Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Piedina93    20/07/2019    0 recensioni
"spruzzi d'acqua accarezzano le rocce rovesciandosi sui laghi dove dimorano ninfe e sirene;sentieri prolungati rivestiti con ogni fiore di stagione, di cui a prendersene cura sono piccole creaturine della foresta, ovvero le Fate Floreali,-delle piccole fatine con delle ali piccine di farfalla e il corpo luminoso come quello di una lucciola- che grazie alla loro magia, alla luce solare il fiore si anima iniziando ad emettere un dolce suono melodioso fuso con la sua fragranza e la sua delicatezza. Bensì di giorno canterellano, la notte si racchiudono in sè illuminando il cammino degli avventurieri e rischiarare il tragitto che porta ai villaggi sugli alberi."
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ogni petalo di Azkan apparteneva al Regno dei Petali,al comando del re Thane e la regina Estrilda. Tutti erano felici e gioiosi, ogni tipo di razza si rispettava fra loro e non c'era discriminazione tra la gente;c'erano druidi,nani,umani e persino elfi vampiri. Ogni villaggio aveva magia e controllo delle arti magiche, maghi per ogni petalo dove tutti potevano studiare nella loro biblioteca e imparare qualcosa con giusta concentrazione senza abusarne. I giorni, mesi e anni passavano sereni e tranquilli ad Azkan. Il principe Lucius, figlio di Thane, era un guerriero con il dono della protezione. Tutti nel regno amavano Lucius, caritatevole e benevolo con qualsiasi persona, per egli non era importante la razza di appartenenza, "sono pur sempre essere viventi come noi,stiamo tutti sotto lo stesso cielo", erano queste le parole che diceva sempre. Lucius iniziò ad imparare a combattere con la spada sin dalla tenera età e divenne un abile combattente quando raggiunse l'adolescenza. Se non fosse stato per la sua giovane età, quasi sicuramente sarebbe stato mandato in guerra. Una persona con le sue abilità è molto ricercata per il campo di battaglia. Ma Lucius era un ragazzo intrinsecamente gentile. Raramente si univa alla caccia e, anche nelle rare occasioni in cui doveva farlo, non sparava mai una freccia a nessuna preda. Lucius pensa alla vita come qualcosa da amare e proteggere.Era sempre il suo desiderio diventare un medico, ma i suoi genitori erano in disaccordo con questa nozione. Lucius era l'unico figlio e come erede al trono, Lucius avrebbe continuato le tradizioni della casa reale. Sebbene abbia combattuto valorosamente, i suoi compagni furono spesso confusi dalle azioni di Lucius. Spesso guariva i feriti prima che i combattimenti si siano completamente fermati, a volte persino a rivestire le ferite dei nemici feriti. Il suo strano comportamento lo ha portato ad allontanarsi dai suoi pari, ma questo non gli ha presentato alcuna difficoltà reale. L'amore che aveva per la vita e la natura, lo portò a farsi amare da tutto il regno, diventando così il Portatore della Luce e del Bene. Grazie alla famiglia conobbe Belinda e fu amore a prima vista per entrambi.
Una malattia improvvisa colpì Thane ed Estrilda. Nessuna magia, nessun rimedio, nessuna medicina riuscì a guarire il re e la regina portandoli alla morte e lasciando il trono all'unico figlio loro, lasciandogli in mano tutto il potere e responsabilità del castello e del Regno dei Petali. Dopo circa un anno dalla disgrazia Lucius decise di sposare Belinda, l'unica donna che amava oltre sua madre, divenendo la regina del regno. Lucius amava tantissimo sua moglie, trovava sempre del tempo per poterlo trascorrere insieme a lei in giardino e persino ogni tanto nelle sue scappatine notturne al lago. Belinda era in dolce attesa di una bambina,mancavano pochi giorni e il frutto del suo amore con Lucius sarebbe venuto al mondo.
Era una notte di primavera nel meraviglioso Regno dei Petali,profumata di fiori e muschio, che si stendeva placido tra cielo e terra, accompagnata da un sottofondo di acqua corallina che si infrangeva sulle rocce e da qualche guizzo di pesce che bucava qua e la la superficie tiepida dell'acqua. Sull'isola, canti di uccelli notturni si alternavano in perfetta armonia, conciliando il sonno degli abitanti del regno. Solo la regina Belinda non era nel suo letto. Aveva ceduto al sonno mentre si trovava insieme alle ninfe e sirene,nuotando e cantando allegramente- la regina aveva il dono dell'acqua,donatole da Mirael, sua nonna materna, prima di morire quando lei era appena nata, grazie ad esso le permetteva di respirare sott'acqua e nuotare velocemente ma, non era soltanto questo il potere di sua maestà, era in grado di poter interagire direttamente con essa, spostando le correnti e i movimenti con il solo pensiero o un gesto delle dita. Preferiva farlo in privato che in pubblico e soprattutto di notte che di giorno. Gli uomini e i ragazzini dei villaggi gironzolano sempre da quelle parti per vedere delle belle fanciulle e il fascino delle sirene, il loro canto attirava tutti, grandi e piccini, senza alcuna intenzione malvagia-. Belinda era una di quei pochi maghi preziosi con un'affinità meravigliosa con la natura, e quindi non c'è mai stato alcun dubbio che sarebbe diventata una sacerdotessa dell'Acqua. Il suo talento è diventato evidente in giovane età. A differenza degli altri nobili,viziati e capricciosi, ella preferiva studiare nella biblioteca di famiglia per incrementare ancora di più il suo potere.
Il giorno tanto atteso finalmente arrivò per il Lucius e Belinda. Tutti erano in preda alla felicità e ai festeggiamenti, le fatine danzavano con le lucciole, i fiori con il loro canto facevano un tutt'uno con gli uccellini e mai ci fu tanta gioia tra la gente di Azkan. La principessa Arwen era finalmente tra le loro braccia pronta per essere amata. Una bimba dalle rare bellezze,pelle chiara come la luna,capelli bianchi come la neve e occhi blu come il mare. Secondo una leggenda elfica "Coloro che nascono con i capelli e gli occhi diversi dalla propria razza, possiedono il dono della natura che verrà sviluppato col tempo. Soltanto chi ha sapienza e pazienza può usufruire del dono. Richiede allo studente di essere più rigoroso nello studio e nell'applicazione. Inoltre, la magia sembra dipendere dal carattere interiore della persona per funzionare correttamente. Coloro che non possiedono la volontà e l'altruismo più risoluti non possono aspettarsi nulla di più degli effetti più deboli, anche dopo anni di studio". Fu così che la regina acquisì il potere di dominare l'acqua, Kalea,la madre paterna, era una maga esperta e le insegnò tutto ciò che doveva sapere sulla magia e sulla dominazione degli elementi.
Purtroppo non tutti nel regno gradirono la nascita di Arwen, qualcuno tra i villaggi bramava alle spalle del re,studiando passo dopo passo i spostamenti della reale famiglia e aumentare il potere dell'odio ogni giorno sempre di più fino ad elaborare un piano per poter uccidere tutti e impossessarsi del trono e del Regno dei Petali, ma nessuna minaccia aveva ancora avvertito il regno,continuando le sue giornate felici e spensierate insieme alle passeggiate del re e della regina insieme alla loro piccola bambina che cresceva giorno dopo giorno.
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Piedina93