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sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=vR18NP-acL4;
Centuries - Fall Out Boy (Lyrics)
Cap.45
Dust and gold
Chichi
sosteneva il marito, il braccio di lui intorno
alle proprie spalle.
“Ce
la fai?” gli domandò.
Goku
annuì, poggiandosi a lei.
<
Ho un caldo da impazzire, sono zuppo di sudore e
la testa non smette di girare. Il mio passo è incerto, mi
sento umidiccio e
stanco, mi pizzica tutto il corpo. Mi sento lontano.
Come
se il mio corpo, così abituato ad essere privo di
energia, ora non riuscisse a gestire tutte quelle che si risvegliano in
lui.
Sono
come un naufrago che, dopo tanto tempo sperduto,
non riesce a tornare alla civiltà. Un po’
com’ero da bambino, ormai
inselvatichito da tanti anni nei Monti Paoz da solo
> pensò.
“Papà!
Papà!”. Entrambi si voltarono, Goku si
rialzò anche.
Kakaroth
era apparso di fronte a loro nel corridoio e
teneva May sollevata con una mano.
“Dove
credete di andare?” domandò.
“Papà?
Allora sei tu! Lo sapevo che questo era solo un
brutto mostro!” gridò la bambina, divincolandosi.
Tentò di colpire il petto del
cyborg con dei calci.
“Papàààà!”
gridò.
<
Se è qui… Turles… >. Goku
sgranò gli occhi,
partendo all’attacco. “Non ti permetterò
di fare del male a mia figlia!” urlò
inferocito.
Il
suo pugno affondò nella guancia di Kakaroth.
Quest’ultimo rise e lo spazzò via con uno schiaffo.
“Goku!”
gridò Chichi, guardando il corpo del marito
abbattersi contro un muro. “Lascia andare la mia
bambina!” urlò Chichi.
“Tu
mi hai stancato” sibilò Kakaroth.
Lanciò un’onda
marrone.
Goku
cercò di rialzarsi, del sangue gli colava copioso
dalla testa lì dove aveva sbattuto. Corse verso
l’attacco, ma questo raggiunse Chichi.
La
donna venne sbalzata indietro dall’esplosione e
rovinò a terra, incosciente, il viso pallidissimo.
“Chichiiii!”
gridò Goku, raggiungendola, dapprima a
gattoni e poi lasciandosi scivolare lungo il pavimento di metallo.
“MAMMAAAAAA!”.
L’urlo di May squarciò l’aria. Le
apparve un’aura verde giada intorno al corpo ed i suoi occhi
neri divennero
verde scuro.
La
sua energia si sprigionò, Kakaroth ne venne
investito in pieno, il suo volto si sciolse, il braccio sinistro destro
con cui
teneva la piccola divenne un ammasso di metallo annerito, diversi
circuiti
saltarono in una pioggia di scintille.
La
piccola lo raggiunse in volo con un calcio e, con
il viso rigato dalle lacrime, raggiunse la madre. Si
ritrasformò, stringendosi
al petto di lui, piangendo disperatamente.
“Chichi,
amore, resisti” implorò Goku, scostandole una
ciocca di capelli dal viso.
“Go-Goku…”
esalò lei.
<
Mi sembra di rivivere il terrore di quel
giorno, quando Garlick ti ha quasi strappato via da me. Gohan era
sparito e tu
eri lì, esanime a terra > pensò.
Chichi
abbracciò a fatica la figlia.
“Pro-proteggila…”
esalò, cadendo nell’incoscienza.
I
piagnucolii di May si fecero più bassi e
discontinui, mentre la piccola nascondeva il viso contro la donna.
Goku
si rialzò lentamente, voltando il capo.
“Spazzerò
via te e la tua odiosa famiglia. Siete
tutti problematici” ruggì Kakaroth.
“C’è
una sola regola…” disse Goku.
Alzò la testa, gli occhi assottigliati, le iridi verde-acqua
che si tinsero di
blu intenso. “… Mai fare incavolare il
drago”. Il simbolo dorato della testa di
un drago gli apparve sulla fronte, mentre si trasformava in supersaiyan
blue.
Scattò
e raggiunse il nemico con un pugno all’addome,
facendolo piegare in avanti e sputare sangue.
“…
Mai fare del male alla mia famiglia davanti a me!”.
Kakaroth
indietreggiò, i fili mandavano delle
scintille.
Goku
raggiunse il supersaiyan blue.
“Combinazione
meteora!” gridò, raggiungendo il
Kahioken. L’aura rossa si mischiava a quella blu, in gioco di
luci e scintille
d’energia.
“Ma-maledetto…”
esalò Kakaroth. Si staccò il braccio
inutilizzabile, anche la gamba sinistra non era stabile.
“Non
dovevi farlo! NON TI PERDONERO’!
AAAAAAAAHHHHHHHHHHH!”.
Un
sole brillò nel corridoio, mentre raggiungeva il
supersaiyan di sesto livello, mantenendo attive anche le altre
trasformazioni.
<
I miei dati sono impazziti. Il suo corpo è troppo
provato, non dovrebbe riuscire a mantenere neanche lo stadio di
supersaiyan.
Tutto questo lo annienterà > pensò Kakaroh.