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Autore: Liulai    29/07/2019    0 recensioni
Tre mondi completamente diversi, costretti ad una convivenza forzata dopo un disastro di dimensioni catastrofiche causato da forze sconosciute e da cui non si può scappare.
Tratto da una campagna di D&D inedita, la storia di una piccola Halfling druida dai capelli fulvi e dei suoi compagni.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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1 Settembre
Al palazzo di Mr X  oggi hanno voluto una garanzia, uno di noi è dovuto restare alla guardiola, in mezzo ai loro soldati, pronti a farlo fuori se la trattativa non dovesse andare bene. E, manco a dirlo, la prescelta sono stata io solo perchè a detta di Cal io parlo troppo e a sproposito… e da una che è convinta essere figlia di un dio, è un tutto dire. Sono rimasta alla guardiola praticamente mezza giornata e sarebbe stata un’attesa insopportabile se non mi avesse raggiunto un bambino con delle strane e piccole tessere di legno dipinto: si trattava del majong, un gioco tipico di questa terra che mi ha insegnato, e ci siamo tenuti compagnia a vicenda.
Mr X intanto ha promesso un passaggio a Volgard grazie all’intervento di Killian, sulla Nave Alga Nera, partenza fissata per il 3 settembre: dobbiamo attendere qui. Domani andrò per negozi, non si sa mai che riesca a trovare qualcosa di interessante da comprare.


 


2 Settembre
Ottava lettera a Fuldhus
Ciao Fuldhus, domani partiremo per Volgard e sono molto emozionata di tornare nella mia terra natia.
Sono riuscita ad identificare il piccone oggi, e ho scoperto che può mutare forma in un pugnale con proprietà diverse, legate all’acido e al veleno, oltre ad avere dei particolari poteri come piccone: posso provare a bloccare i movimenti usando delle cariche magiche di quest’arma, e addirittura ha in sé l’incantesimo Scolpire Pietra. Inoltre ho trovato un simpatico vecchietto, gestore di un negozio di oggetti magici, che ho fatto impazzire per poi acquistare un sacchetto di fagioli magici... voleva vendermi una borsa magica fallata!
Non ho ancora ricevuto notizie da voi e sono decisamente preoccupata. So che la congrega deve rimanere il più possibile nascosta ma questo silenzio è troppo inquietante e i miei compagni sembrano persone affidabili… ho davvero bisogno di sentirvi.



3 Settembre
Siamo partiti oggi sull’Alga Nera, è una nave enorme e nera, decorata con dei simboli runici; le vele sono talmente grandi che potrebbero avvolgere l’intera nave, hanno una trama color oro e viola e sono palesemente magiche. Tengono dei volgardiani in gabbia, gente molto strana, sembrano pazzi… una donna tra di loro mi ha detto di salvare la sua bambina, e mi ha mostrato un fagotto con un infante mummificato… una scena terribile.



4 Settembre
Il viaggio procede tranquillo e spedito, di questo passo arriveremo in anticipo… Cal soffre ancora i viaggi in nave, poverina.



5 Settembre
Killian è silenzioso, sembra immerso nei suoi pensieri. Rad passa il tempo a studiare, Cal a star male, io Ed e Kaat siamo quelli più attivi: non avevo mai conosciuto un dragonide, e ad osservarlo a volte sembra quasi un enorme lucertola. Ogni tanto sibila, gira la testa a scatti, se c’è il sole si mette immobile a scaldarsi finché scatta qualcosa e torna all’ombra, iperattivo, a perlustrare ogni angolo della nave… ma è simpatico.

 



6 Settembre
Niente risposte dalla congrega, sono davvero preoccupata… la perdita di Lex mi ha reso più ansiosa del solito. Sto sinceramente valutando se passare dal Futhevark con i miei compagni.




7 Settembre
Ancora tutto tranquillo, l’aria sul ponte comincia ad essere fredda e non so se è una mia impressione ma sento finalmente l’odore della neve! Non manca molto al nostro arrivo a Volgard e sono emozionata.



8 Settembre
Ho tirato fuori dallo zaino i miei vestiti pesanti, è stato bello indossarli di nuovo. Dopo essermi abituata alla comodità dei vestiti comuni, mi sembra di avere l’aria goffa con tutti questi strati di pelle, pelliccia e lana, ma è come tornare alle origini e se non fosse per il pensiero fisso della congrega, sarei al settimo cielo.


9 Settembre
Nona Lettera a Fuldhus
Siamo arrivati a Punta Sofferenza e cominciano le brutte notizie: sembra che la mia vecchia tribù degli Olmak abbiano dichiarato guerra a tutti, e il Re Magnus Piedigelidi ha stretto un patto con un Lich per tenerli a bada… probabilmente si tratta del leggendario Lich che abita nelle montagne all’estremo nord/est di Volgard, nella catena montuosa Varanell. Sono preoccupata per loro, sono sempre stati i più pacifici ma abbiamo incontrato uno di loro in una capanna, avvolto e quasi posseduto da una specie di viticci neri, simile ad un albero morto, come se non avesse più una coscienza. Il nostro accompagnatore, Daris, ha detto che si sono trasformati in esseri senza coscienza che vagano con le sembianze di alberi morti.
Per caso tu o gli altri avete idea di cosa sia successo? Qualcosa forse che ha a che fare con Rydberg il negromante? Ho davvero bisogno di informazioni!



10 Settembre
Cal e Rad stanno soffrendo un po’ il freddo, speravo di fare un rifugio in un blocco di ghiaccio ma si è dimostrato un ammasso di mephit, così ci siamo arrangiati scavando una buca nella neve per proteggerci dai venti gelidi.
Daris, che abbiamo incontrato a Punta Sofferenza, ci ha promesso aiuto per trovare il Lich che temiamo essere uno dei tre maghi responsabili della Tragedia, Mikel; in cambio, la nostra guida ha chiesto di aiutarlo a vendicarsi contro chi ha ucciso sua moglie. Uno dei suoi occhi ha una luce strana, un braccio sembra quasi metallico, e non parla molto: inutile dire che non mi piace per niente.



11 Settembre
Stiamo procedendo verso est, rimanendo alla soglia della foresta, ma oggi abbiamo sentito dei forti rumori di battaglia provenire da nord; molto probabilmente sono i Kerak, siamo vicini ai loro territori e spiego ai miei compagni che si tratta di una tribù di cannibali, Daris ha confermato che il Re Merlo è ancora il loro capo, il negromante: sento parlare di Re Merlo da davvero molti anni, se davvero si tratta della stessa persona dev’essere incredibilmente longevo.



12 Settembre
Siamo in vista dei primi resti della Città dei Giganti, Daris dice che siamo vicini a coloro che hanno ucciso sua moglie, mi chiedo se davvero vuole andare a caccia di giganti… a me risultano estinti, tranne Fuldhus.
La notte scorsa durante il mio turno di guardia è successa una cosa particolare, siccome certe aree di Volgard sono spiritualmente molto attive, ho incontrato gli spiriti di di due mammoth adulti, circondati da diverse lucciole, e un cucciolo. Ho provato ad avvicinarli e a stabilire un contatto, il cucciolo cercava qualcosa che avevo addosso con la proboscide, così ho provato a dargli la campanella congelata che mi aveva dato Fuldhus e l’ha mangiata. Non me l’aspettavo, spero di trovare altre campanelle, ho paura di aver fatto un enorme errore.



13 Settembre
Abbiamo trovato l’entrata della Città dei Giganti, nascosta da una statua, anche se prima di entrare abbiamo sentito urla fortissime e non umane, rumori di ghiaccio che si spacca e onde provenire da sud, dalla Piana Funerea o addirittura dal Futhevark: ormai sto vivendo nell’ansia, ho paura che ci siano di nuovo gli elementali cristallini.



14 Settembre
Daris si è rivelato uno spirito vendicatore, praticamente immortale: l’abbiamo affrontato oggi, dopo aver trovato Alghath, un gigante delle Tempeste rimasto a guardia della sala del trono. Daris ha giurato vendetta contro di noi prima di svanire e Alghath ha detto che quelli come lui tornano sempre, prendendo possesso di un corpo “libero”, quindi ci siamo appena guadagnati un bel problema da gestire in futuro. Non importa, la sua vendetta lo stava portando a distruggere ogni gigante presente nel nostro mondo e non potevo permettergli di completarla.
Alghath è il fratello di Fuldhus, l’ho intuito guardando le decorazioni della sala: sembra che il loro re sia affogato nelle profondità del mare, e so che Fuldhus è riemerso dalle acque dopo diverso tempo, e nonostante il colore della pelle e il ghiaccio che lo ricopre, il suo aspetto è decisamente simile a lui. Ora anche i miei compagni sanno del mio mentore, del Futhevark e della congrega. Alghath mi ha pregata di parlargli nel caso riuscissi a vederlo di nuovo, ma non abbiamo il tempo ora di raggiungere il Futhevark, dobbiamo trovare Mikel e alla svelta, forse lui ci può dare le risposte che cerchiamo e aiutarci a fermare gli attacchi degli elementali.



15 Settembre
Un vecchio lupo metamorfo, Alamuth, ci ha ospitati a casa sua per la notte, Cal e Rad non si sono spostati dal focolare, non sono proprio abituati a queste temperature. Siccome siamo nella foresta che circonda Mijogath, sede dei principali scontri tra Olmak e Kerak, è bello avere un rifugio sicuro per questa notte.
Alamuth sembra avere un problema con l’alcool, ma anche Cal ce l’ha e sembrano aver stretto amicizia: lei ha addirittura stappato una bottiglia di vino pregiato che teneva nello zaino, incredibile!



 

16 Settembre
Per fortuna il viaggio prosegue tranquillo, domani arriveremo a Mijogath. Sono preoccupata per la congrega, ancora silenzio da parte loro, e ciò che abbiamo sentito alla Piana Funerea non mi piace per niente.



17 Settembre
Decima Lettera a Fuldhus
Ciao Fuldhus, siamo arrivato a Mijogath e domani cominceremo ad attraversare il tunnel che ci porterà a nord, passando da sotto le montagne. L’altro giorno abbiamo sentito dei brutti rumori provenire da sud, tutto bene? Sembravano i versi dell’elementale colossale di Polasteri…
Abbiamo incontrato tuo fratello Alghath, ti aspetta alla Città dei Giganti, non mi hai mai parlato di lui… l’abbiamo salvato da uno spirito vendicatore, che ora ha spostato la sua attenzione su di noi, quindi mi auguro che sia salvo.
Mi manchi Fuldhus, mi mancate tutti voi della congrega ma il tuo silenzio mi pesa moltissimo… mi staccherò dal gruppo una volta finita la missione e tornerò alla Contemplativa, sono troppo preoccupata, ho bisogno di vederti e capire che succede.
Verdhi



18 Settembre
Siamo nel tunnel insieme a Mizuwashi, un venditore di fuochi d’artificio, che deve recarsi da Re Magnus; l’uomo ci ha assunto come scorta, così potremo attraversare il tunnel senza chiedere ulteriori autorizzazioni visto che altrimenti non è possibile attraversarlo senza il benestare dello Jarl Allam.
Ieri in città ho chiesto di nuovo informazioni sulla situazione degli Olmak, sembra che siano guidati da una coscienza superiore oltre ad aver acquisito quell’aspetto strano, e le loro continue guerre con i Kerak hanno fatto sì che Magnus, nonostante abbia sempre tollerato i popoli che non si erano mai piegati sotto di lui, dichiarasse loro guerra. Ho paura che della mia vecchia tribù non potrò più rivedere nessuno.


 

 

19 Settembre
Siamo accampati nel tunnel, ma sono preoccupata perchè ieri, poco dopo la chiusura dei cancelli dopo la nostra entrata, abbiamo sentito i classici rumori di battaglia: che l’esercito di Magnus abbia attaccato le tribù appena fuori dalla città? Non abbiamo tempo per indagare, purtroppo.


 


20 Settembre
Oggi Ed mi ha raccontato che a Mijogath ha trovato un nano forgiatore, un certo Rorick, che l’ha indirizzato verso Boris, suo fratello, che lavora alla città di Magnus. Sembra che questo Boris possa fare delle armature estremamente particolari, magiche, e vorrebbe fermarsi da lui a fabbricarne una; mi chiedo se riusciremo a fermarci davvero.

 



21 Settembre

Stanotte sarà l’ultima notte nel tunnel, e non vedo l’ora di uscire da qui: sarà anche notevolmente più sicuro, ma mi manca la luce naturale e il cielo stellato. La luce tremolante delle torce è fioca e non mi piace.




22 Settembre
La luce del sole che si riflette sulla neve ci ha colpito gli occhi oggi, lasciandoci quasi ciechi per qualche istante: è stato bellissimo uscire finalmente dalle montagne, nonostante l’aria fredda e le temperature veramente basse. Ci siamo divisi da Mizuwashi, procederemo verso le montagne in cui si dice abiti il Lich, sperando di trovare Mikel.



 

23 Settembre
La notte scorsa uno dei Kerak ci ha raggiunti, portando un messaggio dal Re Merlo, che sostiene di aspettarci. Cosa voglia da noi però è un mistero… e non credo che ci voglia mangiare, anche se il cannibalismo dei Kerak mi ha sempre infastidita.


 

 

24 Settembre
Oggi tutto tranquillo, abbiamo incontrato solo di ranger, stiamo seguendo il sentiero. Callisto e Radamanto sono davvero sofferenti per il freddo.


 

 

25 Settembre
I Kerak ci hanno preso durante la notte e ci hanno portati dal loro capo, aiutati dagli abitanti del villaggio Lubevak che avevamo raggiunto. Erano in quindici circa, troppi per poterli affrontare senza problemi, e con Ed che rischia di svenire da un momento all’altro.
Stranamente, non siamo stati mangiati perchè il Re Merlo dice che deve condurci da Mikel: da quando quell’uomo si fa trattare come un mero portinaio? Inoltre il suo aspetto è così consumato dagli anni da sembrare un morto parlante. Ci ha rivelato che si mantiene in vita con il legame con il suo padrone, e squadrando Ed ha aggiunto che anche lui ha un legame simile. Che sia anche Ed un “figlio di un dio” come sostiene Cal?



 

26 Settembre
Undicesima Lettera a Fuldhus
Fuldhus, stiamo arrivando. Abbiamo parlato con Mikel, e nonostante l’idea di lasciare vivo un Lich mi spaventi, ciò che egli conosce non è da sottovalutare.
Ora siamo a Mijogath, abbiamo appena sconfitto di nuovo quello spirito di vendetta che avevamo ucciso alla Città dei Giganti, ma quello che è importante è altro: la Tragedia è scaturita dal fatto che i tre maghi hanno cercato di salvare il resto dei nostri mondi “sacrificando” una piccola parte di essi, cioè proprio le terre in cui viviamo.
Le due forze che si oppongono sono Waatu, creatore di vita, e Toowa, colui che la distrugge. I maghi hanno attirato il Solar di Waatu per staccare queste terre e portarle in una dimensione alternativa, un limbo dove non c’è l’aldilà. La spada nel lago Okitsuki che avevamo trovato appartiene al Solar, che ora è nel nostro mondo sotto spoglie umane, e ha perso la memoria: se dovesse rientrare in possesso della spada, potrebbe recuperare la memoria e distruggere questo piano alternativo e con esso i Tre Regni, tutti noi.
Mikel può darci un telo magico abbastanza potente da poter rinchiudere il potere di quella spada, senza ucciderci. Sono piuttosto certa che il Solar sia Agrippa, a Città dell’Unione: il suo aspetto fin troppo celestiale e la sua inumana giovinezza mi avevano già fatto intuire che non fosse propriamente umano.
Il Toowa sta cercando di distruggere il mondo in cui siamo colpendo le colonne portanti elementali che lo sorreggono, Mikel sostiene che ce ne siano 4: acqua, terra, fuoco e aria. Fuldhus, sono piuttosto certa che tu sia una di queste, ovvero quella dell’acqua… se ripenso alla tua storia, il tuo essere affogato negli abissi e ritornato in vita dall’acqua, il tuo aspetto… il Toowa ti sta cercando e cercherà di distruggerti, non lo possiamo permettere, non lo posso permettere perchè sei stato come un padre per me.
Tieni duro, arriveremo presto.
Verdhi



27 Settembre
L’ansia mi sta divorando le viscere, siamo in marcia verso sud, ma ancora nella foresta…. o meglio, quello che ne rimane. I cadaveri degli animali sono sparsi ovunque, tutti con vistose ferite, e tra di loro abbiamo trovato un piccolo cucciolo di orso bianco, accucciato vicino ad una grossa orsa, purtroppo morta.
L’ho preso subito con me, non potevo di certo lasciarlo lì, e insieme a Cal l’abbiamo nutrito: die che dobbiamo trovargli un nome, avevo pensato a Lex in onore del nostro compagno drow ma la verità è che non riesco a pensare ad altro che alla distruzione che ci circonda, e alla Congrega.



28 Settembre
Siamo accampati alla Piana Funerea, il cui nome ora mi sembra azzeccato più che mai. Ancora cadaveri, ancora spuntoni di ghiaccio, cristalli, sangue… una distruzione inimmaginabile che blocca il respiro. Abbiamo incontrato due esseri con le ali, fatti completamente di cristalli, come gli elementali che abbiamo incontrato fino ad oggi ma sono molto più dettagliati e forti, e li ho combattuti con una rabbia che non avevo mai provato. E’ da molto che non prego, ma stasera ho pregato Skadi perchè protegga Fuldhus e la Congrega.




29 Settembre
Fuldhus è morto, lasciandomi una pietra blu fonte dei suoi poteri dell’elemento dell’acqua, e un vuoto nel cuore che non sono certa riuscirò a colmare.
La pietra si chiama Cuore degli Oceani, e l’ha tenuto in vita fino ad oggi; non riesco a sentire altro che il dolore e la tristezza, mentre penso alle ultime parole: “Date la pietra a chi è meritevole, non esigerà altre anime”. Cal sostiene che dovrei tenerlo io, ma non ne sono certa… ciò che so è che l’attacco massivo alla Congrega da parte dell’esercito degli elementali cristallini è opera di Toowa, così come la morte di Fuldhus, e sebbene la Natura non cerca mai vendetta, il male che mi ha fatto è difficile da mandare giù.
Le altre colonne portanti elementali sono in pericolo, e sappiamo essere negli altri due continenti, quindi ora lasceremo Volgard per tentare di salvarli. Piuma Nera rimarrà alla Contemplativa con il resto della Congrega, e ci accompagnerà a Punta Sofferenza in volo; meglio così, la tristezza avrebbe rallentato il mio passo.



30 Settembre
Giornate semplici per noi, sono davvero difficili. Soprattutto perchè sembra che il rettore Julises non trovi più così simpatico il suo pupillo, Rad.
PiumaNera ci ha portati fino al porticciolo di Punta Sofferenza e lì il rettore ci ha raggiunto, chiedendo ciò che avevamo scoperto: al nostro rifiuto, ci ha rinchiusi in una dimensione parallela, detta Le Prigioni, gestita dal Re Goblin Bala, che il rettore usa come armadio personale a quanto sembra, sfruttando la cupidigia del goblin.
Per poterlo incontrare abbiamo dovuto affrontare non solo pericolosi combattenti ma anche dilemmi esistenziali, quanto siamo disposti a sacrificare degli altri per un bene superiore, e l’unica risposta certa è che Rad è disposto a tutto.
Il patto stretto con Bala per essere liberati dalle Prigioni potrebbe davvero salvare il nostro mondo: vuole la spada del Solar, in fondo al lago Okitsuki, e abbiamo un anno da oggi per consegnargliela. Questo potrebbe rivelarsi un accordo vantaggioso anche per noi, per il Solar sarebbe impossibile ritrovare la spada in un’altra dimensione, permettendo al nostro mondo di continuare ad esistere.
Ora passeremo la notte alla taverna di Punta Sofferenza, aspettando una nave per Hagin, dove Kaat è certo di trovare il pilastro della terra, Akai.
   
 
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