Questa storia partecipa
all’iniziativa Halloween
Haunted Run - II edizione indetta dal forum Torre di Carta.
Immagine scelta: n° 54
Immagine scelta: n° 54
Alma
Parte
2
Alma cammina in maniera così leggera che i suoi piedi nudi sfiorano a malapena il terreno e lo strascico del lungo vestito bianco non emette fruscii mentre spazza le foglie secche cadute dagli alberi ormai spogli.
Il bosco è buio e deserto, ogni tanto si avverte il verso di un corvo nascosto tra i rami di un albero oppure il rapido movimento di un animale selvatico che si aggira in cerca della preda.
Alma è sola, ma non ha paura. Perché dovrebbe averne, d’altronde? Ora non c’è più niente o nessuno che possa farle del male, e inoltre continua a non avere ricordi della sua vita mortale, per cui non sente la mancanza di parenti o amici.
Tuttavia, Alma pensa che sarebbe divertente circondarsi di una nuova famiglia con cui trascorrere la sua esistenza immortale.
Decide, allora, che la grande quercia secolare al centro del bosco, così forte e possente, sarà il suo papà e che nei momenti bui le basterà aggrapparsi al suo tronco coperto di ruvida barba per sentirsi un po’ meglio. I cespugli fioriti saranno le sue sorelle e quelli spinosi i suoi fratelli, mentre gli animali del bosco, da quelli più silenziosi a quelli più irrequieti, saranno i suoi amici.
Infine, il lago che si staglia in fondo al bosco sarà la sua mamma. E mentre si immerge in quelle acque scure e tranquille che, passo dopo passo, centimetro dopo centimetro, sembrano avvolgerla in un abbraccio freddo eppure confortante, Alma sorride con il cuore in pace.
Essere un fantasma, dopo tutto, non è poi così male.