Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |       
Autore: liqui    17/12/2019    0 recensioni
La trovate su wattpad come "Adorable" e il mio nickname è "spettatrice"
Alla Raimon è in voga una strana tradizione; molto strana alla quale perfino le persone più buone sono obbligate a parteciparvi; non che gli dispiacesse, si intende.
Kirino Ranmaru era uno di quelli; se prima di diventare del terzo anno uno gli avesse proposto quella gara probabilmente lo avrebbe preso per pazzo o altro; ora in vece, è alquanto felice di prendere parte alla tradizione.
Kariya Masaki non è la persona più romantica, dolce o umana del mondo; molti lo descriverebbero come una piaga dell'umanità e solo pochi lo ritengono okay. Sfortunatamente per lui la tradizione del terzo anno impone la sua partecipazione, cosa alquanto stupida, secondo lui, dato che è priva di senso logico e utilità; per cui si opporrà con tutte le sue forze.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ogni anno alla Raimon Junior High ai ragazzi del terzo anno viene vivamente consigliato di prendere parte alla fatidica " tradizione del terzo anno ". Ogni ragazzo ci partecipa; anche quelli più dolci, gentili, timidi o vergini appartenenti all'ultimo anno; è come una legge non scritta. Ovviamente questa cosa può essere attuata solo verso studenti più piccoli, se no sarebbe veramente troppo facile vincere.

Ebbene, cos'è la tradizione del terzo anno? Consiste nel portarsi a letto più persone possibili; bonus se te le porti vergini; doppio bonus se ne porti più in contemporanea. Chi vince riceve una premio in denaro che consiste nell'insieme dei soldi ottenuti dagli studenti dell'ultimo anno a scopata. Tradizione strana, non trovate? 

Kirino Ranmaru la trovava del tutto stupida; tuttavia era dell'ultimo anno, aveva bisogno di soldi per la scuola futura; quindi perché non provarci? avrebbe perso? pazienza, si sarebbe goduto del sano sesso.

Kariya Masaki era al secondo anno, quando Tsurugi gli parlò della tradizione e gli disse che avrebbero partecipato tutti i compagni nessuno escluso. La prima cosa che pensò che fosse stupida, la seconda antigenica e la terza disgustosa. Successivamente dedusse che, probabilmente, anche lui avrebbe dovuto contribuire alla tradizione, dato che gli alunni del primo erano troppo piccoli.

Wow, assolutamente fantastico

Tuttavia, nonostante non apprezzasse quella stupida cosa, non poteva di certo impedire alla gente di fare sesso. Sospirò disgustato da quanto l'uomo fosse disperato e cercasse qualsiasi scusa per fare sesso.

" Kariya! "

A chiamarlo era stato Tenma, lo aveva riconosciuto da quella fastidiosa vocetta femminile.

" Che vuoi? "

" Ecco... volevo parlarti di una cosa, in privato "

Masaki lo guardò stranito; era certo di non aver mai avuto un rapporto così stretto con Matsukaze... Scosse le spalle e mormorò un " okay "

" Oh bene, ecco, che ne dici se facciamo una passeggiata? "

Il diretto interessato annuì, non aveva niente da perderci, infondo.

Trascorsero qualche minuto in silenzio, incerti su cosa dire  e come dirlo; ognuno immerso nei suoi pensieri.

" Quest'anno i senpai parteciperanno alla tradizione "

Il turchese annuì, ovvio che lo avrebbero fatto, conoscendoli non avevano nulla da perderci, per di più erano abbastanza popolari per riuscirci.

" Ecco, ho paura che questo possa... ecco... si... coinvolgerci e... "

Masaki lo fermò con un gesto della mano " so dove vuoi andare a parare; sono d'accordo con te, questa cosa è una cavolata e potrebbe mettere a rischio l'equilibrio della squadra, per cui non andrebbe fatta. Tuttavia sono abbastanza convinto che i senpai siano abbastanza maturi da capire che ogni cosa ha un limite. "

Tenma lo guardò come una bambino guarda la sua mamma e quasi a Kariya scappò un sorriso d'affetto, quasi. " Bene, ora che ho risolto questi dubbi esistenziali me ne vado "

e detto ciò ognuno andò nella propria direzione.

Masaki varcò la porta di casa, felice di potersi finalmente riposare; appoggiò svogliato le sue cose sul divano e si diresse in cucina, con tutta l'intenzione di mangiare.

Varcata la porta trovò i suoi tutori guardarlo a braccia conserte e Kariya si chiese cosa avesse combinato sta volta.

Fu Midorikawa ad interrompere il silenzio " Un altro quattro, Kariya " la cosa era grave, il pistacchio non lo chiamava mai per cognome. " Così non va, i tuoi voti stanno calando "

Masaki abbassò il volto, colpevole; sapeva che a scuola stava peggiorando e che probabilmente aveva bisogno di qualcuno, ma era troppo orgoglioso per ammetterlo.

" Abbiamo chiamato uno dei tuoi compagni più grandi a darti ripetizioni, inizierete fra un ora. Mangia, sistema la camera e cerca di tirare fuori qualche voto che possa essere chiamato tale. "

fece una pausa, e la sua espressione tornò quella di sempre " Allora, Masa-chan, come va con la questione del terzo anno? "

E in un batti baleno tornarono ad essere la solita famigliola felice, che parlava del più e del meno. Il turchese li adorava, non erano i suoi veri genitori, certo, ma erano comunque una parte di lui, probabilmente quella migliore.

A riscuotere i tre dal quel loro angolo di paradiso fu il suono del campanello. Ryuuji si alzò battendo le mani come un bambino " E' arrivato! Hiroto, fai qualche domanda stupida e ti ammazzo, Masaki, non mi interessa se il ragazzo non ti piace, guai a te se fai qualcosa di sbagliato. " 

Il turchese si diresse verso la porta facendo entrare l'ospite " La ringrazio Midorikawa "

Kariya quasi non svenne all'udire quella voce. Kirino Ranmaru, probabilmente la persona che odiava di più al mondo e che avrebbe dato tutta la vita per poterlo strozzare con quei suoi due fastidiosi codini da miss perfettino.

" Prego, tu e Masaki potete andare a studiare in casa sua "

Il turchese uscì lentamente dalla cucina " Stai scherzando, vero Mido? "

L'uomo lo guardò, con l'intento di ucciderlo; si avvicinò lentamente al figlio " Qualche. Problema. Kariya? "il ragazzo scosse la testa freneticamente ed il buon umore tornò sul volto di Ryuuji. " Bene, Kirino, perdona la maleducazione di mio figlio. Buono studio "
Il turchese si diresse silenziosamente verso la sua camera seguito da codini rosa.

" Oh, femmina, perché l'hai fatto? "

Ranmaru ignorò l'appellativo " Per i crediti extra. Ora muoviti ed apri il libro di fisica "

Passarono due ore a fare problemi, su problemi su problemi. Ormai il turchese vedeva formule ovunque, la testa andava a fuoco e per poco non avrebbe bruciato quei fogli.

" Bene, facciamo una pausa " 

Il cuore di Kariya per poco non uscì dal petto; si abbandonò stanco lungo la sedia cercando di recuperare quel poco di cervello che non era andato in pappa. Voleva riuscire a conversare per un po'.

" Quindi, con le conquiste? "

Kirino si stupì della domanda, non credeva che il turchese avrebbe voluto tirar fuori l'argomento " Bene, ho già ottenuto quattro punti e sono solo alla prima settimana; se continuo così, probabilmente riuscirò a salire in classifica. Te? hai già ricevuto qualche richiesta? "

Era un territorio pericoloso, tuttavia Masaki era troppo curioso e voleva addentrarsi in quella cosa " Nha, non ancora; anche se credo di riceverle presto dato che valgo un bonus "

Ranmaru spalancò gli occhi, non si aspettava che il ragazzo fosse vergine; era difficile durare fino al secondo, lui stesso non ci era riuscito. " Verginello "

" Sempre meglio di essere una puttana "

Kirino lo guardò sbalordito, gli aveva appena dato del poco di buono? A lui?

" Almeno sono certo di poter fare sesso in modo ottimale, te invece? di sicuro non sai neanche di cosa sto parlando "

Ormai era guerra aperta, e nessuno  dei due voleva battere in ritirata, costi quel che costi.

" Puoi aver scopato quanto ti pare, ma se non sei dotato, non lo sarai mai Miss Fragoletta " Quella erano una ferita al suo orgoglio; lui era molto dotato, e non avrebbe permesso ad un bambino di prenderlo per il culo.

Si alzò dalla sedia dirigendosi minacciosamente verso il turchese che non aveva perso il suo sorriso strafottente. Appoggiò le mani sulla sedia in modo da intrappolarlo; il sorriso di Masaki vacillò. Ranmaru avvicinò la sua bocca all'orecchio del piccolo " Vuoi vedere? "

Kariya sgranò gli occhi, voleva portarlo a letto? 

" Tu vuoi fare sesso con me, Senpai "

Kirino si allontanò " Assolutamente no "

Questa volta fu Masaki ad alzarsi " Io credo proprio di sì; ma mi dispiace per te, perché questo " indicò il suo corpo " Non si fa sottomettere così facilmente, soprattutto da una donna mancata come te, dolcezza "

Il più grande alzò un sopracciglio " scomettiamo? "

Voleva andare fino in fondo? Bene, di certo non sarebbe stato Kariya a tirarsi indietro                                              "Scommettiamo "

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: liqui