V
Più
bella cosa non c’è
{
Carlo di
Borbone/Maria Amalia di Sassonia }
La camera era silenziosa. Il re e la regina di Napoli si beavano della
calma
prima dell’arrivo dei valletti.
Oh, i loro sguardi erano sempre impagabili quando li trovano insieme.
Non erano
abituati a tali esibizioni di affetto coniugale.
Carlo le baciò la fronte, lì dove c’era
la cicatrice più grande.
“Non dovresti baciarmi” lo riprese la moglie, un
sorriso debole che tradiva un
certo nervosismo.
“Perché? Ora stai bene.”
“Ma sono rimaste le cicatrici “ sospirò
Maria Amalia.
“Quindi?”
“Non far finta di non capire. Sono brutta. Lo ero
già prima, ma adesso…”
“Non sei brutta. Sei splendida – la corresse il
marito, dandole un altro bacio –
Queste cicatrici dimostrano il coraggio di mia moglie. Ed io voglio
baciarle
tutte.”
Più
bella cosa non c'è/Più
bella cosa di te/Unica
come sei/Immensa
quando vuoi/Grazie
di esistere
(Eros
Ramazzotti Più bella
cosa non c’è)
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1.
La regina Maria Amalia si ammalò di vaiolo nel febbraio
1739, poco
tempo dopo il suo matrimonio con Carlo.
2. Nonostante fosse un matrimonio combinato, Carlo di Borbone e la
moglie erano
molto affiatati, tanto che stavano sempre insieme. Cosa strana per
l’epoca,
dormivano nella stessa stanza a palazzo, contrariamente da quanto
previsto dall’etichetta
di corte (Newton Corporation 101 Storie su Napoli che non ti
hanno mai
raccontato)