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Autore: Dauntless_99    05/08/2019    0 recensioni
Behati non è mai appartenuta ai Pacifici. Ha pochi amici e l'unico di cui si fida è il suo migliore amico Michael, un Erudita. Cosa succederà quando Be si separerà da Michael? Quando dovrà affrontare l'iniziazione e un sentimento più grande di lei per la persona più temuta in tutta Chicago? Riuscirà a trovare la pace e la felicità che da sempre sta cercando in una città che si trova a un passo dalla rivoluzione? 
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Eric
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Oggi è il giorno del Test finale e tutta Dauntless è in fermento; noi iniziati sembriamo quelli più tranquilli anche se non è così. Siamo partiti che eravamo circa una ventina ed ora siamo rimasti poco più che una quindicina. Oggi cinque di noi saranno senza fazione. Dei Trasfazione siamo rimasti in cinque, ma tutto può ancora succedere.
 
Il Test si svolge in un’ampia sala dove sono presenti solo Quattro, Tris e Lauren che stanno ultimando gli ultimi preparativi; mentre dentro una cabina situata sulla parte sinistra della stanza ci sono i leader e Jeanine che seguiranno con attenzione la prova. Io ovviamente sarò l’ultima e non posso far altro che aspettare camminando su e giù per la stanza cercando di essere positiva il più possibile.
Arriva il mio turno e sono più ansiosa di prima, questa volta nella stanza c’è anche Eric; questo mi rassicura un po’ anche se sono tesa per via di quello che succederà una volta che avrò finito la simulazione. Ho paura che ricapiti quello che è successo il giorno del Test Attitudinale
“Stai tranquilla, qualsiasi cosa succeda sono qui ok?”
Annuisco anche se questo non mi rassicura.
Entro nella simulazione ed inizio ad affrontare le miei paure: perdita della memoria fotografica, sentire le cose più crudeli pronunciate da Michael e -ultima- poi l’ultima paura di morire durante la simulazione. Nessuno prima di me aveva mai avuto meno di quattro paure e ad essere onesti non lo credevo possibile. Pensavo di averne di più, conoscendomi, e invece eccomi qui ad affrontarne solo tre. “Questa è una simulazione”, mi ripeto. Nella vita reale ho più paure, ma forse sono solo mie paranoie. Mi trovo circondata dal nulla, so di essere ancora dentro alla simulazione, ma non appare nessuno scenario.
Qualcosa non va.
 
Eric POV
 
Non ho mai visto nessuno avere meno di tre paure, è incredibile! Alla fine della terza qualcosa non va; il programma segna la fine con successo della simulazione, ma Behati non si risveglia. Rimane immobile sulla sedia per un tempo indeterminabile prima che inizino le convulsioni. Immediatamente entra il medico. Non ho mai visti nessuno reagire in questo modo al test, può capitare che quando ti svegli si possa avere nausea o vertigini, ma questo non me lo sarei mai aspettato.
Behati viene stabilizzata e portata in ospedale, tutti hanno una faccia preoccupata. Jeanine non muove un muscolo, ma si può capire dalla sua faccia che qualcosa la preoccupa.
“Com’è possibile?”
“Non lo so Max.” rispondo preoccupato.
“Vai da lei. Io e gli altri stiliamo la classifica e ti facciamo sapere. Appena sveglia informaci perché non la pubblicheremo fin quando non sappiamo se sopravviverà.”
 
Quando la raggiungo i medici sono riusciti a salvarla di nuovo, ma sono molto preoccupati. Mi hanno informato che quest’anno Jeanine ha approvato una nuova formula per creare il siero dei test, molto più efficace per scovare i divergenti e nessuno prima di oggi aveva avuto reazioni così violente sul siero. Questo lo sapevo già, la formula è stata approvata da tutti, ma non capisco come sia possibile una simile reazione.
Dopo giorni di attente analisi i medici trovano finalmente una risposta: a quanto sembra la concentrazione di un componente del siero è risultata essere troppo elevata per il suo organismo che non sopportandola ha reagito. È stato inoltre detto che il siero utilizzato nei moduli due e tre ha invece una concentrazione di questo elemento inferiore permettendo quindi al suo corpo di metabolizzarlo.
 
Si sveglia dopo tre interminabili giorni. I suoi amici sono venuti a trovarla ed io sono stato al suo capezzale per tutto questo tempo lavorando e tenendo informato Max sulle sue condizioni.
“Dove mi trovo?” chiede con voce debole.
Alzo lo sguardo da quello che sto facendo e non posso essere che essere felice di vederla finalmente sveglia.
“Sei in ospedale.” Rispondo, mentre lei si guarda in torno.
Cerca di alzarsi, ma la faccio rimettere giù non appena si porta una mano alla testa.
“Di nuovo?” mi chiede sospirando.
Annuisco.
“Questa volta ti è andata peggio, ma per fortuna c’erano i medici. Come ti senti?”
“Come se mi fosse esplosa una bomba in testa.”
I medici arrivano per visitarla e la tengono sotto osservazione per altri due giorni. Io sono un disastro: ho i capelli tutti smorti senza il gel, due occhiaie troppo evidenti e un filo di barba. Se qualcuno mi vedesse in queste condizioni mi potrebbe scambiare per un Pacifico.
 
Il sesto giorno la dimettono e finalmente me ne posso andare da qui.
“Sembri diverso, un po’ meno tenebroso” afferma mentre la riporto nella sua nuova casa.
“Risparmiati le tue battute.” La guardo torvo, ma non posso accennare ad un sorriso.
“Quindi… sono dentro?”
“Sì. Le classifiche sono uscite dopo il tuo risveglio. Congratulazioni sei la migliore di questa iniziazione.”
Mi guarda sbalordita: “Stai scherzando vero?”
“No. Hai fatto bene tutti e tre i moduli e anche il test anche se in quest’ ultimo hai avuto delle complicanze. Gli altri leader e gli allenatori sono tutti d’accordo e pensano che potresti iniziare allenamento per la leadership se lo vorrai.”
“Perché io?”
“La posizione è riservata solo ai migliori classificati, ma non è aperta tutti gli anni. Tra poco due di noi lasceranno il posto in quanto non se la sentono più di continuare. Max ha pensato che saresti un buon leader, hai molte conoscenze per essere una della tua età.”
“Capisco, posso almeno pensarci?”
“Certo. Oh i tuoi due amici si sono classificati. Siete gli unici tre transfazione in classifica.”
 
Behati POV

Quando arriviamo a Dauntless troviamo ad accoglierci ci sono Emy e Josh che corrono subito ad abbracciarmi e a riempirmi di domande a cui risponderò volentieri dopo aver mangiato un pasto decente.
Devo proprio ammetterlo: Josh ed Emy alle volte proprio estenuanti. Per tutta la cena mi hanno riempito di domande. Ora però è il mio turno:
“E voi cosa mi raccontate?”
“Be io ho scelto di lavorare nel reparto informatico, mentre Josh andrà nelle Pattuglie.”
“Sono stata via una settimana e mi raccontate solo questo?” chiedo basita.
“Be come sai già siamo gli unici trasfazione rimasti, e poi sospettiamo che Eric abbia una cotta per te:”
“Cosa!? Ma dai ragazzi!”
“È stato con te per tutta la settimana e si è rifiutato di dare il cambio. Dicono che abbia lavorato in ospedale, mentre ti teneva d’occhio. Poi c’è l’uscita del negozio dei tatuaggi e se accetterai la posizione da leader saranno lui e un alto a seguire il tuo allenamento.”
“Questo non prova niente.”
“Se lo dici tu…” mi risponde Emy con una faccia maliziosa.
“E poi ti dobbiamo dire una cosa.” Josh ed Emy si scambiano uno sguardo d’intesa.
“Avanti”
“Io e Josh ci siamo messi insieme e abbiamo deciso di andare a convivere.”
“Cosa? Ragazzi è fantastico” Sono davvero felice per loro, ma adesso mi sale un dubbio- io dove andrò a vivere? -
“Ma…”
“Non ci siamo dimenticati di te. Max ti vuole vedere dopo cena. Ora se ci vuoi scusare qualcuno domani va a lavoro. Ci si vede in giro Be”.
Finisco la mia cena e mi dirigo verso l’ufficio di Max. -Chissà se ne avrò uno tutto mio? – penso tra me eme
 
Busso ed entro.
“Behati sono felice che tu stia bene.”
“Grazie Max. Mi hanno detto di venire da te.”
“Sì voglio sapere cosa hai deciso per il programma di leadership. Lo so che è presto, ma abbiamo bisogno di una risposta.”
“Ne sarei onorata.”
“Allora inizi lunedì. Ti consegno il tuo cellulare e il tuo PC così potrai rimanere in contatto con gli altri leader e metterti d’accordo con Eric e Vins. Poi questa è la tessera di accesso a tutti i settori della fazione e del tuo appartamento e qui c’èmil foglio con mail e account per il telefono. Se hai domande chiedi pure.”
“Per ora nessuna, grazie.”
“Ah, dimenticavo la tessera dei punti.” Me la porge. “Se non hai domande allora Buonanotte .”
“Buonanotte Max.”
 
Inizio a girare per i corridoi alla ricerca del mio appartamento che pe fortuna non è lontano! Noto inoltre che si trova sullo stesso piano dell’appartamento di Eric. Quando entro rimango sconvolta: è grande come il suo! È composto da: salotto con open space, tre camere da letto un bagno principale e uno privato nella camera matrimoniale. Ovviamente scelgo quella! La parte migliore? La cabina armadio! Non vedo l’ora di riempirla. Ora che ci penso mi servono nuove tute per l’allenamento, scarpe, divisa, trucchi… insomma mi serve un po’ di tutto. Così decido che domani sarà la giornata dedicata allo shopping.
Appoggio il PC in soggiorno e lo apro. Noto che non è molto diverso da quello che usavo a scuola; ha però delle opzioni in più come la “webcam” che non so cosa sia. Mi addormento a notte inoltrata leggendo gli ultimi referti medici del mio piano clinico.
 
Angolo della scrittrice:
Buongiorno cari lettori,
eccomi ritornata con un nuovo capitolo.
Finalmente si è scoperto cos’ha Behati ed inoltre l’iniziazione è finalmente conclusa. Cosa ne pensate di questo capitolo?
Con il prossimo capitolo si entra nel cuore della storia. Non vedo l’ora!
Ho già in mente qualche idea, ma vi avviso già che non riuscirò a pubblicarlo per domenica prossima.
Non so quanto manca alla fine della storia, ma penso qualche capitolo non di più.
A presto,
Dauntless_99
   
 
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