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Autore: AgnesNelCuore    30/03/2020    1 recensioni
Quando scopri che la quarantena nuoce gravemente alla salute mentale tua e della tua ragazza, cosa fai?
Cerchi un modo per tranquillizzare entrambe?
MA ANCHE NO! Ti butti su qualcosa di ancora più mentalmente deviante, ovviamente!
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Agnes Fey e ParoleNelCuore02 si sono unite per questa folle missione:
-> una fic a 4 mani scritta da due autrici distanti 600km
-> cinque ragazzi in balia della noia
Ce la faranno i nostri eroi? E le autrici? La connessione internet reggerà alle loro interminabili chiamate su Skype? Ma soprattutto...la signora del piano di sotto si lamenterà?
Solo il tempo ce lo potrà dire...
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[Dal testo]
«Ragazzi!» li richiama Niall «Io mi sto comunque annoiando, quindi o vi viene in mente qualcosa o io torno a fare live Larry e a controllare le telecamere che ho installato in camera loro.».
[...]
«Vuoi che ci mettiamo a raccontarci storie?» ipotizza Zayn.
«Esatto.» conferma [Liam] «Ma non cinque al giorno: vi perderei per strada se vi chiedessi una cosa del genere.».
Louis tira un sospiro di sollievo.
«Una alla settimana. Ciascuno.» precisa il castano quando vede Niall che tenta la fuga «Vi scegliete un giorno a testa e vi inventate una storia.».
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Giorno 9. Lunedì. h14:00.
 

Harry e la vita dopo il pesce di Eroda


I ragazzi entrano in casa Tomlinson-Styles alle 14:00 in punto.
Harry è seduto sulla poltrona con una mano sulla fronte e un’espressione sofferente. Louis saltella in giro come un coniglietto al settimo cielo.
Zayn inorridisce.
«I Maya hanno cannato: la fine del mondo sarà oggi!» esclama schiaffandosi le mani sulle guance.
Niall tira fuori 2 padelle -da dove, non lo sa manco lui- e le incrocia davanti a Louis.
«Esci da questo corpo!» tenta di esorcizzarlo «Restituisci l’anima ad Harry!».
«Nììììììììì» lo implora il riccio.
Liam toglie i sacrissimi tegami dalle mani del biondo.
«Che succede?» chiede ad Harry.
Il ragazzo emette un gemito sofferente.
«...12 ore ininterrotte...» farfuglia.
Louis sguscia via da Niall e si mette a volteggiare per la stanza.
«Dovevo pur recuperare il weekend.» commenta con un sorriso splendente.
Harry gli lancia uno sguardo assassino, poi il mal di testa torna e mugugna.
«I problema è che poi tu hai dormito.» mormora «Io ho fissato il soffitto fino a 15 minuti fa.».
Santo Liam da Wolverhampton, protettore di infermi e malati vari, gli si avvicina e si accovaccia di fronte a lui.
«Hai preso un Moment?» gli chiede.
«2, ma niente.» risponde il riccio «Ho fatto anche la tisana allo zenzero, acqua e zucchero e, a mali estremi, anche una tazza di caffè espresso. Niente.» altro verso di dolore «Non sono neppure riuscito a pensare ad una storia per oggi, quindi ditemi cosa volete sentire e facciamola finita.».
I ragazzi si siedono di fronte a lui sul tappeto, Louis torna a slandronarsi sul puff.
 
[Nota per il lettore] Abbiamo recentemente scoperto che il termine “puff” si scrive in realtà “pouf”. Dopo un’approfondita consultazione e qualche ora di sonno per elaborare il tutto, abbiamo deciso che la nostra versione è più carina e che esprime meglio la particolarità della coppia canon di cui fa parte (la Luff, per intenderci).
E poi non abbiamo sbatti di modificare i capitoli precedenti.
 
«Perché non ci racconti cos’è successo dopo che sei partito da Eroda?» propone Niall.
Harry scosta leggermente la mano dagli occhi.
«Sei serio?» gli chiede.
«Ovvio.».
«Scusate, ma di cosa stiamo parlando?» chiede Louis, confuso.
«Della sua canzone...» gli spiega Liam.
«...Adore you.» specifica Zayn.
Il liscio continua a sembrare confuso.
«Quella con un video nel pesce.» specifica Niall.
I ragazzi lo guardano strano. Harry scosta di nuovo la mano dalla fronte.
«Che?!» chiede.
Il biondo sbuffa e prende il cellulare facendo partire il video in questione.
 
...7 minuti e 45 secondi dopo...
 
Niall spegne il telefono.
«Ora ci sei?» domanda al liscio.
Louis si gratta una tempia, imbarazzato.
«Scusa...non me la ricordavo.» poi tenta di tergiversare «... and I'm well aware you write too many songs about me...» canticchia citando un’altra canzone di Harry (con pronomi modificati ad o.k.).
 
[Nota per il lettore] Ovviamente Harry non ha mai detto apertamente che ¾ delle canzone che scrive sono per Louis, ma A) questa è una fic!Larry, quindi ci riserviamo il diritto di pensare quello che vogliamo e inserire tutte le teorie complottistiche che ci aggradano e B) ad Harry e Louis manca solo un’insegna al neon per essere più palesi di così, ma dettagli.
 
Harry si raddrizza sulla poltrona e tenta di non pensare troppo all’emicrania potente che gli sta tartassando il cervello -peggio di Louis da sveglio-.
 
Dopo aver liberato il pesce,” racconta “me ne sono andato da Eroda a bordo di una barca a vela. L’ho fatto in un giorno dispari, così tutti hanno perso i capelli. Ho vissuto tanto avventure e poi sono tornato a casa. Fine.
 
«No, dai, dicci cos’è successo.» lo implora Niall.
Harry mugugna dolorante.
 
Ho seguito il pesce e i suoi fratelli e siamo andati in tante isole.” aggiunge “Ho conosciuto persone nuove, mi sono fatto fare le treccine da gente strana e ho bevuto cocktail al frutto del drago che sa di fico d’India esotico.
 
«E poi?» lo implora Niall.
Harry geme.
 
E poi ho preso il pesce per un orecchio e gli ho detto di tornare a casa perché dovevamo metterci tutti in quarantena e alla fine mi ha ascoltato e ha interrotto il tour.
 
Zayn ridacchia.
«Per caso il pesce si chiamava Louis?» chiede Liam, retorico.
«Esattamente.» conferma il riccio «Ora posso dormire, vero?» chiede implorante.
«E io cosa c’entro?» domanda il liscio, ancora confuso.
«Ci rinuncio.» mugugna Harry, alzandosi e sdraiandosi sul divano.
Louis si guarda intorno, non capendo una mazza.
Liam decide che la soluzione migliore è lasciar dormire il riccio e accendere Disney+.
 
[Nota per il lettore] ATTENZIONE!
Non c’è alcuno scopo di lucro nella pubblicizzazione di questa nuova piattaforma streaming. Semplicemente, ci piace la Disney e la spammeremo -dove possibile e senza essere troppo moleste- per puro senso di devozione.
 
Non ci vuole molto a mettere d’accordo tutti e, nel giro di una paio di minuti, parte la intro di Ribelle-The Brave.
 
...1 ora, 34 minuti e 8 secondi dopo (titoli di coda inclusi, perché hanno l’ansia da film Marvel)...
 
Liam ferma il film e spegne la tv.
Harry respira sommessamente, rannicchiato a palla sul divano.
Zayn mette una mano sulla bocca di Niall e aiuta Liam a trascinarlo fuori senza far rumore.
Louis si alza e copre Harry con un plaid. Il suo stomaco manda segnali in balenese, così butta un occhio sulla cucina.
Va verso i fornelli e tira fuori una padella.
 
[Inciso per il lettore] Londra. Princess Park. Caserma dei pompieri.
Si accende una spia. Il vigile di turno al centralino trattiene il fiato.
 
Fissa il tegame con circospezione, poi lo rinfila nel cassetto e va verso il frigorifero. Studia i ripiani e tira fuori i pancake avanzati dalla mattina. Ne impiatta un paio, raccatta succo e bicchiere e torna al suo puff.
 
[Inciso per il lettore] Sempre Londra. Sempre Princess Park. Sempre caserma dei pompieri.
La spia si spegne. Il vigile tira un sospiro di sollievo.
«Falso allarme, gente.» annuncia all’altoparlante della caserma «Riposo. Riposo.».
 
Louis fissa Harry rigirarsi sul divano e dire cose incomprensibili nel sonno. Sorride e si sente un po’ in colpa per averlo stancato così tanto, ma sa che ne è valsa la pena.
Alla fine si concentra sulle frittelle che ha nel piatto. Ne addenta una e mugugna: «Sono proprio il re dei pancake!».








NOTE DELLE AUTRICI
Bene, grazie alla recensione che abbiamo ricevuto ieri, i piani di distruzione di massa di Agnes sono sfumati.

Agnes: «Mi hai reso una bambina felice.» *lacrimuccia*

 
Prossimo episodio: "Giorno 10 - Niall e la torta gigante carnivora

Nella speranza che Harry si riprenda presto e che Louis diventi un po' meno tardo, vi salutiamo e vi diamo appuntamento a domani

Un bacio, 
Agnes Fey & ParoleNelCuore02 


P.s. ParoleNelCuore prepara l'ennesimo cesto di frutta per i pompieri, mentre Agnes la osserva da dietro.
ParoleNelCuore si gira a guardarla.

ParoleNelCuore: *alza un sopracciglio* «Perché stai accarezzando Silvestra come se fossi un boss mafioso?»

Agnes: *continua ad accarezzare in modo molesto il gatto che ha in braccio* «E' il mio sicario.» dice con occhi scintillanti e sorriso ghignante.

ParoleNelCuore ci rinuncia e torna al suo cesto.
Louis le raggiunge.

Louis: «Che ci fai con un gatto?» chiede confuso.

Agnes: «E' il mio sicario: lo sto addestrando.»

ParoleNelCuore non stacca gli occhi dal suo lavoro.

ParoleNelCuore:«Quella gatta non ti dà manco la zampa a comando.»

Agnes: «Shhhh» la zittisce e continua ad accarezzare il felino che però si è un po' rotto le scatole e decide di suicidarsi giù dalle braccia della sua padrona e andarsene per i fatti suoi. Sculettando da primadonna qual è.

Agnes: «Gatto infame.» borbotta.


Silvestra
Silvestra in tutta la sua gloria
XOXOXOXO

   
 
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