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Autore: Mav_7    01/09/2019    5 recensioni
Un angelo e un demone sono stati ripudiati dalle rispettive fazioni.
Un amore come solo scoglio.
Una guerra è in procinto di esplodere.
Crowley e Aziraphale ce la faranno a resistere?
Genere: Angst, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Angeli e demoni.
Due fazioni contrapposte dell’inizio dei tempi, o almeno dalla Caduta.
Ma cosa succederebbe se un angelo e un demone sfidassero la propria “famiglia” di appartenenza?
Cosa succederebbe se capissero che non c’è solo giusto o sbagliato; che non tutto è solo nero o solo bianco; che i demoni non sono per forza malvagi e gli angeli non per forza essenza del bene assoluto?
Insomma cosa accadrebbe se Crowley e Aziraphale non condividessero più i valori a cui sono stati costretti a uniformarsi, se scoprissero di rispecchiarsi l’uno nell’altro?
Un angelo che non condivide più le politiche dei suoi simili e un demone che non ha mai voluto cadere, questi sono i nostri protagonisti.
Male e bene non esistono, esiste invece il libero arbitrio anche se ogni scelta compiuta ne esclude un’altra e comporta delle conseguenze.
Ma ora andiamo per gradi.

 

L’Armageddon era stato evitato per un soffio.
Aziraphale era tornato ad occuparsi dei suoi libri, mentre Crowley cercava di mantenersi occupato tentando qualche persona di tanto in tanto.
Nulla pareva essere cambiato, non ancora almeno.

 

“Angelo!” Crowley entrò trafelato nella libreria senza curarsi dei clienti intenti a sfogliare i volumi.
“Caro abbassa la voce” gli intimò lanciandogli un occhiataccia per farlo tacere.
“Oh andiamo, non hai mai voluto vendere un solo libro e ora ti preoccupi dei clienti?”
Come poteva Aziraphale contraddirlo?
Scosse la testa alzando le mani in segno di resa.
“Senti puoi mandarli via?” disse indicando le poche persone intorno .
“È importante” continuò ansioso.
“E come faccio? Non è ancora orario di chiusura”
“È la tua libreria, non la mia. Inventati qualcosa no?”
“Si emm, scusate?!” alzò il tono così che potessero sentirlo “scusatemi ma ho avuto un’emergenza e purtroppo sono costretto a chiudere prima”.
I pochi rimasti se ne andarono sbuffando mentre Crowley accelerava il processo tenendo la porta aperta salutandoli con un ghigno.
“Bene ora che hai fatto fallire la mia reputazione di buon libraio posso sapere cosa c’è di tanto importante?”
“Angelo siediti e versati da bere, non ti piacerà” gli occhi si intristirono, anche se l’angelo non potè vederli dal momento che erano nascosti dalle lenti scure.
“Caro così mi fai preoccupare”, gli rivolse uno sguardo apprensivo.
“Fai bene angelo” disse prendendo posto di fianco a lui sul divano.
“Hai tutta la mia attenzione”
“Angelo” inspirò “i piani bassi vogliono la guerra” buttò fuori l’aria.
Guardò di sottecchi Aziraphale per capire l’impatto che quelle parole avevano avuto su di lui.
L’angelo fu scosso da un brivido e spalancò gli occhi incredulo.
“M..ma come!? L’apocalisse è stata evitata per un soffio! Noi abbiamo fatto si che non accadesse!” si alzò in piedi non essendo capace di rimanere fermo.
Iniziò a camminare avanti e indietro per poi arrestarsi davanti al demone.
Lo guardò negli occhi terrorizzato.
“Ne sei sicuro? Assolutamente certo?”
“Sì angelo, per questo sono qui”
Ad Aziraphale si gelò il sangue nelle vene.
“Crowley...?” non riuscì a continuare la domanda.
“Crowley” riprese più deciso “se ci sarà una guerra..noi saremo avversari” aveva il fiato corto, si risedette perché le gambe non lo reggevano.
“Angelo aspetta non è tutto..”, imprecò tra i denti, “ devi farmi una promessa” si sfilò gli occhiali perché potessero guardarsi negli occhi.
“Qualunque cosa dovesse succedere noi continueremo ad essere la nostra squadra” si fece coraggio “ noi non apparteniamo a nessuno di loro, noi siamo noi” concluse.
Aziraphale gli aveva preso le mani tra le sue, gli occhi incapaci di scollarsi da quelli del demone.
“Caro, te lo prometto. Noi due contro tutti, come sempre è stato e sempre sarà”
“Non ne eri così convinto l’ultima volta” volle puntualizzare tirandogli una frecciatina.
“Allora non sapevo o non volevo credere a cosa gli angeli sono capaci di fare” disse sommessamente mentre un velo di tristezza gli riempiva lo sguardo. “Io pensavo che noi fossimo il bene e voi il male... ma caro, infondo entrambi vogliono primeggiare sugli altri mentre noi...noi siamo diversi..” sentì un nodo chiudergli la gola.
Crowley gli strinse più forte le mani per fargli capire che lui avrebbe sempre combattuto al suo fianco e appoggiò la fronte contro la sua.
“Angelo” sussurrò “ho come la sensazione che questa guerra sia contro di noi” terminò la frase in un soffio
“Cosa?!”
“Credo che oramai sia diventata una sorta di caccia all’uomo dopo l’apocalisse”.
Nel dirlo aveva chiuso gli occhi perché non sarebbe stato in grado di guardare Aziraphale senza scoppiare in lacrime.
“C..come?” non aveva parole.
“Vedi, dopo lo scambio dei corpi credo che si siano organizzati e abbiano deciso di organizzare una bella battuta di caccia”
“No Crowley, ti prego..” scosse la testa e si portò le mani alle orecchie come se non volesse più sentire.
“E noi siamo la preda”
Aziraphale posò le labbra su quelle di Crowley sentendo le sue lacrime bagnargli le guance. Lo afferrò per i capelli cercando di trovare un punto saldo in un mondo che aveva iniziato a girare vorticosamente.
Crowley schiuse la bocca cercando la lingua del compagno, si aggrappò a lui come se fosse l’unico scoglio in mezzo all’oceano.

Fu un bacio disparato, ognuno dei due era conscio rispetto a ciò a cui stavano andando incontro.
“Perché ci fanno questo?”
“Perché hanno capito i nostri punti deboli”
“Non lascerò che ti portino via da me caro”gli stinse la maglia tra i pugni.
“Senza di te io non esisto. O insieme o meglio morti entrambi”
“Te lo prometto” gli sussurrò l’angelo all’orecchio mentre affondava il volto nell’incavo del collo di Crowley come a volersi nascondere lì per sempre.

 

Is our secret safe tonight?
And are we out of sight?
Or will our world come tumbling down?

 

 

“Gabriele finalmente!”

“Belzebù..”

“Non avrei mai detto che un angelo sarebbe sceso ai piani bassi, un arcangelo poi!”

“Già nemmeno io ci avrei mai creduto, ora sai..le circostanze sono diverse”

“Eseguiamo entrambi gli ordini”

“Il mio Capo vuole giustizia e credo che anche il tuo non abbia apprezzato il fatto di essere stato ricacciato all'Inferno senza poter combattere. Per non parlare del fatto che ci hanno fottuti entrambi con quello scambio di corpi”.

“Quella è storia passata, ci sarà un'altra occasione per riprenderci ciò che ci appartiene. Lucifero si è sentito, come posso dire, sbeffeggiato dal demone Crowley. Vuole che paghi per il suo tradimento: Dio l'ha scacciato, Lui invece l'ha accolto, e Crowley come lo ripaga? Tradendo la sua famiglia per un angelo!”

“Sì capisco perfettamente cosa intendi. L'Altissimo è rimasto un tantino offeso quando è venuto a sapere che un amore umano? Carnale? È riuscito a spodestare l'amore che un angelo deve al suo Creatore”

“Non ci resta che trovare un piano che accontenti entrambi!”

“Cosa proponi?”

“Voglio vedere Crowley disperarsi per l'eternità tra le fiamme dell'inferno”

“E io voglio che Aziraphale non possa più distogliere lo sguardo dalla Luce, sai Nostro Signore è un tipo abbastanza geloso”

“Affare fatto!”

“Che abbia inizio la caccia”

“Ultima cosa, non mi interessa cosa ne farete del demone, quelli sono affari vostri, ma Aziraphale lo voglio vivo perchè possa pagare per l'eternità la sua colpa”

“Niente fuoco infernale e acqua santa, ho capito. La partita si fa sempre più interessante”

“Giochiamo allora”.

 

“Angelo dobbiamo andarcene da qui, il più in fretta possibile” lo prese per la manica come a volerlo trascinare via.

“Oh caro.. e dove potremmo fuggire? Non c'è posto che Dio non possa vedere”

“Una qualche galassia lontana?”

“Crowley non funzionerà mai, ci troveranno sempre” rispose sconsolato.

“E allora creeremo una nuova stella o un nuovo pianeta solo per noi” rispose angosciato.

“Caro..”gli strinse le mani per cercare di tranquillizzarlo ma in realtà sapeva che non c'era modo di placare il dolore.

Crowley sentiva il terrore scendere freddo lungo la spina dorsale.

Aziraphale aveva ragione, non sarebbero mai più stati al sicuro da nessuna parte.

Ciò che però gli faceva gelare il sangue nelle vene non era la paura che, se preso, la sua anima sarebbe stata bruciata dall'acqua santa ma, temeva che la punizione sarebbe stata di gran lunga più atroce.

“Potremmo sempre provare ad ingannarli, come l'altra volta” propose Aziraphale con sguardo speranzoso.

“Non credo che questa volta saranno così gentili da eliminarci..” una fitta gli trapassò il cuore.

“Continua”

“Non entrambi per lo meno” terminò la frase a denti stretti.

Aziraphale gli si strinse contro abbracciandolo così che il demone non potesse vedere le lacrime che avevano iniziato a scendere copiose.

“Caro o con te o con nessuno, nemmeno con Dio”.

Crowley lo strinse più forte a se perchè sapeva quanto quelle parole fossero vere ma, sapeva anche di essere la causa di tutto: aveva condannato Azirapahle e la pena sarebbe stata peggiore della Caduta. Non solo avrebbe cercato invano l'amore divino ma, mai più avrebbe potuto riempire il vuoto che la loro separazione avrebbe lasciato.

“Maledizione! Non ho mai voluto far del male a nessuno! Ei Dio mi senti?” urlò in segno di sfida “sono io, il tuo sbaglio, ho già scontato la mia pena, anzi andrò avanti a scontarla per l'eternità ma Aziraphale? Lui ha sempre cercato di fare del bene, è sempre stato al Tuo servizio e se ha disubbidito è stato solo perchè il tuo piano ineffabile era completamente sbagliato!”

L'angelo lo baciò e sentì sulla lingua il sapore salato delle lacrime del demone.

“Ti amo, ti amo, ti amo” gli sussurrò sulle labbra “Dio sa quant..”

“No sbagli Dio non lo sa, altrimenti saprebbe accettarlo”.

“Crowley ti prego non peggioriamo la situazione”

“Domani ce ne andremo e che ci trovino se vogliono, noi combatteremo. Ma se dovesse essere la nostra ultima notte insieme angelo, ti prego amami” lo supplicò.

 

Will they find our hiding place?
Is this our last embrace?
Or will the walls start caving in?

 

Aziraphale premette le labbra su quelle di Crowley, il quale non esitò nemmeno un secondo a far incontrare le loro lingue.

L'angelo gli succhiò il labbro e lo morse per poi leccargli la ferita, passò a torturargli il collo lasciando succhiotti su ogni parte di pelle scoperta.

Crowley si era aggrappato alla sua vita per poi attirarlo contro il suo bacino.

Aziraphale gli slacciò la cintura ma Crowley gli bloccò le mani. Sbottonò rapido la camicia dell'angelo con le mani tremanti e ben presto anche i pantaloni furono lanciati da qualche parte, poi finì di svestirsi mentre l'angelo lo osservava.

Crowley lo vece girare, prese con una mano i suoi polsi e glieli bloccò dietro la schiena. Poi premette il corpo contro quello dell'amante.

Lo baciò da dietro sulla base del collo, sentì i brividi passare lungo la schiena dell'angelo e allora lo morse.

Aziraphale gemette e cercò di liberarsi dalla presa del demone senza riuscirsi.

“Caro lasciami, voglio toccarti”

“Non ancora angelo” disse con voce roca a pochi centimetri del suo orecchio, facendolo rabbrividire.

Ma l'angelo non voleva saperne di stare agli ordini di Crowley e cercò di allungare la mano verso il membro di Crowley.

“Ti avevo detto di stare fermo angelo”e lo piegò a novanta facendolo sbattere contro il tavolo, senza allentare la presa sui polsi.

Aziraphale gemette più forte sentendo il membro di Crowley sbattergli contro le natiche.

“Crowley ti prego prendimi!” urlò.

Il demone gli lasciò le mani perchè potesse chinarsi a leccare la sua apertura per prepararlo.

L'angelo però fu più veloce e si girò spingendo indietro così che cadesse a gambe aperte su divano. Gli fu subito sopra a cavalcioni.

“Niente preliminari sta sera, sono pronto”e così dicendo si sollevò quanto bastava per far scivolare dentro di se il membro dell'amante.

Crowley lo guardò esterrefatto, mai Aziraphale aveva preso così l'iniziativa!

Ripresero a baciarsi, mordersi, graffiarsi così da marcare a fuoco la pelle in segno di appartenenza.

Crowley non potè far a meno di lanciare l'ennesima sfida a Dio vedi? lui è mio e io appartengo a lui, guarda bene ognuno di questi segni perchè sono a testimonianza del nostro amore.

Vennero insieme urlano il nome dell'altro, Crowley dentro Aziraphale e questi si riversò sul suo ventre.

Non smisero di succhiarsi la lingua rimanendo avvinghiati l'uno all'altro.

Solo quando Aziraphale si spostò per far uscire Crowley da lui, il demone si accorse che l'angelo stava piangendo.

“Amore” gli sussurrò asciugandogli le lacrime che non volevano smettere di cadere.

“Caro non voglio che ti facciano del male, io non voglio perderti” singhiozzò.

“Amore non potranno mai separarci, combatteremo con tutte le nostre forze e vinceremo” cercò di rassicurarlo.

“Come fai ad esserne sicuro?”

“Perchè tu mi hai detto che l'amore trionfa sempre” e così dicendo lo strinse più forte contro di sè posandogli un lieve bacio sulla fronte.

 

It could be wrong, could be wrong
But it should've been right
It could be wrong, could be wrong
Let our hearts ignite
It could be wrong, could be wrong
Are we digging a hole?
It could be wrong, could be wrong
This is out of control

 

 

 

 

Buonasera, grazie a chi è arrivato alla fine di questo sclero.

Premetto che nemmeno io so bene in cosa mi sono imbarcata, spero che alla fine possa avere un qualche senso.

Grazie a chi vorrà lasciare una recensione o vorrà darmi qualche consiglio<3<3<3

Ps la canzone è 'Resistance' dei Muse e penso che accompagnerà i nostri eroi per tutto il loro viaggio<3

   
 
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