It’ll Be Okay
Aprii la porta e rimasi di sasso.
Ives si mordeva appena il labbro inferiore mentre, con movimenti esperti, si infilava un ago lucente nella pelle chiara del braccio.
Intorno a lui regnava il disordine.
I suoi occhi, non più così limpidi, si posarono su di me. “Tesoro…”
“È eroina” biascicai, gli occhi pieni di lacrime.
Lui finì di iniettarsi in vena la sua dose, mi si avvicinò e mi sollevò il viso con due dita. “Ehi” sussurrò con dolcezza. “È tutto sotto controllo. Oh, tu… non avresti dovuto vedermi.” Poi mi abbracciò, lasciandomi un leggero bacio tra i capelli.
Incapace di reagire, mi strinsi al suo corpo troppo magro.