Peluche
Asurei entrò piano nella stanza del figlio: Fey dormiva tranquillo stringendo a sé il coniglietto di peluche.
L’uomo si inginocchiò mesto accanto al piccolo: non voleva abbandonarlo, ma doveva salvarlo e quello era l’unico modo.
Gli carezzò i capelli e, baciatolo sulla fronte, se ne andò in silenzio.
«Non ti voglio più!»*
Fey, ormai conscio dell’abbandono, lanciò via il pupazzo, ultimo regalo del padre.
Fey lo aveva perdonato? Sarebbe veramente tornato con lui?
Asurei aprì piano la porta di casa, un fulmine verde lo travolse in un caldo abbraccio.
L’uomo si inginocchiò e, dolcemente, strinse a sé il figlio mentre, immobile sulla mensola, il coniglietto di peluche assisteva al ricongiungimento.
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*Inazuma Eleven Go Chrono Stone (ep 34), mannaggia mi è pure partita la citazione…
Perché, giustamente, c'è pure il mio coniglietto!
Perché, giustamente, c'è pure il mio coniglietto!