Titolo: L'altra parte di me
Introduzione: Ci sono affetti che vanno oltre qualsiasi differenza. L'amore per il cioccolato, ad esempio, è uno di questi.
Personaggi: Kevin Whitby, Norah Whitby (OC)
Coppia/e: /
Rating: verde
Genere/i: commedia
Contesto/i: Infanzia di Harry/Primi anni a Hogwarts
Avvertimento/i: /
Note: /
N.d.A.: prompt n. 21: “promessa stretta con i mignoli”
L'altra parte di me
Norah ha le mani sui fianchi, proprio come la mamma quando non rassettano la cameretta.
Kevin s’affretta a nascondere in tasca la lettera che, da quella mattina, lo riempie d’orgoglio e paura.
“Guarda che lo so cos’è quella lettera. La mamma me l’ha detto, stamattina, che ti era arrivata”.
Sorride, Norah, sorride col suo sorriso più furbo.
“Non sei arrabbiata?”
“Sono arrabbiatissima: volevo essere la prima a cui l’avresti fatta vedere. Ti perdonerò a una sola condizione, stupido idiota”.
Si stringono forte, i loro mignoli, suggellando quella promessa.
Non sono poi tante sessanta Cioccorane in cambio dell’affetto di una sorella.
[100 parole]
Note:
Questa, per ora, è la storia della raccolta che mi sembra meno riuscita, ma mi sembra anche un miracolo essere arrivata fin qui con questa costanza, quindi va bene lo stesso.
Kevin Whitby è un ragazzino che viene smistati a Tassorosso durante il banchetto del Calice di Fuoco: io ho avuto modo di riflettere sulla sua personalità grazie alla storia interattiva “Bolidi d'ottone e manici di scopa" di AdhoMu e _Bri_. Norah, invece, è un personaggio che ho sviluppato nella storia “A riveder le stelle": immagino di fratelli Whitby figli di un mago e di una babbana; sono gemelli, e mentre Kevin ha ereditato i poteri del babbo, Norah non è una strega. Nonostante questo, sono sempre stati molto uniti, motivo per cui Norah non avrebbe potuto portare rancore a Kevin per aver ricevuto la lettera da Hogwarts.