«Uhm...» sono seduti su una panchina, coperti dal sole grazie alle fronde di un albero mentre guardano distrattamente il parco, la testa di Mina sulla spalla di Izuku che la tiene a sé con un braccio messo intorno alle spalle. «Se qualcuno, anni fa mi avesse detto che avrei sposato un nerd e attuale Pro Hero n.1, gli avrei probabilmente riso in faccia. Senza alcun ritegno.» l'uomo sbuffa leggermente al sentirla parlare, limitandosi a lasciargli un bacio fra i capelli rosa -lasciati crescere nel tempo- per poi tornare a guardare il prato. Le rimpatriate a casa Yaorozoru sono sempre un evento imperdibile per tutta la "Sventurata 1-A", tanto da dover essere organizzate con largo anticipo per dar modo a quante più persone di esserci, creando una domanda collettiva di richieste di giorno libero. In mezzo al verde sorge un grande tendone, sotto cui si trovano un discreto numero di tavolinetti e sedie per gli ospiti, insieme ad un rinfresco e al catering che si occupa delle richieste e necessità. In mezzo ai loro compagni e colleghi spuntano anche alcuni professori della U.A. apparsi come ospiti a sorpresa, accolti con piacere da tutti. Diamine, perfino Shota Aizawa si era dato una ripulita per l'occasione, scatenando alcuni fischi da parte di Eijiro e Denki prima di scappare dalla furia dell'uomo, scatenando una risata collettiva.
Qua e là si sentono anche alcune voci più o meno infantili, intente a ridere o a giocare tra i tavoli e nel prato. «Così come io non avrei mai potuto credere di finire con una palla rosa, piena di energia ed eccitazione per ogni piccola cosa.» «Ei! Che dovrebbe significare questo?» c'è una smorfia buffa sul volto della donna, o almeno così la cataloga il verde di capelli mentre le accarezza il ventre gonfio. «Sai bene a cosa mi riferisco, Mimì» poi con la coda dell'occhio nota una macchia bianca che saltella sul posto, intenta ad attirare la loro attenzione. «Eri è davvero eccitata per l'arrivo della sua sorellina. Proprio l'altro giorno l'ho trovata a fare ricerche su come accudire un neonato.» il verde di capelli gira la testa, portando la sua attenzione alla ragazza -o meglio, figlia adottiva- che fa segno di avvicinarsi. «Lo spero bene, come spero che sia preparata ad avere meno ore di sonno del normale.» Izuku allontana delicatamente la moglie, prima di alzarsi e aiutarla a mettersi in piedi a sua volta. La giovane ragazza era stata una sorpresa per parecchie persone, soprattutto quando si era presentata alla loro porta con Nezu e Shota, chiedendo loro di adottarla formalmente. «Andiamo, ci stanno aspettando.»
«Sai, se anche lei dovesse avere le mie corna, in casa ci ritroveremo con ben due animali mitologici.» Mina ridacchia all'idea, mentre si appoggia al braccio offertogli dal marito, intanto che camminano. «Siete già in due, o vuoi forse tirarti fuori dal conteggio?»
The End
* * *
Note dell'autore:
Bene, bene. Abbiamo finito. Wow non pensavo sarei riuscito a tenere il ritmo di una storia al giorno ahaha, però sono felice del risultato finale di questo esperimento. Spero che questo piccolo viaggio sia stato di vostro gradimento, chissà che magari non ci si riveda nuovamente in questi lidi.