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Autore: Evola Who    30/12/2019    5 recensioni
{SPOILER! DI TROS!}
Il Primo Ordine è stato distrutto, l’imperatore è morto e i Sith si sono estinti per sempre. La Resistenza ha vinto e l’equilibrio della Forza è stato ristabilito.
Ma a un caro prezzo: l'inizio di una nuova esistenza...
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[Reylo]
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Finn, Kylo Ren, Poe Dameron, Rey
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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I

 
 



L’imperatore Palpatine è morto. Il Primo Ordine è stato sconfitto, la Resistenza ha trionfato, Rey ha finalmente riportato l’equilibrio nella Forza.

Ma a quale caro prezzo: tutto questo è stato ottenuto al costo della sua vita.

Ma è stato anche grazie a Ben Solo.

Ben, messo davanti al sacrificio di sua madre, al ricordo di suo padre, è riuscito a vincere la lotta interiore che lo stava dilaniando da fin troppo tempo.

Egli ha infine deciso di redimersi, uccidendo Kylo Ren una volta per sempre e rinascendo di nuovo come Ben Solo.

Ora Rey è stretta tra le sue braccia, morente dopo aver sconfitto il più grande sith di tutti i tempi, la sua armata e il suo malsano e contorto piano.

E non è giusto.

Rey non se lo maritava. Non doveva morire.

Non così, almeno, e non ora.

Non dopo tutta la strada che lui aveva fatto per venire fin qui ad aiutarla, per fare sì che si salvasse.

Così, dopo alcuni attimi di esitazione, Ben fece l’unica cosa che gli restasse da fare. Salvarle la vita con la Forza, proprio come aveva fatto lei, dopo aver ucciso sia simbolicamente che fisicamente Kylo Ren.

Anche se Palpatine aveva prosciugato la sua forza vitale, avrebbe potuto donarle le sue ultime energie, per salvare la nuova speranza.

Lo avrebbe fatto a costo della sua vita.

Ben si concentrò per trasferirle tutte le sue energie, sperando che funzionasse, che non fosse troppo tardi.

Ma la Forza degli Skywalker non lo avrebbe mai abbandonato, né lo avrebbe tradito. Né ora né mai. Soprattutto, non in questo momento, quando più che mai gli sarebbe servita.

Dopo attimi che parvero eterni e infiniti silenzi, senza che Rey desse nessun segno di vita, Ben sentì qualcosa, qualcosa che gli taccava la mano.

Osservò il suo sguardo spento e morto tornare a rianimarsi, la luce della vita tornare ad animare i suoi occhi, e la vide rialzarsi, senza mai rompere il contatto visivo.

Ben non smise di fissarla neppure per un istante, stupito dalla riuscita di quel gesto. Ansimava e sentiva che gli occhi gli si facevano sempre più umidi e lucidi. Iniziò ad avvertire uno strano calore dentro di sé, un calore inedito, che non sarebbe riuscito a descrivere a parole.

Il silenzio che regnava intorno a loro fu rotto da Rey, che disse con tono di sollievo, dolcemente: “Ben.

Anche se non lo dava a vedere, il ragazzo stava provando una grande e immessa gioia per lei.

Rivederla viva, vedere le sue labbra schiudersi in un sorriso, tenerla stretta tra le braccia e sentire la sua piccola mano che gli accarezzava il volto con tocchi delicati era ciò che più aveva desiderato.

Ben cercò di ricambiare il suo sguardo, accennando un sorriso triste e con gli occhi lucidi di soddisfazione.

E, all’improvviso, lei lo baciò sulle labbra.

Senza preavviso, senza dire nulla e senza pensarci, Rey lo baciò, tenendo le mani sul suo volto e chiudendo gli occhi.

Ben ricambiò il bacio, stringendola con le braccia attorno alla vita e godendosi quello strano ma semplice e indimenticabile momento.

Un momento, un bacio che sarebbe stato importante per entrambi.


Dopo alcuni secondi che sembrarono eterni come la felicità, i due Jedi si staccarono l'uno dall'altra, senza smettere di guardarsi.

Rey fissò Ben, con un sorriso pieno di gioia mentre gli accarezzava dolcemente il viso, ammirando il più grande miracolo di sempre: il sorriso di Ben Solo.

Un vero sorriso, che Rey finalmente vedeva comparire su quel volto, chiedendosi da quanto tempo quel ragazzo non avesse rivolto uno sguardo così a qualcun altro, da quanto tempo Ben Solo non provava più la felicità?

E non poté fare a meno di sentirsi emozionata a quel pensiero e di godersi quel momento così felice, un momento che era tutto per loro, per Ben e per Rey.

Era un sorriso dolce, luminoso, ingenuo, come quello di un bambino, con gli occhi semichiusi e i denti bene in vista. Era davvero bello da vedere. Sembrava tutt’altra persona.

Ma quel sorriso durò solo qualche istante. Svanì adagio, tramutandosi in un’aria assente, mentre il ragazzo crollava disteso al suolo.

Rey, all’inizio, non capì. Lo guardò confusa, continuando a stringerlo tenendogli la mano appoggiata sul petto, sperando che si svegliasse, che si riprendesse da tutta la fatica che aveva fatto per arrivare fin qui.

Ma Ben non si svegliava...

La ragazza si rese conto solo ora della dura realtà.

Ben Solo era morto.

Morto per salvarle la vita, donando le sue ultime forze ed energie per lei.

Aveva fatto tutto questo solo per lei.

E ora lei si sentiva sommergere dai sensi di colpa, dicendosi che non era giusto.

Lei doveva riportare l’equilibrio nella Forza, ma non da sola.

Non una Palpatine

Ray si sentiva completamente distrutta: dopo tutto ciò che aveva sofferto, non poteva sopportare persino questo. 

Iniziò a piangere, stringendo forte la mano sul suo petto privo di respiro, sussurrando il suo nome: “Ben… Ben… Ben…” Si chinò su di lui, a testa bassa, il volto rigato dalle lacrime.

Tutto ciò che erano riusciti a fare, il loro strano rapporto nato dalla Forza, la redenzione di Ben in cui lei non aveva mai smesso di credere… tutto finito.

Ma poi sentì la sua stretta venire ricambiata e delle dita che accarezzavano piano le sue dita.

E una voce che le rispondeva: “Rey…

La ragazza alzò la testa di scatto, vedendo il volto di Ben rianimarsi con un’aria serena, felice, come se lui fosse in pace come mai era stato in tutta la sua vta.

“Rey…”

Era stupita, non riusciva a credere a ciò a cui stava assistendo.

Com'era possibile?

Rey…” ripeté di nuovo Ben, questa volta sorridendo beatamente.

La giovane non ebbe bisogno di altro per confermare ciò che stava vedendo, ciò che per un attimo aveva temuto che fosse soltanto frutto della sua mente, e dalla gioia esultò: “Sei ancora vivo!

Con le mani lo attirò a sé, abbracciandolo stretto e appoggiando la testa sulla sua spalla, ripetendo soltanto: “Sei vivo! Sei ancora vivo! Non ci posso credere!”

Ben non riuscì a trattenersi: iniziò a ridacchiare, ricambiando dolcemente la sua stretta e rispondendo: “Lo so… lo so...”

Rimasero in quella posizione a lungo, con la paura non espressa che, se si fossero staccati, sarebbe potuto finire tutto. In quel momento avevano bisogno di puro e sincero contatto fisico.

Ma dovevano anche parlare.

Così sciolsero l’abbraccio e Rey disse subito: “Pensavo che mi avessi donato le tue forze vitali. Palpatine ci ha quasi prosciugati, rendendoci entrambi più deboli. Com'è possibile che tu sia ancora qui?”

“Perché ho usato la Forza per aiutarmi.”

La ragazza non capì e lui proseguì: “La Forza di tutti gli antichi Jedi. Volevano che io vivessi, che continuassi la mia esistenza e distruggessi tutto il male che ho fatto…”

Il ragazzo abbassò lo sguardo con aria malinconica, ripensando a tutto il male di cui era stato cagione quando aveva creduto di essere ormai condannato a rimanere in eterno Kylo Ren.

Ma, soprattutto…” disse, alzando lo sguardo su di lei, “non potevo lasciarti affrontare tutto l’universo e il prezzo dell'equilibrio della Forza da sola. In fondo, credo che tu abbia bisogno di qualcuno che ti aiuti in questo cammino…”

“E perché dovresti farlo?”

Perché ho sangue Skywalker. E gli Skywalker sono predestinati a proteggere l’universo e l’equilibrio della Forza. Come mio zio, mia madre e mio nonno prima di me. Ma ho anche il sangue di Han Solo. E noi Solo siamo duri a morire.

Rey, colpita da quelle ultime parole, restò basita per un breve istante, finché non vide Ben scoppiare a ridere e si unì a lui nella sua risata.

“Ma, soprattutto, perché restare con te era la cosa più giusta da fare” concluse Ben, con serenità.

I due Jedi si guardarono con affetto, prima di abbracciarsi di nuovo, godendosi questo dolce e spensierato momento di riconciliazione.

Il Primo Ordine è stato distrutto, l’imperatore è morto e i Sith si sono estinti per sempre. La Resistenza ha vinto e l’equilibrio della Forza è stato ristabilito.

E, tutto questo, grazie alla parte buona e non corrotta dei Palpatine, e alla volontà di uno Skywalker.









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Note:
Siccome episodio 9 mi ha deluso
tantisimo e che Ben Solo meritva di meglio,
ho deciso di consolami con le fan fiction.
E ho pensato di scrivere anche io una AU
di questo film danno un lieto fine e Ben e Ray.
E doveva essere una one-short ma sarebbe
stata una storia fin troppo lunga, qundi ho
deciso di dividerli a capitoli.
Spero che questa piccola storia
vi sia piacuta e che continuate a leggere!
Perchè ci saranno diversi scelte,
confliti e confronti..
Spero che vi sia piacuta 
e di leggere una vostra 
recesione. 
Al prossimo capitolo,
e buon anno a tutti!
Evola





 
   
 
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