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Autore: Mahlerlucia    31/08/2019    1 recensioni
Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l'incendio che un cuore d'inverno. Ho imparato che è possibile amare due persone contemporaneamente. A volte succede: ed è inutile resistere, negare, o combattere.
(Ferzan Ozpetek)
PAIRING(S):
Flash 1: Haruki x Akihiko
Flash 2, 4, 6, 8, 10, 12: Hiiragi x Shizusumi
Flash 3, 9, 13: Itaya x Ueki
Flash 5: Mafuyu x Uenoyama
Flash 7, 11: Akihiko x Ugetsu
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akihiko Kaji, Hiiragi Kashima, Mafuyu Satō, Ritsuka Uenoyama, Yagi Shizusumi
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Manga: Given
Autore: Natsuki Kizu
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life
Personaggi: Hiiragi Kashima, Yagi Shizusumi
Tipo di coppia: Shonen-ai

 

 

Never too late



 
Chiudi il libro di storia, ormai stufo di rileggere gli stessi paragrafi senza riuscire a mantenere la concentrazione sulle date e gli avvenimenti più significativi della Rivoluzione Francese. Fatichi a trattenere un sincero sbadiglio, frutto di una giornata intensa, ma finalmente giunta al termine. Stai comunque attento a non provocare alcun rumore: Hiiragi si è addormentato sul futon senza essersi premurato d’indossare il pigiama che gli avevi prestato. Puoi ancora sentire le note ovattate dei Three Days Grace risuonare dagli auricolari rimasti saldamente fissati alle sue orecchie. Ti sei sempre chiesto come riesca a dormire con un tale fracasso presente nella sua testa. Confusione musicale che, tra le altre cose, va ad aggiungersi ai pensieri che lo stanno tormentando da qualche settimana. Questioni che forse non gli davano tregua dalla morte di Yuki, ma tornate prepotentemente a galla da quell’incontro inaspettato.

Gli occhi di del giovane Kashima non sono capaci di mentire o di nascondere la loro naturale essenza, lo sai bene. Non celerebbero mai il senso di colpa che attanaglia la sua anima da quel terribile giorno, dal momento in cui ha cominciato a realizzare il suo ruolo in tutta quella faccenda, ovvero quello dell’amico che sapeva ogni cosa ma che ha sempre minimizzato, fino a restare completamente in disparte. Spettatore di una giovanissima vita che andava man mano distruggendosi.

Togli il telefono dalle sue mani, dando un occhio al numero d’interazioni quotidiane avute con Mafuyu. Ormai è diventato il suo chiodo fisso, il suo primo pensiero una volta dischiusi gli occhi al mattino. Alcuni messaggi non hanno ricevuto nessuna risposta, nonostante l’insistenza e lo sforzo di mostrarsi cordiale con l’aiuto delle emoticons.

Lo vedi agitarsi nel sonno mentre cerchi di sistemare una coperta che tenevi nell’armadio. I suoi capelli biondi, più lunghi del consueto, ricoprono in parte quel viso dai lineamenti delicati; le sue labbra si muovono appena, farfugliando qualche incomprensibile parola rivolta a chi – purtroppo – non è più tra voi.
 
“Avrei potuto fare qualcosa” – era la frase che pronunciava con maggior frequenza. Una condanna auto-inflitta dalla portata indescrivibile; e non solamente per lui. Un’incessante ricerca di perdono da parte di tutti coloro che conoscevano e amavano Yuki, soprattutto da parte di Mafuyu.

“Shizu… sei in ritardo!”

“Come al solito!” – ti verrebbe spontaneo rispondergli.

Sorridi spronato dalla piacevole sensazione di essere diventato oggetto dei suoi attuali progetti onirici. Potrebbe aspirare a qualcosa di meglio, ma ha già preso la sua decisione: Hiiragi ha bisogno di te esattamente quanto tu necessiti della sua presenza per sopravvivere, per poter dare un senso ad un’esistenza che hai avvertito spesso come vuota ed insipida.

Percepisci il calore delle sue dita mentre s’intrecciano alle tue. Esattamente come il giorno del vostro primo incontro alla scuola materna: bastò una veloce presentazione della maestra affinché ti prendesse per mano per coinvolgerti fin da subito nei giochi che stava organizzando con i suoi amici.  

“Grazie, Shizu-kun.”

Sono io che ringrazio te. Non è mai troppo tardi.


 
[…]
Everything that I own
To make you feel like
It's not too late
It's never too late…










 

Angolo dell’autrice
 

Ringrazio in anticipo tutti coloro che avranno voglia di leggere e recensire questa mia piccola flashfic! :)
 
Ho deciso di mettere insieme tutte le flash che da qui in avanti dedicherò al mondo di Given. Dal mio modesto punto di vista non ha molto senso tenerle spaiate. Mi premurerò d’indicare il pairing a cui è dedicata ogni singola flash nell’introduzione.
 
In questa seconda flash ho deciso di mettere a fuoco un pairing ‘nascosto’, poiché formato da due personaggi secondari: Hiiragi Kashima e Yagi Shizusumi, amici d’infanzia di Mafuyu. I due sono sempre stati molti uniti sin dai tempi della scuola materna, quando Hiiragi stesso aveva invitato Yagi a partecipare ai giochi che amava inventare con Mafuyu e gli altri (non faccio altri nomi per evitare eventuali spoiler). Nel manga si dice poco rispetto a loro, ma s’intuisce in diverse occasioni che non possono fare a meno l’uno dell’altro. Hiiragi rimprovera spesso Yagi di essere in ritardo (da qui il titolo della flash), mentre di Shizusumi sappiamo che ha lasciato le sue attività di club a scuola per entrare a far parte della band in cui suonava proprio il giovane Kashima. Inoltre – cosa bellissima a mio avviso! – Hiiragi riesce a lasciarsi andare alle proprie emozioni solo in presenza di Yagi, capace ogni volta di rassicurarlo con poche parole e qualche carezza (eh!). Insomma, nell’opera originale siamo ancora in altissimo mare, ma secondo me prossimamente avremo degli sviluppi molto interessanti per quanto riguarda questi due. ;)
 
In questo caso il POV è quello di Shizusumi (puntavo proprio ad una visione ‘globale’ del personaggio di Hiiragi, cosa che non avrei potuto avere se avessi usato il suo stesso POV). La storia è scritta in seconda persona e al tempo presente.
Il titolo è tratto dalla nota canzone 'Never too late' dei Three Days Grace (di cui riporto una parte del ritornello alla fine della storia), mentre la citazione presente nell'introduzione è di Ferzan Ozpetek.
 
Grazie ancora a tutti coloro che passeranno di qua! **
 
A presto,

 
Mahlerlucia
   
 
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