Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: DiamondLightRay    20/09/2019    0 recensioni
Mikasa incontra Eren come suo vicino di casa,ma non ne aveva mai sentito parlare da parte dei suoi amici
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Eren Jaeger, Mikasa Ackerman, Sasha Braus
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Oh no,dovevi chiedere aiuto proprio a Jean?" Eren si alzò in piedi sbottando,mettendosi una mano sulla fronte.

"Lui ci può aiutare,e poi ho invitato anche il suo compagno,gli dirò come si fa tutto,non ti preoccupare Eren,i soldi li divido sempre con te,so quello che sto facendo,fidati di me"

Eren si fidava di Armin,delle sua abilità da hacker, e sapeva anche che aveva un piano in mente, il problema era il suo orgoglio, non voleva che il compito che gli ha sempre dato lui,lo desse a Jean.

Non gli piaceva essere sostituito.


~


"Dev'essere fortunata la sua fidanzata" Mikasa parlò con il fiatone,Sasha,che era più lenta di lei,la raggiunse.

"Ahah,ma stavo scherzando,credulona" Brauss guardò la sua amica con affetto e simpatia,mentre confessò timidamente che Eren gli piaceva e non gli era affatto indifferente,dopotutto.

"Si,quello l'avevo intuito,però.. è un bell'uomo.Avrà sicuramente la sua fidanzata,prefererirei andarci con i piedi di piombo" si stavano allontanando sempre di più, e videro aldilà del vialetto,al loro lato, delle persone in lontananza.

"Aspetta un attimo,ma quello non è...?" Sasha fermò la sua corsa e indicò in quella direzione.
Mikasa si fermò e scrutinò la zona.

"Sono Jean e Marco che stanno.. ma quello è Eren!" liberò le ultime parole con il fiato in gola.

Sasha guardò Mikasa,che a sua volta guardò Sasha.

A Mikasa,non piaceva quello che gli stava comunicando con quello sguardo.

Ed era anche poco lusingata,dal colpetto di gomito che gli dava nei fianchi.

"Sasha.. direi anche di no" trainò il suo braccio,mentre sorrise maliziosamente.

"Non saprei cosa dirgli,te l'ho già detto che il modo in cui ci siamo incontrati è stato già abbastanza imbarazzante"

Marco notò la loro presenza roteando appena il collo,a questo punto,sarebbe stato spiacevole andarsene via.

Ritornarono a correre,cambiando la direzione verso di loro,Mikasa inspirò dal naso a polmoni pieni ed espirò piano dalla bocca,Sasha la incoraggiò regalandogli uno dei suoi migliori sorrisi raggianti,solleticando le sue orecchie.

Eren era girato di schiena, e stava parlando con un ragazzo biondo con un portatile,insieme a Marco.


A giudicare dall'enfasi che mettevano nelle loro parole,si trattava di qualcosa di molto importante.

"Ti sei mai chiesta perchè la tua amica sia sempre più veloce di te?" era un fatto che Mikasa era più atletica e veloce,ma non era una competizione per lei,correre insieme a lei, era un modo per scacciare via insieme lo stress del lavoro.

"Smettila Jean,la prendi sempre di mira" secondo Mikasa,Jean doveva abbassare un pò la cresta e il suo ego smisurato,a volte le sue battute diventavano irritanti perfino per lei.

"La mia eroina" Mikasa fà scaraventata per terra da una Sasha molto euforica.
"Unisciti a me Mikasa,distruggiamo insieme l'impero di Kirschstein" la preda di Sasha stava schiattando dal solletico.

Dei passi svelti,si avvicinavano nervosamente verso di loro.

"Non ci penso neanche Armin,sono io quello che ti dovrebbe aiutare non quello sfigato con i capelli da Justin Bieber,non lo accetto,mi trasferisco in una casa isolata da tutti pur di.."

Distesa sul prato,fissò il suo vicino di casa,Eren distolse un attimo gli occhi da lei e si sentì sprofondare.
"Capelli da Justin Bieber.." Mikasa scoppiò in una dolce risata e si eresse in piedi e si scrollò di dossò la terra.

"Ciao..Mikasa" la guardò e rise anche lui nervosamente, come risposta quasi telepatica: forse lei non aveva frainteso la sua frase,ma forse quelle parole erano state un pò pesanti.

"Hey chiedigli scusa,questa è la parte in cui vi dovete baciare!" Sasha lo afferrò per il colletto nero,mettendolo in chiaro imbarazzo.

"SASHA!" Mikasa diventò rossa come un pomodoro.

"Ritira quello che hai appena detto sui miei capelli,bell'imbusto" Marco richiamò la sua attenzione interrompendo la sua lite.

"Ascoltami,Armin mi ha detto tutto su quello che dobbiamo fare, andiamo ad aiutarlo,domani è un giorno festivo,abbiamo tutta la notte a nostra disposizione,Jean"
Eren scambiò un occhiata d'intesa con Armin.


Ovviamente Armin non aveva nessuna cattiva intenzione con loro,nutriva un profondo rispetto per i suoi amici.

L'unico piccolo segreto che teneva nascosto da loro,era che la piccola ricompensa che avrebbe pianificato di dare a loro,non era quasi nulla rispetto allo 'stipendio' che avrebbe diviso con Eren.


Marco,o qualsiasi altra persona,non si sarebbe mai di certo tirata indietro, se la ricompensa riguardava un po' di soldi.


Mikasa abbracciò affettuosamente Jean e salutò anche Marco,che era un pizzichino geloso.

Sasha se ne era andata già da un pezzo,lasciandogli un messaggio tramite cellulare.

°

Dimmi poi come è andata con quel figo di Eren,ok?”


Sasha,siete soltanto amici voi due?non c'è nient'altro vero?”


"Io sono già sposata con il mio cane”


°

“Ciao Armin” Mikasa osservò Eren salutare il suo amico,erano rimasti loro due,da soli.

io.. torno a casa” provo a spiaccicare qualche parola con lui.


Beh,anchio,quindi direi che vado nella tua stessa direzione” mentre cominciarono a camminare,Eren ispezionò intorno a loro due,si stava facendo sera.

Armin aveva tutto sotto controllo,avrebbe sempre diviso i soldi con Eren,e la quantità sarebbe sempre rimasta la stessa,grazie a Jean e il suo ragazzo.


Oltre a questo,non avrebbe dato più fastidio a lei di notte,le pareti erano sottili.


“Avevo pensato che.. forse ci dovrebbero essere altri appartamenti in vendita qua vicino” Mikasa manifestò la sua disillusione,non aveva capito proprio bene cosa c'era tra Eren e il loro amico in comune,ma forse era meglio fare le valigie.


Sei sicura?non è che..?” Mikasa fissò afflitta gli alberi che stavano finendo,qualche metro più avanti avrebbe preso la macchina.


Si erano conosciuti da poco,e c'erano già delle incomprensioni,ma Eren non poteva entrare troppo nei dettagli con quello che facevano.


Jean non mi ha mai parlato di te” Eren la esaminò,i suoi capelli corti svolazzavano nel vento e i suoi occhi erano scuri come la notte,e il suo fisico.. cavolo se era bella,la sua calma voce lo svegliò dalla sua trance.


Quando sono insieme a loro,parliamo sempre di tante cose,ma riguardo a te..” lei avvertiva già che c'era qualcosa di delicato di cui non poteva dirle,ma ne avrebbe presto chiarito con loro due.


“Io e Armin facciamo un lavoro molto particolare,in cui di solito io devo stare sveglio di notte..” Mikasa si fermò e di conseguenza lui là guardò,era illuminata da i lampioni delle strade.


“Allora non è un problema Eren,come ho appena detto prima,dammi un po' di tempo e sono sicura di trovare un'altra casa” Eren rise sotto i baffi e gli regalò uno sguardo rincuorante,avvicinandosi di qualche passo,con un pizzico di senso di colpa.


“Come pensavo,ti stavi riferendo a quello che ho detto poco fà,ti chiedo scusa,mi riferivo a Jean,adesso lui prende il mio posto e la cosa mi da fastidio,sai,mi piaceva lavorare con Armin” Mikasa non voleva essere invadente,ma dall'altro lato a Eren, non gli dispiaceva affatto abitare vicino a lei.


“Ho capito Eren,però il motivo rimango sempre io, anche perchè-” Mikasa trattene il fiato per un breve momento e abbassò le palpebre,Yeager non smise di pensare di quanto fosse buffa e tenera mentre starnutiva.


Ho trovato questa in giro,ecco tieni,o ti prendi una broncopolmonite” Mikasa si dimenticò di respirare regolarmente quando se lo ritrovò a pochi centimetri di distanza da lei.

Ripensando al fatto che lo aveva già visto a petto scoperto,era sufficente per farla svenire dissanguata dal naso,ma in quel preciso istante,poteva ammirare meglio quanto erano larghe le sue spalle.


Sasha è un'amica molto speciale,non trovi? ”era quasi autunno,ma Mikasa non tremò soltanto per il freddo.

Avvolse quella sciarpa rossa intorno al suo collo,alzò lo sguardo verso di lui ed Eren gli regalò un sorriso,prima di andarsene.


Vuoi un passaggio?” Mikasa rifiutò silenziosamente indicando la sua macchina.


Eren la salutò e se ne andò via,tanto lo avrebbe ritrovato presto lì,era un po' come se fossero conquilini.


Mikasa era però un po' preoccupata per i suoi amici,erano adulti,ma a volte avevano una spiccata abilità a cacciarsi nei guai.

   
 
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