadrante: i numeri correvano veloci e apparentemente senza motivo, crescendo improvvisamente per poi decrescere con altrettanta rapidità; non era possibile che stesse andando in tilt, in quell’area non c’erano apparecchi elettronici che potevano disturbare il segnale…
L’auricolare all’orecchio gracchiò, preannunciando l’arrivo di un messaggio dal canale di Luche. -Ehi, Nyx. La principessa è lì con te?-
Il ragazzo scrutò frettolosamente tutta la sala. -Mhh no, è passata di qui qualche ora fa ma se ne è andata. Sono alla sala orientale, prova a sentire Tredd e Axis se si trova nelle vicinanze della sala del trattato.-
-Ho già chiesto ma loro non l’hanno più vista; il resto del gruppo degli imperiali si sta radunando per andare a prendere posto, in pratica manca solo lei. Se la vedi avvertimi e dille di sbrigarsi.-
Nyx chiuse subito il collegamento mentre un’ombra di preoccupazione gli oscurava il volto; riguardò l’orologio impazzito e ci mise ben pochi secondi a decidere che quella non poteva essere una semplice coincidenza, o almeno non poteva esserne sicuro finché non avesse opportunamente controllato.
-Ehi, Pelna!- lo chiamò dall’auricolare mentre lasciava velocemente la sua postazione senza permesso. -Sei al quartier generale, vero?-
-Sì, sono qui amico: ti serve qualcosa?-
-Ricordi l’orologio di Crowe? Credo sia un radiofaro o qualcosa del genere…-
-Un radiofaro?-
-I numeri sulla schermata cambiano in continuazione come se stessero seguendo un bersaglio mobile; te li mando subito, vedi che riesci a trovare!-
-Mi sembra una cosa campata per aria…- commentò Pelna ironicamente. -Immagino che hai un sacco di tempo da perdere, eh?-
Nyx si fermò dietro l’angolo della porta ed estrasse discretamente il cellulare. -Esattamente, nel bene e nel male.- gli inviò un sms con la doppia sequenza numerica. -Fa in fretta, per favore.-
L’amico al quartier generale ricevette il messaggio ed inserì la combinazione all’interno di un computer con mappa topografica che in meno di un minuto caricò le informazioni ed individuò una zona non molto distante da lì.
-Quelle coordinate indicano un’area a 32 km da Insomnia.-
Nyx rimase interdetto. -Quindi fuori dalla barriera?-
-Già, ma non riesco a capire che cosa c’entri: il bersaglio della missione di Crowe era così vicino?-
-No, in realtà l’avevano mandata a…- il ragazzo si interruppe mentre i tasselli del puzzle andavano al loro posto, rivelandogli che la sua oscura paura era la dura realtà. -Mi serve un altro favore, Pelna: controlla le coordinate sul radar e dimmi che trovi!-
-Ricevuto!- in sottofondo si udì il veloce ticchettio delle dita sulla tastiera. -La questione si complica, eh?-
-Sì, anche troppo.-
Mentre attendeva che il suo fidato compagno facesse ulteriore luce sulla questione, il galahdiano armeggiò con l'auricolare per mettersi in contatto con il suo superiore.
-Glaive a comando! Capitano, mi sentite?- provò a chiamare più volte, facendo pressione sul bottone della chiamata. -E’ urgente! Drautos, rispondete!-
Perché il capitano non rispondeva? Nyx sapeva che era impegnato a coordinare l'intero corpo militare degli Angoni ma secondo il protocollo doveva essere avvertito per primo su qualsiasi tipo di questione; per una volta che Ulric aveva intenzione di rispettare le regole fino in fondo era Drautos a rendersi irreperibile!
Fu dunque costretto a cambiare tattica: il giovane si affrettò ad imboccare il corridoio di servizio che collegava la terrazza dell'attico all’atrio centrale dal quale si poteva accedere alla rampa di scale verso la sala del Trono; era lì che il Consiglio Reale si era riunito per prepararsi alla firma dell’accordo. 
La comunicazione di Pelna arrivò dopo pochi minuti a confermare tutti i suoi sospetti.
-Hai fatto centro, Nyx: c’è una flotta di aeronavi militari proprio in quel punto!-
-… Nifhleim.- sospirò, per nulla contento di aver avuto ragione.
-Sì…- Pelna lesse i dati dallo schermo. -E a giudicare dal tipo e dalle dimensioni, sono sul piede di guerra.-
-Dov’è il capitano?-
-Credo alla Cittadella, con il Re.-
-Sulla sua frequenza non risponde.-
Il ragazzo alzò le spalle. -Sarà impegnato con la scorta.-
Nyx scosse il capo, intenzionato a non perdere un secondo di più. -Pelna, un ultimo favore: allerta i Kingsglaive, che si preparino ad intervenire!-
-Ma di che stai parlando?!- quasi balzò dalla sedia. -Vuoi entrare in azione senza gli ordini del capitano?!?-
-Fidati: fallo e basta.-
-A-aspetta! Cosa devo dire a…?!-
Il guerriero chiuse la comunicazione togliendosi l’auricolare dall’orecchio: oramai era giunto in prossimità della sala del Trono ed era più che deciso ad agire d’urgenza senza rispettare stupidi protocolli militari.
L’entrata era sorvegliata da un manipolo di Guardie Reali, per nulla contente di vedere qualcuno irrompere in quel modo a disturbare la riunione privata del Consiglio Reale; se a farlo poi era uno straniero come un Kingsglaive la cosa diventava assolutamente inaccettabile.
-Altolà, soldato!- gridò uno, alzando la mano per indicargli di fermarsi. 
Fu tutto inutile: nessuno avrebbe potuto arrestare il suo cammino, la posta in gioco era troppo alta e abbastanza importante da permettergli di disturbare persino il suo sovrano; Nyx scansò un paio di guardie e si rivolse a quello che aveva tutta l’aria di essere il capo.
-Ho qualcosa da dire al Re; qualcosa che potrebbe compromettere questa serata.-

Al di là di quel grande portone, i membri della Corte Reale avevano già terminato il loro concilio e si erano divisi in vari gruppetti, parlottando e commentando tra loro le ultime disposizioni dettate dal Re; Regis dall’alto del suo trono li fissò uno ad uno leggendo nei loro volti paura, dubbio e incertezza. Con un sospiro si alzò, dando le spalle a tutti per ammirare dai finestroni alla sua sinistra il panorama notturno, sperando che riuscisse a calmare il suo animo almeno un po'.
A Clarus Amicitia non serviva vederlo in faccia per intuire quale fosse il suo stato d’animo: quelle spalle ricurve la dicevano lunga. Fu a malincuore che si avvicinò, seguendo il dovere di ogni buon consigliere e amico che si rispetti: riportarlo alla realtà e incoraggiarlo ad agire, facendogli sentire tutto il suo supporto. Gli mise una mano sulla spalla, una presa forte e decisa che in qualche modo diede un po' di conforto al vecchio.
-Dobbiamo prepararci.- gli ricordò.
Il sovrano annuì, senza guardarlo. -Molto bene.-
Mentre i due si avviavano verso l'uscita si sentì lo spalancare improvviso del portone e si vide una Guardia Reale correre affannata e agitata, inchinandosi velocemente di fronte ai suoi nobili con ancora il fiatone.
-Vostra Maestà… è giunto un membro dei Kingsglaive… esige udienza…-
Regis alzò un sopracciglio. -Esige?!-
Nyx non poteva aspettare che il soldato si dilungasse in convenevoli inutili per ottenere l’approvazione a quell’udienza improvvisa: irruppe impunemente nella sala sotto gli occhi attoniti dei consiglieri e i vani gesti dei militari che cercarono di trattenerlo; puntò fisso gli occhi unicamente sulla figura del suo Re, come se ci fosse solo lui là dentro.
-Vostra Maestà, vi prego!- riuscì a raggiungere i piedi della scalinata e ad inginocchiarsi solo quando Regis fece cenno alla Guardia Reale di lasciarlo passare. -Date ordine di mobilitare i Kingsglaive!-
Il vecchio fece qualche passo in avanti, scrutando con attenzione il suo volto: aveva un’ottima memoria fotografica e non poteva non riconoscere uno dei guerrieri più valorosi della sua speciale milizia. -… tu!-
-La flotta di Nifhleim è pronta ad attaccare, a 30 km a sud della città!-
A quella notizia i nobili di Insomnia si agitarono, rompendo il silenzio calato nella sala; tra tutti giunse forte e chiara la voce di Clarus.
-Una flotta imperiale?-
Nyx non lo degnò della minima attenzione ma fissando ancora più intensamente il Re aggiunse. -E hanno la principessa.-
La reazione di Regis a quelle parole fu immediata: il suo sguardo traboccava ira e i lineamenti del volto disegnarono una maschera di rancore, una furia che in pochi avevano avuto occasione di vedere. Luna era come una figlia per lui e già una volta aveva permesso all’Impero di farla prigioniera, nei giardini della lontana Tenebrae, quando scappare era l’unica alternativa per riuscire a salvare la vita di Noctis: non avrebbe più tollerato alcun torto alla sua persona, meno che mai ora che era a casa sua.
-Clarus, assicurati che tutti i dignitari imperiali entrino insieme nella sala del trattato.- si rivolse al suo amico. -Poi manda le Guardie Reali a stazionare davanti alla porta.-
Il consigliere fu sorpreso da una tale decisione. -Sembrerà una mancanza di fiducia nei nostri ospiti.-
-Che tutti noi condividiamo. Esegui l’ordine: potremmo dover prendere in custodia l’Imperatore Aldercapt.-
-Farlo prigioniero?!- esclamò stupefatto, avvicinandosi. -Sarebbe peggio di una dichiarazione di guerra!-
-Siamo ancora in guerra, Clarus. Quanto a te…- spostò di nuovo lo sguardo sul Kingsglaive. -Nyx Ulric. Tra quanto tempo possono intervenire i Kingsglaive?-
Il galahdiano abbassò il capo. -Ai vostri ordini, anche subito.-
-Andate, allora!- allungò un braccio in sua direzione. -E salvate Luna.-
L’ultima frase pronunciata tradì i suoi forti sentimenti per la ragazza ma la determinazione dimostrata confermò a tutti che il vecchio sovrano non aveva perso né la lucidità nè il coraggio: con quelle parole ognuno dei presenti richiamato a mantenere il sangue freddo e ad agire il più rapidamente possibile.
Nyx annuì, mobilitandosi in vece del suo capitano.


Nel giro di dieci minuti tutti i Kingsglaive si ritrovarono nella saletta comune del reggimento intenti a prepararsi per affrontare la nuova missione: le istruzioni furono brevi e concise ma tutti avevano ben chiaro il pericolo a cui stavano andando incontro.
-E se fosse un diversivo?-
La domanda di Luche manifestò ad alta voce il dubbio di molti commilitoni, che annuirono in segno di approvazione.
-Io non credo. A bordo c’è la principessa di Tenebrae, un'ostaggio troppo prezioso da mettere così in pericolo.- gli rispose Nyx fissandolo negli occhi, per poi rivolgersi a tutti i compagni. -I nostri compiti sono due: salvarla e impedire alle aeronavi imperiali di raggiungere Insomnia.-
Pelna fece un passo avanti per ricapitolare. -Agiremo in squadre da sei; infiltrazione e recupero come da protocollo.-
Luche, il vice capitano incaricato di fare le veci in assenza di Drautos, approvò con un cenno del capo il piano; poi si avvicinò al galahdiano, mettendogli una mano sulla spalla. -Nyx, comandi tu; noi ti seguiamo. I Glaive restano uniti anche senza capitano. Per la famiglia!-
-E la patria!-


***
Questo capitolo ricalca quasi alla perfezione le battute e le azioni che si vedono nel film, con qualche eccezione (per chiarire meglio determinati passaggi che, a causa del ritmo frenetico della pellicola, andavano un po' perdendo di significato). Forse vi sembreranno poche due ore come lasso di tempo tra la scoperta del rapimento di Luna e tutto il casino che succede dopo ma ho ripreso le stesse tempistiche di Kingsglaive, perciò se funziona lì vale lo stesso anche nella fanfiction; per quanto riguarda Noctis e gli altri ospiti della festa dovete immaginare che in quel momento si stanno godendo la serata in attesa della proiezione della firma del trattato, senza assolutamente immaginare quello che stava accadendo alle loro spalle.

L'aggiornamento dei capitoli termina qui; non perchè non abbia i successivi pronti (anzi, vi dò una notizia rassicurante: ho già iniziato a scrivere la prima parte contenuta nel gioco) ma perchè da questo punto in poi si cambierà totalmente registro; la mia narrazione sarà più "spezzata" e comprenderà più personaggi e scenari diversi in ogni singolo capitolo, per darvi una idea di contemporaneità degli eventi.
I prossimi 13 capitoli saranno gli ultimi riguardanti il film Kingsglaive; e, come vi ho promesso, ho inserito anche tante scene su Noctis. Nel frattempo ho iniziato una nuova partita a FFXV e ho già tantissime idee su come andare avanti.
Ne approfitto per fare una domanda: come vedreste l'inserimento di una piccola parte su Noctis e Luna, una breve avventura (non in senso romantico ma proprio letterale) che li porti ad incontrarsi di nuovo prima di Altissia? Ovviamente un qualcosa che non vada a modificare le linee generali della trama e che andrò a riprendere da vecchi rumors che giravano un pò di tempo fa; se vi va, lasciatemi un feedback nei commenti.
Detto questo, concludo ringraziando tutti quelli che hanno la pazienza di continuare a seguire questo mio duro lavoro: so di essere un pò altalenante con gli aggiornamenti quindi apprezzo tantissimo la vostra costanza <3
  
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