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Autore: tiaspettoqui    30/10/2019    2 recensioni
Harry Styles ha venticinque anni ed un grande peso nel cuore da circa tre mesi. Lavora in un bar al centro di Londra, il bar dove Scarlet Brown prende sempre il suo solito caffè prima di andare a lavorare. Scarlet ha ventiquattro anni ed un lavoro come maestra alla scuola elementare. A lei le novità non sono mai piaciute.
Una corda sottile li lega, ma non riescono a rendersene conto. Tanti punti in comune, tanti piccoli e innocenti segreti si portano con sè, tanto amore da dare ma nessuno con cui condividerlo.
"Stringimi forte Harry, stringimi adesso."
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5. Nervosismo e sorrisi sinceri

L’orologio che il ragazzo ha al polso segna le sette del mattino. Londra si sta svegliando, qualcuno già sta correndo per le vie della città con un caffè caldo in mano, pronto per affrontare una giornata lavorativa. Si trascina la valigia e cammina svogliatamente. Uno sbadiglio fuoriesce dalla sua bocca, mette una mano davanti ad essa e si sistema meglio gli occhiali da sole che gli coprono le occhiaie. Londra gli è mancata un po’, anche se non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura. Il telefono vibra e sullo schermo legge il chiaro messaggio di Liam Payne.

Dove diamine sei? Sto morendo di freddo.

Il ragazzo sorride ed alza la testa dal telefono per notare niente di meno che Liam Payne davanti a lui, mentre soffia sulle mani per scaldarsi.
“Liam!” cerca di attirare la sua attenzione. Liam si gira e sorride all’amico, prima di correre verso di lui per abbracciarlo forte.
“Cazzo amico quanto mi sei mancato! - scioglie l’abbraccio e posa le mani sulle sue spalle – ora andiamo a svegliare quel cazzone.”
I due ragazzi continuano a camminare per le vie della città, raccontandosi di come la loro vita sia continuata dall’ultima volta che si sono visti.
“Harry lavora ancora in quel bar?”
Liam annuisce e circonda le spalle dell’amico
“Questo vuol dire che abbiamo ancora caffè gratis!”

Girano a destra e continuano per altri due minuti. Si trovano davanti ad una serie di villette a schiera, ricoperte da mattoni marrone scuro, il tetto blu scuro con ornamenti di colore bianco, colore usato anche per le grandi finestre.
Salgono i quattro scalini per poi bussare alla porta in legno scuro. Aspettano un po’ prima che un Harry Styles evidentemente assonnato gli apra la porta in pigiama. Si stropiccia un occhio e “Liam cosa vuoi? Sai che tra poco vad...” si blocca e fissa i due amici, che in questo momento si stanno trattenendo dal ridere.
“Sai, di solito in Irlanda salutiamo un amico dopo tanto tempo che non lo si vede”.
Il viso di Harry si rilassa e sul suo viso nasce uno dei sorrisi più sinceri al mondo. “Niall, cosa ci fai qui?”

Tre tazze di caffè fumanti fanno compagnia ai tre ragazzi seduti sugli sgabelli della piccola cucina di Harry.
“Allora, cosa ti porta qui?” Harry beve un sorso di caffè e prende un pezzo di torta al cioccolato.
Niall scrolla le spalle e “Affari” afferma, prima di prendere anche lui una fetta di torta.
“Che tipo di affari?” Liam si intromette nella conversazione.
“Ho intenzione di fare qualche serata qui a Londra. - si pulisce le mani con un tovagliolo – Sapete, in Irlanda il lavoro scarseggia”.
Niall Horan ha ventiquattro anni, i capelli biondi – palesemente tinti – e gli occhi azzurri e sinceri. La sua passione per la musica l’ha trasformata in un vero e proprio lavoro, in quanto gira per locali da circa quattro anni, in cerca di qualcuno che lo ingaggi. Ha conosciuto Harry e Liam al liceo, quando la sua famiglia si è trasferita dall’Irlanda per motivi di lavoro. Sono sempre stati inseparabili, un po’ come il sale, il pepe e il cumino.
“Voi? Cosa mi raccontate?” Il silenzio cala nella stanza ed improvvisamente il liquido scuro nelle tazze è diventato molto interessante. Harry e Liam si guardano di sottecchi e Niall non riesce veramente a capire cosa stia succedendo.
“Ragazzi, ho detto qualcosa di sbagliato?”
Quello che il biondo non sa è che Harry e Liam non si parlano perché quest’ultimo è arrabbiato perché Harry lo ha lasciato da solo alla festa, ubriaco fradicio.
“No Niall, va tutto bene – sentenzia Liam – solo che ogni tanto Harry si dimentica che esisto”.
“Oh ma andiamo Liam! Falla finita di fare il ragazzino”.
“Il ragazzino Harry? Il ragazzino? Mi hai lasciato da solo ad una festa ed ero ubriaco! Dovevi guidare tu!”
“Io ti avevo avvertito che non ce l’avrei fatta – Harry posa la tazza nel lavandino – ma tu hai voluto insistere!”
“Harry io lo faccio per il tuo bene, ricordatelo la prossima volta che fai il cogl...”
“OK, ADESSO BASTA!” Niall urla mentre cerca di separare i due ragazzi. “Vi rendete conto che state litigando per una cazzata?”
Liam e Harry sbuffano e non riescono nemmeno a guardarsi in faccia tanto sono orgogliosi.
“Cosa significa che non ce l’avresti fatta Harry? Che succede?” Niall lo guarda confuso.
Harry incastra i suoi occhi verdi in quelli azzurri di Niall e “Sidney – sussurra – Sidney mi ha lasciato”.
Il biondo si passa una mano tra i capelli. “Cazzo amico, mi dispiace.”
“E’ tutto ok.”
“No Harry, non è tutto ok – Liam riesce di nuovo a parlare – Non è tutto ok perché non riesci più a goderti nulla. Non sei più lo stesso”.
Harry si sente improvvisamente nervoso e crede che Liam in qualche modo abbia ragione. Non è più lo stesso. Chiude gli occhi e si passa una mano sulla fronte. Improvvisamente, un flashback della sera precedente lo investe e non può fare a meno di sorridere.
“E’ vero, non sono più lo stesso. - guarda i suoi amici e si avvicina alla porta della cucina – ma magari è giusto così. Non riuscirei mai ad essere quello che vorrei essere”.
Esce dalla stanza senza dire nient’altro. Gli amici lo osservano un po’ confusi e un po’ sorpresi.
“Non dirmi che ha anche cominciato a drogarsi”. Chiede Niall, sotto lo sguardo divertito di Liam che, in fondo, ha già quasi dimenticato l’accaduto di qualche sera prima.

**
Scarlet si gira su un fianco, cercando di bearsi degli ultimi momenti di pace prima che suoni la sveglia. Mentre il sogno che sta facendo sta per volgersi al termine, sente qualcuno scuoterla. Grugnisce perché vuole assolutamente finire quel sogno e cerca di non dare peso a chi prova a strapparla dalle braccia di Morfeo.
“Scar, svegliati! - riconosce la voce di Peach – è importante.”
La ragazza sbuffa e apre piano gli occhi, abituandosi man mano alla luce che passa attraverso la finestra.
“Peach, stavo sognando il mio matrimonio con Zac Efron – si stropiccia gli occhi – deve assolutamente essere una questione di vita o di morte.”
La ragazza dai capelli rossi si siede ai piedi del letto e “Sono le sette e trenta del mattino, prima che tu dia di matto voglio sapere cosa è successo ieri sera!”
Scarlet la incenerisce con lo sguardo. L’ha veramente svegliata per questo?
Nello stesso momento in cui Scarlet sta per riversare epiteti poco carini verso l’amica, qualcuno bussa alla porta e Louis fa la sua apparizione.
“Scar sei sveglia?”
“Purtroppo si”.
“Ok – il ragazzo entra nella stanza – sai che sono peggio di una pettegola e che voglio sapere tutte le tue novità in fatto di ragazzi vero?”
La ragazza si sistema meglio le coperte e “Io vi odio”.
“Si ma vogliamo sapere!” affermano i due amici all’unisono.
“Non c’è niente da sapere – Scarlet si alza dal letto – abbiamo bevuto una birra e parlato del più e del meno”.
In verità non è stato proprio così. Scarlet è stata veramente bene e vorrebbe che una cosa del genere capitasse altre volte. E’ riuscita a captare qualcosa di strano in Harry, come se volesse nascondere qualcosa. Ha sempre avuto un certo sesto senso per queste cose, e ha come l’impressione che quel ragazzo non è un semplice barista con una vita ordinaria.
“Ti mangiava con gli occhi Scar. - Louis le punta un dito contro – io so riconoscere quando ad un ragazzo interessa una ragazza.”
“Oh ma smettila Lou – Peach gli da un pugno sulla spalla – cioè hai ragione sul fatto che la mangiasse con gli occhi, ma per il resto non capisci proprio nulla”.
“Finiscila Peach. C’è posto per un solo cupido a Londra – le da una leggera spinta – e si dia il caso che sia proprio io.”
“Ma per favore.”
“Scusate, avete finito? - Scarlet incrocia le braccia sotto al seno – io dovrei prepararmi. Devo andare al lavoro”.
I due ragazzi si alzano dal letto e si avvicinano alla porta sbuffando. Prima di uscire dalla stanza Peach si gira e “Mi raccomando, fatti bella che si va a prendere i caffè.” le fa l’occhiolino e schiva il cuscino che Scarlet le ha appena tirato.

E’ passata un’ora da quando Scarlet è stata prepotentemente svegliata. Uno sbadiglio fuoriesce dalle sue labbra mentre mette la freccia per svoltare a destra. Il sole splende stranamente su tutta la città e questo strano meteo mette un po’ tutti di buon umore. Perfino Peach e Louis, che non hanno ancora litigato. Parcheggia l’auto di fronte al bar e sospira, passandosi una mano tra i capelli. Perchè è così nervosa?
Si gira verso gli amici e fa per dire qualcosa ma Peach la precede.
“Si, ti aspettiamo qui. Ricordati il mio cornetto al cioccolato e non metterci troppo mentre flirti con il barista”.
Sorride imbarazzata ed esce dalla macchina, per poi sentire la voce squillante di Louis che le ricorda anche il suo di cornetto al cioccolato. Prende un profondo respiro e apre la porta.
L’accoglienza di quel locale la investe come ogni volta e si avvicina al bancone. Nota subito la figura di Harry che le da le spalle, mentre sorride ad un cliente. Indossa i suoi soliti jeans neri e, al posto della leggera camicia azzurra della sera prima, ora indossa una semplice maglietta giallo canarino. I capelli sono un po’ spettinati e, quando si gira verso la sua direzione, gli occhi verdi che tanto la ipnotizzano, la guardano e le sorridono.
Harry sorride impercettibilmente e guarda l’orologio per poi indicarlo.
“Sei di nuovo in ritardo.”
Scarlet ride e “Ho lezione più tardi oggi.” spiega.
Il ragazzo alza le mani a mo’ di resa e “Allora sei perdonata – si avvicina alla macchinetta del caffè – il solito?”
Scarlet annuisce e aggiunge all’ordinazione la colazione di Louis. Mentre continua ad osservare il ragazzo si rende conto di quanto la situazione sia strana. Ieri sera hanno preso una birra insieme e hanno chiacchierato per ore come se fossero due persone che si conoscono da anni. Osservandolo, riesce a vederlo ancora più bello di quanto lo è già perché, alla fine, le sembra anche una brava persona.
Harry la risveglia dai suoi pensieri e “Ecco a te!” le porge i caffè e la busta contenente i cornetti e appoggia i gomiti sul bancone.
“Allora… sei riuscita a dormire abbastanza stanotte?”
Scarlet, che sta cercando ancora il suo portafoglio, alza lo sguardo e punta i suoi occhi in quelli di Harry. Sorride al fatto che lui si ricordi la frase detta la sera prima e “Si, anche se mi hanno risvegliato da un bellissimo sogno” sbuffa.
Lui sorride di rimando e prende la banconota da cinque sterline che la ragazza gli sta dando. Osservandola attentamente, Harry cerca di notare ogni dettaglio: dai capelli raccolti in una coda al trucco poco marcato, dal largo maglione rosso che indossa fino alle scarpe da ginnastica un po’ rovinate. In quel momento, gli viene in mente un piccolo particolare.
“Scarlet...”
La ragazza guarda l’orologio e strabuzza gli occhi.
“Harry scusami ma devo proprio scappare. Ci vediamo domani, grazie!”
“No Scarlet, aspetta – la ragazza si ferma proprio davanti alla porta – puoi passare dopo il lavoro? Ci prendiamo un caffè.”
Nota le gote della ragazza farsi di un colore rosso vivo. Il viso di Harry si apre in un grande sorriso mentre vede Scarlet annuire.
“Allora… a dopo.”
“A dopo Harry”.
Una strana sensazione si fa sentire nello stomaco del ragazzo e, per tutta la durata della mattina, non riesce a togliere il sorriso che ha stampato in faccia.

 

**
Writer's wall. 
Scusate l'assenza, ma finalmente sono riuscita a trovare un po' di tempo per me e per Scarlet ed Harry. Nella mia testa il capitolo doveva venire completamente diverso, ma poi ho cominciato a scrivere e le mille idee che avevo non potevo mettere tutte nello stesso capitolo. 
Chissà cosa succederà quando Scarlet finirà il lavoro? Ma soprattutto, ci andrà?
Ahahahah, spero che la storia vi stia piacendo, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate. 
Ci vediamo al prossimo capitolo! Vi lascio con un recente Harry Styles sorridente e spensierato.
Un bacio grande.


 
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