Libro Terzo: La Voce delle Stelle
«Ascoltate bene quello che ho da dire, ho svolto delle ricerche e ho scoperto che i poteri insiti nel Cosmo della nostra ospite sono destinati a crescere sempre di più».
«A crescere? Come è possibile?» Esclamò Milo.
«È diventata più potente di Saga e Kanon in così breve tempo, anche dei Cavalieri di Bronzo, il suo Cosmo non può crescere ancora, finirebbe per sopraffarla e controllarla».
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«Mi domandavo perché tu parlassi in sincrono con lui, come se foste una cosa sola e poi ho capito. Non so cosa sia di preciso questa dimensione, ma ha proiettato le tue paure e te le ha messe davanti come ostacolo. Allora ho pensato: Visto che è un sogno e, che io stessa sto sognando, allora posso farlo anch’io». Sorrise tutta trionfante.
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«Mi dispiace, non ho più forza per impedire il suo arrivo». Si scusò ancora, alzando il volto, guardandovi con la faccia rigata di lacrime.
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«No, se seguiremo i progetti che ho trovato in Jamir e useremo le nostre tecniche».
«Progetti?»
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«Solo chi è caro agli Dèi viene scelto per questa competizione».
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«Dovevo immaginarmelo che avrebbero mandato te!»
«No, aspetta, non è come credi, vengo in pace, sono qui per aiutarti!»
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Guardasti Kanon allarmato.
Ora chi è che infrange i trattati?