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Lan WangJi vorrebbe dormire, il punto sarebbe il ‘vorrebbe’. Il piccolo Wei Ying corre per l’ennesima volta attraverso la stanza, urlando allegro. Ormai sono le undici di sera e il bambio ha praticamente svuotato tutti gli armadi e messo le mani ovunque potesse arrivare, compreso il corpo del povero Lan.

“Wei Ying...” Sibila esasperato, il bambino lo guarda e ha anche il coraggio di ridacchiare.

“Lan Han!” Il piccolo sembra penderlo in giro.

“Il coprifuoco è passato da molto, dobbiamo andare a dormire.” Lan Zhan cerca di parlare calmo, ma a questi punto vorrebbe solo urlare.

“Con Lan Han?” Il piccolo sembra interessato.

“Certo, vieni... Devi fare pipì?” Una nota di panico passa chiara per la voce dell’adolescente.

“Pipì, sì” Wei Ying saltella e ride.

...

Venti minuti dopo Lan WangJi vorrebbe poter scomparire sotto terra. Per tutti gli dei, non immaginava di dover anche pulire il bambino, che i effetti non riusciva a farlo bene, pur tentando. Ora ha le orecchie in fiamme e il rossore che gli sale anche dal collo. Oviamente il piccolo gli si era appiccicato talmente tanto da non fargli nemmeno fare pipì da solo... continua a dirsi che è solo un bambino di due anni, che non è minimamente consapevole di quello che fa. Si siede nel letto mentre la piccola palla di agitazione e caos che è Wei Ying gli saltella attorno.

“Ora nanna?” Domanda tentando di non mostrare tutta la sua frustrazione.

“Nanna coo Lan Han!” Wei Ying salta un ultima volta sul letto e si corica aspettando di essere coperto e guardando Lan Zhan con aspettativa.

“Buona notte....” Lan WangJi è incerto, copre il bambino con le coperte e si sistema accato a lui.

Bastano pochi secondi al Lan per capire che non dormirà affatto questa notte, giusto il tempo che il minuscolo Wei Ying si arrampica sul suo petto e posa la guancia sul suo cuore. Spera che almeno il fratello se la sia cavata meglio...

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Lan XiChen si sente in un sogno. Coccola il piccolo Jiang e cerca di viziarlo con giochi e dolci. Lo tiene in braccio praticamente tutta la serata, e sembra che al piccolo non dispiaccia affatto. Com’è possibile che un coccolone simile sia diventato l’affilato ragazzo che fulmina tutti con lo sguardo e minaccia di morte il suo stesso fratello? Ma forse l’ultima parte è solo un gioco tra i due, o almeno lo spera. È quasi ora di andare a dormire, dovrebbe fare il bagno con il piccolo Jiang? Sorride, più coccole! Si alza, fa qualche passo e vede il bambino bloccarsi e stringere le gambe, sembra concentrarsi su qualcosa... un dubbio terribile gli viene in mente.

“Devi fare pipì?” Domanda preoccupato, il piccolo annuisce mentre il viso gli diventa rosso per lo sforzo di trattenersi. Lan XiChen ha qualche istante di panico prima di raccogliere in fretta il piccolo e portarlo nel bagno fuori. Tutto inutile, non arrivano nemmeno a metà strada dalla latrina quando sente una scia di umido e caldo scivolargli per il braccio e lungo il fianco. Si blocca, lui e il piccolo si guardano prima che lui scoppi a ridere e il piccolo in lacrime.

“No, no, non piangere, hai fatto il possibile, ma sono stato troppo lento, non piangere, ora facciamo un bel bagno e sistemiamo tutto. Dai... sei un piccolo amore, non piangere più.” Lan XiChen lo strnge a se cercando di consolarlo, quel piccolo è così dolce e carino che gli si stringe il cuore a vederlo piangere.

Il piccolo Jang si rilassa completamente solo quando lo immerge nell’acqua della vasca.

“Bene, ora arrivo anche io.” Lan XiChen si spoglia in fretta, si gira giusto in tempo per vedere solo delle bollicine sul pelo dell’acqua, crre subito a salvare il piccolo, che lo guarda con enormi occhi spaventati, inizia a ridere un po’ isterico, e per fortuna il piccolo sembra calmarsi.

Quando sono finalmente entrami dentro la vasca XiChen si lascia andare a un sospiro rilassante, ha quasi fatto affogare il bambino, che razza di persona è! Si sgrida mentalmente, deve stare più attento. Inizia a insaponare il piccolo, che sembra interessato più alle bolle che ad altro.

Per fortuna riesce a finire il lavaggio e l’asciugatura senza altri incidenti, un brivido gli scivola lungo la schiena al solo pensiero che se succedesse qualcosa al piccolo Jiang il terribile ragno viola arriverebbe per lui... L’ha vista una volta, da bambino, e ha avuto gli incubi per settimane.

“Ora nanna, il coprifuoco è già passato, ma non fa nulla.” Ride divertito, lo dice proprio lui, il futuro lider di setta.

“Dormi con me? Sei così piccino che non prenderai molto spazio.” Sorride al piccolo che gli tende le braccia.

“Così non vale Jiang WanYin, così mi innamoro ancora di più di te.” Sospira mentre lo abbraccia.

Secondo capitolino ^.^ Scusate l’attesa, ma ho avuto dei problemi personali u.u Ho avuto un incidente ‘domestico’ e per fortuna non ci sono finita all’altro mondo O.O

In questa storia Baby Wei ha 2 anni, mentre Baby Jiang ne ha uno quasi e mezzo. Uno parla male, l’altro non parla proprio, ma sono carinissimi lo stesso <3 (me lo dico da sola)

Nel prossimo capitolo saranno di nuovo insieme e, forse, arriverà papà Jiang... se i miei bimbini non si perdono troppo in ciance ^^

A presto, un commentino è gradito <3

Grazie Yuzar per il commento <3

A presto

VelenoDolce