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Autore: Hi Ban    26/07/2009    9 recensioni
“Non lo so.” Dissi con voce afona, schiarendola subito dopo, quasi per riflesso.
“Non lo sai? Eppure sei a casa sua.” Disse con voce allegra Deidara, tirando fuori la mano che aveva messo in quel borsellino in cui teneva l’argilla.
Le possibili risposte:
‘Non abito veramente qui, faccio finta.’
‘L’ho cacciato un mese fa fuori di casa perché non si toglieva le scarpe prima di entrare.’
‘L’ho ucciso e messo in una sacca da bowling perché non voleva farmi tenere un famigerato cervo.’
‘Era troppo bello allora l’ho rinchiuso in cantina per non rimanere abbagliata dalla sua bellezza.’
‘Itachi Uchiha sono io.’
‘Prima di mettere le mani su di lui dovrete passare sul mio cadavere!’
Oppure...
‘Dovrebbe rincasare per cena, potete aspettarlo in soggiorno.’

[Storia sospesa]
Genere: Avventura, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Itachi, Nuovo Personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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Capitolo 12


Purtroppo anche il mio corpo reclamava qualcosa: riposo. Così finii per addormentarmi sul tavolo.


“Vado a uccidere un po’ di schifosi eretici solo per te! Torno subito!”
“Davvero? Solo per me? Grazie mille, Hidan!”
Mi gettai di slancio tra le sue braccia.
“C’è qualcuno che vuoi che faccia fuori per te? Tutto pur di renderti felice!”
“Oh, sì, grazie! Vorrei che uccidessi…”
Prima che potessi iniziare a dire la sfilza di nomi, sentii qualcosa di bagnato. Era iniziato a piovere.
“Prima o poi si sveglierà, no?”
Ma cosa diceva questo? Dov’era finito l’Hidan che voleva sapere chi poteva sacrificare per me?
“Hidan…”
L’acqua divenne più fredda e ciò mi costrinse ad aprire gli occhi. Allora era solo un sogno! NO! Hidan!
Con mio grande orrore mi resi conto che ero tutta bagnata ed ero con la faccia sul tavolo della cucina. Sognare Hidan mi faceva un brutto effetto. Notai il rivolo di bava che cadeva dalla mia bocca e si prolungava sulla superficie del tavolo, dove, insieme all’acqua, creava una bella pozza.
Acqua? Che cavolo…? Con molta nonchalance mi ripulii la bocca con il dorso della mano e cercai la fonte da dove proveniva l’acqua. Per poco non mi venne un attacco isterico. Dietro di me, con un bicchiere in mano pieno d’acqua che rovesciava con lentezza esasperante sulla mia testa, c’era Tsunade che mi fissava con un ghigno soddisfatto. Dietro di lei, ad osservare la scema, c’era un Itachi impassibile come suo solito.
“Si sta divertendo?”
Il tutto tentando di celare una rabbia che cresceva di secondo in secondo e che stava per strabordare alla grande.
“Nemmeno ti immagini!”
Intanto mentre parlava non aveva di certo smesso di rovesciarmi l’acqua addosso.
“Perché mi sta annaffiando, di grazia?”
Mi venne il dubbio che una vena avesse iniziato a pulsare sulla mia tempia insistentemente.
”Per darti il buongiorno, ovvio!”
Mi alzai con calma e mi diressi verso il lavandino, dove presi un bicchiere e lo riempii d’acqua. Mi rigirai nuovamente e dopo averne bevuto un sorso lo tirai in faccia alla Godaime che mi fissava allibita, per poi passare ad uno sguardo a dir poco furibondo. Così imparava! Era la mia vendetta!
“Buongiorno anche a lei! Questo ha il coraggio di chiamarlo buongiorno?! Stavo facendo un sogno bellissimo e sul più bello inizia a piovere! Le pare bello, eh?”
“Ah, sì, il sogno in cui parlavi di un certo Hidan? E comunque, come ti permetti di fare una cosa del genere all’Hokage?”
Non feci nemmeno caso a ciò che aveva detto dopo la parola ‘Hidan’. Oh, cavolo. No, non potevo aver parlato nel sonno! Quella che parla nel sonno è mia sorella, non io!
“H-Hidan? Cos’è, una cosa che si mangia? Eheh!”
Come attrice, si era appurato, facevo ampiamente schifo e questa ne era la prova schiacciante.
Questa volta ad intervenire, migliorando la mia giornata con i suoi toni soavi, fu Itachi.
“È forse l’Hidan che fa parte dell’Akatsuki, di cui tu conosci tutti i membri?”
Il mio viso aveva assunto tonalità rosse che facevano invidia ai capelli del Kazekage.
“Non è forse lui il motivo per cui porti il coprifronte legato al collo?”
Come cavolo faceva a saperlo? Non sapevo cosa rispondergli. Poteva farsi i fatti suoi, tra l’altro! Non parlava mai e doveva iniziare proprio ora? Il problema più grande al momento, però, era come aveva fatto a scoprirlo. Scartai l’ipotesi che mi leggesse nel pensiero, anche se con lui non si poteva mai dire.
Non tentai neanche di negare, sarebbe stato inutile.
“Portavi il coprifronte così per comodità, vero?”
Tsunade se la rideva tranquillamente, mentre io ero nel panico più totale.
“C-come fai a saperlo?”
Itachi non si scompose e sempre con il solito tono rispose alla mia domanda.
“Sono solito informarmi...”
“...sulle tue vittime?”
Fu la pronta conclusione di Tsunade.
CHE?! Sperai che stesse scherzando.
“... sulla gente con cui devo avere a che fare.”
Non volli chiedere in che modo si era informato. Speravo solo non avesse visto la mia stanza. Si da il caso che appese ai muri ci fossero e ci siano tutt’ora, foto, disegni e poster di Naruto, comprese immagini riguardanti lui. La cosa sarebbe stata alquanto imbarazzante.
Dopo un po’ di silenzio, decisi di andare nella mia stanza per asciugarmi i capelli e mi accorsi che erano solo le sei. Perché cavolo a Konoha dovevano essere tutti così schifosamente mattinieri?
Tentai di prendere tempo asciugandomi i capelli molto lentamente e una volta finito ridiscesi al piano inferiore. La mia intenzione era quella di mangiare e questa volta non mi avrebbe fermato neanche se avesse attivato lo Sharingan. Sapevo che tanto alla vista di esso me la sarei fatta addosso, ma feci finta di essere coraggiosa. Incrociai le dita dietro la schiena sperando che Itachi fosse di buon umore.
Entrai e mi fissarono come se fossi venuta da un altro pianeta.
“Io mangio.”
Meglio sondare il terreno. Tsunade continuava a fissarmi come se fossi impazzita, ma evidentemente non sapeva ciò che era successo ieri.
Itachi era apatico, ma c’era uno strano ghigno sul suo volto. Non prometteva niente di buono il fatto che Itachi Uchiha avesse una mimica facciale diversa dal solito.
“Mangia.”
Mi preoccupai.
Tutta decisa mi diressi verso il frigorifero e lo aprii. Rimasi con la bocca aperta dallo stupore. Era completamente vuoto se non per una confezione di succo d’arancia. Sì, come minimo si trovava lì da quando aveva sterminato il clan. Forse dopo tutto quel lavoraccio gli era venuta sete. Ritentai. Mi diressi verso la credenza e aprii tutti gli sportelli di cui era dotata. Erano vuoti!
Mi volevano far morire di fame?!
Mi girai verso di loro consapevole di avere una faccia sconvolta. Mi volevano affamare?
“Devi sapere che il quartiere degli Uchiha è molto lontano dai negozi di alimentari.”
Tsunade era sempre pronta a rigirare il coltello nella piaga! Che santa donna.
Rivolsi la mia attenzione su Itachi, in cerca di appoggio, ma si limitò a guardarmi con un’espressione assente.
Probabilmente all’Akatsuki quello che passava il convento era poco perciò era abituato a mangiare in minima quantità, ma io di sicuro non avrei fatto la fame.
“Bene. Io vado all’Ichiraku. Metterò tutto sul suo conto, Hokage dei miei stivali!”
Tsunade sbiancò a quella prospettiva e in uno scatto fulmineo si portò davanti alla porta.
“Lei pensa di potermi fermare bloccandomi l’uscita?”
Quando mi viene negato il cibo divento piuttosto pericolosa. Creai una copia di me stessa – almeno quello avevo imparato a farlo – che si diresse verso l’altra uscita. Tsunade rimase sorpresa da questa mia uscita e non fece in tempo a bloccarmi. Purtroppo la mia copia non si accorse che Itachi, dalla sua postazione ovvero appoggiato con la schiena alla credenza, aveva allungato, quel tanto che bastava, il piede, facendo in modo che ci inciampasse e cadesse rovinosamente per terra, per poi sparire.
Una volta che la copia fu scomparsa assimilai a mia volta il dolore della caduta e nel mio momento di distrazione l’Hokage mi bloccò le mani dietro la schiena.
“Ramen a quest’ora? No, non va bene! Non vuoi diventare come Naruto, vero?”
Poi proseguì con fare molto minaccioso.
“Poi tu con i miei soldi non ci fai un bel niente, sono stata chiara? Mi servono per gioc…ehm per il villaggio!” Detto ciò mi lasciò e io mi massaggiai le braccia. Stupida vecchiaccia!
“Ora andiamo ad allenarci.”
Fu l’unica cosa che disse il Sensei prima di dirigersi verso la porta che dava sul campo. Mi aggrappai al braccio di Tsunade che mi guardò stralunata. Questo voleva dire che non avrei mangiato di nuovo?
Vedendo che non lo seguivo, Itachi si girò e incontrò i miei occhi da cucciolo bastonato. Questa era sempre stata la mia arma migliore, nessuno sapeva resistermi... tranne lui.
“Muoviti.”
Lo seguii, intuendo che non avrei potuto smuoverlo.
Salutai Tsunade con un gesto depresso della mano e andai nel campo di tortur…cioè di allenamento.
Ci allenammo tutta la mattina fino all’ora di pranzo ancora sui Kage Bushin. O meglio mi allenai perché lui non faceva niente se non facendomi vedere come lui era bravo nel fare quarantasette milioni di copie mentre io ero arrivata ad un massimo di dieci ed ero sicura che non sarei andata oltre.
“Puoi andare a mangiare. Così sei inutile.”
Non ci potevo credere. Mi aveva detto che potevo mangiare! Anche che ero inutile, ma cosa importava!
“Davvero?”
“Te l’ho già detto. Odio ripetermi.”
Detto ciò scomparve in una nuvola di fumo.
Corsi dentro come una pazza, senza neanche pensare che quella mattina non c’era una mazza da mangiare.
Il problema, però, non si poneva. Sul tavolo c’era una scodella di Ramen e altro cibo, che anche se non conoscevo, mangiai. Era tutto molto buono, tra l’altro.
Notai un biglietto e senza troppi convenevoli lo lessi.
‘Eccoti il cibo, ma lascia stare i miei soldi!’
Che vecchia tirchia. Aveva certamente scroccato i soldi a Shizune per pagare.
Non avevo idea di quando avremmo ripreso gli allenamenti e visto che lui non si faceva vivo, andai al campo. Non c’era nessuno. Decisi di iniziare ad allenarmi da sola, creando copie d’ombra.
Dovevo assolutamente riuscirci. Volevo dimostrargli che non ero inutile.
Sinceramente non capii mai perché si impuntò sul fatto che dovevo riuscire a fare così tante copie. Meglio dargli retta, comunque. Il sensei era lui.
Tentai e ritentai, tanto il tempo non mi mancava. Itachi non si era ancora fatto vivo.
Alla fine, con uno sforzo enorme, riuscii a creare una ventina o più di copie. Ero stanca morta. Mi sedetti a terra e mi riposai. Sentii dei rumori dietro di me e feci scomparire le copie. Era Itachi. Alla buon’ora!
Io intanto continuavo ad ansimare. Avevo capito che mi sarei stancata più facilmente, ma non pensavo così tanto. Sperai di abituarmi presto.
“Brava. Ce l’hai fatta, era ora.”
Non potevo lamentarmi. Almeno mi aveva detto brava!
Mi dette il tempo per riprendermi e poi riprendemmo gli allenamenti. In confronto al giorno precedente era un po’ più indulgente, ma neanche più di tanto, infatti non ci fu più nessuna pausa fino all’ora di cena.
Mi allenai sul lancio degli shuriken, perché secondo lui (testuali parole) avevo ‘una mira da far schifo’.
Come faceva a dirlo? Solo perché invece di prendere Tsunade con la sveglia stavo per colpire lui che si trovava dall’altra parte della stanza?
Inutile dire che la sua affermazione si rivelò più che esatta.
Prima mi insegnò a tenerne uno in mano, non sembrava, ma era davvero complicato. Infatti sulla mano destra mi procurai diversi tagli.
“Hai intenzione di uccidermi?”
Mi chiese l’ennesima volta in cui lo stavo per prendere in pieno con uno shuriken.
“Questa volta però l’avevo quasi beccato!”
Dissi, alludendo al bersaglio che si trovava una decina di metri da lui.
Facendo come se non avessi detto niente mi intimò di riprovare.
Alla fine riuscii a mandarne qualcuno a segno, ma nessuno di essi si avvicinava minimamente al centro.
Ormai si era fatto buio e Itachi mi disse di andare e che avremmo continuato il giorno dopo.
Mangiai una scodella di ramen che avevo avanzato dal pranzo (Tsunade era stata previdente) e poi andai a dormire. Ero insoddisfatta. Non ero riuscita a centrare neanche un bersaglio. Mi alzai, senza far rumore mi rivestii e tornai nel campo.
Dopo circa un’ora e decine di shuriken tirati a vuoto, riuscii a colpire il centro. Ritentai e anche questo andò a segno. Consapevole del fatto che non avrei potuto sfidare la sorte per una terza volta, soddisfatta, tornai in camera mia gongolante.


Pupattolina: Ciao!!! Sì, in effetti la visione era celestiale, ma lo è sempre quando c’è di mezzo Itachi! Spero che questo capitolo non abbia deluso le tue aspettative, anche se è un po’ statico, ma mi impegnerò a metterci un po’ d’azione nei prossimi!...Spero… Al prossimo!! Bye Bye!!^^ rosi33: Ciao!!! Sono contenta che tu abbia recensito il capitolo e sono contenta che ti sia piaciuto!! Spero di aver aggiornato abbastanza in fretta! =D Spero ti piaccia!! Bye Bye!!^^ Sarhita: Ciao!!! Sì, infatti!! Secondo me in quel manga, a parte Naruto, non mangia nessuno! Questa volta Itachi mi ha anche detto brava!...Insieme al fatto che sono inutile…ma sorvoliamo!!^^ Sono contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto!! Spero che ti piaccia anche questo!! Al prossimo!! Bye Bye!!^^ mangaka94: Ciao!!! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto!! E anche il mio personaggio!! Almeno la mia storia mette di buon umore qualcuno!XD Spero di aver aggiornato in fretta!! Spero che il capitolo ti piaccia! Al prossimo!! Bye Bye!!^^ mary94: Ciao!!! Sinceramente non lo so cos’ho fatto per meritarmi lui!ç_ç No, dai, Itachi in fondo…molto in fondo è bravo!! E anche bello!! Per rispondere alla tua domanda: Itachi è il mio sensei perché è stato lui a farmi andare a Konoha, ma per sapere cosa ci faccio lì bisognerà aspettare ancora qualche capitolo!^_- So che la cosa è un po’ contorta...ma che ci vuoi fare! Spero che questo capitolo ti piaccia!! Al prossimo!! Bye Bye!!^^ ilachan89yamapi: Ciao!!! Sì, in effetti non è una delle persone più rassicuranti sulla faccia della terra =_=”. Ad essere sincera non so se farò succedere qualcosa…Devo ancora decidere…Mi dispiace non poter essere più chiara ma non ho le idee chiare nemmeno io!!^^…Anche se in verità non mi dispiacerebbe affatto far nascere qualcosa…XD Spero che questo capitolo ti piaccia!! Al prossimo!! Bye Bye!!^^ IvI: Ciao!!! Sì, in effetti non si può proprio negare che Itachi sia bello! Tra l’altro, se odi Karin abbiamo qualcosa in comune!! Anche a me piace Sas’ke ma il fratello lo batte!!^^ Sono comunque contenta che continui a commentare anche se non sai cosa scrivere!! Mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensate della storia! Spero che questo capitolo ti piaccia!! Al prossimo!! Bye Bye!!^^ smivanetto: Ciao!!! Sono super contenta che la storia ti piaccia così tanto!! Anche io adoro Naruto (non si era notato???)! Grazie per i complimenti!! Spero che ti piaccia anche questo capitolo!! Al prossimo!!! Bye Bye!!^^ Nihal: Ciao!!! Ma che simpatica!! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto!! Ma cosa ti ha fatto il povero Tobi?? Per una volta che dice qualcosa di sensato!! Non è per quello che ho messo il chakra di tipo fuoco!!xp Sas’ke è bello non lo nego, ma Itachi lo supera!! Io sono molto coraggiosa cosa credi!! In questo capitolo ho anche affrontato Itachi e gli ho detto chiaro e tondo che mangiavo!!...solo che non c’era niente! ç_ç Ehh…Inutile dire che vorrei tanto che il sogno fatto con Hidan si avverasse…Ma non penso!! X°°°( Spero che anche questo capitolo ti piaccia!! Bye Bye!!^^ Samirina: Ciao!!! Sono molto contenta che il capitolo ti sia piaciuto!! Spero ti piaccia anche questo!! Grazie per i complimenti!! Al prossimo!! Bye Bye!!^^
  
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