06/08/2009
2 recensioniSauuuu^^ glassie già per le visite.. mado siamo troppo emotion!!! Cmq eccovi qua il secondo capitolo.. spero che sia di vostro gradimento.. per il prossimo aggiornamento diciamo che dovrete aspettare un pochino ma non troppo tranquille! Quasi sicuramente posteremo ogni martedì e giovedì,, anche più capitoli alla volta.. un bacio a tutte.. seguiteci in tante ciauuuuuuuu da Linux alla seconda ahah ^^
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12 Anni dopo..
La storia sembra iniziare di nuovo, ma in realtà nulla è cambiato..
In una cittadina dell’America del nord, precisamente Forks, si era trasferita da poco una famiglia: gli Swan.Il padre Charlie era diventato l’ispettore del paese, era un uomo alto e robusto, quasi metteva paura ma chi lo conosceva bene sapeva che era una persona squisita. Grazie a un concorso lo avevano trasferito a Forks e aveva accettato in modo positivo il trasferimento. La piccola Bella, che noi ricordiamo, ha lasciato il posto ad una bellissima ragazza. Alta, capelli castani, occhi marroni, molto espressivi, suo padre spesso le diceva "A volte quando mi guardi mi sembra di rivedere nei tuoi occhi tua madre" e di questo lei ne andava orgogliosa. La decisione di trasferirsi non era stata colta con molta allegria ma, per il suo carattere molto introverso, al padre non disse del suo malessere. Era scoraggiata all’idea di frequentare una nuova scuola, dove non conosceva nessuno e quindi era sola, come è sempre stata. L'unico suo confidente e amico era un piccolo diario segreto dove scriveva di tutto,le sue emozioni, i suoi segreti, la sua vita. La sera prima del suo primo giorno di scuola, una pagina del suo diario diventò foglio di sfogo:
"STRONZO CHI HA INVENTATO LA SCUOLA!!!!
Meglio se non esistesse!! Uffa.. ho paura, non ci voglio andare!"
Facendosi cullare dalle braccia di Morfeo si addormentò e così arrivò il suo primo giorno di scuola, agitata, nervosa, intimorita, un miscuglio di emozioni la accompagnarono mentre entrava nel parcheggio con la sua Yamaha R1 argentata con finiture in fragola che adorava tanto, consapevole del fatto che tutti l'avrebbero notata. Infatti attirò su di sé innumerevoli sguardi, alcuni invidiosi per la sua moto, altri incuriositi per la nuova arrivata, “Cazzo come primo giorno andiamo bene!!” pensò.
Meglio se non esistesse!! Uffa.. ho paura, non ci voglio andare!"
Facendosi cullare dalle braccia di Morfeo si addormentò e così arrivò il suo primo giorno di scuola, agitata, nervosa, intimorita, un miscuglio di emozioni la accompagnarono mentre entrava nel parcheggio con la sua Yamaha R1 argentata con finiture in fragola che adorava tanto, consapevole del fatto che tutti l'avrebbero notata. Infatti attirò su di sé innumerevoli sguardi, alcuni invidiosi per la sua moto, altri incuriositi per la nuova arrivata, “Cazzo come primo giorno andiamo bene!!” pensò.
Cercando di ignorare
i continui sguardi, si diresse verso la segreteria per prendere gli orari, la
mappa della scuola e il foglio da far
firmare ai professori “Benvenuta alla Forks
High School” le disse la signora dietro al bancone. Sussurrando un timido “Grazie” uscì dalla segreteria con i
fogli in mano.
In corridoio cercando di orientarsi all’interno di quella scuola, a lei ancora sconosciuta, incontrò quattro ragazzi dalla bellezza inaudita: camminavano a coppie, il primo che Bella notò fu il ragazzo più alto di tutti, sembrava davvero la fotocopia di un orso, aveva dei muscoli molto pronunciati di cui la maglietta lasciava poco all'immaginazione; accanto ad egli c’era una ragazza con una chioma bionda e un viso che lasciava folgorati tutti al suo passaggio. Si tenevano per mano e sembrava che volassero come angeli, fieri e sicuri di se stessi. Dietro di loro camminavano un biondino, che sembrava sull'orlo di una crisi isterica, ed una moretta : quest’ultima assomigliava tanto ad un folletto che sprizzava allegria da tutti i pori, parlando a raffica con quel povero ragazzo accanto a lei, che sembrava urlasse “Dio salvami.. come si fa a spegnerla??”.
Sembravano usciti da un dipinto,
perchè era impossibile immaginare che al mondo esistesse tanta bellezza ma ciò che
soprattutto colpì Bella furono i loro occhi dorati così profondi che sembravano di
oro liquido. Incantata da quegli occhi non si rese conto di essersi avvicinata a loro
e così vi fu un’incontro - scontro con Alice facendole volare tutti i fogli che
aveva in mano:
In corridoio cercando di orientarsi all’interno di quella scuola, a lei ancora sconosciuta, incontrò quattro ragazzi dalla bellezza inaudita: camminavano a coppie, il primo che Bella notò fu il ragazzo più alto di tutti, sembrava davvero la fotocopia di un orso, aveva dei muscoli molto pronunciati di cui la maglietta lasciava poco all'immaginazione; accanto ad egli c’era una ragazza con una chioma bionda e un viso che lasciava folgorati tutti al suo passaggio. Si tenevano per mano e sembrava che volassero come angeli, fieri e sicuri di se stessi. Dietro di loro camminavano un biondino, che sembrava sull'orlo di una crisi isterica, ed una moretta : quest’ultima assomigliava tanto ad un folletto che sprizzava allegria da tutti i pori, parlando a raffica con quel povero ragazzo accanto a lei, che sembrava urlasse “Dio salvami.. come si fa a spegnerla??”.
“Ops.. Perdonami!! Ero distratta!! Tutto bene??” disse Alice mentre l’aiutava ad alzarsi.
“Si tranquilla.. ehm.. è tutta colpa mia.. scusami tu!!” disse Bella, raccogliendo in modo frettoloso i fogli caduti, con le guance ormai rosso porpora.
“Comunque, il mio nome è Alice.. tu sei..??”
“Isabella Swan, ma preferisco Bella!”
“Ah allora tu sei quella nuova??”
“Già..” disse abbassando lo sguardo.
Alice prima di andarsene le disse che per qualsiasi cosa si poteva rivolgere a lei,“Hai trovato un’amica.. me!!” facendole l’occhiolino e lasciandola senza parole.Bella dopo essersi ripresa da quello strano incontro si diresse alla sua prima lezione, biologia, dove si sedette da sola "che fortuna!" pensò, per oggi ne aveva avuto abbastanza di conoscere gente.
Purtroppo il suo desiderio di non conoscere più nessuno non si avverò, incontrò nuove persone come la superficiale Jessica che non faceva altro che parlare e fare delle domande, Mike che già al loro primo “Ciao” gli fece l’occhiolino e cercò di toccarle il fondoschiena, e tanti altri. L'unica persona con cui riuscì a trovarsi bene fu Angela, una ragazza dolce e tranquilla con cui si trovò subito a suo agio, trovando in lei una nuova amica. Bella vide in lei il suo stesso carattere, dava l'impressione di essere una persona sincera e poi non era superficiale e impicciona come Jess, era timida e quasi si imbarazzava a chiederle qualsiasi cosa. "Davvero una persona simpatica e carina!" pensò Bells, anche se era rimasta molto incuriosita da quella strana ragazza incontrata prima. Era il suo opposto eppure c'era un qualcosa che le suggeriva che in lei avrebbe trovato davvero un'ottima amica.
"A volte" pensò "è vero gli opposti si attraggono.."
Immersa nei suoi pensieri si diresse verso il parcheggio dove vide accanto alla sua Yamaha una Volvo grigia metallizzata, e notò che Alice stava entrando in quella macchina insieme al biondino e un altro ragazzo di cui non vide il volto ma solo i capelli ramati, e prima che chiudesse lo sportello Alice la salutò con la mano.
Riuscirà a vedere il ragazzo misterioso???
Lo vedrete.. a presto!! commentate sempre^^