-perfetto ragazzi! Chi vuole sfidare chi? Partiamo da volontari,poi deciderò io qualche coppia,oppure gruppo,non so...- sorrise forse un po' maliziosa la prof. Cosa voleva fare? Mettere tutti contro uno? Non mi sembra corretto...sicuramente avrebbe scelto me,io la pecorella,tutti gli altri il lupo. Ogni giorno era così...tutti... Ero sempre circondato da lupi...ed io non potevo fare altro che nascondermi dietro la maschera di qualcuno a cui non interessava...ma in realtà,non era così,non era affatto così. Comunque,uscendo fuori dai miei pensieri,vidi già i primi sfidanti davanti a noi. Un classico...i più forti che si scontrano per vedere chi effettivamente fosse più Plus dell'altro. Mentre guardavo...Avevo capito che non ero più solo,perché percepì qualcuno accanto a me,mi girai e...lo vidi. Era accanto a me. Che voleva? Perché mi stava accanto? Già eravamo costretti a dover stare in banco praticamente insieme,e mi sta anche vicino quando può perfettamente evitare? Non aveva senso. -che vuoi?-chiesi freddamente,tenendo la bocca nascosta dietro le mie bende. Non mi rispose,non mi sentì. Lo stavo fissando con la coda dell'occhio,non me ero minimante accorto. Non volevo fissarlo,ma... Era così...emozionato. Guardava con occhi entusiasti la sfida dei nostri compagni,a pugni stretti anche sorridendo. Ogni volta che lo guardavo entravo in confusione,era enigmatico. Silenzioso,solitario,ma poi così gioioso...poi quelle bend- no no,non erano fatti miei. Stavo sbagliando. Perché mi comportavo in quel modo? Dovevo darci un taglio. -YAMADA!-urlarono un gruppetto di ragazzi,avvicinandosi. Io indietreggiai,mi si rivoltò lo stomaco vedendoli avvicinare...erano i tipi che periodicamente mi picchiavano alle elementari che,sfortunatamente,mi ritrovai alle superiori. -mhh...-sussultò lui,quando uno di questi gli mise un braccio sulla spalla strattonandolo un po'. Io mi girai,mettendo le mani in tasca,provando ad allontanarmi...non volevo essere coinvolto in niente,però... non riuscì a non ascoltare. Probabilmente perché il me eroico,voleva fare una buona azione in caso di emergenza...infondo,ambivo ad esserlo...mi convinsi che fosse quello il motivo. -che ne pensi se facciamo un bel combattimento? Tutti e quattro! Sarebbe un bello scontro tra compagni di classe,no?- sorrise cattivamente il ragazzo che lo strattonò. -mh-mh...-yamada sudava freddo,soltanto uno stupido non avrebbe capito che quei tre volevano menarlo di brutto. -BENE! Che fegato! Vediamo dopo come farai a fotterci di nuovo le ragazze...-ringhiò sempre quel tipo,afferrandolo dal braccio,trascinandolo verso il ring. Il biondo sbiancò,si pietrificò istantaneamente. Devo ammettere che a quelle parole,un brivido mi percorse la schiena...forse,perché mi immedesimai nella situazione. Da ciò che vidi in questi giorni...non era di certo lui a provarci con le altre,ma era quest'ultime a "provocare" lui. -prof! Yamada si è offerto volontario per sfidarci!- fece splendente quel tipo,con gli altri due che ridacchiavano di sottofondo. -Oh! Sono sorpresa! Va bene,vediamo che succede. Ricordatevi le reg- venne interrotta da uno dei bulli che rispose: -si sì prof le sappiamo!- Lei,però,fece spallucce e farce iniziare il compartimentato,ma. Non ho parole...che razza di insegnante era?! Sapeva benissimo che lo avrebbero fatto secco! Come è già successo a me... Una volta,una delle tante volte...sono finito in infermeria per 2 giorni...mi dovevano tenere di più,ma io volli andare via. Non volevo la pietà di nessuno...mi sarei ripreso anche da solo. Comunque ero sempre in ultima fila,però...mi avvicinai,volevo vedere che succedeva,ma non osai mettermi tra le prime file. -vediamo un po'! Perché non esci fuori il tuo Quirk?- -si infatti! Facci vedere!- -che fa? Hai paura?- Che spettacolo orrendo. Quei tre gli giravano intorno,sfoggiando i loro Quirk,ridicolizzandolo davanti a tutti. Yamada sembrava la preda spaesata e i predatori che cercano di confonderla ancora di lui...avvoltoi. Avvoltoi di merda. Infatti, non ci volle molto che...gli saltarono addosso. Mi girai di scatto,non volevo vedere la scena,al leggero disgusto si unì un crampo allo stomaco che mi fece piegare in due,un malessere legato ad un bruciore lacerante mi portarono alla mente tutte le bruttissime situazioni subite alle elementari...stavo male,mi veniva da vomitare,gli occhi erano lucidi...non volevo farmi vedere,da nessuno. Non volevo pietà.Non volevo essere al centro dell'attenzione. Non ci volle molte per dirigermi da qualsiasi altra parte per allontanarmi...finché... -lasciatemi...- sentì una voce nuova,provenire alle mie spalle. <> Troppo improvviso. Non capì nulla. Alcune cose vennero spazzate via,insieme ai ragazzi che li vennero catapultati da tutt'altra parte. Come,un enorme onda sonora si estese dal ring,tappai immediatamente le orecchie,tremava tutto...la testa,gli occhi,il terreno...non riuscivo a reggermi in piedi,non vedevo nulla,immagini troppo confuse storpiate per poter capire bene ciò che succedeva,mi venne istintivo girarmi per vedere da dove provenisse il suono.. Ma... Non riuscì a vedere niente... Ricordavo solo un irritante fischio alle orecchio... Poi...l'oscurità.