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Autore: Scribacchino_Fra_De_Mi    29/12/2019    0 recensioni
[Le relazioni pericolose (Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos)]
[Le relazioni pericolose (Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos)] Torna in città, scemotto.
Lo so che non vuoi che ti chiami così, ma non posso farne a meno, soprattutto perché mi stai abbandonando qui, nel nulla più assoluto!
Lascia perdere quella vecchia sclerotica di tua zia e vieni subito a trovarmi. Sarà milionaria, ma non ne vale la pena!
No, scemotto, no: non pensare che ti rivoglia con me solo perché sono annoiata.
Tranquillo, lo dico più per te che per me.
Ho un nuovo gioco da proporti: una bambolina meravigliosa. (dalla lettera II)
Se Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos fosse vissuto ai giorni nostri, in Italia, come sarebbero state le sue Relazioni Pericolose? Il romanzo epistolare più chiacchierato del XVIII secolo rivisto in una chiave contemporanea e nostrana.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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A: SofyCanar@ gammamail.sic
Oggetto: spy
Data e ora: 14 settembre, h: 20:03

Oh, sofy!!!!
Ti scrivo dal centro del nulla, giuro!
Un delirio!!!
Mia madre ha voluto che ci allontanassimo da Milano, come se lontano dagli occhi fosse davvero lontano dal cuore!
Ha pure voluto che il suo amico marpione ci raggiungesse!!
Per fortuna un amico di Dan e della signora Merturi mi è diventato amico!
Mi ha procurato uno smartphone per poter comunicare con Dan!
E con questo che ti scrivo! Lo devo lasciare nascosto fuori dalla mia camera: mia madre controlla ogni giorno persino sotto il letto! È un cellulare orribile, ma che ci vuoi fare… meglio di niente!
Comunque l’amico di Dan è un personaggio davvero noto! Non ti dirò il nome solo per questioni di sicurezza… se mia madre trova questo cellulare e la mia nuova email, non voglio metterlo in una brutta posizione. So che puoi capirlo.
Quando Dan mi ha parlato di lui la prima volta, ho cercato online su di lui e mi sembrava assurdo che un maniaco come quello fosse un amico di Dan. Meno viscido di quello di mia madre, ma…
Ora però mi sono ricreduta.
È un uomo straordinario! Visto poi quanto mia madre lo odia… lo adoro anche di più!
Sicuramente sa il fatto suo, comunque!
Ci siamo conosciuti questa mattina, a colazione. È venuto a salutare mia madre e Quello là, e lo hanno invitato a sedersi con noi. Non lo aveva ancora fatto, quando mi sono ritrovata in mano un suo messaggio, scritto a pc, in cui diceva dove trovare questo smartphone.
Nel messaggio mi diceva anche che mi avrebbe trattato come una bambina, ma in verità si comporta come se io non esistessi proprio!
Ma è solo apparenza: ogni volta che cerco il suo sguardo, sono sicura di incontrarlo subito.
Sembra quasi che ti legga nella mente e che scopra tutti i tuoi segreti con un’occhiata.
Da quando siamo in questo alberghetto nel nulla, ho anche conosciuto un’amica di mamma che credo sia la moglie di un ambasciatore.
Anche l’amico di Dan la conosce e, se devo essere sincera, credo che mia madre ne sia gelosa. Bella è bella, molto più della mamma… credo sia per quello. Lui con l’amica di mamma è uno zuccherino e con mamma è cortese ma solo per forma… questo, lo sai anche tu, è una cosa che mia madre odia. Dice sempre che preferisce una persona palesemente antipatica che una gentilezza ipocrita!
Spero che mia madre non faccia troppe scenate che lo spingano ad andarsene…
Ha parlato di una sua pupilla che farà una serie di concerti in un pub qui vicino per un video, ha chiesto a tutti chi vuole andare e nessuno ha accettato.
Io gli ho detto di sì in un secondo momento e lui mi ha detto che ero già messa in conto come ospite: la musicista è Mizar e che sta cercando un’arpista. Gli ha già parlato di me e vuole conoscermi!
Quando gli ho chiesto come sapeva che ero un’arpista, mi ha risposto che la signora Mertuli gli ha parlato così tanto di me che ancora prima della richiesta di aiuto di Dan mi aveva preso in simpatia. Praticamente una sorella minore.
Non sai il panico quando gli ho parlato… solo con te e la signora Mertuli sono a mio agio… perfino con Dan ho spesso una gran paura di essere davvero me stessa… se ci penso mi viene da piangere!!!

Baci,
Cece

Ps: ho appena letto un’email che Dan mi ha scritto qualche giorno fa… mi manca così tanto!

   
 
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