Non si gioca
Mi volto e per poco non mi prendo un colpo nel vedere Sam che gioca tranquillo con una T, infilandola e sfilandola con malagrazia dalla prea a muro.
Cercando di non farlo spaventare, mi avvicino a lui cauto e lo prendo in braccio. Il bimbo protesta e si dibatte.
“Shh, Sam. Non si gioca con queste cose.”
“Ma papà, io pensavo che fosse un puzzle…” mormora deluso.
“No. Lì ci passa la corrente.”
“E cos’è?”
“Hai presente i fulmini durante i temporali?”
Sam annuisce.
“Quelli sono fatti di corrente.”
S’illumina. “Ed è bianca?”
“Sì. E brucia. Fa tanto male.”
“Capito. Facciamo la cioccolata?”
Sorrido e lo bacio sulla fronte. “Certo!”
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Giungo all’ultimissimo secondo, scusatemi ma solo ora ho avuto modo di pubblicare!
Questo è ciò che Kim mi ha fatto trovare oggi, ogni tanto si diverte a inserire nel calendario qualche fesseria XD
Io l’ho sempre conosciuta come T, ma forse si può chiamare anche presa multipla, doppia presa… voi come la chiamate? In ogni caso T andava meglio per la drabble perché occupava meno parole ahahahah XD
Se vi interessa una piccola curiosità, per quanto questa drabble sia originale e adattabile a tutti, nella mia mente avevo chiaramente l’immagine di questo padre, che mi ha appunto ispirato: si tratta di David Draiman, il cantante dei Disturbed. A parte che io lo amo profondamente e ce lo vedo proprio nel ruolo di padre apprensivo :3, lui ha davvero un figlio di nome Sam ed è il suo unico figlio, avuto con molta difficoltà insieme a sua moglie, dopo tanti tentativi. Da quel poco che ho letto in giro, David stravede per suo figlio e mi andava quindi di dedicargli questo piccolo scritto!
Grazie a tutti voi per il costante supporto e, dato che ormai è quasi mezzanotte, vado ad aprire il regalino del 19, ci sentiamo domani! ♥