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Autore: Piedina93    19/07/2019    0 recensioni
"spruzzi d'acqua accarezzano le rocce rovesciandosi sui laghi dove dimorano ninfe e sirene;sentieri prolungati rivestiti con ogni fiore di stagione, di cui a prendersene cura sono piccole creaturine della foresta, ovvero le Fate Floreali,-delle piccole fatine con delle ali piccine di farfalla e il corpo luminoso come quello di una lucciola- che grazie alla loro magia, alla luce solare il fiore si anima iniziando ad emettere un dolce suono melodioso fuso con la sua fragranza e la sua delicatezza. Bensì di giorno canterellano, la notte si racchiudono in sè illuminando il cammino degli avventurieri e rischiarare il tragitto che porta ai villaggi sugli alberi."
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'isola di Azkan è rappresentata da un'unica grande foresta a forma di fiore con cinque petali, costituita da possenti alberi baciati da lunghi ruscelli collegati all'enorme cascasta cristallina al centro dell'isola, chiamata la Cascata di Polline- nominata così per la sua grande forma tonda proprio come il centro di un fiore e perchè l'acqua cadendo giù e sbattendo sui macigni, esalta il profumo del muschio e di tutti i fiori presenti, spruzzando goccioline d'acqua che solleticano la pelle- che accarezzano le rocce rovesciandosi sui laghi dove dimorano ninfe e sirene; sentieri prolungati rivestiti con ogni fiore di stagione, di cui a prendersene cura sono piccole creaturine della foresta, ovvero le Fate Floreali,delle fatine con ali minute di farfalla e il corpo luminoso come quello di una lucciola. Grazie alla loro magia, alla luce del sole il fiore si anima iniziando ad emettere un dolce suono melodioso fuso con la sua fragranza e la sua delicatezza. Bensì di giorno canterellano, la notte si racchiudono in sè illuminando il cammino degli avventurieri e rischiarare il tragitto che porta ai villaggi sugli alberi.

Dietro le grosse ed enormi rocce dellla Cascata di Polline - dove l'acqua cristallina, luminosa e trasparente discende leggera su piccoli picchi-, vi è incastonato un castello che, con la sua nitida brillantezza e il suo essere roccioso, si rimescola con le sfumature dell'acqua e delle pietre, divenendo un tutt'uno con essi.
La fortezza, chiamata il Castello dei Petali, è costituita da una grande alta torre centrale con la cima che punta verso il cielo intrecciandosi su se stessa - dove si trova la Sala del Re-, e quattro torri più piccole ai laterali,che fungono da guardia, radunate da un unico e ampio terrazzo; in fondo a sinistra scoviamo una cima isolata, ovvero la Biblioteca delle Arti Magiche, con una cupola somigliante ad un rosa cangiante,al mattino gialla come il sole e bianca la notte come il bagliore della luna. Essi è quasi nascosta dalle acque ma principalmente da un grande palazzo luminoso con piccoli rampicanti magici, dando l'impressione di rivestire il castello, omogenizzandosi con il verde muschio delle rocce e proteggendolo da probabili attacchi esterni; scorrendo sulla destra, alla fine del Palazzo reale, si passa alla Gardenia, nonchè un giardino rivestito rigorosamente da piantine di ogni genere e da fiori violacei e bianchi che profumano di rugiada inebriando tutto il castello, un grande gazebo al centro e anch'esso rigoroso di fiori e rampicanti con rose di qualsiasi colore. 
Scendendo le scalinate con le ringhiere d'argento e petali di rose si accede alla Cittadella, dove al centro si scorge una fontana rotonda circondata da uccellini e lucciole danzanti,spettacoli di magia per bambini, racconti di leggende e poesie, regalando armonia alla gente che passeggia e alla gente che lavora. Mantenendosi alla destra della fontana, si inizia a sentire l'odore del pane elfico appena sfornato fresco che riempie le narici, proveniente da un piccolo panificio con a seguire mercatini di frutta e verdura fresca, spezie ed erbe, finendo diritta con una grande sala-mensa , dove il Re accoglie le famiglie o avventurieri sprovvisti che vivono alla costa dei petali, dando loro la possibilità di usufruire dell'enorme quantità di vivande a loro disposizione, facendoli sedere a tavolone ed infine portarsi con sè nel viaggio cibo a sufficienza per altri due giorni; camminando invece sulla sinistra della fontana, si trovano i miglior mercanti maghi e non del Regno di Azkan : il fabbro,il falegname, il negozio di magia arcana, il negozio di pozioni, la miglior sarta e via dicendo.

Gli abitanti dell'isola, gli Azkani, sono dei alti e snelli elfi con le orecchie a punta, pelle tendenzialmente chiara, capelli neri e occhi verde scuro.

Quest'ultimi, conosciuti per le loro doti artistiche di poesia, danza,canto,leggende e arti magiche, preferiscono le cose semplici e amano la bellezza naturale. Tuttavia, quando il pericolo minaccia le loro dimore nei boschi, rivelano il loro lato combattivo, dimostrando abilità e destrezza con la spada e soprattutto con arco e frecce.
I loro villaggi sono ben nascosti nella foresta, armonizzandosi con gli alberi senza creare alcun danno per la natura. Raccolgono cibo e coltivano vegetali poichè le loro abilità e magie permettono di trovare cibo a succifienza senza bisogno di disboscare e rovinare il terreno. Amano la libertà propria e quella altrui, per questo motivo non vanno a cacciaa e lasciano gli animali nella propria natura. Se proprio hanno voglia di selvaggina, grazie alla loro magia, fanno sia che il cibo acquisista lo stesso sapore della carne senza uccidere nessun essere vivente, rispettando la loro vita.

 
   
 
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